ITALIANI v/ FRANCESI

Ormai, dopo i Campionati del Mondo, ci si sbizzarisce con i 'cugini' vicini.
Eccone un esempio


Perchè è vero, i tedeschi hanno ragione, siamo dei PARASSITI.
E hanno ragione anche i cugini francesi, siamo MAFIOSI.
Siamo Italiani, nel bene e nel male.
Però, quanto meno:
- non abbiamo nomi da froci come TIERRI', FRANSUA', ANTUAN.
- non abbiamo impronunciabili nomi da nazista come LOTAR, GUNDAM,
CRASFGRANDAR.
- non abbiamo baffi biondi da tamarro.
- non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo perchè non è
igienico.
- non mettiamo i sandali con le calze perchè fanno cag....
- la nostra cucina non sara' NUVELL, ma almeno le porzioni sono umane, e non
da canarini.
- anche noi abbiamo buon vino e buona birra, ma non scassiamo le palle al
mondo sostenendo che siano i migliori.
- saremo anche PARASSITI, ma ogni estate non occupiamo la toscana o la
riviera romagnola pretendendo di trovare Wurstel e Crauti in spiaggia o i
cartelli stradali bilingue
- le nostre donne (nella maggior parte dei casi) non hanno acconciature
tardo-anniottanta o ossigenature paura da pornodive, e da noi la permanente
è oramai fuorilegge, così come gli slip ascellari.
- i nostri giocatori sputano, è vero, sfottono, è vero, giocano duro, è
vero. Però non tirano testate, e se lo fanno a nessuno viene in mente di
premiarli come migliori giocatori di un torneo.
- se uno dei nostri giocatori prende 5 giornate di squalifica per una
gomitata, non gridiamo allo scandalo, anche se la televisione che lo ha
ripreso non è ufficiale. Al limite uno tira una bestemmia, ed è finita lì.
- non ce la tiriamo con tutto il mondo per una ca.... di torre di ferraglia
rugginosa.
- quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la
lingua. Quando un tedesco viene in Italia, e mangia in italia, e guida una
Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l'inglese (!).
- Platini, LE RUA', era sì francese, ma giocava in italia. Zidane,
L'IMPERATUR, è si francese, ma è esploso in Italia. Thierry ha giocato in
Italia, Vieira pure.
La domanda è: c'è qualche caz.. di francese che è capace di imparare a
giocare a calcio senza venire in Italia?
- Quando noi perdiamo ai rigori si chiama SFIGA. Quando vinciamo si chiama
VENDETTA. E' ha un sapore buonissimo.
- Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e non
abbiamo magrebini, algerini e tunisini finti-francesi che ad ogni occasione
sfasciano vetrine e incendiano città.
- la pizza è nostra. E' buonissima e ce la invidia tutto il mondo.
- L'OMELETTE è solo una caz.. di frittata.
- vuoi mettere un wurstel con una soppressata calabra?!
Potrei andare avanti all'infinito.
Le differenze socio-culturali sono moltissime.Anzi, direi che come giochino
potremmo inventarne sempre di nuove aggiungendole alla lista.
Ma per adesso va bene così. E' solo l'inizio.Abbiamo altri 4 anni per fare
quello in cui noi italiani siamo davvero e senza ombra di dubbio gli
indiscussi Campioni del Mondo:
PRENDERE PER I FONDELLI!!!
E MI PERMETTO DI AGGIUNGERE
W L'ITALIA

 

carina. ma non condivido alcune battute di sapore razzista. bisogna starci attenti anche quando si scherza. ciao

 

- Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e non abbiamo magrebini, algerini e tunisini finti-francesi che ad ogni occasione
sfasciano vetrine e incendiano città.

[/FONT][/quote]

Mi riferivo solo a queste battute. O i magrebini, algerini e tunisini sono tutti così?

 

La battuta non dice che i maghrebini e compagnia danzante sono tutti cosi', dice che quelli che combinano casini nelle periferie delle grandi città francesi sono per grande parte appunto maghrebini, tunisini e compagnia.[/quote]

"per gran parte" te lo sei inventato tu. Comunque non volevo fare così tanto chiasso. Era solo un'osservazione.

 

Non so che dire. Era una sottolineatura spiritosa che voleva far 'vacanza'. Non era affatto con alcun spirito razzista. Grazie Tibor per la tua presa di posizione: è infatti quello che dici è nello spirito della storiella.
Caro MARIOFORDI non vedere troppo lontano. Una battuta non è una generalizzazione ma una stigmatizzazione di alcuni personaggi. Non vale qui il detto 'di tutta un erba un fascio', ti pare ?
Io lavoro con i francesi gomito a gomito (credo sia venuto il momento di dirlo, caro Tibor): tu dovevi vederli (ma alcuni, non tutti - ancora una volta non generalizzare, p.f.) il 'giorno dopo'. Nel mio ufficio avevo steso un'enorme bandiera italiana con immagini della nostra squadra in atto di alzare la coppa del mondo. Non sapevano piu' cosa dire se non criticare Materazzi e la ns, squadra che, ovviamente, non meritava di vincere la Coppa del Mondo perche' bli,bli bla, bla.
Ovvio che li ho mandati esattamente a fare... (essendo un direttore, posso permettermelo !).
Ma, ancora una volta, non generalizzo. Il mio grande capo - direttore megagalattico e francese puro, sai cosa mi ha detto ? Sono contento che abbia vinto l'Italia perche' fossero stati i francesi avrebbero fatto una 'geule' per 4 anni (intendi si sarebbero vantati....) Ben gli sta: adesso rimarranno a leccarsi le ferite e non romperanno per un po' di tempo.
Inutile dire che gli ho ribadito la sua 'grande' intelligenza (gli ho anche offerto la possibilita' di fargli avere un passaporto italiano ma li.....)

Purtroppo, e ancora una volta il buon Tibar ha ragionissimo, i francesi NON sanno perdere !!!! è proprio questo il loro problema.

P.S. Ho amici algerini e magheribi: hanno letto la storiella e si sono messi a ridere, quindi... Inoltre ho sposato una donna che, sia pur di passaporto canadese, è di origine egiziana. La adoro e mi ha fatto 2 bambini stupendi: se c'e' una cosa che mi fa' inc...è di essere accusato di razzista quando ho vissuto in mezzo mondo a contatto con tanta gente di tante razze e religioni e non ho MAI avuto problemi ma soltanto in cambio tanta amicizia e tanti bei ricordi che mi portero' per sempre con me.

 

Lele sei il migliore!!!:clap: :clap:
Non potrei essere più daccordo con te.

Se volete vi racconto una chicca successa a mio fratello direttamente dalla France già ke siamo in argomento:

Marco,mio fratello, oggi ha giocato con la nazionale un torneo a Strasburgo. Nell'incontro a eliminazione diretta doveva giocare con uno dei padroni di casa. Cosa strana, ma vera, pure l'arbitro era uno "DI LORO".

Arrivati ai vantaggi del 5 set mio fratello schiaccia e fa punto. Intanto con grosso ritardo arriva una pallina da un altro campo.
Cosa succede... ovviamente il punto non è valido

Si ripete tutto. Questa volta Marco fa di nuovo punto, IN TEORIA avrebbe vinto, ma subisce la rimonta del francese e perde.

Ora non vorrei cadere in pregiudizi, ma il fatto mi da' molto fastidio.
E poi vorrei chiedere: ma può un arbitro dirigere una partita di un connazionale che sta giocando??? Nel calcio non è mica così

Comunque, non è la fine del mondo una sconfitta però...caz... se brucia perder così

 

Intanto grazie dei complimenti.
Effettivamente molto strano quell'arbitro. Io, come arbitro, sono obbligato a NON arbitrare quando gioca la mia squadra o uno dei miei giocatori e quindi l'arbitraggio di cui parli è veramente 'viziato'. Marco avrebbe dovuto farlo subito presente al GA prima dell'incontro !