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Modernizzare il tennistavolo per farlo sopravvivere

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da eta beta, 21 Feb 2024.

  1. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Mi viene da piangere.

    In Cina Mao Tse Tung faceva giocare tutti i bambini nelle scuole e gli adulti nei circoli operai.

    A Villadossola un preside appassionato faceva giocare tutti i suoi studenti delle medie.

    In Svezia, Paese dai lunghi inverni, praticano in tantissimi nelle strutture adeguate.

    Le strutture ci sono. Ci sono tanti palazzetti sotto-utilizzati in giro per il Paese.

    Sempre a Villadossola, per poter avere 6 tavoli fissi e una grande sala per organizzare campionati con 8 squadre e tornei open abbiamo preso in co-gestione un intero palazzetto.

    Potenzialmente il tennistavolo non ha limiti. Certo è impegnativo..

    "Economicmente" è molto più economico di molti altri sport individuali (per costi del materiale e abbonamenti palestra).

    I discorsi di retroguardia sono una sconfitta sicura prima ancora di "giocare".
     
    Ultima modifica: 8 Apr 2024
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  2. Archer

    Archer Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    @eta beta ciao scusa rispondo con la mia opinione anche se ho letto solo la prima pagina della discussione

    secondo me queste potrebbero essere idee interessanti per rendere più accessibile il tennis tavolo:

    - creare una competizione parallela a quelle esistenti dove è bandito ogni additivo e tutte le puntinate (con un tipo di competizione tale potrebbe anche succedere che i produttori di telai e racchette decidano di produrre racchette pre assemblate superiori alle attuali pre assemblate con performance appunto paragonabili a quelle da assemblare ma più "universali")

    - essere più inclusivi, basta un approccio diverso, cioè semplicemente dare il tempo e i modi ai principianti di crescere senza demotivarsi, questo può voler dire, anche solo comunicare meno competitività e più tolleranza a chi gioca, insegna e si allena con i principianti, molti potrebbero voler giocare a tennis tavolo solo perché gli piace o perché è un ottimo modo di fare esercizio aerobico mentre si fa qualcosa di piacevole e gratificante, senza avere il minimo interesse nelle competizioni! palleggiare aumentando il ritmo gradualmente è così bello...
    (non pensate che io stia proponendo un tennis tavolo esclusivamente ricreativo o poco significativo, si tratta solo di pensare meno a chiudere il punto e di più a giocare ... e palleggiare)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Apr 2024, Data originale: 8 Apr 2024 ---
    + rally - 3ª palla
     
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  3. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    mala tempora currunt ... sed peiora parantur
     
  4. ggreco

    ggreco Arrotatore di dritto, picchiatore di rovescio.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    C'è la variante Large Balls 44+, studiata molto meglio della Tua ipotesi, e che va contro i miei personalissimi interessi, ma è molto interessante: disinnesca il problema servizi e terza palla alla radice, ammettendo solo puntinate soft, cioè puntinate con gommapiuma, quindi meno effetto, meno velocità (palla da 44 mm ed anche più leggera).
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Apr 2024, Data originale: 10 Apr 2024 ---
    Quanti? Che percentuale? Io non faccio discorsi di retroguardia, mi pongo solo obiettivi ragionevoli e sostenibili, e che non implichino stravolgimenti regolamentari: il tennistavolo deve rimanere tennistavolo, poi ci possono essere la Large Ball, il WCPP, l'Hardbat che l'affiancano.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Apr 2024 ---
    Aggiungo che un obiettivo importante sarebbe ottenere un rispetto ed una dignità della disciplina paragonabili a quelli dell'arte dell'orologeria o di qualsiasi attività non di massa.
     
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  5. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    @ggreco , secondo te, l'alta orologeria esisterebbe senza un'orologeria di massa fatta di Casio e Swatch?

    Una piramide non si costruisce partendo dal vertice.

    Se in Italia (soprattutto in Italia) si costruisse prima di tutto una cultura sportiva (non fatta di solo spettatori) allora anche il ping pong avrebbe il rispetto che merita.

    Quindi il mio ragionamento e il tuo sono entrambi velleitari, solo che il mio è ottimistico mentre il tuo è pessimistico. :)

    Uno Sport calato dall'alto (com'era ai tempi di Mao o del Preside Livolsi) non è pensabile in democrazia.

    Ma se la cultura sportiva cresce (e un po' ora va meglio, la gente pratica di più e assiste di meno) il tennistavolo ha molte potenzialità, tante frecce al suo arco :

    Non è forzatamente anaerobico, ha molte pause, può essere praticato a tutte le età e abilità/disabilità etc...

    Le strutture ci sono, il problema sta nella carenza di dirigenti.
     
  6. ggreco

    ggreco Arrotatore di dritto, picchiatore di rovescio.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Qui sono d'accordo.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Apr 2024, Data originale: 10 Apr 2024 ---
    Non è detto: guarda la scherma, ad esempio, anche se io non raccomando quel modello di estrema localizzazione.
    Mi piacerebbe però che l'opinione pubblica rispettasse il tennistavolo come la scherma, per iniziare basterebbe, poi bisogna vedere che significa pratica di massa su un paese di 60 milioni di persone: 1 milione di praticanti? 500mila? 100mila?
     
  7. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    sorvolo i discorsi sulla tipologia di materiali ormai più volte sviscerati.
    in generale ribadisco che, secondo me, per avvicinare più "pongiti della domenica al mare" all'agonismo sarebbe necessario che il salto fosse minore o almeno con un gradino intermedio come campionati tipo hardbat o simili, ufficiali e gestiti dalla federazione con tanto di punti che vanno in classifica.
    E poi scuole, scuole, e ancora scuole facendo leva sul fatto che il TT è molto più inclusivo di qualsiasi altra disciplina sportiva (a parte forse le bocce o il tiro a segno) altro che arricciare il naso se un diversamente atleta riesce ad essere competitivo

    per questo giustissimo discorso di ggreco
    secondo me molto passa da come ci presentiamo, es.:
    1 - luoghi di gioco non adeguati
    2 - assenza di arbitri nel 60% dei campionati
    3 - abbigliamento gara "informale"
     
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  8. Archer

    Archer Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    esattamente
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Apr 2024, Data originale: 10 Apr 2024 ---
    secondo me il tennis tavolo è attualmente uno tra i migliori sport esistenti e più facilmente praticabili dopo i 3 grandi classici Corsa, Bici e Nuoto questi 3 sono chiaramente avvantaggiati perché individuali e in due casi praticabili fuori dalla porta di casa

    Ma oggettivamente, secondo la mia opinione, molti non comprendono la bellezza di questo sport perché a livello ricreativo con racchette preassemblate non fa comprendere le sue potenzialità! poi bisogna metterci che spesso anche a livello ricreativo è sempre stato praticato in modo estremamente competitivo, dove il più bravo non lasciava spazio agli altri per vantarsi delle vittorie

    dopo i 40 anni si comprende meglio come sia più interessante giocare, divertirsi ed anche competere ma con rispetto piuttosto che primeggiare solamente

    d'altronde la TV ha lavato il cervello a tutti e le masse di giovani sono finite schiavizzate dai video giochi

    forse dovrebbe essere la TV a riaprire le menti, ma sappiamo bene quanto sia probabile che accada

    dico questo per mia esperienza

    chiaramente poi, quando uno sport non è praticato finisce che le poche palestre dove è possibile praticarlo sono solo nelle grandi città e questo frena ancora di più la diffusione
     
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  9. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Condivido sulla carenza dei dirigenti, soprattutto nella loro formazione più che nel numero.

    Sono altresi d'accordo sull'inclusività del tt e su tante altre sue prerogative ma la domanda è....Compriamo le cose perchè ci servono o perchè ci piacciono?
    A proposito degli orologi che citavi, quanti ne ha ognno di noi a casa?
    Eppure ne basterebbe uno per vedere l'ora....stessa cosa con le cravatte, le donne con le scarpe, i gioielli etc.

    Vogliamo continuare a promozionare questo sport come sport di massa?
    Non è il luogo per dilungarmi ma almeno prendiamo atto che questa politica marketing da oltre trent'anni è fallimentare?
    Partiamo da qui e riflettiamo...
     
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  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Il tennistavolo in Italia si è strutturato con dei dirigenti che si danno da fare ma che privilegiano la parte "a squadre". Questo modello non è più espiantabile e quindi va solo aiutato.

    Il modello di un "circolo di ping pong" , come per altri sport di nicchia, mal si concilia col tennistavolo. Ecco perché non condivido la filosofia di @ggreco .

    Se in ogni città ci fosse un dirigente capace e volenteroso, affiancato da una squadra di volontari e una pletora di giocatori disposti a dare una mano, si possono creare realtà interessanti, che organizzano corsi, tornei e gare di campionato.
     
  11. Ikon84

    Ikon84 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Valerio
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Secondo me questo che dici è vero, ma si risolve automaticamente se il livello medio si alzasse per via dell'introduzione nelle scuole. A quel punto per molti probabilmente il gradino sarebbe più basso e non richiederebbe step intermedi.
     
  12. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno


    vero ma nel mentre che facciamo auspicabile anzi indispensabile proselitismo nelle scuole, ma anche dopo, il 90% degli amatori continuerebbe a provenire dagli stabilimenti balneari, abituato a materiale improbabile
     
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  13. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    per come la vedo io il tennistavolo nelle scuole, in italia, è improponibile per i seguenti motivi :
    servono almeno 7-8 tavoli per tenere impegnati tutti i ragazzi in 4 per tavolo (altrimenti come li tieni quelli che non giocano?), e considerato che quasi non ci sono i soldi nemmeno per la carta igienica i costi sono improponibili per le scuole italiane.
    servono gli spazi dedicati: non tutte le scuole possono impegnare la palestra per metterci i tavoli, considerato che almeno 10-15 minuti in due persone servono per prenderli dal magazzino, portarli in palestra, aprirli, montare le reti per tacer delle transenne (sennò sai che casino con le palline, non dimentichiamoci che abbiamo a che fare con dei bambini/ragazzi) a meno che li si preparino la mattina e restino lì per tutto il tempo.
    gestione del gioco, servono almeno (minimo, e sarebbero anche pochi) 2 persone competenti che li seguano e gli insegnino qualcosa, altrimenti non serve a nulla.
    poi se si vuol fare un'attività con 2 o 3 tavoli, a rotazione, per carità tutto è possibile ma sarebbe solo tempo perso: si giocherebbe 10-15 minuti in un'ora e non serve a niente.
    Presso le scuole si può solo fare propaganda invitando gli studenti presso le società sportive che hanno la possibilità di gestire un'attività giovanile degna di tale nome; non sono informato su questo ma credo che già qualche grossa società, con allenatori e dirigenti preparati, faccia già reclutamento in questo modo.
     
  14. Ikon84

    Ikon84 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Valerio
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    In Svizzera vivevo in una città dove la squadra cittadina di tennistavolo aveva il permesso di usare la palestra della scuola primaria durante l'orario serale. 6 tavoli con pavimento, perimetro e altezza del soffitto ben più che regolamentari.

    Adesso abbiamo cinque problemi: scuole con palestre ma senza attrezzature; associazioni sportive con attrezzature e aree di gioco non regolamentari; associazioni che hanno bisogno di entrare in contatto con gli studenti; studenti che subito dopo scuola vorrebbero poter praticare uno sport; genitori che per motivi di lavoro non riescono a scarrozzarli a destra e sinistra.

    La soluzione mi sembra chiara...
     
  15. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    stiamo parlando di due cose diverse : il tennistavolo proposto agli studenti durante le ore di educazione fisica (per me improponibile) e il tennistavolo praticato nelle strutture scolastiche al di fuori degli orari di lezione, cosa che avviene già in parecchie realtà.
     
  16. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    io sono andato nelle scuole, su una decina contattate ne trovai 5 o 6 che avevano uno o due tavoli (in una città di 90.000 ab., non londra o parigi).
    durante l'ora di ginnastica a fronte di 10 o 12 che facevano basket o volley, qualcuno che faceva altro, anche niente, c'erano pure 4 o 5 che stavano intorno al tavolo da ping pong.
    i professori di ginnastica furono assolutamente collaborativi quando proposi qualche ora di esibizione a rotazione tra le varie classi.
    non è vero che il tennistavolo proposto agli studenti durante le ore di educazione fisica sia improponibile.
    magari ho avuto fortuna io o sfortuna chi lo afferma oppure chi lo afferma non ci ha mai provato.
    dalle mie parti è molto attiva anche la scherma, con buoni risultati e malgrado nessuna scuola abbia la men che minima attrezzatura o personale con preparazione specifica eppure ...
     
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  17. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Mi ripeto, lo avevo anche scritto al post #193: tutto si può fare, ma farlo come si deve ovvero per iniziare i ragazzi a questo sport è una cosa diversa. Per avere 1 o 2 elementi veramente interessati a praticare l' attività in modo 'serio' e continuativo devi coinvolgerne almeno 30-40, capisci che tra quei 5 o 6 che hai trovato nella tua scuola forse riesci anche a convincerne un paio a provare, ma è una scommessa, non basta fare una dimostrazione all' anno. Oltretutto si deve poi tener conto della selezione 'naturale', ovvero non tutti coloro a cui piace giocare a tt poi sono realmente portati a farlo: nella nostra società a fronte di una quarantina di giovanissimi che hanno frequentato i corsi negli ultimi 10 anni sono usciti solo 5 o 6 in grado di giocare, i più 'vecchi' giocano in c2/d1, gli ultimi sono dei buoni d3 con margini di miglioramento.
     
  18. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    io non contattai 5 o 6 bambini/e, contattai, se ben ricordo 11 scuole di cui 5 o 6 avevano già i tavoli.
    4/5 bambini x 6/7 classi x 6 scuole erano quelli già interessati (fate voi i conti), ma i bambini/ragazzi incontrati furono 500/600.
    non facemmo solo dimostrazioni ed esibizioni e non solo una l'anno.
    ci fu un torneo interclassi in un ITIS che andò avanti tutto l'anno e in una scuola media un corso pomeridiano anch'esso per tutto l'anno che coinvolse una quindicina di bambini/e.
    e i frutti ovviamente ci furono e ovviamente nelle percentuali che sappiamo: ne contatti 100, 10 mettono il naso in palestra, 3 o 4 rimangono, se si fermano alla c2 o arrivano in B o in A dipende anche dalla qualità del maestro.

    lo facessero tutte le società (tante lo fanno) senza aspettare la federazione avremmo non 10.000 ma 100.000 pongisti e con un pò di capacità e un pò di fortuna anche maggiore qualità in giro.
     
    Ultima modifica: 11 Apr 2024
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  19. cucciolo

    cucciolo Utente Attivo

    Se non si abbrevia la durata dei campionati a squadre (almeno la A1 e A2) per renderlo vendibile e visibile, in Italia il tennistavolo avrà vita breve e non mi portate esempi di altre nazioni (che conosco) perchè c'è una differenza nel numero dei tesserati, nel numero degli impianti e dal fatto che siamo il paese del sole e quindi il 90% degli impianti sono senza riscaldamento. Gli Italiani non possono stare,quando va bene, dalle tre alle 4 ore in silenzio e qualche volta anche al freddo, questi sono i principali motivi poi ce ne sono tanti altri meno importanti come quelli di cui si parla spesso, ma questi dipendono dalle persone e facilmente si possono risolverle cambiandole anche se è una cosa non semplice trovarle con l'esperienza necessaria avendo quasi tutti mollato ed accontentarsi di quello che passa il convento
     
  20. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    un girone unico da 7 squadre e due turni (semifinali e finale) di playoff ... meno di così la vedo dura.
    o intendevi la durata delle partite?

    ma è proprio sul numero che bisogna confrontarsi e lavorare


    bho?! avrò culo io ma l'ultima volta che ho giocato al freddo è stato un playoff di c2 nel 2006 a firenze, mi pare al Mandela Forum causa un guasto per un temporale
     

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