Play Off - Play Out: regolamento riguardo all'utilizzo di atlete del femminile

Vorrei sapere se un'atleta che ha partecipato al campionato di D femminile e contemporaneamente a quello di D1 maschile può disputare i Play Off di D femminile e nello stesso giorno, essere schierata anche nei Play Out di D1 maschile. Non riesco a trovare nel regolamento nazionale nè in quello regionale (lombardia) nessun articolo che chiarisca se ciò è possibile o meno.

 

Articolo 31. - Utilizzazione degli/delle atleti/e nel campionato.
3.– Gli/Le atleti/e non possono disputare due incontri in livelli diversi di campionato di pari genere (maschile o femminile) nella stessa giornata di campionato nel periodo indicato nel calendario agonistico nazionale; le atlete del settore femminile, nello stesso fine settimana, ma non nel medesimo giorno, potranno disputare gli incontri di un campionato femminile ed un incontro del campionato maschile.

Questo articolo dice che le donne non possono giocare in due campionati differenti nello stesso giorno.

 

Se davvero avessi cercato, come l'ha trovato gm59, l'avresti trovato anche tu. Molto meglio lasciare che siano altri a sbattersi.

 

Per quello che vedo dai referti pubblicati, è proprio così; è per questo che ritengo che debba essere consentito dal regolamento.

Ovviamente l'atleta a cui fai riferimento ha potuto partecipare sia ai play out maschili di D1 sia ai play off femminili di serie D perché la partita dei play out maschili è l'unica ad essere stata disputata un mese prima (se vedi, la data è 15/05/2025 mentre tutte le altre sono segnate il 15/06/2025).

Inoltre a conferma che un atleta del femminile possa partecipare in due diversi campionati nella medesima giornata di campionato c'è il fatto che lei, come si può vedere per tutta la stagione ha partecipato ad ogni singola giornata del campionato di D1 gir G (non ne ha saltata nemmeno una) e nello stesso tempo ha giocato ogni singola giornata del campionato di D femminile (anche qui si vede che ha giocato tutte le giornate tranne la 1° e l'8° in cui la sua squadra era di riposo dato che era un girone a 7 squadre); naturalmente ha potuto farlo perché le partite del campionato femminile si disputavano in soli 5 concentramenti e in 3 dei 4 fine settimana in cui si sovrapponevano al campionato maschile le due partite erano in giorni diversi (sabato in D1 e domenica in D femminile) mentre nel restante caso la partita di D1 è stata spostata in modo da consentirle di giocare anche nel femminile.

@filiberto50 La questione regolamenti è più complicata di quello che sembra; fra regolamenti nazionali individuali e a squadre, parte generale e parte specifica e deroghe regionali spesso impossibili da trovare online è facile perdersi; l'utilità di un forum del genere è proprio quella di poter trovare risposte da qualcuno più ferrato e che magari abbia accesso a fonti normative non proprio facilissime da trovare.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 19 Giu 2025 alle 02:25, Data originale: 19 Giu 2025 alle 00:24 ---

In realtà, i dubbi derivavano dalla confusione che spesso si fa fra "giorno" (inteso come data) e "giornata" (intesa come giornata di campionato) ma ad una più attenta rilettura mi sono accorto che l'articolo citato da @gm59 è già sufficientemente chiaro così e non necessita di nessuna deroga regionale per consentire a quell'atleta la partecipazione ai play out di D1 e ai play off di D femminile: infatti stabilisce già che un atleta del femminile può giocare in due campionati diversi nello stesso fine settimana ma non nel medesimo "giorno"; quindi si intende ovviamente giorno come "data" non come "giornata" di campionato; perciò se le partite dei due campionati dovessero sovrapporsi come data, è sufficiente chiedere lo spostamento di una delle due gare per consentire ad un'atleta del femminile di partecipare ad entrambe.

A questo punto però non capisco per quale motivo il regolamento debba impedire che l'atleta possa partecipare alle due gare nel caso in cui siano fissate nel medesimo giorno ma con orari compatibili; se le due gare fossero una al mattino e una al pomeriggio, quale sarebbe la differenza rispetto a due gare giocate una al sabato sera e l'altra la domenica mattina? Tanto varrebbe consentire la partecipazione in ogni caso a patto che non si sovrappongano come orario.

 

E' questa circostanza che mi lascia perplesso. La partita di D1m è stata spostata ma è stato anche modificata la data di quella partita sul calendario? Se la data della partita di D1 sul calendario non è stata modificata risulterebbe che la ragazza abbia giocato due partite nella stessa data. Temo che ci sia un problema di omologazione.

 

A me sembra che vi sia sfuggito il comma 8 del medesimo articolo 31 : fa fede la giornata prevista dal calendario.



Credo che la ratio della norma sia questa :

1) nessuno può giocare due incontri nello stesso giorno solare perché si potrebbe configurare lo "sfruttamento" (Art. 31 comma3)

2) per evitare che gli incontri siano spostati, per sottese questioni di schieramento, gli atetli/le atlete non possono disputare due incontri previsti nella medesima giornata nella data prevista dal calendario agonistico.

In assenza di una norma specifica per i playoff/playout vige il regolamento generale.

infatti questo non è un motivo sufficiente per chiedere lo spostamento di un incontro.

 

Presumo che sia tutto regolare: le due gare di D1 maschile spostate perché si sovrapponevano nello stesso giorno solare a quelle della D femminile erano il 16 febbraio (10° giornata di campionato) e il 15 giugno (play out / play off); sono state spostate anticipandole rispettivamente al 9 febbraio e al 15 maggio e sul calendario ora si può vedere che sono segnate le date spostate (e quindi presumo anche sui referti gara).

@Ermenegildo In base a quanto detto sopra direi che lo spostamento dell'incontro "per sottese questioni di schieramento" sia consentito, altrimenti non avrebbero permesso di registrare le 2 gare anticipate nella data di effettivo svolgimento.

 

Ciao Duranio, riguardo ai motivi ammissibili per lo spostamento degli incontri,
ti invito a consultare l'Art. 21 del Regolamento Attività a Squadre, Parte Generale.

Il citato Art. 21 è operante anche in sede regionale in quanto i Regolamenti Approvati Fitet del CR Lombardia non esprimono deroghe al riguardo.


____________

Credo che ormai la partecipazione mista donne/uomini stia cominciando a mostrare alcune aberrazioni : fasce open che favoriscono le atlete (in virtù del coefficiente di perequazione), partecipazione ai campionati forzose (vedi caso in esame).

Era partito tutto con le buone intenzioni di far giocare di più le ragazze.. ma adesso non stiamo esagerando?

 

Sì, è vero; l'articolo da te citato pone numerosi limiti alla reale possibilità di spostamento gara; ma è un dato di fatto che soprattutto nelle serie minori come D3, D2 o D1 il 99% delle richieste di spostamento vengano fatte per indisponibilità di uno o più componenti della squadra; a questi livelli paraticamente amatoriali si gioca principalmente per il piacere di farlo; i giocatori, soprattutto quelli anziani che compongono le squadre di serie basse hanno spesso problemi familiari o di lavoro che frequentemente ne pregiudicano la disponibilità, quindi quando una squadra chiede la cortesia di uno anticipo o posticipo della gara perché in una certa data non può disporre di uno o più giocatori, di solito prevale un generale senso di sportività che induce quasi sempre a concedere lo spostamento anche se la motivazione non è fra quelle previste dall'articolo 21: si preferisce giocare la partita piuttosto che vincere a tavolino contro una formazione incompleta o del tutto assente. Ovviamente questo genere di cose non si verificano nelle serie nazionali dalla C1 in su, ma per quelle regionali e provinciali lo spirito delle gare è molto diverso, almeno nella maggior parte dei casi.

Detto questo, sono d'accordo con te sul fatto che alcuni punti del regolamento riguardo la partecipazione mista uomini/donne mostri delle aberrazioni e che andrebbe rivista.

Nel caso specifico di cui si parlava, ritengo che complessivamente tutto si possa ritenere entro i limiti del regolamento ma sicuramente si tratta di una situazione molto forzata. Consentire che un'atleta del femminile possa occasionalmente partecipare a qualche gare di una serie maschile in aggiunta alla partecipazione fissa ad un campionato femminile è un conto; concedere che possa partecipare ad ogni singola gare di due campionati mi pare eccessivo; a questo punto ritengo che sia ragionevole obbligare le società a fare una scelta: se hanno deciso di schierare una ragazza come titolare fissa in una D1 maschile per tutta la stagione non dovrebbero poterla schierare anche come titolare fissa in una serie femminile o viceversa.