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Discussione in 'Regole e Regolamenti' iniziata da MATADOR, 13 Lug 2017.

Status Discussione:
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  1. neox3

    neox3 bloccatore pazzo!

    Nome e Cognome:
    Luca Diodoro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TENNIS TAVOLO FRANCAVILLA AL MARE
    Responsabilità che ricade su giocatori amatori che vogliono fare 2 tiri in assolutà tranquillità.....mamma mia che schifo.....per la cronaca visto che se n'è parlato, volevo segnalare un caso nella mia regione...la morte (purtroppo) di un bambino su un campo di calcio dovuta ad una malformazione congenita. Ebbene il medico e 4 infermieri che erano la sul campo sono a processo erchè non avrebbero usato il DAE....secondo la loro versione dei fatti il DAE avrebbe segnalato che non era necessario defibrillare in quel momento...ora sono a giudizio per omicidio colposo....parliamo di un medico e 4 infermieri con un defibrillatore in mano.....
     
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  2. LO YETI

    LO YETI Utente Noto

    Bravo! Hai scritto cose giustissime, io vorrei sapere: se ogni persona che frequenta il corso per il DAE fosse messo poi di fronte ad un possibile processo con tanto di richiesta di risarcimento se le cose andassero male, quanti ancora si metterebbero a disposizione per fare il volontario in una A.S.D. come le nostre? Capisco che non ci sono abbastanza infermieri professionali per essere ad ogni manifestazione sportiva ma a questo punto vorrei per es. che facessero firmare ad ogni atleta che in caso di complicazioni dovute ad un intervento di un volontario non si potesse fargli causa, insomma che ognuno è responsabile per se stesso... Spero di essermi spiegato.... Chi ancora avrebbe il coraggio di fare un intervento con il DAE se sapesse che va incontro alla galera o a richieste di danni da capogiro, essendo solo un volontario e non un infermiere/medico professionista?
     
  3. neox3

    neox3 bloccatore pazzo!

    Nome e Cognome:
    Luca Diodoro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TENNIS TAVOLO FRANCAVILLA AL MARE
    In effetti la situazione brutta è proprio per chi si prende l'onere di fare il corso. Sappiamo tutti benissimo che se ci scappasse il morto:unsure: adesso per chi è responsabile del DAE in quel giorno si aprirebbero le porte dell'inferno. Per me vuol dire far gravare troppa responsabilità a chi gioca solo per divertimento a questo fantastico sport. Il provvedimento è fatto con i piedi...
     
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  4. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Penso che valga la pena approfondire alcuni aspetti per evitare di ingenerare preoccupazioni ingiustificate intorno all'argomento.
    L'operatore BLSD non medico non ha il dovere di intervenire ma ha la possibilità di farlo, con pure non è obbligato a praticare la respirazione bocca a bocca. Può farlo in virtù del corso di formazione, non è obbligato a farlo perché non è "personale medico".
    Rimane l'obbligo immediato di chiamare il 112/118, a prescindere, perché altrimenti potrebbe scattare il reato di "mancato soccorso". E qui si apre il discorso dei danni a cui si è accennato. Essendo la situazione qualificabile come uno "stato di necessità" i danni collaterali (ad esempio, la rottura delle costole per l'esecuzione del massaggio cardiaco) non sono perseguibili.
    Un ultima considerazione: la legge fa riferimento alle Società Sportive e non ai singoli appassionati. Il fatto è che molti appassionati sono tesserati alla federazione senza avere alle spalle una società sportiva reale ma solo fittizia per poter disputare il campionato a squadre (= metà calendario). Molti altri sport decisamente più strutturati non hanno questo tipo di problemi. Quindi noi paghiamo lo scotto del nostro piacere individuale di giocare: l'organizzazione sportiva è una cosa diversa (purtroppo).
     
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  5. T.REX

    T.REX Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Renato D'Ambrosi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Top Spin Frosinone
    Tt Senigallia....preziosa precisazione!
     
  6. MATADOR

    MATADOR Utente Noto

    Nome e Cognome:
    DARIO CIOFFI
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD TT MEDITERRANEO BUSETO-TP
    Tutto corretto Senigallia.

    Confermo anche io... ma in caso di denuncia da parte dei familiari del soccorso eventualmente deceduto o dannaggiato, restano le paranoie legali... se ne uscirà indenni? Molto probabilmente sì... perché tutto ciò che tu affermi è vero.
    L'art 53 cp si basa sul fatto che chi interviene con rianimazione sta agendo già su un paziente ''clinicamente morto....''... conseguentemente nessun danno potrebbe essere ''più grave'' di quello in corso...
    Ma come sottolinei anche tu, giustamente, le nostre organizzazioni societarie, tranne poche eccezioni, sono strutturate grazie alla passione di alcuni dirigenti che però vedendo aumentare continuamente pressioni e responsabilità contro un guadagno inesistente.. volto al soddisfacimento solo della passione... spinge più di qualcuno a tirarsi indietro e nel minore dei casi a rinunciare quantomeno all'attività a squadre... tanto nei tornei ci penserà qualcun altro al DAE e al qualificato....
    E lo sport piange....
     
  7. T.REX

    T.REX Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Renato D'Ambrosi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Top Spin Frosinone
    Infatti, da "dirigente" della nostra Associazione, mi pongo sempre più spesso il dubbio se proseguire con gli sforzi e i sacrifici, quasi quotidiani ormai, o se invece lasciar perdere tutto...
     
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  8. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Da specialista del settore, quello che non capisco è perché vi stiate preoccupando di potervi trovare si fronte a un evento improbabilissimo, pur con tutte le giustificazioni del caso, e non vi incazziate con i vostri compagni, amici e colleghi che se ne strasbattono i cosiddetti di sottoporsi a visita di idoneità alla pratica agonistica,. Se la federazione delle banane volesse fare UNA cosa seria, dovrebbe accettare il tesseramento solo dopo dimostrazione di idoneità medica. Secondo me giocherebbe il 20% del totale che oggi frequenta le palestre.
     
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  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Sono d'accordo. Solo spero che la percentuale di certificati sia un po' più alta perché altrimenti significherebbe che oltre a chi gioca è ciuoto pure il suo presidente.
     
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  10. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Eta, spero di sbagliarmi ma non credo di essere distante da una stima realistica.
     
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  11. Facini

    Facini Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Jacopo Facini
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ciao TiborKlampar, è un idea che condivido. :approved:
     
  12. musicalle

    musicalle il maestro di Bertalex

    Nome e Cognome:
    Il Calle ;)
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Asd. TT Ossola 2000 Domodossola
    ... ho paura che la tua stima sia parecchio azzeccata...
     
  13. MATADOR

    MATADOR Utente Noto

    Nome e Cognome:
    DARIO CIOFFI
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD TT MEDITERRANEO BUSETO-TP
    Be'.. su questo resto molto perplesso... perché in società nostra non vi è tesseramento senza idoneità medica.
    Sinceramente non credevo che ci fosse questo problema... se non in qualche caso sporadico...
    Ecco perché focalizzavo tutto il mio discorso sul DAE e le sue implicazioni...
    Comunque prendo tristemente atto di quanto dite... e così alle trattate... alle vetrificate... al booster... agli spigoli non visti.... alle visite non fatte.... al DAE c'è o non c'è....
    E poi c'è chi si spaventa di andare a.... Napoli.... c'è da spaventarsi piuttosto a GIOCARE A TENNIS TAVOLO!!
     
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  14. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Penso che la "speranza" abbia il conforto dei numeri. Il problema della mancanza del certificato di idoneità riguarda le realtà piccole, a prevalenza amatoriali, fatte di amici e di un Presidente "a sua insaputa" e riguarda gli adulti dal momento che per i minorenni è gratuito. Se prendiamo come limite di questa realtà la dimensione con meno di 10 tesserati adulti, parliamo di 1.471 unità che rappresenterebbero l' 11% sul totale (al 31/12/16). Sempre che tutti, dico "tutti", non abbiano il certificato. La % salirebbe al 19,5 se l'asticella fosse posta a 15. I numeri dicono che il fenomeno, per fortuna, è molto più limitato di quello che potrebbe sembrare in base alla singola esperienza personale.
    Concordo perfettamente con l'affermazione di @TiborKlampar "...pur con tutte le giustificazioni del caso, e non vi incazziate con i vostri compagni, amici e colleghi che se ne strasbattono i cosiddetti di sottoporsi a visita di idoneità alla pratica agonistica...". Il rifiuto del certificato medico (rifiuto, non ritardo) non è solo mancanza di rispetto nei confronti del collega che si è preso la briga di "essere" Presidente, ma anche una forma di complicità dei colleghi, tutto alle spalle della figura del Presidente. Sarebbe meglio che questa complicità gratuita si esprimesse tassandosi per il medico.
     
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  15. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    in società nostra non vi è tesseramento senza idoneità medica
    Ad ogni modo per non intasare ambulatori e cliniche dello sport,e contemporaneamente di tutti gli sport a ridosso delle gare ,non potrebbero reintrodurre la validità della tessera d'idoneità alla pratica sportiva,com'era tempo fa, a due anni?Cambia qualcosa?
    Non è meglio una visita accurata con tutto il tempo necessario,a scadenza un po' più lunga,di una fatta in fretta e furià per l'accavallarsi di tutto il mondo olimpico?Chiaro,così i medici guadagnerebbero di meno e hanno pur sempre l'ultima parola.
    stima ettore
     
  16. cucciolo

    cucciolo Utente Noto

    sappiamo tutti come si diventa Presidente (fatte le dovute eccezzioni) di una Società di Tenistavolo ,il più delle volte non conoscono gli oneri derivanti da questa carica. Però una cosa potrebbe essere utile sarebbe quella che tra i vari fogli da firmare ci fosse una dichiarazione che attesti che tutti gli atletri iscritti abbiano effettuato la visità medica per 'attività agonistica che in parole povere è come quella che effettuano i giocatori di calcio,basket ed ecc... Specificando che ogni eventuale trasgressione la responsabilità sia civile che penale è del Presidente della Società.Certamente qualche visita medica in più verrebbe effettuata ,cosa ne pensate ?
     
  17. MATADOR

    MATADOR Utente Noto

    Nome e Cognome:
    DARIO CIOFFI
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD TT MEDITERRANEO BUSETO-TP
    Che il Presidente NON PUÒ NON CONOSCERE LE SUE RESPONSABILITÀ!!
     
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  18. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Mi auguro di no, in nessuna delle società dove ho giocato si veniva tesserati senza certificato medico regolarmente vidimato al'asl.
     
    A eta beta piace questo elemento.
  19. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Vorrei aprire uno spunto "pratico" su questa discussione e su come questa sta evolvendo.
    Per prima cosa rispondo ad Emilio, e gli dico che, purtroppo, o per fortuna (credo sia meglio il secondo a questo punto...:D), il DAE e, di conseguenza, la presenza FISSA di una persona con patentino per il suo utilizzao è sempre e comunque necessaria per l'attività sportiva: la legge non distingue campionato, allenamento e stage: uno con il patentino deve sempre essere presente quando si fa attività sportiva, così come il DAE deve sempre essere presente in palestra (e chi lo compra ad uso esclusivo e, giustamente, non lo vuol lasciare in palestra per evitare il rischio di trovarlo in vendita poi su ebay, deve portarlo via e riportarlo ogni volta). Questo ve lo dico per certo, perchè, quando ero presidente, la legge me la sono letta per filo e per segno, e per ovviare a questo inconveniente, il corso, a Vercelli, lo avevamo fatto in 10-12 persone su circa 30 tesserati: almeno uno per ogni squadra, più tutti i dirigenti, più uno degli amatori che venivano il Lunedì: solo così si aveva la presenza fissa di una persona in palestra durante l'attività sportiva. Ripeto: nessuna distinzione sul tipo di attività. E, partendo da questo, è già evidente che, chi usa più palestre... DEVE comprare più defibrillatori, in caso di utilizzo contemporaneo... e, soprattutto, deve saper gestire le proprie persone, per avere sempre un patentato DAE in tutte le palestre. E qui, già capiamo la vera stupidità sportiva dei fenomeni che hanno scritto la legge, che non prevedono l'utilizzo di più strutture da parte della stessa società... o forse lo hanno previsto fregandosene... ma questo l'ho già detto.
    Capitolo visite mediche... beh, Tibor ha ragione. Per avere sempre visite in regola, si deve star dietro alla gente, minacciandola di non farla giocare (Cosa che a me è capitata due volte, negli anni... mi è spiaciuto, ma la responsabilità di far giocare gente con visita scaduta, io, non me la sono mai presa...). E, a volte, la gente non capisce il valore di quella visita, che tutela chi la fa e chi dirige la società... e lo fa gratis, con tutte le responsabilità che derivano.
    Vi racconto, a riguardo, un piccolo aneddotto, riguardante un potenziale nuovo tesserato, che può far riflettere chi fa il presidente con... troppa leggerezza.
    Sarà stato 5-6 anni fa, credo. Arriva un ragazzo, sui 17 anni, in forma, accompagnato dal papà. Chiede di provare, e noi lo accontentiamo. A Vercelli era previsto un mese di prova gratuita, per poi decidere se continuare o meno l'attività (e conseguente visita medica prima dell'iscrizione). Al terzo, quarto allenamento, arrivo in palestra... e lo trovo seduto per terra, con la faccia rossa come un peperone, e il padre vicino a lui. Mi avvicino, e il padre mi dice "sai, ha dei problemi cardiaci e di sbalzi di pressione, ha fatto la visita sportiva per un altro sport, ma non l'ha passata... a volte gli capita di non star bene quando fa sport". Sono rimasto di sasso. Rischiava di lasciarci la pelle in palestra, con il papà che, conscio dei suoi problemi, era tranquillo come un pasqua... fregandosene della responsabilità di chi lo faceva giocare. Ovviamente ho chiesto di ripresentarsi dopo aver ri-provato la visita, ottenendo una risposta piccata del genitore, che diceva che il figlio voleva solo giocare a ping pong, e che lo stavo trattando in malo modo (cosa non vera...) per un cavolo di problema fisico. Ovviamente gli ho chiesto di non venire più, e, sinceramente, mi sono davvero incaxxato con quella persona. Cervello zero, rispetto per me e per la mia figura, meno di zero.
    Tibor ha ragione, perchè la base è che molti atleti non danno peso alle responsabilità civili e penali del presidente... Il discorso del DAE è analogo... chissà in quante società, dovendo provvedere a raccogliere una quota per l'acquisto dello stesso... la gente ha protestato o protesterà!!! per fortuna a me non è capitato, perchè, negli anni, sono riuscito a sensibilizzare tutti sul discorso idoneità sportiva e responsabilità civile e penale del presidente... nonchè sul discorso della salute propria, ma, come sempre, quando si chiedono due soldi non per spendere e spandere, ma per andare avanti secondo le normative vigenti (leggi in questo caso...), è un dramma. Come se 20 euro a persona, per dire, possano cambiare il budget annuale di chi, magari, compra telai e gomme a tutto spiano per fare 200 prove... e giocare sempre uguale :D
    Duro il mestiere del presidente, dure le responsabilità... e dura far entrare le cose in zucca a tutti!!!
     
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  20. genioboy

    genioboy Mille e 1 notte...insonne

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    A me pare che non occorra il certificato medico sportivo per allenarsi in palestra (purtroppo), ma solo per disputare gare. In caso di malore, il presidente non avrebbe avuto responsabilità, se non, ovviamente, quella etica/morale.
     
Status Discussione:
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