Materiali limitati, quasi uniformati ?

Beh in quel caso il tennistavolo è ...un altro tennistavolo. Il tt si è sviluppato in una certa direzione con materiali che consentono colpi diversi da hard bat e direi che ci ha guadagnato. Questo tt con rotazioni ed una certa velocità piace a tutti e mi sembra innegabilmente un'evoluzione spettacolare. Il post non ha l'intenzione di fare crociate contro materiali o pro materiali.

Si vuole solo considerare diverse opinioni con diverse motivazioni, tanto per valutare diversi punti di vista per capire se una limitazione dei materiali o maggiore uniformità consentirebbe un miglioramento o un'inutile limitazione del tt nell'ottica di spettacolarità e prestazione meramente sportiva,

---------- Messaggio aggiunto alle 13:21 ---------- Il post precedente era delle 13:16 ----------

Infatti lo scopo di questa discussione è...discutere, l'idea mi è venuta guardando partite degli anni 70/80 dove, per esempio, un Gergely giocava con un telaio all (forse massimo off-) con due sriver e per fare un punto bisognava fare parecchi top ad ogni punto, quindi l'azione delle gomme era limitata e ci voleva fisico, resistenza e potenza di braccio. Il tt mi sembrava più gradevole. E' anche giusto che in ogni sport c'è e ci deve essere l'evoluzione dei materiali, quello che mi interessava appurare insieme è quanto l'evoluzione porta beneficio e se ci sia un limite oltre il quale sia controproducente.

Per esempio:

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=_sM-H5aJCY4"]YouTube - Wilfried Lieck - Desmond Douglas /1977[/ame]

 

Quoto alla grandissima! Non c'è dubbio alcuno su queste due constatazioni.
Che per altro, messe insieme, forniscono implicitamente la risposta al quesito iniziale...
N.B.: qualcuno, soprattutto tra i lettori più giovani del forum, potrebbe trovare che questi vecchi filmati non mostrino un TT spettacolare, ma invece lento, con giocatori dalla tecnica approssimativa e scoordinati. Chiaramente, questi documenti vanno contestualizzati, ricordando che parliamo di 30-40 anni fa, e che la tecnica da allora si è ovviamente molto evoluta (basta comunque andare avanti solo di una decina d'anni per trovare quella che secondo me è stata la vera epoca d'oro del tennistavolo, in cui la tecnica ha raggiunto un livello altissimo pur senza gli eccessivi artifici sui materiali o le velocità sovrumane toccate poco dopo...). Il succo del discorso non riguarda però il singolo gesto tecnico, ma il fatto che gli scambi siano lunghi, variegati (spesso si alterna attacco e difesa nello stesso scambio da parte di ciascuno dei due avversari) e piacevolmente fruibili anche da un non addetto ai lavori, che non riesce ad apprezzare l'abilità di un giocatore che riesce a mascherare l'effetto del servizio, aggiudicandosi il punto senza neanche uno scambio...

 

Provo a dire anche io la mia; ho letto in qualche post qualcuno che sosteneva che in maniera "innegabile" si può dire che il tennis tavolo moderno è brutto, io come già fatto in post precedenti ribadisco che questa è una considerazione del tutto personale non c'è nulla di così oggettivo e innegabile, infatti io ritengo che il tennis tavolo moderno si molto bello e appassionante, certo la partita noiosa capita ora come capitava negli anni '70.
Per quanto riguarda l'uniformazione come è già stato detto ritengo che queste sono quasi esclusivamente pippe mentali dei giocatori di basso medio livello il materiale non influisce così tanto come possiamo immaginare sulla prestazione anche perchè la vera domanda da porsi secondo me è questa: Con materiali uniformati cambierebbero i valori individuali dei giocatori oppure il più forte rimarrebbe comuqneu il più forte e così via fino al più deboli, cabierebbero cioè le proporzioni di forza tra giocatori. Beh io sostengo di no ne a bassi livelli ne ad alti livelli. Quello che manca veramente al nostro sport non è la mancanza di materiali uguali per tutti è una serie di regole che siano più chiari e soprattutto che siano più rispettatte e credo che la chiarezza e il rispetto delle regole siano due componenti che viaggiano a braccetto.... chiaramente tutto quello che ho scritto è IMHO

 

Bè io intendevo noioso per i non "addetti ai lavori", cioè i praticanti.
Mi è capitato piu volte di portare amici a vedere partite, e molti le trovano noiose, ed incomprensibili.
Non capiscono perchè uno "scambio" duri così poco.
Il tennis tavolo "vecchio", è decisamente più apprezzabile anche ad un occhio meno allenato.
Circa il discorso dei valori in campo, se cambiano o meno con i materiali meno performanti di quelli attuali, la mia risposta è: NO, però dipende.
Ovviamente chi è forte rimane forte, chi è scarso rimane scarso, ma
esisterebbero sicuramente più stili di gioco, e secondo me lo spettacolo ne trarrebbe giovamento.
Ad alto livello ormai esistono (soprattutto a livello maschile), solo ed esclusivamente attaccanti con 2 gomme lisce.
Difensori classici manco a parlarne, i pochi rimasti sono attaccanti con qualche sprazzo di difesa.
Bloccatori? Esistono ancora?
Insomma l'esasperazione dei materiali, orientata sopratutto al gioco d'attacco ha reso monotematico il nostro sport.
Poi la mia è solo un'opinione.

 

Siamo nel 2011 e i cambiamenti ci sono stati in tutti gli aspetti della vita ed in ogni sport, non solo nel ping pong...
Io penso che alla fine vinca sempre il più bravo
Ci sono troppe gomme e troppi telai in giro, ma alla fine chi è forte gioca bene anche se non ha proprio la gomma migliore.
Non toglierei la distinzione tra lisce, corte, lunghe ed antitop...
Se poi vogliamo ci possimo tutti misurare con l'hardbat