La polemica

A.A.A.
Cercasi colonne posticce da installare in palestra da usare come impedimento in battuta in vista dei play-off.
Necessario importante ingombro.
Si valuta anche la capacità di apportare infortuni alla squadra avversaria.
Pagamento a vista (dietro la colonna).
Astenersi perditempo.

 

Aglio oglio e pisellinino

 

--- Messaggio Unito Automaticamente, 28 Feb 2020, Data originale: 18 Feb 2020 ---

In uno stesso thread ha citato il suo fantasma della confraternita ben OTTO volte.... Siamo un pò a corto di argomenti?

 

Fuori di polemica
Anche Chiesa Madre,con tutto il rispetto parlando,ci ha messo un bel po'per aprirsi ai cambiamenti sociali
dei giorni che stiamo vivendo.Dopo tutto i suoi ministri consacrati non
provengono in buona parte dalla Curia e dalle Confraternite medioevali,chiuse,spesso oscurantiste e dallo sguardo rivolto all'indietro per rispondere ai bisogni e agli interessi di quel tempo?E alcuni di loro non continuano a operare e fare sempre con quei crismi e stessi sistemi di allora,come se il tempo si fosse fermato inerte?

Vuoi che non ci sia bisogno
di dare una riverniciatura e una bella rinfrescata in quelle stanze,che san di stantio, della confraternita per portare un po' di luce laddentro?No,no!Aspetta che hai capito?Non sono e non saro' io certo il Lutero,che in un certo modo ha dato una bella spinta al rimodernamento di tutte le confraternite europee e non solo.Io, più modestamente mi limito a socchiudere gli scuri,scostare un po' i pesanti tendoni incrostati di secolari polveri,
financo aprire,per quanto possibile quelle finestrelle da sempre chiuse,onde permettere di avere una visione più immediata di ciò che succede appena si mette piedi la' fuori. Non senza fatica da parte mia, ne' mi sfuggono i moccoli tirati dietro da chi si appresta a rinchiudere subito quelle ante,
così poco abituato a quegli
spifferi d'aria e a quei fasci di luce troppo intensa,costretto
controvoglia a spalancare gli occhi
su ciò che succede oltre quelle vetuste mura, come rassicurante cortina di ferro che lo separa dal mondo esterno.
D'altronde avra' pensato che si può vivere benissimo nel mondo ovattato,uniformato su codici,saperi regole monastiche,di quell'ambiente " clausus",come ultima rocca ben
protetta,da immedesimare , così facendo,verso il basso. Dimenticando,ahinoi, che i risultati raccolti fuori dalle nostre palestre
non ci danno motivo di gioire,
ne' di rinchiuderci ulteriormente la' dentro.Con ciò io plaudo cmq a chi si dà da fare e molto in quei luoghi,
ma evidentemente non basta, il mio vuol essere un semplice invito a dare una sbirciatina fuori,a guardare un po' più in la'.C'è da imparare.
ettore

 

Io sono più propenso ad imparare da coloro i quali si mettono in discussione, da coloro i quali ammettono qualche errore e fanno autocritica, da coloro i quali sono umili e non si sentono depositari di chissà quale verità innovativa e, cosa più importante, da coloro i quali hanno prodotto e producono sul campo dei risultati sportivi degni di nota e attenzione.

In concreto? Quale è la visione del "suo" tennistavolo?(perchè qui ancora nessuno l'ha capito)

So che la manda in bestia questa domanda ma la (ri)pongo comunque:
quali sono i risultati sportivi da tecnico da lei ottenuti che le fanno avere la certezza (e la presunzione) di poter dare spunti utili ad un tennistavolo futuribile?

Lei mi indica come il portavoce di una fantomatica confraternita ma, mi risponda, mi ha mai visto scrivere di tecnica? Mi ha mai visto dare consigli? Mi ha mai visto spiegare questo o quell'altro colpo o sistema di allenamento? Mi ha mai visto fare analisi su Harimoto, Boll, Ma Long o altri?

Qualche medaglia a livello Nazionale (e una allo Zagiping in Croazia molti anni fa) i miei allievi l'hanno conquistata eppure mi ha mai visto "banfare" da santone sul forum?
Forse la fantomatica confraternita deve cambiare portavoce..

Sia più umile signor Milocco, sia più concreto e ogni tanto faccia una minima autocritica, magari risulterà un filo più credibile..
La saluto cordialmente

 

Non sono mai andato in bestia con nessuno.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 2 Mar 2020, Data originale: 2 Mar 2020 ---

Ecco,aprendo quelle finestre di cui sopra,anzi spalancandole,io invito a guardare anche fuori,il mondo è più grande del ristretto ambito della propria palestra(da cui comunque provengo,avendo ricoperto un po' tutti i ruoli).E ad accettare il confronto.Cose ovvie,dirai,ma...come vedi l'è dura da parte tua ascoltare senza rompersi i cosiddetti,ascoltare chiunque non provenga dal mondo certificato di giocatore o tecnico medagliato,quale tu indubbiamente lo sei( a proposito complimenti per i risultati giovanili che hai contribuito e raccolto!).
Ed è esattamente la costruzione mentale che io contesto a te e alla Federazione,che pensa allo stesso modo e si basa più sui titoli fors'anche raggiunti,ma del passato,del passato quando poi deve agire nel presente per alimentare qualche speranza per il futuro.Chiudendosi e limitandosi sempre più.
Ecco che quando qualcuno prova a guardare fuori da quella palestra,indicare altre vie,la confraternita,anche chi ne fa inconsapevolmente parte, va in" tilt".

Il dialogo tra chi pensa e chi pratica mestieri (....anche sport, o altre attività "concrete"),tra chi studia le idee,le inventa e le interpreta,e chi nelle botteghe,nelle fabbriche,negli uffici (sic!pure nelle palestre!)le mette in pratica,è il principio ideale su cui si fonda una società armonica.
Denis Diderot,1750
...e perchè su questo Forum non dovremo confrontarci e fare analisi su Harimoto, Boll, Ma Long o altri?E' roba di solo cardinali prefetizi e curiali?
Fatto salva la tecnica e lo stile individuale, i mezzi e il prototipo di giocatore che ciascuno sceglie e persegue,io mi concentro sul gioco,il prodotto finale del nostro lavoro.E te lo dico in modo molto edulcorato:"E' poco competitivo".
Appena fuor di palestra,fuor di confine non riusciamo a gareggiare.Fa male vero? e te la prendi con me?
stima ettore

 

Attendendesi ora foto con "omone'" in posa da ballo,a trastullarsi
e dimenarsi con un ciondolante mega "Hula-hop" fra le dita.
Anche "omino " con i baffoni, pigiama a righe e cilindro va bene,sempre nello spirito della qui presente onirica,insostituibile e imprescindibile "Polemica".
Potesse servire per quando si è a corto d'idee.

 

Vergogna @John Locke QDL ! Non ce lo avevi detto che sei il presidente federale!

E poi cosa sono i successi del passato di fronte agli infiniti e sconfinati successi del raggiante FUTURO ??

 

Chissa perchè invece pensando al presente ed al futuro mi viene solo in mente una clava?

 

Movida

--- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Giu 2020, Data originale: 25 Mag 2020 ---

@Tsunami! era peggio quando con l'UGF non si parlava di tennistavolo o adesso che si parla di tennistavolo in questi termini?

Che ci siano, come allora, gli estremi per coinvolgere il grande capo, o sono io che non capisco una beata mazza e che devo semplicemente passare oltre?

So che sei il "re" dell'equilibrio e della sintesi ma stavolta sbilanciati un po

 

"...o sono io che non capisco una beata mazza"?
(cit.)
Sicuro che la confusione continua,quando hai messo quelle foto a scopo denigratorio del pensiero altrui non hai contribuito molto a far chiarezza.Che aumenta solo con il dialogo,non certo leggendo solo se stessi e mettendo la testa sotto la sabbia.Cos'altro puoi aspettarti dalla sola "vis polemica"?
ettore

 

Ma che vuoi?
Anzi, ma che vuole?

Io faccio IRONIA (conosce?) anche su me stesso, forse dovrebbe imparare a farne un po' anche lei..

Comunque la domanda era per @Tsunami!

 

Allora mi scuso con Tsunami e spero mi comprenda.
Qui l'ironia è il suo mondo,continui pure...
quando,però esce ed entra, legittimamente,in un'altro campo di là ,sappia che qualcuno,non solo io,la prende anche seriamente.
saluti ettore

 

Ettore mi sembri Vasco quando lo intervistano.

Faccio un esempio così a caso:
Domanda: La tua nuova canzone è già un grande successo. Come è arrivata?
Risposta: Cioè, questo pezzo nasce, come capita a volte, da una introspezione, che è mediata, bada bene! mediata, non guidata o incanalata in uno schema precostituito, dall'esperienza del vivere, vivere inteso non come vivere in senso stretto ma come vivere in senso globale, con una accezione anche onirica se vogliamo del rapporto che ci lega al mondo circostante e non, stabilendo un legame che a volte assorbe ed altre volte ci lascia liberi di esprimerci.

È praticamente tutto lì.

 

No.....
...e il poeta che lo aiuta a tirar fuori i versi?
e il filosofo bolognese con cui si confronta sui temi di attualità ?
e i giornali zeppi di notizie ,ma anche meditazioni sulle problematiche giovanili?
e il chitarrista che tocca la chitarra per accompagnare al meglio le sue canzoni?
e sua moglie per non fargli perdere del tutto il contatto con la realtà?
e...e....e....e....
le donne,o comunque quelle predilette, cui ha dato il nome delle sue canzoni più celebri?
E....chiaro,poi c'è lui che filtra.Ha coraggio e si espone sul palco.Non mi sembra poco.
stima ettore

 

Anche lei pare filtri molto... i suoi scritti immagino sarebbero molto più lunghi se non li filtrasse