Luca BALLERI... non scrive solo libri sul Tennis Tavolo

Ho avuto occasione di sfogliare un po' il libro, quindi non mi permetto di dare giudizi "letterari" se Balleri sappia scrivere o meno, mi sembra però un libro con racconti simpatici che si legge piacevolmente. Me lo comprerò.

Anzi, sembra quasi ispirato da arturo, certe volte...

Non so se l'autore abbia fatto scuola di recitazione, ma nei film di Vanzina non credo sia indispensabile, visti precedenti con Jerry calà e altri che sicuramente non erano De Niro, poi le gnocche, basta che non parlino...è vero il fatto che ci si andrebbe tutti subito ad avere una particina, eccome,con quei soldini...

 

Luca, non ti preoccupare, c'è qualcuno che fa anche di peggio, riportando quello che gli pare preso da conversazioni.
A prescindere dala qualità delle cose che si fanno c'è sempre qualcuno che deve fare il detrattore per forza. Però nel momento che si esce dall'anonimato si deve essere pronti anche a questo perchè fa parte del gioco.
molti lettori del tuo libro hanno rivissuto momenti della loro storia e qualcuno non addetto ai lavori ha forse capito qualcosa in più di questo mondo di "pazzi", o fose no, l'importante è che lo hai scritto.
"tutto il resto è noia" (visto che sei anche musicista).

 

Un commosso ringraziamento!

 

Mi permetto solo di dire una cosa, siccome la lingua italiana è nata in Toscana, e Luca è toscano, i punti e le virgole lui le puo' mettere dove vuole ed il suo libro è fantastico per spirito e perchè racconta in maniera veritiera con memoria impressionante fatti realmente accaduti negli anni 70/80. Saluti e un saluto amichevole a Luca. (certo che fra i tavoli eri veramente una macchietta)

 

Oh, oh, un momento...

leggo solo ora questa piccola "querelle" e credo si sia perso un po' di vista lo spirito col quale il Balleri ha scritto il libro: non voleva mica dare una dimostrazione di stile, voleva semplicemente farci scorrere il sangue nelle vene un po' più forte, a noi appassionati di un certo tipo che odiamo i robottini e crediamo che il ping pong non sia un puro esercizio di tecnica ma una vera e propria scuola di dialettica e confronto, a tutti i livelli.

Quanti ragazzini incontro oggi che tecnicamente sono dei mostri ma se gli faccio due urlacci si sciolgono come ghiaccioli! Un personaggio come Luca avrebbe senza dubbio dato un importante contributo alla loro crescita in termini di "palle" (e non sto parlando di quelle da ping pong) molto più di tanti preparatissimi ed impersonali guru tecnici.

Quanto a te, Luca, non ti curar di lor: chi critica il tuo scrivere in Italiano è come chi criticava il tuo stile pongistico; è come (tanto per rimanere in Toscana) quel famoso allenatore padre di allenatore che ripeteva di continuo che con le puntinate non è possibile sviluppare un gioco vincente e poi il suo fenomenale figliolo perse con il difensore viareggino S. P. e si mise a piangere...

Ricordati che quando "fai la conta" ci sono anch'io!


Max

 

Ho letto questi interventi su il libro di Luca Balleri e mi piacerebbe sapere dove si può acquistare il libro in quetione che ha destato tanto interesse

 

interessante già,la curiosità è alta oramai,se passo dalla feltrinelli do uno sguardo

 

Il libro di Luca (sagace scrittore toscano) lo puoi anche acquistare da ZeroPong,(vedi la sezione libri/multimedia):

http://www.zeropong.it/

e sul suo libro "i racconti dell'inimmaginabile" ne abbiamo parlato in forum qui:

http://www.tennis-tavolo.com/threads/9201/

Ciao!

 

Intendi dire che abiti al Forte dei Marmi?

 

mah ....sempre sette tuo !!!!!

dai sù .........il libro e un l'hai letto ....e ir filme un l'hai visto ....ma va và !!!!

 

Ohh Lua...abito al Forte!(dei Marmi - quando il lavoro me lo consente ci trascorro i fine settimana di luglio, "bazzihando" il Lido e Viareggio...ad Agosto "bazziho" più la Maremma...giù comunque resto sempre in zona. Nella nostra bella Terra!)

Ho letto della tua partecipazione al film di Vanzina...ganzo deve essere stato divertente. Ti auguro successi per tutto e te lo dico sinceramente, l'importante, nella vita, è cercare, se si può, di fare sempre cose che possono piacere o che comunque gratificano il nostro essere. Ciao

 

Solo una precisazione, all'epoca le puntinate non c'erano ma giocavo con 2 antitop tonyold. Comunque ti ringrazio della citazione mi hai fatto ringiovanire di 30 anni:clap::clap::clap:
P.S. qualcuno si ricorda ancora di me e di quell'imprese grazie

 

Ti ringrazio per l'aiuto spontaneo, sincero e prezioso che mi hai dato nell'informare i frequentatori del sito! Mi hai fatto un grande favore!
In effetti ho sempre avuto la fortuna di fare cose che mi sono piaciute, e che di conseguenza mi hanno gratificato, anche se la curiosità di sperimentarsi continuamente ti porta inevitabilmente a varcare delle porte che non conosci, e che ti complicano il cammino esistenziale. Ma sono convinto che non servirebbe a niente tentare di percorrere strade diverse: ognuno di noi deve assecondare la propria natura, accettando gli eventuali rischi che l'operazione comporta senza rimpianti e senza rimorsi.
Se poi, oltre una costituzionale curiosità, esiste anche l'incapacità di accettare per buono tutto quello che nella vita spesso ci viene proposto per "normale", allora sì che diventa un casino stare al mondo. Tutto si complica ancora di più! E questo è sempre stato proprio il mio caso!
Infatti nel mio libro racconto di come nei lontani anni 70 tentai di sconfiggere un metaforico demone incontrato per strada affrontandolo faccia a faccia (la mia inutile lotta contro la potenza di belzebù). Non contento mi esaltai anche nell'arduo tentativo di trasformare un perdente incallito, in un vincente (il mio carissimo amico Giulio:l'uomo che non sapeva vincere mai). Fallii miseramente in entrambi i miei improbabili tentativi, ma sono convinto tuttora oggi che valse ugualmente la pena di tentare di cambiare le carte in tavola.
Non contento di sbattere eternamente contro il "muro", mi è venuta in questi giorni una mezza idea di scrivere un secondo libro che potrebbe intitolarsi:
i racconti dell'inimmaginabile: parte seconda!
Riconosco la poca fantasia di un titolo che asseconderebbe spietate logiche di continuità editoriale, utili a favorire la sopravvivenza dalla specie letteraria.
Stavolta però il carrozzone dell'inimmaginabile si sposterebbe in un altro mondo, o in un altro manicomio! A voi la scelta della definizione migliore.
Per chi non è a conoscenza, informo che da circa una ventina di anni esercito il lavoro di cantante di piano-bar. Una attività che per costituzionale pazzia degli addetti ai lavori del settore non è seconda nemmeno al tennis-tavolo! Quindi, potete immaginare l'ingente materiale descrittivo a disposizione che avrei a disposizione!!!
Anche in questa occasione il mondo dei comuni mortali verrebbe informato di tutte le storie , gli aneddoti, e di tutte le insane contraddizioni che esistono aldilà di quella barricata....Quella mia parte, ottenuta nel film, potrebbe essere uno degli episodi da trattare. Un episodio legato indissolubilmente al mondo dello spettacolo di cui tu hai manifestato una legittima curiosità di conoscenza!

 

Magari..'Luca Balleri e la sua romantic music' ??

P.S. Ho anch'io lo stesso mixer (ma con ingresso per 2 microfoni solamente..) e altoparlanti audioamplificati Alha Audio Actifs: il tutto per la mia batteria

 

Ecco una persona che capirebbe alla perfezione il contenuto del mio prossimo libro!

 

oh! suono pure io, quando ce lo facciamo un concertino?

 

Ohh Lua

Ciao simpatico Luca non mi ringraziare è stato un piacere.
Io "svolgo" anche l'attività di ricercatrice del forum...(il capo del forum Giorno mi chiama la Google donna) e quando lessi del tuo libro che parlava di tennistavolo fui proprio contenta di postare la notizia.

Ho letto su di te in vari blog. Ho pure letto che hai giocato a calcio.
Ma la palla non la passavi mai e tutti ti urlavano di passarla, ma talmente eri principalmente un giocatore di tennistavolo che non comprendevi bene il gioco di squadra perché le partite eri abituato a vincerle per conto tuo.
(E' vero?)

Inoltre sei un irriducubile combattente che ama mettersi in gioco senza tirarsi indietro.

Che dire??...Ti rinnovo i miei complimenti...e continua a scrivere! Anche sul mondo del piano bar. Continua a farci partecipi di questo tuo mondo..con la tua ironia e una forza di carattere decisamente particolare che di certo ti contraddistingue!

Per forza dico IO e tu sei un toscano D.O.C.!

 

Il problema è che gioco ancora al calcio! Anche se nella ridotta dimensione del Calcio a 5. Mi vanto di essere l'unico cinquantunenne della provincia di Pistoia che non si limita a disputare quei tornei OVER riservati a delle mummie umane che si spacciano per giocatori, ma addirittura partecipo ai campionati OPEN, aperti a tutti, di tutte le età e di tutti i livelli. Teoricamente ci può participare anche un giocatore professionista purchè in possesso della tesserea sportiva dell'ente AICS! Con la storica società CONFEZIONI COSETTA CALCIO A 5, da me fondata nel lontano 1983 ho conseguito in questo inverno un brillante quarto posto nel campionato interprovinciale dell'asse Pistoia-Prato! Un trofeo che si somma ai tanti vinti del CONFEZIONI COSETTA. Alcune foto antiche, ma indimenticate, sono anche nel mio libro. La palla ormai sono circa 40 anni che ho imparato a passarla di prima! Questa infatti è l'unica soluzione per sopravvivere moralmente e soprattutto fisicamente nel calcio PISTOIESE, notoriamente il più violento di tutta la Toscana. Stai tranquilla che Ciò!! su una retina presa in quel contesto non sarebbe molto salutare farlo!
Il problema è che basta anche molto meno per finire all'ospedale, specialmente se non sei a conoscenza di certe regole nascoste "tra le righe" di un atavico "regolamento".
Sorge allora spontanea la domanda: perchè continui a giocarci nonostante l'età?
Risposta: perchè allenandomi sempre come un pazzo reggo e restituisco i colpi senza problemi, e perchè è sempre acceso in me quel fuoco che nonostante molti guai passati non si è ancora spento! Inoltre ho un sacco di ragazzi giovani che mi seguono con entusiasmo, e questo è un fattore moto importante. Mi dà l'illusione che il tempo si sia fermato!!!!!!!

 

Ritornando a ....Filippi, guardate un po' questa collezione di 'fori de testa'....http://www.ttpistoia.it/giocatori.htm#13 con annessi filmati..e magari personaggi di un certo libro....