Serie A1 e A2 2023/2024

Io per ora posso mettere la serie a1 maschile (per quello che conosco), se qualcuno può mettere la a1 femminile, io non le so

-Carrara: pistej, ?, ?, ?
-Messina: M.Mutti, stoyanov, amato, rech, L.Mutti, Giovannetti
-Cagliari: campos, vallino, sun shiyu, brodd, enio mendes, manhani jr
-Norbello: ?,?,?,?
Bagnolese: pinto, piccolin, istrate, ?
-S.espedito Napoli: ?,?,?,?
-Prato: Baciocchi, caballero,?,?

 

Carrara ha sicuramente bobocica e puppo che mi pare avessero contratti pluriennali, mentre a prato è sicuramente confermato merzlikin. Norbello ha già tesserato cappuccio, mentre noi ufficializzeremo la squadra a breve credo

 

-Carrara: pistej, bobocica, puppo, ?
-Messina: M.Mutti, stoyanov, amato, rech, L.Mutti, Giovannetti
-Cagliari: campos, vallino, sun shiyu, brodd, enio mendes, manhani jr
-Norbello: cappuccio,?,?,?
Bagnolese: pinto, piccolin, istrate, ?
-S.espedito Napoli: ?,?,?,?
-Prato: Baciocchi, caballero,merzlikin,?

Aggiornato

 

Perchè biliardo in Tv sì e noi no?
Non certo per la sua maggior diffusione nel mondo,ma quanto costa un discreto tavolo professionale coi bordi e panno verde ?Sicuramente di marca italiana,ma quanti se lo possono permettere,dal momento che con lo stesso budget ne puoi acquistare diversi tavoli da ping pong?Diciamo che tale Sport beneficia di maggior spinta manageriale per promuoverlo,con tante maestranze impegnate soprattutto da noi,
in quello specifico settore. E chi lo fa ne ha tutte le ragioni,associate soprattutto a tranquille località di montagna con acclusa casa da gioco,dove la sera o anche i pomeriggi spesso piove.
Poi non credo che abbia molti tifosi e/o adepti in Africa disposti a trascorrere il pomeriggio al bar a veder scivolare una pallina in buca,o sopra qualche birillo,ciò detto con tutto il rispetto perchè anche a me il biliardo di una certa qualità piace,ma non per starci ore incollato davanti allo schermo.
Poi a Tunisi e al Cairo si son portati davvero avanti nella promozione del ping pong,con disputa di Tornei Giovanili e adulti Master con folta partecipazione internazionale che noi ce li sogniamo,mentre Campioni, sicuramente da far invidia a più di qualche europeo, nascono un po' ovunque
in quel Continente e specificatamente da quelle parti, affaciatosi da così poco tempo sulla ribalta internazionale.E prende sempre più piede.

Ma interroghiamoci pure sulla qualità del gioco, su cos'è e quali qualità servono per incrementare la visibilità e quindi la promozione del nostro Sport.Anche se io e te non cambieremo lo stato delle cose e certamente a livello dirigenziale/internazionale già c'è chi prima di noi s'è posto il problema di creare ancor maggior interesse aggiuntivo a quanto,finora assai poco da noi,ci è dato vedere.
Per giunta in un contesto saturo di altre attività sportive o ricreative,per un verso o un altro, non meno spettacolari della nostra.Noi ci troveremmo delle buone ragioni per giocarci e per sbirciare un poco,se ci viene data l'occasione,questo sì,certo,ma il grande pubblico?

meglio adoperarsi, lodare e tifare per un gioco sempre più veloce o cercare di rallentarlo rendendolo intelliggibile anche a mamme, zii zie nonni e compagni di classe?
[/Quote lupo alberto]
Per rispondere alla tua domanda dovremmo distinguere:
a) per iniziare con amici,compagni di scuola e tutta la parentela,non v'è dubbio si inizia piano,favorendo la durata prolungata degli scambi ,metodo sicuro per far rimanere molti attaccati ad un tavolo, soprattutto i bambini più picccoli,perchè ciò garantisce un ora salutare di sano e misurato movimento appena insegnato loro i primi rudimenti del gioco, associato a sicuro divertimento per tutti. Tranne per chi ritiene di avere per le mani al posto di una racchetta una clava che deve sempre schiacciare con forza tutto ciò che gli passa accanto,quelli con l'argento vivo addosso o forse i meno coordinati dei partecipanti al tavolo,bisognosi di addestramento individualizzato per comprendere che non si gioca da soli.Si tratta comunque di provare e mettersi alla prova per vedere l'effetto che fa.
b)tutti gli altri?e son tanti di più?soprattutto per incentivare coloro che un margine fisico,mentale,soprattutto temporale,in mezzo a mille e una preoccupazione giornaliera,ce lo avrebbero per seguire o provare in futuro a cimentarsi col nostro Sport,anche se non hanno mai avuto occasione di praticarlo.Escludendo in partenza che siano disposti a seguire uno Sport nuovo,ancor più sconosciuto, per più di una manciata di minuti.
Quindi proporre loro,nel breve tempo a disposizione, un semplice scampolo di partita lenta e non si vede a che "pro",o come vada a finire? soprattutto quando?
Non dobbiamo confondere la bellezza del gioco in sè,giocato su diversi piani tattici/ strategici, ben apprezzato e conosciuto dall'esperto di turno,con la spettacolarità degli accadimenti,fruibile nel breve tempo in Tv,per il colto e l'inclita di sport, fra uno spot e l'altro che incombe.
Lì,occorre fin da subito aggiungere un elemento insostituibile,diciamo un carico da novanta per smuovere l'interesse fin dalla prima immagine ed è la velocità,ovvero far le cose bene e veloci.Il che non significa far andare tutti alla stessa,medesima velocità,poi ognuno interpreta e vi si adegua.Ma al pari di ogni altra Disciplina sportiva,vedi la riduzione dei tempi giocati per set,partita e persino negli scacchi con l'introduzione delle gare Rapid, o lampo, si va verso una velocizzazione,se vogliamo talvolta eccessiva ed estrema,vero!,che ancor meno coinvolge l'occhio poco esercitato dei principianti. Allora,che si fa,qual è il punto di caduta per questi,il principiante, e quelli,l'esperto giocatore? La gradualità e la pazienza,saper avvicinare i primi praticanti e portarli ad un livello basico di gioco che poi vanno avanti da soli,ognuno con la propria voglia di crescere e di approfondire.Nel calcio i piccoli portano la palla tenuti per mano dai calciatori che poi iniziano la partita,noi potremmo far disputare un set amichevole,anche doppio se riusciremo a mettere insieme 4 under 10 della stessa cantera squadra ospitante,cui regalare una racchetta per poi invogliarli ad assistere alle gesta dei più quotati giocatori del nostro Campionato. Una volta lì,uno comincia a scoprire il ping pong....e capisce se può continuare...
(poi esisteranno senz'altro squadre di serie A senza cantera,ma per quanto tempo potranno continuare,a giocare lì dove sono?)
ettore

 

Per la Bagnolese ancora un ultimo colpo

 

Buona discussione a tutti

Le notizie sugli ultimi aggiornamenti di mercato non sono mancate e altre certamente affluiranno.
Ma vediamo innanzi tutto il significato della parola discussione e discutere da Treccani,o a scelta altri dizionari

discussione [dal lat. discussio-onis "scuotimento", poi fig. nel lat. tardo "esame, discussione"].
- 1. esame verbale approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute.una discussione . amichevole ≈ dibattito, disputa, dissertazione, [anche in senso polemico] diatriba, [minuzioso o pedante] disquisizione.

-2.mettere in discussione ,che è oggetto di viva discussione: argomento in discussione.
DISCUSSO. (estens.) che è incerto: la promozione è in dubbio (o forse),

[incontrario : >CERTO, fuori discussione (o questione), sicuro].

3. (estens.) a. (fam.) [acceso scambio di parole: una discussione. per motivi di interesse può degenerare] allora:alterco, battibecco, bisticcio, contesa, contrasto, controversia, diverbio, lite, litigio, polemica, questione. [argomento che si contrappone a un'affermazione altrui: non facciamo discussioni!] contestazione, obiezione.

Troppe volte, alcuni dei qui presenti forumisti, al posto di un esame verbale approfondito della questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute,
vogliono limitare o imporre il proprio personale e univoco punto di vista sugli altri.Gli stessi che,contrariati perchè la discussione non prende il verso a lor gradito,spesso sproloquiano di "Buona Educazione" non per sè,ma sempre per gli "altri"..
Considerazioni estranee all'argomento...a chi?
ettore

 

Dicci dicci

 

Nessuno che parli....
Qui ogni anno le squadre si rinnovano come un calzino,cambiando di parecchio in ogni suo componente e i giocatori,hanno ragione, vanno dove meglio vengono valorizzati (anche in termini monetari).
Dovrebbe risultare ancor più evidente che senza il buon Gioco,che cootemperi individualità ed esigenze di equipe,con maggior affiatamento fra i soliti "vecchi",pochi, di lunga frequentazione al. club di appartenenza e i tanti nuovi giocatori arrivati lì da breve,ma troppo breve tempo per prove ed allenamenti d'assieme,utili e indispensabili ad amalgamare e forgiare la squadra non si va troppo lontano. In definitiva senza farsi troppo riconoscere dai propri tifosi come un marchio di fabbrica ben contradistinto per stile, compattezza e unicità d'intenti ,cioè battagliare con/per uno scopo comune, la cosiddetta "squadra" rischia di diventare solo una vetrina di comparsate individuali,che,dopo aver ballato una sola estate,tutto finisce lì e si ricomincia da capo,forse il prossimo anno e chissà dove. .E ancor meno "feeling" con la propria tifoseria.Con tanti saluti a tutto ciò che serve per una crescita,magari lenta,ma che si possa consolidare nel tempo,il che ritornerebbe a vantaggio di tutti. E così non ci può essere vero Progresso di marketing,pubblicità e quant'altro a favorire una maggior visibilità a tutto il Movimento.Ma già il solo parlarne per capirne il senso potrebbe far venire l'orticaria a più di qualcuno.Bastano così i nomi,i
new entry dei giocatori finora elencati,spesi e tirati in ballo in una vorticosa girandola,per creare feeling e sintonia sin dalla prima partita,ma che possa durare nel tempo?
Notizie non se ne hanno, ma sembra che ci sia meno cambiamento e rotazione nei Campionati di vertice femminile, forse dovuto anche agli esborsi necessari per allestire una compagine sempre nuova e competitiva. Laddove possibile, ancora più duratura e compatta,con il giusto spirito di squadra e in maggior sintonia con il proprio pubblico,sperando di portare in corso d'opera qualche spettatore/trice in più.
ettore

 

.. una settimana fa..



Perdonatemi ma non ho resistito.

 

Ooh,finalmente siamo riusciti a dare in quarto d'ora di pubblicità anche al Tennis Tavolo femminile.Che un atleta,due o forse di più? cambi casacca o venga per la prima volta in Italia ci sta tutta. Certo, poi a maggior ragione le squadre qualificate per le Coppe Internazionali,ma con la stessa frequenza e girandola di rotazioni che osserviamo nel maschile? Chi sa riferisca,allora significherebbe che tutto il Movimento può dirsi " già arrivato ", come prestazioni,pubblico, risultati e infine "budget" al pari delle più quotate squadre femminili di vaglia europea.Ma senza praticare e dedicarsi fino in fondo
alla cura e valorizzazione del vivaio,la vera strada che permette di creare nuove giocatrici all'interno del proprio "team", assicurare una buona quota di ricambi, contenere i prezzi e rinsaldare il feeling con la propria tifoseria che può riconoscersi nella bontà del "prodotto locale a Km zero,o quasi"?
Stiamo parlando di squadra e non di Tornei individuali, e' un'altra cosa.
ettore

 

Sanchi Francisco alla Bagnolese

 

sul portale fitet sono uscite le liste atleti delle varie squadre

 

Sarà un bel campionato

 

Sarà un bel Campionato...
Beh,insomma si, è ancora presto per dirlo,ma le squadre nuove iscritte mi sembrano più competitive,per dare luogo assieme alle altre ad un Campionato più incerto,combattuto e affascinante rispetto a quelli precedenti.I tanti nuovi "stranieri", appena arrivati si stan facendo valere, come ad esempio quelli appena arrivati da poco,o all'ultima ora a Napoli.Qualcuno li conosce,lì ha visti giocare?e assieme agli altri,un po' alla volta lo scopriremo.Quest'anno,le altre squadre non me ne vogliano,ma farò il tifo per Sant' Espedito, perché ritengo che un Bel Campionato abbia bisogno di una piazza importante come quella napoletana,appunto.
Nell'attesa che si possa trovare posto ai giovani e dare più spazio alle nuove leve che stanno imparando e, chissà,
imprimere ancora più motivazione e spettacolo al nostro massimo Campionato.E qualche terribile matricola si sta già organizzando in tal senso,raccogliendo i primi significativi successi,con lo sguardo rivolto al futuro.
ettore