Le regole per allenarsi al tempo del Covid19

Ma questo sempre riferito ai 120 giocatori di interesse nazionale ?

Piccolo ot: non per mecenate ma su qualche altro centro sportivo dedicato al tennis tavolo, è permesso si possano attualmente allenare giocatori non presenti in quella lista ?, Pare qualcuno l'abbia fatto

 

FFP2 e FFP3 con valvola proteggono solo chi le indossa. Non specificare quale tipo è conforme è censurabile. Dillo al tuo amico.

 

No, il "Protocollo Mecenate" è valido per tutti: è stato fatto pensando che il Governo dopo il 18/5 consentirà la riapertura delle palestre (cosa che, almeno in Lombardia, sarà piuttosto dura).

In nessun centro sportivo dedicato al tennis tavolo è permesso l'allenamento dei giocatori non presenti nella lista Fitet

--- Messaggio Unito Automaticamente, 13 Mag 2020, Data originale: 13 Mag 2020 ---

Intanto a Angolo Terme si bruciano le tappe
Visualizza: https://www.instagram.com/p/CAGTII4qVCx/?igshid=hwae9yxbchtk

--- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Giu 2020 ---

Mentre in tutta Italia le società sacrificano gli spazi per adeguarsi doverosamente alle norme di sicurezza, a Milano, nella palestra ottenuta in concessione comunale (quindi teoricamente soggetta alle leggi dello Stato italiano), il presidente regionale Cicchitti (novello Marchese del Grillo) applica le regole a modo suo, con le aree di gioco prive del corridoio di 2 metri...

Visualizza: https://www.facebook.com/pier.off.ready/videos/3106559122724893/

 

Chiaro.Da un probabile,futuro Presidente "in pectore" ci si aspetterebbe una totale adesione e pieno rispetto delle strette e soffocanti "Regole anti Covid".Ma quali sarebbero le alternative?
La palestra è insufficiente,troppo piccola per accogliere e giocare tutti.Quindi "Tu e tu venite al terzo turno dalle 23.30 all'una di notte,oppure voi due e voi altri pure venite la prossima settimana?"
Quando per garantire l'affitto,
la luce e il pagamento delle spese vive,si sa, c'è bisogno dell'apporto di tutti?
ettore

 

"Futuro presidente in pectore"

I casi sono due, o non ci sono altri candidati oppure, come spesso fai, usi parole a caso senza saperne il significato.

 

..."in pectore" ...ha un suo significato.
Almeno fra i nomi noti...Poi dovessero esserci più e più candidature,quindi latori di altre e ancor più consistenti idee per il
rilancio del TennisTavolo italiano ben vengano.
ettore

 

Si tratta semplicemente di rispettare le regole, come hanno fatto i comuni mortali, chi non lo fa agisce in concorrenza sleale

 

Allora, cortesemente, spiegami il significato di "presidente in pectore", grazie.

 

Sta nell'anima/o di Qualcuno.C'e'
quel Qualcuno che conta e lo tiene in serbo,"nel petto"come nome buono da spendere per le prossime elezioni,successioni,insediamenti...
regali,papali,presidenziali,..politiche.
Ovviamente ci può stare un numero plurimo di Personaggi,Alter Ego,Comprimari di stazza ,insomma Qualcuno egualmente importante,che agisce in zona d'ombra e tiene pure "in pectore" il proprio candidato a Lui gradito .
Tieni presente che io la Lingua la uso,in tutta la sua varietà esprimibile, per esprimere concetti,
non certo per farne una discussione dotta da "Crusca" e semolino in sacchi vuoti .
ettore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Giu 2020, Data originale: 7 Giu 2020 ---

Quindi un distanziamento corretto minimo di 4 metri con le transenne,al posto dei 2-2.50 senza corridoio frapposto in mezzo.Dal punto di vista sanitario ineccepibile,dal punto di vista della concorrenza che tutti vorremmo possibilmente "leale",si dovrebbe
tener conto del rapporto metri
quadrati a disposizione con il numero dei propri iscritti,aventi diritto a giocare.Come salvare capra,cavolo e pure il lupo?
ettore

 

Stucchevole arrampicata sugli specchi. As usual.

 

É che tu vedi solo lo specchio,io cerco di vedere oltre.Ne ho fatto una ragione di vita,comprendere i significati più nascosti,senza fermarmi a ciò che prima appare.
buona domenica caro Età
ciao ettore

 

Questo forum è stimolante, oltre che per gli spunti antropologici, anche per il costante dibattito lessicale, etimologico e filosofico, per me particolarmente appassionante.

Ringrazio quindi @eta beta per i suoi frequenti approfondimenti sulla semantica lessicale e in questo senso il suo richiamo al significato di "presidente in pectore" mi ha consentito di approfondire un concetto troppe volte dato per scontato, poichè tutti conosciamo l'ampio uso che deriva dalla tradizione ecclesiastica (il "cardinale in pectore" è quello che il papa proclama durante il Concistoro, senza rivelarne il nome).
Meno noto è l'uso che ne ha fatto Milocco, che ha definito Cicchitti "presidente in pectore", ben sapendo che il Marcello nazionale ha da tempo nel cuore (cioè nel petto) il sentimento e l'idea che manifesta ogni tanto nei suoi profluvi.

Colgo anche l'occasione per ringraziare @Milocco Ettore dei suoi spunti filosofici: l'ultimo, davvero pregevole per il richiamo platonico (o alla serie cinematografica di Matrix), è quello in cui ci segnala di di aver fatto una ragione di vita del suo "vedere oltre", al di là delle apparenze, una prassi encomiabile in un'epoca segnata dalla banalità e superficialità "social"

 

Se non fosse che Milocco ci ha abituati all'uso di parole di cui non ha conoscenza ma che gli servono per infarcire il profluvio dei suoi polpettoni...

ma tant'è.

Uno può anche sentirsi di esserlo "in cuor suo" ma questo non significa esserlo , in quanto la frase si riferisce ad un grande elettore, terzo, che serberebbe il nome "in cuor suo" .

Nel caso di una carica elettiva, tale è la presidenza FITeT, il candidato "in pectore" è quello di cui si da' per scontata l'elezione ma che ancora non è stato ufficializzato.

Non c'è un grande elettore e nessun elettorato considera scontata l'elezione di Cicchitti. A meno che il grande elettore che nominerà (urbi et orbi) Cicchitti presidente non sia proprio Milocco, ma non mi risulta abbia tali prerogative.

 

Se riusciamo a digerire i lungometraggi cicchittiani, le mie e tue dotte disquisizioni etiche e scientifiche, credo che possiamo metabolizzare tranquillamente anche le esternazioni milocchiane

 

Come io faccio per i pamphlet del buon Ettore sono sicuro che molti evitino come la peste pure i miei.

 

vale per tutti gli sport,bisogna andare in palestra in tenuta di gioco ed alla fine uscire dopo l'allenamento senza cambiarsi

 

Mi sembrava che nelle ultime indicazioni della Fitet non fossero vietati spogliatoi e docce. Dico mi sembra perché poi ho smesso di informarmi, visto che nonostante tutte le aperture annunciate e linee guida per ripartire, la nostra palestra ancora rimane chiusa.

 

In effetti il nuovo protocollo ne consente l'uso

1.1.2 Spogliatoi, docce e gabinetti e locali di servizio
Particolari disposizioni di igiene e sicurezza dovranno essere disposte per l’utilizzo di spogliatoi, docce e servizi igienici, nei quali gli operatori dell’impianto sportivo dovranno prevedere l’accesso contingentato a questi spazi, evitare l’uso di applicativi comuni, quali asciuga capelli, ecc... che al bisogno dovranno essere portati da casa. Tali spazi dovranno essere sottoposti a procedure di pulizia e igienizzazione costante, in relazione al numero di persone e ai turni di accesso a detti spazi.

I giocatori e gli allenatori, laddove possibile, dovranno arrivare in palestra già vestiti in maniera idonea per l’allenamento, o in modo tale da utilizzare spazi comuni solo per cambi di indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti, riponendo il tutto in appositi contenitori sigillanti.

 

Tornare ad allenarti è una delle cose più importanti ed utili che puoi fare per la tua salute ma è fondamentale che avvenga in sicurezza: la fase 2 del COVID 19 ha permesso a tutti noi di tornare alle nostre passioni, hobby purchè non siano in contrasto con le regole anti COVID che tutte le attività ricreative sono tenute a rispettare.

Lo sport non fa eccezione e al Forum lo sappiamo: facciamo in modo che si possa arrivare ad una fase 3 in cui le misure restrittive siano ulteriormente allentate ma facciamolo in modo responsabile consapevoli che stiamo ancora combattendo una battaglia umana e sanitaria cruciale, forse non più in trincea ma sempre sulle linee pronti a non farci sorprendere impreparati.

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