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La disamina.....sul comportamento degli azzurri.Cosa c'è,cosa manca....

Discussione in 'Sezione Internazionale' iniziata da Milocco Ettore, 2 Ago 2018.

Status Discussione:
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  1. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Perdonami Ettore ma non ci sono dubbi in merito, il Progetto lo scrivono i Direttori Tecnici e il Presidente è il garante del Progetto stesso. Da Statuto federale è il Presidente a scegliere i nomi dei Direttori Tecnici e l'approvazione non passa nemmeno per il voto del Consiglio federale.
    Di Napoli ha scelto gli attuali come del resto Sciannimanico aveva scelto i precedenti (che erano gli stessi) e, sulla carta :rolleyes::rolleyes: rispondono di questa scelta, solamente al CONI.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 28 Ago 2018, Data originale: 28 Ago 2018 ---
    strano? il sito federale non è aggiornato ma oramai questa è la normalità!!
    La cosa GRAVISSIMA è che le Società italiane non conoscano bene i termini del Progetto che riguarda l'anno agonistico appena iniziato (stage, incentivi economici, attività)!
    Le qualificazioni per le Olimpiadi del 2020 inizieranno nel 2019 quindi parlare di fallimento ... mi sembra come minimo prematuro. :king:
    Io spero che ci siano più atleti italiani qualificati e tiferò affinché questo succeda ma non per questo cambierò idea sull'attuale Progetto Italia che parte dell'attività dei Giovanissimi fino appunto ad arrivare all'attività delle Nazionali Assolute.
     
  2. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Chi scrive cosa?
    il Progetto lo scrivono i Direttori Tecnici e il Presidente è il garante del Progetto stesso. Da Statuto federale è il Presidente a scegliere i nomi dei Direttori Tecnici e l'approvazione non passa nemmeno per il voto del Consiglio federale.
    D'accordo l'ambito degli autori da cui proviene è (relativamente)
    chiaro, secondo esperienza e coscienza, ma segue l'impronta di chi? con quale visione per il futuro? Ovvero chi scrive, chi detta? Certo, frutto del lavoro d'equipe, diranno. Equipe che pare abbastanza ristretta, ma se mancano gli enzimi di chi ha qualcosa da suggerire come il Consiglio federale, le contaminazioni provenienti dal resto del Paese che vuol progredire, insomma il necessario lievito naturale difficilmente il pane fermenterà e aumenterà secondo le aspettative dei molti, che dovranno attendere ancora e ancora per vedere un' infornata degna di tale nome..
    Le qualificazioni per le Olimpiadi del 2020 inizieranno nel 2019 quindi parlare di fallimento ... mi sembra come minimo prematuro. :king:
    Sul sito è riportato il Progetto come risalente all'anno 2014/2015. Nel frattempo è stato rinnovato, adeguato, ripresentato lo stesso, dimenticato? Ora le Olimpiadi, quelle di Rio de Janeiro 2016 sono già state effettuate e noi con il Programma di allora andiamo a cercare fortuna a Tokio nel 2020? Ma il Progetto non ha cadenza quadriennale, come gli anni che separano i Giochi olimpici? Forse certe cose è meglio tenerle segrete, chissà?!
    Poi e' chiaro tifiamo tutti per i nostri azzurri, che il cielo ce/gliela mandi buona. E incrociamo le dita. Via...
    stima ettore

    P.S.
    Per ottenere risultati soddisfacenti nel mondo sportivo e in special modo nel Tennis Tavolo occorre attenersi alle regole della buona panificazione.Se vogliamo mangiare del buon pane,che abbia facilità di masticazione ma che si distingua per sapore e profumo,occorre innanzitutto :
    a)-programmare una copiosa raccolta di cereali,a cominciare dalla semina....,
    b)-favorire e proteggere la conservazione degli stessi da muffe, ambienti umidi e impropri,compreso manipolazioni ipertecnologiche o chimiche, talvolta superflue oppure incerte e soporifere, egualmente dannose,
    c)- selezionare le farine più adatte al gusto della clientela (fruitori,
    consumatori, nel nostro caso anche l'ambito delle persone, giocatori e spettatori,vicini e lontani,con cui andremo a confrontarci).Clientela che tengo a ricordare non è la solita, nemmeno unica, ma cambia, cambia sotto i nostri occhi e spesso non ci rendiamo conto,continuando a fare e produrre come s'è sempre fatto,
    d)-adesso il buon lievito,le mani e l'esperienza di un buon panificatore garantiranno la riuscita di un buon prodotto,si può infornare,
    e)-avere la pazienza di cuocere a fuoco lento per evitare bruciature o pane scotto all'interno.
    Ed ecco infine i nostri ben dorati panini,in taluni casi eccellenti comunque degni e pronti per essere centellinati sulle tavole italiane e non solo.
    Ho dimenticato qualche ingrediente?dove siamo più carenti? Non è forse il caso, o arrivato il momento di provare a cambiare in qualcosa, dal momento che stiamo mangiando pane impoverito, con poco nutriente, per giunta sotto i nostri occhi e, o non ce ne siamo accorti?
     
  3. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Diciamo che al panificio arriva della buona e delle volte ottima farina ma il panettiere scarso nel mestiere non le sa riconoscere, le lavora con tecniche antiquate e gestisce pure male la tempertatura del Formio.....e allora aspettiamo che a furia di fare intrugli esca qualcosa di buono? Si può capitare ma sarà una tantum e non sarà capace di replicare perchè casuale, insomma lo sostituiamo il panettiere ed il suo staff oppure ha messo le radici?
    Chi è andato fuori a mangiare il pane da grandi panificatori non ha la supponenza di essere un maestro panettiere perchè per quello ci vogliono anni ed esperienza ma riconosce subito chi lavora male, e casomai dovrebbe pure sgomitare per dimostrare questa cosa perchè in tanti, direi troppi mangiano lo stesso pane da una vita.....per sapere ed imparare tocca PAGARE e fare SACRIFICI non si impara con la discesa dello Spirito Santo....è bello mettere in tasca ma INVESTIRE e vestirsi di umiltà quello mai eh?
    Continuiamo cosi che di danni non ne hanno fatto già abbastanza....
     
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  4. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non ricordo se la Metafora del Fornaio era già stata catalogata oppure no. Nel qual caso provvederò subitosto immediampresto.
     
  5. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Schermata 2018-08-29 alle 20.03.14.png
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 29 Ago 2018, Data originale: 29 Ago 2018 ---
    Molte delle domande che pone Ettore trovano risposta nello Statuto che, per la precisione, era identico anche per Sciannimanico nel 2012.
    I nomi dei Direttori Tecnici erano gli stessi e il Progetto era molto simile, solo che al tempo almeno era pubblicato sul sito federale, ora nemmeno questo.
     
  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    "soporifere" in che senso?
     
  7. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Mio nonno nel trattare le granaglie andava continuamente a rivoltarle con la pala, con l'intento di rimuoverle e riportare alla luce quelle sommerse. Lo scopo era quello di arieggiare tutto il cumulo e di impedire l'umidità portatrice di tante muffe e degli odiati picchi, tarme o insetti vari che vi si potevano facilmente annidare in un ambiente a loro congeniale. Così il fornaio poteva apprezzare le farine ricavate da tali cereali, brillanti e asciutti, ancorchè privi delle dannose presenze.
    Così in certe palestre il materiale umano, ovvero i nostri giovani pongisti non
    vanno lasciati a sè, dimenticandosi della loro progressione nel gioco_O affidandosi sempre allo stesso, casormai cambiando solo il materiale per poterlo perpetuare. Poi è chiaro che sa di stantio,ecco il perchè di "soporifero"...
    ettore
     
    Ultima modifica: 30 Ago 2018
  8. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :mumble: mi sa che dobbiamo metterci d'accordo sul significato del termine..
     
  9. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Come per le su menzionate granaglie,la conservazione e il relativo procedimento di manipolazione su una materia viva,come lo sono i nostri giovani, devono essere all'insegna dell'equilibrio,ma anche della constatazione che non è pietra amorfa,ma cambia è qualcosa in divenire.Si consiglia di evitare già dall'inizio l'uso di prodotti chimici o tecnologici esasperati,che possono intaccare in modo irreversibile il sapore finale, così sarà bene non accontentarsi di superficiali, radi o lievi interventi di "strofinamento",giusto per presentare e conservare un prodotto bello solo in superficie.Un po' alla volta bisogna con pazienza spalare e scavare,rivoltare e portare in alto ciò che sta sotto,spesso dimenticato,che rischia appunto di ammuffire e lentamente inaccidire,impedendo allo stesso prodotto di giungere a completa maturazione.Ecco le manipolazioni incerte e "soporifere ", da cui il gioco...
    che ne deriva.
    E' più chiaro?
    ettore
     
  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    No. "Soporifero" significa "che fa dormire.. che fa venire sonno".

    Hai presente quei "polpettoni".. quei monologhi interminabili e noiosi, infarciti di figure retoriche intorcinate su loro stesse fino alla nausea (di chi legge) ?
     
    Ultima modifica: 30 Ago 2018
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  11. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Ora se rileggi con la dovuta calma, riga per riga, virgole comprese,
    non dovrebbe essere difficile capire il senso della metafora. Come per la materia prima del buon pane, così un buon grado di attenzione, capacità di lavorare in profondità, pala o cesello, soprattutto tanta tanta pazienza e un "pizzico" di attività innovative rappresentano il giusto "mix", assolutamente necessario per la cura e conservazione di coloro,giovani e ragazzi, che si affacciano fiduciosi alle porte della nostra palestra.Intesa come fucina e granaio delle nostre Società,senza dimenticare la componente umana,cioè cadere nelle mani giuste. Evidentemente, da quanto scritto, non sono quelle che fin da subito forniscono racchette troppo sofisticate,spesso come scorciatoia,oltrechè care,con il rischio di bloccare la progressione per un gioco più eclettico nella spasmodica ricerca del risultato immediato. Da ciò, ma non è l'unico motivo, può derivare un gioco soporifero e ripetitivo,che alla lunga si esplicita "in un colpo uno e due tattiche due". Accompagnato, questo sì, da tanta corsa o comunque dalla solita prestazione muscolare,assieme a tanta buona volontà.Che poi non serve molto neppure in proiezione futura,se andiamo a guardare certe prestazioni di giocatori/ici in orbita o in predicato di vestire l'azzurro.
    ...evidentemente il gioco che vedi praticare nelle palestre da te frequentate è scintillante ed esaltante,molto apprezzato per la varietà ed incisività dei colpi. I risultati,pure?
    ettore
     
  12. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Condivido.
     
  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Perdonami Ettore, ma la metafora è abbastanza chiara..

    Avevi aggiunto questo aggettivo, "soporifero" alle manipolazioni che potevano essere fatte sulla "materia prima" (gli atleti, presumo, fuor di metafora).

    Ti chiedevo quindi in che senso "soporifero".

    Ora mi dici che soporifero è il gioco che ne esce. Non ti sembra un bell'esercizio di mirror climbing? :specchio::

     
    Ultima modifica: 31 Ago 2018
  14. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Fonti bene informate mi hanno mandato la foto della sede del prossimo corso allenatori

    [​IMG]

    Risultati promessi:

    [​IMG]
     
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  15. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ma sto al gioco, veniamo alla metafora:

    credi che tutti quei processi : la selezione della materia prima, la sua cura, la tecnica di panificazione (leggi metodo di allenamento) non siano rispettate (prima in Società e poi in Nazionale) ?

    Purtroppo il "pane" riesce discreto, mangiabile.. ciò che manca è "ECCELLERE".

    Per raggiungere l'eccellenza, necessaria a primeggiare, non bastano le comuni regole "della buona panificazione", la metafora regge fino ad un certo punto, perchè il "buon pane" lo sanno fare in tanti. Conosci tu un pessimo panettiere nella tua città?

    Ma creare una serie di campioni non è solo "fare il pane". Devi vincere il concorso della torta più bella e più buona! Per fare questo ci vuole altro.

    Tornando a noi, l'unico esempio che si può fare è quello tra allenatori che conosciamo :

    Costantini e Deniso.

    Deniso è il Buon Generale. Ordina e i suoi uomini eseguono, Lavoro, Disciplina, Grinta, altrimenti sei fuori.

    Costantini è il Buon Maestro. Studia i suoi ragazzi e promuove le loro caratteristiche lavorando sull'autostima, sulla valorizzazione delle loro capacità, limando i difetti senza alterare le basi della loro tecnica.

    In Italia si è cercato prima di cambiare il rovescio a Giovanni Bisi, poi a Lorenzo Nannoni e ora a Daniele Pinto.

    Sembra quasi che la Scuola Italiana sia : "questo è il colpo perfetto e questo dovete saper fare".

    Invece dovrebbe essere : "questo è il colpo come lo sai fare tu, vediamo come si può ottenere il massimo da questa tua peculiarità".

    Ecco, questa è la differenza.
     
    A Ragnolo, mr friendly e VUAAZ piace questo messaggio.
  16. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ti avevo chiesto....
    Ti avevo chiesto : "in che senso "soporifero" Ora mi dici che soporifero è il gioco che ne esce. Non ti sembra un bell'esercizio di mirror climbing?

    No. Il senso del termine è proprio quello riportato su tutti i dizionari. Leggendo“manipolazioni ipertecnologiche o chimiche, talvolta superflue oppure incerte e soporifere, egualmente dannose”, si deduce che, oltre le manipolazioni del primo caso permeate da precoce “iper- techno” , gli interventi e i metodi incerti, noiosi per ripetitività e soporiferi nel secondo caso producono ugualmente un gioco incerto, noioso e soporifero, strada sicura per indirizzare buona parte dei giovani sulla strada dell’abbandono.

    In aggiunta dirò di più. Se andiamo a rileggere i vari post su questa rubrica è evidente che il nostro tennis tavolo si dimena fra due mondi.
    Quelli che lamentano:”Eh che sport è il nostro quando uno cerca di far risultato, stando attaccato al tavolo, senza o quasi colpo ferire e soprattutto senza spendere una goccia di sudore”, relegandolo a puro divertimento più simile al ping pong vecchia maniera, che si praticava in spiaggia con le infradito nella concessione balneare di Zi Maria.. Sicuro invece che ci vuole una certa abilità e sensibilità nel condurre la pallina dove serve. Lo so io che ci giocavo con le racchette di sughero.
    Altri, quelli che al contrario sostengono “testa bassa e allenamento + allenamento+allenamento il resto sono tutte menate”, più vicini a un idea di un tennis tavolo più professionale e prettamente agonistico, dove il proprio attacco, condotto con vigore e baldanza, quello insomma propugnato dai nostri C.T. nazionali deve per forza di cose sbaragliare il campo avversario, prima o poi. Non perdendo occasione, oggi e più di ieri, di accentuare e ritenere il valore della prestazione, muscolare e fisica, come unico antidoto per raggiungere i risultati che comunque servono e al momento però ci mancano. Quindi una preparazione dei futuri Tecnici improntata soprattutto su scambi e scambi, secchi e secchi di palline mandati a ripetizione più o meno con la stessa intensità e forza. Confidando che l’alunno discente sappia da solo muoversi in automatico e regolarsi in mezzo a questo “tourbillon” di velocità provocata da altri in allenamento, ma non riproducibile in partita vera, che presenta situazioni e quindi necessità di adattamenti sempre diversi, anche innovativi.Qualcosa insomma che il nostro pongista ideale abbia già masticato nella sua carriera,da cui poter attingere.

    Da come si evince sono a favore di un tennis tavolo che compendi e si avvalga delle migliori caratteristiche dei due mondi e modi di pensare. Quindi, almeno nella preparazione del livello giovanile, dare più spazio alla ricerca, più che dare risposte già pronte, suscitare la curiosità, già innata ,e poi la riflessione sui modi più convenienti di tenere in mano una racchetta, sui rimbalzi della pallina, saper fare un calcolo delle probabilità su dove andrà a planare la stessa, alla ricerca del miglior piazzamento possibile, facendo attenzione a come si muove il corpo nel suo insieme, che non è mai disgiunto nelle sue componenti.Poi gli automatismi....
    In una parola rivalutiamo le "menate", il sale della curiosità e del gioco, che non è mai una perdita di tempo. Anzi.
    P.S.
    Le metafore non andrebbero mai spiegate,lasciando in ciascuna di esse un minimo di interpretazione personale,ma questa volta ho fatto un eccezione,
    per andare incontro a chi non le legge a fondo e poi capisce a metà.Stanchezza dovuta al precipitoso ritorno dalle vacanze?
    Poi certo a domanda rispondo.
    stima ettore
     
  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Cedo.
     
  18. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Incredibile!!!
    Credo sia la prima volta (non solo sul forum ma in tutta la tua vita :p:p )

    Ricordo con nostalgia le metafore satiriche del caro Giulio.... due righe e poi venti minuti di risate :hail:
     
    Ultima modifica: 31 Ago 2018
  19. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO

    Conosci tu un pessimo panettiere nella tua città?

    Ahia,non saprei. Dopo che ho provato il gusto di quello di Altamura, me lo faccio arrivare o vado a cercarlo in quei negozi provvisti di pane fatto con farine meridionali, autoctone di quei luoghi ed eccellenti in ogni caso. Qui il pane ormai si scioglie in bocca,come gelato.Ma che ci mettono dentro,
    al posto
    della normale farina?
    Ora che la discussione si dipana in termini più pacati,andiamo a considerare quello che hai espresso,centrando nel primo caso il nocciolo del problema.
    Sembra quasi che la Scuola Italiana sia : "questo è il colpo perfetto e questo dovete saper fare". E lì,senza ombra di dubbio, ci siamo fermati,sottostimando e riconducendo altri modi di fare al livello di semplici e inopportune"
    menate".Solo che il "baco", ovvero i "menati" siamo noi.
    Mentre la concorrenza e come che ha trovato antidoti, adattamenti e miglioramenti, magari impercettibili, ma comunque efficaci per interrompere la nostra gragnuola di colpi e noi,indifesi senza badare minimamente all'efficacia dei loro.

    Invece dovrebbe essere:"questo è il colpo come lo sai fare tu, vediamo come si può ottenere il massimo da questa tua peculiarità"

    Hmm, questo, tutt'alpiù può essere sufficiente per figurare bene nei nostri Tornei nazionali. Lo stesso concetto più o meno, deve aver pensato anche il nostro bravo Tecnico delle giovanili, tal Nannoni, quando indossava ancora i panni di giocatore in azzurro ed esternava malmostoso nei confronti dell'allora D.T. Stencel, che provava a convincerlo sulla necessità di cambiar gioco per trovare una dimensione più internazionale ed europea. Operazione come sappiamo non ben riuscita e carriera a un certo punto interrotta nella sua progressione.

    Andiamo ora a vedere le ultime prestazioni di un grande giocatore, come io lo ritengo, l'indiano Achanta.Veramente un fior d'atleta, fisico e prestante, che cerca fin da subito di mettere sul piatto della bilancia la sua giocata perentoria, top tesi, ben innerbati, da una parte e dall'altra del tavolo. Ovviamente i suoi allenatori e non solo il nostro Costantini han cercato di trarne pepite d'oro, a partire giustamente dalla predisposizione a tal gioco e cercando di valorizzare ancor più queste sue "esorbitanti" qualità e peculiarità fuori dal comune. Ultimamente è sceso in classifica, dai primi venti si avvia al 50esimo posto più o meno. Ancora un giocatore utile ed efficace, se vogliamo, ma che si è fermato troppo su ciò che sapeva e tutt'ora, in modo sempre uguale, fa. Cosa che i suoi avversari anche di minor valore, han capito ormai e più o meno vi si adeguano, raccogliendo partita, punti e scalpo.
    Che dire? L'imperativo per tutti deve essere :"mai fermarsi", ma favorire un lavoro di ricerca continuo per arrivare a coinvolgere tutto il movimento pongistico nell'opera di rinnovamento.A partire dal basso,dove sta la fucina e il magazzino dei nostri giovani, e non solo l'apice, bolla distaccata che vagola per conto suo.A quanto
    la costituzione di un team di esperti veri,che sappia raccogliere il meglio che c'è in giro, lo sappia pre-masticare per in nostri denti e poi lo distribuisca,magari sotto forma di dispense periodiche? E non solo traduzioni pari pari dall'inglese,arrivando al risultato che ben pochi o nessuno sa far bene il doppio passo croce, quando ormai non serve più.
    stima
     
  20. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Hai ragione! D'altra parte guarda chi sono i maestri dei due tecnici che hai citato e ti renderai conto che si tratta di una vera e propria cultura differente, due filosofie agli antipodi.
     
    A eta beta piace questo elemento.
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