La nuova gestione della FITeT

Io non me ne occupo cucciolo ... io sono molto piu preoccupato per campionati e tornei e attività in genere

 

Ancora? Ma se quando si contavano i tesserati si faceva la tessera al nonno in carriola. Magari ci mettiamo il correttivo che bisogna aver giocato almeno una partita? Sai che ostacolo!

Ma non vedi che il Castelgoffredo per aggirare l'ostacolo dello sbarramento al 5% ha fondato l'Amatori Castel (serie A1) e poter raggranellare altri punti?

Credi che sia una cosa difficile tesserare tutto il paese?

 

Probabilmente non è questa la discussione giusta per entrare nella tecnicità della nuova tabella voti. Se si fa la scelta democratica tutto è più semplice.
In caso contrario occorre stabilire prima che cosa si vuol premiare: il merito, la ricchezza, il lavoro giovanile, l'anzianità, la quantità, la qualità, le onorificenze, ecc... E poi, pesare il fattore scelto o i fattori scelti e stabilire le proporzioni accettabili tra i primi e gli ultimi. Infine adottare i meccanismi antifrode. Tutto molto più complicato.

 

Competente. Saggio. Equilibrato. Pacato.

Come sempre.

 

mi pongo la domanda che vi ripongo a mia volta

ma è la tabella voti la cosa piu' importante ?

se c'è chiamiamola cosi' una "cosciiiiienza di classe" ( parola fuori moda lo ammetto ) ... insoddisfatta , si faccia sentire ... nessuno si iscriva ai tornei nessuno si iscriva ai campionati ....non ho mai sentito fischi di protesta ai CI ... ho sempre visto inchini sorrisi strette di mano ...quindi mi chiedo ma di che stiamo a parlare ?

se cio' non avviene significa che va bene cosi' e son poche le menti che gridano al lupo al lupo..

 

Probabilmente è la più importante ma non la più urgente. Per priorità occorre dare stabilità alle varie Commissioni nominandole. Poi tradurre in operatività le buone intenzioni espresse dal Presidente dal momento che in campagna elettorale non sono state proposte (neanche dagli altri candidati) e varare la regolamentazione dell'attività per la prossima stagione entro l'inverno. Nel frattempo definire l'area tecnica come progetto e responsabilità, anche solo fino a giugno se le persone che si vorrebbero sono già impegnate.

 

questo è importante ...ed è ora che tecnici di base,allenatori ( i maestri li lascerei fuori ... ) iniziano a fare parte di un progetto ben gestito , e che si inizi a dividere ....il "materialista" dallo spirituale ...
servono ma son anni che lo dico....... dei messaggeri ,serve presenza e sinora NESSUNO è riuscito a trasmettere il messaggio che si fa parte di una "federazione" ...
- i battibeccchi post elettorali ...personali...cutomizzati...ne son testimonianza-

ho delle idee contorte lo so , ma vedo le cose in due modi , professionale e manageriale , o come si dice dalle mie parti i ciaparàtt
stima

 

A volte sembra che il discorso tecnico in federazione si esaurisca con la nomina di chi segua le Nazionali. Invece è un "discorso" che parte dalla credibilità e prestigio delle persone chiamate a trasmetterlo che non ha nulla a che vedere con il tempo a disposizione o l'incarico ricevuto. Da molto tempo in FITeT l'abito fa il monaco nonostante il detto popolare sia l'opposto. Anche in questo caso la "deviazione" è insita nel progetto culturale della Società del Presidente che considera la struttura centrale migliore a prescindere.

 

quindi creiamo la
ASSOCIAZIONE TECNICI

 

Tu pensa che io sono dell idea che deve essere la federazione dei tecnici ... a seguire degli atleti .. e solo per finire dei dirigenti ... Ai primi per me spetterebbe l'idea del cosa e come fare soprattutto in tema di giovani e nazionali assolute... ai secondi quelli relativamente all'attività tornei e campionati relativamente dalla terza categoria e attività regionale... ai terzi promozione e la programmazione dei calendari e il controllo delle risorse economiche sulla base delle indicazioni che arrivano dalle prime 2 ... Detto che tutte e 3 le parti avrebbero bisogno di tanta maturità per convivere .. Da noi purtroppo tecnici e atleti non contano nulla, perche in consiglio sono espressione della tabella voti e quindi del potere (si torna sempre li...) ... contano i dirigenti ...

Nel frattempo sto mettendo a disposizione dei ns 5 consiglieri la proposta di statuto della commissione federale atleti, che il neo presidente ha detto di volere ... ma che ovviamente non puo essere quella schifezza che è stata fatta 4 anni fa della quale nello scorso quadriennio non v e nessuna traccia .... mi sono studiato lo statuto e le sue regole di 2 federazioni che la hanno ....

e ritengo che la stessa cosa vada fatta per i tecnici

Eppure in percentuale abbiamo piu tecnici bravi ... che atleti .. che dirigenti ...

Saro' stato chiaro nell'esposizione? spero di si ... altrimenti provo con altre parole

 

La Tabella Voti è la Genesi. Da quella discende tutto.

Come dice il vecchio GWT , la tabella voti è il "sistemone" che regola tutto il nostro mondo. Lo è perché è così aberrante, non perché sia un fondamentale.

Se tutta l'attività viene fatta in funzione di punti.. che si trasformano in voti, il potere prevale su tutto il resto.. come se il resto non fosse invece l'essenza di una federazione che ha come compito primario sviluppare la disciplina del ping pong in senso tecnico e agonistico.. evoluzione e risultati.

 

va bene , prendismone atto del sistemone ...
ma dopo il sistemone c'è sempre il vuoto ?
perché pare cosi' è .....

 

Io resto dell'idea che partire dai massimi sistemi (la tabella voti) è corretto a carattere politico, ma se non si parte dalla base a fare miglioramenti, non vi saranno grossi miglioramenti nel movimento.

 

emilio se siamo arrivati a questo, è perche in 20 anni la T.V. ha fatto si che poche società gestissero un potere, puntando piu a sostenere se stesse che il movimento ... una tabella voti democratica favorirebbe l alternanza e a quel punto conterebbero risultati, promozione etc etc che porterebbe le società a esprimersi sulla base di progetti e non di aiutini ... attaccarsi al carro del vincente significava garantirsi determinate cose ... e il fine primario è quello di garantirsi determinate cose per se stessi e non per gli altri ... Se hai un c.f. formato nella stragrande maggioranza da signorsi con poca esperienza, difficile che si crei un confronto su temi quale tecnica e promozione ...le riunioni del C.F. non sono mai durate piu di 3 4 h in questi anni, per 8/10 consigli federali. Tu credi che in 35/40 h l'anno ci si possa fare il meglio del TT italiano? ... a tecnici ed atleti non è stato mai dato potere di parola ... e chi ci ha provato in questi anni, si è dovuto attenere alle volontà dei pochissimi presidenti che si sono succeduti ... Speriamo che la nuova situazione ci porti qualcosa di veramente nuovo ... di fatto come detto da Di Folco il nuovo C. F somiglia piu ad un parlamento, che ad un governo ... di questa cosa il movimento non puo che beneficiare, perche le voci saranno piu di una

 

Condivido tutto, cerco di portare il discorso al mio livello, da umile referente di una società di 13 persone a cui interessa giocare ma che non hanno mai visto un allenatore.

 

Bravo Ady che ne hai parlato di questa cosa, era da molto tempo che ci pensavo e mi chiedevo appunto come si possa gestire tutta l'attività di migliaia di tesserati in 35/40 ore l'anno... Qualcuno dirà che a monte ci sono i comitati regionali e altri prima ancora ma rimango dell'idea che sia troppo poco.... Le riunioni erano più per essere sicuri di aver "diviso bene la torta" che per fare il bene per lo sviluppo del tt in Italia, le cose che vanno bene è perché sono fatte da tanti VOLONTARI che spendono soldi e tempo... Poi se ti azzardi a chiedere qualche spiegazione a Roma ti rimpallano da un ufficio all'altro e..... avanti così!!! ..... Speriamo vivamente che qualcosa cambi sennò siamo veramente destinati a finire come un hobby e non come uno sport olimpico!

 

Io mi chiedo come si possono spendere 1.2m in salari e stipendi.. (se ricordo bene)..

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Nov 2016 ---

(pausa di interruzione per arrivo cliente.. mi scuso se non ho finito il messaggio)

Comunque.. cifre a parte.. se una federazione latita, da quel che leggo nei vostri post, nel senso che il CF si riunisce poche volte, la cosa potrebbe anche non interessarmi.. giacché quello che riterrei giusto é che in quelle riunioni fossero prese decisioni importanti ed incisive sulla gestione del movimento; insomma: poche ma buone..
Meglio la qualità della quantità..
Ritornando alle cifre: se 1,2m di stipendi annui per 25 persone (se non vado errando) sono il minimo sindacale per far girare una federazione e i "compensi" agli organi sono relativamente bassi per "garantire un'adeguata presenza " non lo so.. di certo so che rappresenta una fetta elevata del bilancio annuo, che sarà sicuramente in linea, con le altre federazioni..
Ma se alla fine.. verso il basso non si ha un ritorno di finanze (storni di quote a parte) sotto forma di stage, corsi, attività sportiva nazionale, manifestazioni.. etc. é inutile parlare di crescita di movimento.. di allenatori.. di atleti..
Vorrei che si bypassasse il concetto di attività delle ASD intesa come COSTO e fosse trasformato in INVESTIMENTO.
Chiaro che senza denaro il cammello non ci può essere dato..
Quindi.. sì.. riforme statutarie in primis, per rendere la federazione più democratica, ma anche la necessità di valutare attentamente ciò che é necessario e va mantenuto per la vita della federazione e ciò che é superfluo e va inesorabilmente tagliato o sostituito.
Quindi la palla deve passare ai consiglieri intesi come organo di governo.. io (io impersonale, perché posso immaginare che molti di coloro che mi leggono possono riconoscersi nelle mie parole.. magari pecco di presunzione..) dal canto mio, posso solo continuare a fare "azione sociale", togliendo i ragazzi dalla strada, insegnandogli (o meglio cercando per quanto posso e per quanto mi permettano le mie capacità) i valori dello sport, la tecnica, la lealtà, il senso civico, la competizione..
Ma la federazione sappia che tutto questo gli viene gratis, grazie alla passione di centinaia di tecnici, atleti, dirigenti, che nell'oscurità e senza necessità di riconoscimenti, tirano avanti la carrozza da anni e che se non ci sarà un feedback, un "do ut des" riconosciuto e premiante, prima o poi tutto questo "giochino" potrebbe finire.. e allora.. beh.. immaginatevi voi il finale..

 

.....nell'ultimo quadriennio credo ci sia stata la durata dei CF più corti della storia della Federazione. Questo perché le scelte venivano fatte in altra sede e riguardavano solo 3 dirigenti (Scianni, Di Napoli e Borella per l'esattezza). Questa era una scelta precisa e non certamente casuale. Il tempo però che questi dirigenti dedicavano alla Federazione era tantissimo e non può assolutamente confrontarsi con quello che hai scritto.
Vedremo con il nuovo consiglio se ci sarà pluralità nella gestione, per ora, tanto dichiarata a parole.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Nov 2016 ---

Non capisco cosa c'entrino gli stipendi dei dipendenti della Federazione con i "compensi agli organi" che non so cosa siano. Per chiarezza i consiglieri non percepiscono alcun compenso mentre il presidente ha un compensi di 36.000 euro l'anno.

 

certo bruno .. se il consiglio era formato da persone di basso profilo sportivo .. dirigenziale .. mi sembra normale che i consigli durassero poco e niente ... che impiegassero ore al di fuori del consiglio è una cosa che riguarda anche chi nel consiglio non c'e' .... anche noi sul forum .. o al telefono .. o nelle nostre palestre ..stiamo ore a parlare del cosa sarebbe meglio fare ... ma non è cosi che le cose possono funzionare ...

 

Mi permetto di aggiungere che spesso i "dirigenti" non sono altro che papà, i quali per vedere i propri figli contenti farebbero qualsiasi cosa. I "tecnici" spesso sono ex giocatori bravini e tanti "atleti" sono simpaticissimi appassionati che per giocare un'ora venderebbero l'anima al diavolo.
Così non si va da nessuna parte.
La Federazione non latita, anzi concentra gli sforzi in modo anomalo favorendo le società "del presidente".
Invito tutti a fare una passeggiata al Centro Olimpico di Senigallia per capire come un movimento sportivo possa essere profondamente compenetrato col tessuto sociale e quanto sia un importante punto di riferimento per tanti giovani (non solo pongisti bravi) e di conseguenza per tante famiglie.
Da questo punto di vista guardo il futuro con moderato pessimismo ma Di Napoli ha detto tante cose importanti e in consiglio , oltre il Mitico Paglia, ci sono ottimi consiglieri anche dall'altre parte.
Aspettiamo ....

P.S.- Sicuramente senza Di Folco abbiamo perduto una grossa opportunità di cambiamento e chissà se ne avremo ancora occasione!