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Open Giovanile Lignano 2017

Discussione in 'Sezione Internazionale' iniziata da John Locke QDL, 10 Mar 2017.

Status Discussione:
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  1. marcobonf

    marcobonf Utente Noto

    Dal sito FITeT:


    «Nel suo complesso - commenta il tecnico federale Lorenzo Nannoni - si è trattato di una partecipazione molto positiva da parte dei ragazzi. C'è un bel gruppo di atleti che ha voglia d'impegnarsi e a mio parere mostra anche un gioco di livello internazionale. Da un punto di vista tattico, invece, facciamo fatica. In un'analisi più specifica possiamo partire da Antonino, che ha disputato un'ottima gara, nonostante non stia attraversando un buon momento. Speriamo che il suo rendimento qui a Lignano gli offra una base solida per capire che questo deve essere d'ora in poi il suo standard. Meglio di così non l'avevo mai visto giocare, ma è uno capace di fare i numeri quando ha i momenti di esaltazione».
    C'è molta recriminazione per aver perso la finale del singolare? «Assolutamente sì e mi dispiace anche che gli arbitri abbiamo permesso all'avversario, l'austriaco Maciej Kolodziejczyk,di fare la sceneggiata, fingendo l'infortunio alla gamba e camminando in modo lentissimo. Diciamo che Antonino avrebbe dovuto vincere e se ha perso è esclusivamente colpa nostra. Però quando un avversario palesemente perde tempo perché ha capito che con il suo modello di gioco non ha chance, dimostra sicuramente di essere sveglio ed esperto più quanto dica la sua età, ma gli arbitri avrebbero dovuto sollecitarlo a giocare. Se così fosse stato la partita sarebbe proseguita nella direzione in cui si era già incanalata. Alla fine Antonino era anche stanco. Dopo un'intera giornata di partite si vede la tenuta mentale di un giocatore, che purtroppo a lui manca».
    Anche la gara a squadre avrebbe potuto essere alla portata degli azzurri. «Avremo potuto vincere - osserva Nannoni - . Certamente il successo di Antonino nel terzo singolare avrebbe potuto essere decisiva. Anche il primo, però, era iniziato bene e Daniele nel set d’apertura contro Hippler aveva il gioco in mano, poi la situazione gli è sfuggita. Sono convinto che se avesse portato il punto sarebbe finita 3-0 per noi, perché poi anche Antonino, avendo la possibilità di chiudere, non l’avrebbe mancata. Eravamo un po’ più forti di quella compagine tedesca e ciò che è accaduto dimostra che mentalmente siamo deboli. Le gare sono così, bisogna mantenere la lucidità anche dopo giornate di incontri».
    La coppia Amato-Pinto ha ancora una volta dimostrato di essere competitiva:«È ormai abbastanza consolidata, anche se ciò non vuol dire che non ci siano problemi. Daniele in doppio deve servire meglio e non risponde neanche bene. Loro due sono un destro e un mancino, Daniele ha certe caratteristiche e Antonino ne ha delle altre e insieme si compensano bene. Nella finale il quinto set è stato il picco della loro partita. Hanno sbagliato pochissimo, dimostrando di essere forti di testa». Sul fronte del singolare Pinto non attraversa un momento facile. «Ci sono delle problematiche non semplici da risolvere - afferma Nannoni - . Vedo però il ragazzo stramotivatissimo e con una grandissima fiducia e sono dell'opinione che quando c'è questa voglia di lavorare qualcosa alla fine viene fuori. Comunque già agli Assoluti di Riccione e poi a Lignano qualcosa di meglio dei mesi scorsi si è visto. Veniamo anche da un periodo di molte gare e quando non ci si allena qualcosa si perde nell'esecuzione tecnica dei colpi. Con Daniele stiamo lavorando moltissimo sul rovescio e il mio auspicio è di arrivare ad avere un colpo che gli consenta di toccare la palla due volte e di giocarne una di apertura o di giocare un rovescio e girarsi poi sul diritto. Intanto bisognerebbe cercare di arrivare ad avere un grande diritto e delle grandi gambe. Lebesson è un giocatore che riesce a supplire all'assenza di un ottimo rovescio e potrebbe essere un buon esempio per Daniele. È migliorato un po' di rovescio ed è spaventoso di diritto e ha vinto un titolo europeo».
    Venendo a Matteo Mutti, «è in una fase di alti e bassi, legato anche al fatto che nell'ultimo mese è stato a lungo influenzato, perdendo allenamento. Il suo non è un periodo di grande forma e lo abbiamo visto anche a Riccione. Non mi preoccupo, però, perché sappiamo che appena riprende ad allenarsi con costanza la sua condizione torna subito ad alzarsi. Svolge la sua attività a Milano e in occasione di alcune gare è venuto a svolgere degli stage a Formia. In vista degli Europei giovanili dovremo organizzare dei momenti più frequenti di presenza al Centro Federale». Carlo Rossi è reduce da grandi cambiamenti:«Il primo è stato quello di vita, perché è sempre vissuto a casa, mentre ora sta fuori e si allena a Formia e a Ochsenhausen. Lo vedo molto migliorato di rovescio, mentre ha perso qualcosa di diritto, che bisogna recuperare. A Lignano è stato un po' altalenante, però ha fatto vedere momenti di gioco molto positivi. Ha molte soluzioni e sopra il tavolo sente molto la palla. Un po' anche lui deve mettersi in discussione, perché finora, avendo questo talento di base, non ha mai avuto molti problemi. Ora è passato junior e non è più sufficiente ciò che da cadetto gli bastava. Sul fronte dell'allenamento il cambio di passo è comunque già stato fatto, perché fra Formia e Ochsenhausen l'impegno è notevole».
    Puntuale la valutazione di Nannoni anche su Piciulin e Cerza:«Gabriele ha fatto una gara discreta, vincendo delle buone partite e perdendone alcune combattute, come nel singolare contro il tedesco Hippler. Deve crescere a dismisura a livello caratteriale. Bisogna rendergli atto che ha una voglia pazzesca, ma deve essere molto più calmo e sereno interiormente e meno istintivo. Matteo è molto progredito di diritto, che è molto più potente di prima, e il rovescio è un po' calato. Inizia ad avere una sua fisionomia di gioco, però ha sempre il difetto che si ferma quando accade qualcosa di negativo. Pesa molto sul suo rendimento l'approccio e il modo di stare in campo ed è un problema di carattere mentale. Può anche disputare delle grandi partite, come quando si è aggiudicato il torneo nazionale di Terni, però perché ciò avvenga non deve subentrare alcun contrattempo e questo non è quasi mai possibile».




    Dal Tecnico Nazionale avrei preteso anche un giudizio sul valore degli altri partecipanti onde dare il giusto peso alle medaglie italiane che comunque ci sono state e sono comunque da rispettare!

    Quindi complimenti agli Atleti
     
  2. calimero

    calimero Utente Attivo

    Nannoni è si un tecnico federale ma della nazionale maschile Junior e parla dei suoi. Ha sbagliato il giornalista a scrivere solo tecnico federale!
     
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  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Sono riuscito a verificare: la Francia era rappresentata da una juniores, Leili Mostafavi.

    Questo snobbare dei francesi l'open italiano non mi piace per niente.. c'erano federazioni di tutto il mondo!
     
  4. Renaga

    Renaga magìster

    Nome e Cognome:
    René Agagliate
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Beh, noi abbiamo snobbato il loro. A Metz io c'ero ma nemmeno un atleta italiano...
    In compenso c'erano un sacco di giapponesi, i quali hanno fatto man bassa di titoli (tra i cadet tre finali su quattro erano Giappone-Francia), e un sacco di Hong Kong che qua non c'erano.
     
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  5. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    C erano francesi discreti anche nella gara cadet .. ma non i rappresentanti della nazionale ma le seconde file ...

    lo scorso anno a metz antonino ando una bomba entrando nei quarti ... da noi c'erano poche "federazioni" .. molti club
     
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  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    La solita rivalità transalpina, allora .. che va bene finchè ci si confronta.. va meno bene se diventa un pretesto per evitarsi a vicenda.
     
  7. Renaga

    Renaga magìster

    Nome e Cognome:
    René Agagliate
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Open de France juniors-cadets - Tennis de table
    Ci sono parecchi video interessanti
     
  8. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro

    Che chiarezza...che durezza....Gouliang al cospetto è un piccolo bambino...
     
  9. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    [/QUOTA]
    Può anche disputare delle grandi partite, come quando si è aggiudicato il torneo nazionale di Terni, però perché ciò avvenga non deve subentrare alcun contrattempo e questo non è quasi mai possibile».

    Ecco,bisogna (ri)partire da lì,proprio in queste due righe si delinea il quadro della situazione,ovvero la differenza fra il tennis tavolo nostrano e quello internazionale,cui dobbiamo tendere.Ovviamente i "contrattempi",che non sono sempre spigoli e retine a sfavore,vanno analizzati e studiati per trovare le giuste contromisure.Es.:se il mio avversario riesce a fare,grazie al suo braccio lungo,lungo,un flip vincente a 20 cm dalla retina,io dovrò dotare il mio servizio di una battuta che rimbalza a 10-12 cm sotto la retina,non di più e lì muore.Ne sono capace?Se il mio blocco esce di 30 cm come dovrò operare in futuro,affinchè questo non succeda più?Ho una minima idea su dove intervenire per...?Se.....e se.....come li vogliamo chiamare?"Inconvenienti del gioco"?O piuttosto bagaglio tecnico da colmare?
    A chi tocca il compito di analizzare,studiare e provvedere in merito?Al singolo atleta?Ai Tecnici di base?Ai genitori?Al fai da te?
    Sono convinto che il nostro bravo e valido Tecnico delle squadre Juniores,una volta delineato il quadro,si stia già adoperando per trovare le soluzioni più adatte.Almeno lui si è posto il problema,ma il contesto in cui si trova è in grado di supportarlo?Quanto può Davide contro Golia?E Formia,da sola, misurarsi con le varie Accademie "Schlager",Linz,"Ochsenhausen",Duesseldorf,Pontoise,Goteborg,Bruxelles,Bucarest......
    I nostri ragazzi che,grazie ai buoni uffici e conoscenze,mandiamo colà a studiare impareranno certamente ad accorciare i blocchi di 15-20 , o anche 25 cm,ma mai compiutamente quei 30 cm che servirebbero per tenere la palla sempre in campo.Il resto dobbiamo farlo noi, con i nostri mezzi e competenze.Guadagnare quei 5 cm in più è la parte più difficile,diciamo il fulcro della sfida, di un tennis tavolo moderno che si evolve e che noi chiamiamo "contrattempi".
    Buon top e buon gioco a tutti
    ettore
     
  10. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Hai un'idea di Formia molto "romantica" e molto "professionale" questi non si misurano con nessuno ma se ti piace pensare che sia cosi va bene lo stesso.
     
  11. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    D'accordo,però non diamo tutte le colpe a Formia,c'è anche il contesto che dovrebbe cooperare.
    Il nostro bravo Tecnico Nannoni,almeno,puntualizza dove serve por mano e anche giustamente,che dopo ci riesca.....dipende anche dagli obiettivi che tal Centro federale vorrà darsi,in un sistema più articolato di collaborazione e non di segregazione.Chi almeno cerca di migliorare la situazione non venga lasciato solo e gli altri chiudersi a riccio del "Va già bene così".
    Vedremo.Quel mezzo bicchiere io non lo vedo vuoto,ma da colmare,e c'è ancora tanto spazio,sì.
    stima ettore
     
  12. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Il bravo tecnico di cui parli insieme ai suoi collaboratori è pronto a salire sul carro dei vincitori godendo del lavoro altrui ed attribuendosi meriti quando le cose vanno bene, oppure giù vagonate di letame quando c'è qualche problema. Formia? C'è veramente un bel mare e lungomare...
     
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  13. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ....vedi che c'è bisogno di confronto?perchè lo evitano?noi d'altro canto cerchiamo di non spingere con la critica fine a se stessa,sapevamo e lo sappiamo che occorre un po'di tempo,un po'di pungolo serve proprio a questo,a fare in modo che l'acqua non ristagni.Qualcosa si sta muovendo,qualche altra si farà,il bilancio consuntivo di Lignano,magari discutibile per le persone tirate in campo,ha proprio il pregio di fare il punto...
    di ciò che manca.E uno da solo non può far tutto,è un po'come "parlare a nuora,affichè suocera intenda".
    Poi,come in ogni buona famiglia,c'è bisogno dell'apporto di tutti,affinchè il messaggio arrivi nel modo giusto.
    Guai ad irrigidirsi.Che vorrebbe dire tornare indietro.No,vero?
    fiduciosi guardiamo avanti
    ettore
     
  14. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro

    Il confronto lo evitano perchè boriosi.....immagina come potrebbero mai giustificare comportamenti di questo tipo.........incontro con i kids con relativa proiezione di immagini mostrando i problemi di un ragazzino e subito dopo una marea di mortificazioni senza un minimo di consiglio tecnico....proprio da manuale dell'allenatore non c'è che dire......cosi lo stesso in palestra con i Junior.......lo stesso provano a fare dopo averti chiesto più volte un parere quando magari come nel mio caso ero li per il 3° livello da maestro federale, qualora parli provano a zittirti con aria da grandi maestri.......peccato che alcuni glielo consentissero pur di arrivare a prendere un titolo ma cosi non si va da nessuna parte! Confronto? E con chi? Con gente riconfermata perchè fedele al comando?
     
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  15. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    .....gente ............ fedele al comando.....
    Caro Enzo noi,ovvero chi tiene in mano il movimento,siamo questo e con questo dobbiamo fare.
    Qua in Italia "tengono tutti famiglia" prima di muovere interesse per quello che avviene al di fuori di essa.E non è detto che agendo diversamente,promuovendo e guardando solo al merito,i risultati sarebbero stati molto diversi.Manca la controprova .Adesso possiamo dire che il tennis tavolo migliore viaggia ad una velocità che noi al momento,arrancando,possiamo solo inseguire.Ben venga dunque chi,come te,ha argomenti e proposte per fare un ulteriore salto di qualità.Almeno che non si dica,poi, che non si è provato.
    Pietra sopra e guardiamo avanti.
    sempre fiduciosi
    ettore
     
  16. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Ho sempre pensato che lo sport si debba sempre dissociare da logiche personalistiche e politiche o almeno debba tentare al massimo di farlo nell'interesse della collettività, allo stesso tempo però non vivo su un altro pianeta e so bene in quale paese vivo, nel contempo però se non si comincia a dare una svolta e non si riparte da basi sane la vedo impossibile.

    Per quanto concerne i risultati certo che non può esistere una controprova ma i metodi tecnici ed umani sono conosciuti e tanto basterebbe e sarebbe bastato per fare tabula rasa ed allora perchè ci si ostina a dare spazio a certi personaggi? Mettiamola dunque una pietra sopra ed andiamo avanti guardando fuori dal nostro orticello e dando spazio a chi investe in questo sport per migliorare e migliorarsi e non cercando di schiacciare chi vuol portare un contributo.

    Qualche anno fa quando mi sono confrontato con due tecnici della Campania che avevano e stavano avendo ottimi risultati con le loro squadre di club ho fatto loro presente che pur con il dovuto rispetto per i loro risultati mi sembravano molto indietro dal punto di vista tecnico anche in relazione alle loro aspirazioni per quanto io avessi avuto modo di apprendere e vedere.

    Ebbene, entrambi mi hanno seguito all'estero per vari stage ed hanno avuto modo di constatare quanto dicevo ed erano quanto mai vogliosi di portare le loro conoscenze a livello regionale.....risultato? Messi fuori....mai più chiamati a nessun stage ed anche gli allievi sia pur avanti in classifica non convocati dopo un pò di tempo uno dei due allenatori schifato dall'ambiente ha abbandonato completamente, pensa che non concovocano manco mio figlio come sparring nonostante la classifica ed il livello tecnico glielo consente abbondantemente (in Ungheria fa da sparring ad ottimi giocatori della nazionale) questo è stato il mio risultato, cioè l'ho fatta fuori dal vaso....quindi si avanti fiduciosi ma per quanto mi riguarda senza sconti a nessuno!
     
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