pochezza del TT italiano

Quanta povertà ragazzi. Alle Olimpiadi francesi siamo rappresentati solo da due pongiste (Piccolin e Vivarelli), peraltro già eliminate credo. La RAI ci snobba alla grande. Capisco che non abbiamo atleti ma qualche gara poteva pure essere trasmessa. Mi domando: possibile che il TT italico non riesca proprio a decollare? Da cosa dipende? Siamo tutti fondamentalmente scarsi per DNA e quindi è uno sport che non farà mai per noi? Se questo non è vero, quanto la Federazione potrebbe fare?

 

Investire seriamente soldi…che non ci sono…
Seconda cosa, qualche imprenditore matto dovrebbe mettere su societa’ serie, in aggiunta alle poche che ci sono oggi, con fior di allenatori (stranieri), ma a quel punto ci sarebbe comunque il problema di una federazione di “improvvisati” che limita tutto il movimento.
Fra l’altro il marketing nel tt non esiste e quindi si fatica a trovare giovani e garantire ricambio ai soliti che ormai imperversano a tutti i tornei da anni…
Non vedo come il tt italiano si possa elevare nei prossimi anni, siamo uno sport da parrocchia.

 

Se vai sulla Pay per View hai meno visibilità e quella poca crea praticamente solo profitti al provider televisivo. Purtroppo non ci sono risorse per avere copertura sulle reti in chiaro.
Infine, dai pochi riflessi filmati non ho visto tutta questa pochezza, le due ragazze hanno incontrato due mostri sacri ingiocabili, peggio si loro solo le cinesi e la Ito, nonostante questo la Piccolin se la è giocata almeno nel primo set.

 

.. Soldi che non ci sono... Federazione di improvvisati che limita tutto il movimento...
Ok. S'è capito tutto.

 

argomento trito e ritrito
puoi sperare in una botta di culo che faccia nascere un paio di campioni che facciano d traino ma nel frattempo puoi e devi fare tutto il possibile per aumentare la base dei praticanti in modo che la botta di culo di cui sopra diventi meno improbabile
scuole, scuole, scuole e tornei al mare

--- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Ago 2024, Data originale: 2 Ago 2024 ---

 

Vorrei comunque ricordare che la Piccolin si è piazzata di recente tra le prime 16 in un Saudi Smash, ossia uno dei tornei più importanti del circuito, battuta solo ai quarti dal prodigio giapponese M. Harimoto... è una giocatrice decisamente valida a livello europeo

 

con le "botte di culo" e "scuole, scuole, scuole" non vai da nessuna parte.
Guarda il tennis nostrano. Seguo le olimpiadi da 40 anni, a quei tempi il tennis non veniva mai considerato dai tifosi italiani perché le aspettative erano nulle.
Oggi chiudiamo le olimpiadi di Tennis con 1 oro e 1 bronzo con il più forte che causa problemi fisici non ha potuto partecipare.
Questi sono i risultati quando una FEDERAZIONE DEL TUTTO RINNOVATA NEI VERTICI decide di INVESTIRE SERIAMENTE su strutture e tennisti, vecchi e giovani.
Magari la FITET potrebbe prendere esempio, la finiremmo con certe figure di cacca.

 

e dove potrebbe una "FEDERAZIONE DEL TUTTO RINNOVATA NEI VERTICI decidere di INVESTIRE SERIAMENTE" meglio che nelle scuole?

o pensi ad un centro federale in ogni città con tanto di istruttori e dipendenti stipendiati?

 

Penso solo che, con questo passo, in Italia resteremo sempre a livello oratoriale rispetto al resto del mondo.

 

Io penso che investendo un po' nel marketing (ad esempio contattando figure seguite dai giovani come Twitcher e Youtuber) il problema potrebbe cominciare un lungo anzi lunghissimo processo di risoluzione.
Uno dei problemi principali è sempre stato la mancanza di iscritti rispetto ad altri sport più noti come il calcio o il basket. Il nostro sport è spesso denigrato e snobbato proprio per ignoranza e, magari, un po' più di visibilità potrebbe fare miracoli.

 

Chiediamoci un po tutti come mai il PADEL (presentato per la prima volta alla fiera di Bologna del 1991) ha preso tanto piede e visibilità. Lo ha fatto tramite gli Twitcher e Youtuber? No! Forse la sua federazione ha agito in modo diverso dalla Fitet? Se mi sbaglio ditelo.

 

Il padel a guardarlo è divertente. Facebook mi bombarda di reel anche se non ho mai cercato sport diversi dal tennistavolo. È ben pubblicizzato, è divertente, caciarone. Se sbagli, la palla non finisce fuori campo e concedi punti, ma rimbalza sul vetro. Insomma puoi giocare anche a livello basso riuscendo a toccare palla. La prima volta che ho preso una racchetta in mano, non ci coglievo. Ci sono voluti mesi prima poter fare scambi col mio partner, ben 32 anni prima di capire che lo evitavo solo perché non sapevo giocare. Questo per dire che il padel è un gioco aperto ai novizi, il tennistavolo invece è un gioco molto più chiuso. Probabilmente non ci sta modo di ridurne questa sorta di resistenza iniziale, se non quella di impararlo da piccolissimi per gioco.

 

Dati giugno 2023.

 

Dati falsati. Che vengano aggiunti anche i costi sostenuti in dispiegamento di forze di polizia e logistica urbana per ogni partita di calcio. Poi vediamo dove andiamo a finire...

 

Che Francia e Germania abbiano una bassa spesa pubblica per lo sport non è una sorpresa, hanno un sistema economico privato che fornisce abbondantemente sponsorizzazioni anche di lungo periodo.

 

Si parla di quanti soldi Pubblici uno stato investe nrllo sport, la % a cascata si riflette in tutti gli sport ok?
I dati 2022 ( ultimi) vedono la Francia con 13.7 miliardi di euro, la Germania con 9 miliardi di euro, la Spagna con 5,1 miliardi di euro ( ma l'incidenza sulla spesa pubblica nazionale e del 1% il doppio dell'Italia)e l'Italia con 4,7 miliardi di euro.
Le medaglie vinte negli anni dall'Italia, sono davvero " Troppe" rispetto ai soldi che il paese investe nello sport, tenendo conto anche delle strutture vecchie e fatiscenti, ed il solito meccanismo paludoso di nomina politica dei vertici dello sport.
Nell' Atletica se non fosse per le " Forse Armate" che stipendiano tanti atleti...altro che medaglie.

 

tutto vero, tutto noto, lo stato ha tanti debiti, pochi soldi e spesso spesi male
noi potremmo partire da votare meglio
ma a parte questo noi, tutti noi adesso, ok, da dopo ferragosto, smettendo di lamentarci delle istituzioni o nel mentre che ce ne lamentiamo, cosa potremmo fare?
perchè a lamentassi samo tutti boni

 

Cosa potremmo fare?
1)Intanto giocare bene,aperto e non nasconderci dietro ai tatticismi delle racchette.O almeno quello dovremmo proporre ai nuovi che iniziano.
2)Giocare aperto significa fare un gioco propositivo che ben si addice e concorda con lo spettacolo,senza il quale non c'è
spettatore disposto a "sorbire" partite di solo tatticismi.
3)Per raggiungere questo Obiettivo occorre un altro modo di approcciarsi e avvicinarsi ai giovani,di cui l'attuale scuola tennis tavolo si deve fare interprete.
4)Per come la vedo io la scuola addestramento italiana deve raccogliere il meglio sia per quanto riguarda la qualità del gioco,sia per quanto concerne avvicinare e trovare soluzioni innovative affinché i giovani s' innamorino del nostro gioco.E occorre tanta pazienza.Soprattutto apertura verso il Nuovo è ciò che fino adesso non è stato ancora fatto.
Il problema sta:"Ma chi inizia?'
ettore