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Telai Innerforce ALC vs Harimoto ALC vs Ovtcharov ALC: baricentro, manico e alette

Discussione in 'Consigli & Test sui Materiali' iniziata da nirvana, 16 Lug 2025 alle 17:59.

  1. nirvana

    nirvana Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Ciao a tutti,

    gioco da 3/4 anni con un Harimoto ALC da 90/91g con manico concavo. Di questo telaio adoro la sensazione che si genera ad ogni tocco di palla, ma non mi sono mai del tutto abituato alla sua struttura: in particolare alle dimensioni del manico concavo (troppo sottile per i miei gusti), e alla forma/dimensioni delle alette (anche se limate mi infastidiscono parecchio nel cambio di impugnatura per il top di rovescio). A queste due "pecche" si aggiunge il baricentro particolarmente spostato verso la punta, generando una presa mai del tutto salda e una scarsa maneggevolezza.
    Ho trovato una soluzione palliativa applicando un nastro grip sulla parte intermedia del manico, quasi a voler ricreare un manico anatomico: oltre a rendere il manico più spesso, in teoria dovrebbe aver riportato anche il baricentro verso il manico stesso (ma fino ad un certo punto!). Tuttavia la soluzione non si è mai rivelata definitiva anche perchè la geometria delle alette è chiaramente rimasta invariata. Per dirla tutta, ho anche comprato quei nastrini / pesetti della Butterfly da 1g l'uno per modificare il bilanciamento del telaio ma non me la sono mai sentita di usarli.
    Purtroppo, non ho mai trovato un Harimoto ALC con manico anatomico per fugare ogni dubbio, almeno sul manico (a quel punto credo rimarrebbero i problemi delle alette e del bilanciamento).

    Non voglio far saltare nessuno dalla sedia, ma voci di corridoio mi hanno raccontato che i telai che portano i nomi di giocatori europei hanno una diversa geometria delle alette rispetto a quelli di giocatori asiatici (e quelli che non portano nomi di giocatori?). I telai dei giocatori europei hanno le alette che vanno più verso l'alto (la testa del telaio), rispetto alle alette dei telai di giocatori asiatici che vanno lateralmente verso l'esterno. Sarà vero? Mah.
    Sto usando da qualche settimana un Ovtcharov ALC con manico anatomico (90.5g) con le stesse gomme che usavo sull'Harimoto: i tre problemi dell'Harimoto mi sembrano svaniti! Il manico, le alette e il bilanciamento mi vanno a genio. Tuttavia mi sembrano due telai molto diversi: il feeling dell'Harimoto per me è impagabile! L'Ovtcharov vibra molto di più, e la pallina mi "scappa". Naturalmente, parlo dei miei due pezzi e non so quanto l'informazione, figlia della mia personale sensazione, sia generalizzabile a tutti gli Harimoto e a tutti gli Ovtcharov.

    A questo punto entra in scena il capostipite della dinastia: l'Innerforce ALC. Da quello che ho letto in rete, in termini di feeling dovrebbe essere molto simile all'Harimoto: rigido in egual misura ma leggermente più lento (eventualmente me ne farei una ragione). Del baricentro invece non so nulla (testa o manico?).
    Dalle pagine ufficiali

    Harimoto Tomokazu Innerforce ALC|Products|Butterfly Global Site: Table Tennis Equipment
    Ovtcharov Innerforce ALC|Products|Butterfly Global Site: Table Tennis Equipment
    Innerforce Layer ALC|Products|Butterfly Global Site: Table Tennis Equipment

    si evince che le dimensioni dei manici sono le stesse per tutti e tre i telai. Per cui se con l'Ovtcharov anatomico mi trovo bene, in teoria dovrei trovarmi bene anche con un Innerforce anatomico. Ma le benedette alette? La geometria delle alette è più simile a quelle dell'Harimoto (verso l'esterno) o a quelle dell'Ovtcharov (vero l'alto)? C'è qualche anima pia che ha informazioni in merito? O magari possiede almeno due dei telai e ha la possibilità con un calibro di misurare l'ingombro delle alette? Grazie in anticipo.

    p.s. La voce di corridoio almeno nel caso dell'Harimoto e dell'Ovtcharov si è rivelata corretta. Oppure è l'ennesima illusione della mente.
     
  2. elius

    elius Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Per il bilanciamento della racchetta puoi mettere una moneta sul fondo del manico con dello scotch di carta. Io mi sono trovato bene con 20 cent. offensive wood NCT.JPG
     
  3. Tuot

    Tuot Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea Cherubini
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Il mio umile contributo.
    A mio avviso la forma dei telai Butterfly è uguale per tutti i telai della stessa dimensione.
    Ad ogni modo, tra i telai della stessa dimensione, è possibile percepire diversamente la presenza delle alette. In alcuni modelli le alette si percepiscono di meno, nel senso che si può impugnare più in alto in conseguenza della dimensione del manico. Ad esempio ho posseduto l’ Hadraw 5 che riuscivo a impugnare più in alto rispetto al Franziska. Entrambi i telai avevano la stessa dimensione del piatto 157x150 ma il manico dell’ Hadraw è più spesso nonostante il profilo dei due fosse molto simile. Il fatto a mio avviso dipendeva dalla maggiore sezione della parte alta del manico che finiva per coprire una parte maggiore delle alette permettendo alla mano di avere una impugnatura più alta.
    Di seguito alcuni dati oggettivi raccolti da due telai che ho posseduto, entrambi con manico concavo:

    Ovtcharov ALC:
    Frequenza: 1411 hz
    Bilanciamento: 3,5 cm dal manico
    Base: 9cm
    Peso: 93,4 gr
    Dimensioni piatto: 158 x 152
    Manico: Concavo, lunghezza 99,8
    Larghezza: 26,3 (at thumb); 26,1 (at bulge); 25,9 (middle); 27,8 (at end)
    Altezza: 23,7 (at thumb); 24 (middle); 25 (at end)
    Alette: 25 mm
    Spessore: 6,1 mm
    Composizione: 5 strati legno + 2 ALC inner
    Limba - Ayous – ALC - AYOUS - ALC - Ayous - Limba

    Innerforce ALC
    Frequenza: 1368 hz
    Bilanciamento: 2,6 cm dal basso
    Peso: 90 gr
    Dimensioni piatto: 157 x 150
    Manico: concavo
    Lenght: 100
    Within: 26,6 (at thumb); 27,1 (at bulge); 26 (middle); 34 (at end).
    Height: 23,7 (at thumb); 23,8 (middle); 24,5 (at end)
    Wings: 25 mm
    Spessore: 5,7 mm
    Composizione: 5 + 2 alc
    Limba - Ayous - ALC - Ayous - ALC - Ayous - Limba

    in questo caso nonostante la diversa dimensione del piatto la sensazione al manico era molto simile. Innerforce mi dava un leggerissima sensazione di poter impugnare il manico un pochino più in alto. Sensazione però da pelo nell’uovo.

    I bilanciamenti tra i due parecchio diversi. L’ Innerforce con il piatto più piccolo sicuramente sarà sempre più bilanciato verso il manico di qualunque Ovt. Quel tipo di bilanciamento lo rendeva parecchio più maneggevole.

    invece per quanta riguarda il profilo dei manici in grande sostanza in casa butterfly ne adottano due:
    1) semi wide tipico del Viscaria, della serie FZD
    2) profilo piu sfinato adottato per la serie innerforce e Boll.

    Non ho mai provato l’Harimoto. Sarei curioso di verificare queste osservazioni con la forma del telaio Harimoto.
     
    A Più scuro piace questo elemento.
  4. Più scuro

    Più scuro Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    A.S .D. ROMA TENNISTAVOLO
    Ciao Nirvana,

    attualmente uso l'Harimoto con manico dritto, ma prima usavo il manico concavo.
    Inoltre, un mio amico con cui gioco spesso e che mi ha fatto provare la Sua racchetta (identiche gomme), ha L'Harimoto ALC con il manico anatomico.
    La differenza che ho trovato, passando al manico dritto è soprattutto nel rovescio, quando affermi "anche se limate mi infastidiscono parecchio nel cambio di impugnatura per il top di rovescio", ho risolto il problema passando al manico dritto che ritengo faciliti il cambio d'impugnatura.
    In merito all'Innerforce ALC, l'ho provato la scorsa settimana e nonostante montasse le Dignics 05 più veloci e dure rispetto alle mie Glayzer, l'ho trovato più elastico e lento.
    In palestra siamo in molti ad usare l'Harimoto, a me sembrano uno diverso dall'altro in merito a rigidità e velocità/controllo, anche se montano le stesse gomme, ritengo che possa dipendere dal peso (ci sono anche 10 gr. di differenza tra i diversi Harimoto) oppure dall'utilizzo da più anni del telaio rispetto ad uno nuovo.
     
  5. nirvana

    nirvana Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.

    Ti ringrazio per aver condiviso le tue impressioni nonchè dati numerici. In merito a questi ultimi, si tratta di misure raccolte da te o trovate in rete? In quest'ultimo caso, potresti condividere la fonte? Grazie.
    E' interessante notare, in base ai dati che hai riportato, che anche le dimensioni dei manici tendono a variare tra prodotti uguali: la dimensione nominale / standard dei concavi è 100x25x34 (che peraltro è la stessa per Harimoto, Ovtcharov e Innerfoce) ma poi le dimensioni che riporti indicano delle leggere differenze (se non ho inteso male). Fenomeno analogo a quello del peso del telaio: c'è il valore standard ma poi tutti differiscono di un tot.
    Parlando della misura delle alette, questa si riferisce alla dimensione lungo l'asse manico / testa o l'asse che unisce la parte sinistra del piatto alla parte destra?
     
  6. nirvana

    nirvana Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.

    Grazie per la risposta. Premetto che prima dell'Harimoto usavo un Thibar Samsonov Force Pro col manico concavo, decisamente più "cicciotto" dei concavi Butterfly, in stile semi-wider del Viscaria per riprendere l'info di @Tuot. Pertanto, senza aver alcuna conoscenza in merito avevo acquistato un Harimoto concavo. L'Harimoto col manico dritto, invece, l'avevo escluso a priori. Considerato quanto sia sottile, forse può darmi dei vantaggi nel cambio di impugnatura ma non sono sicuro che la sensazione di tenere in mano un manico sottile mi sia gradita. Oltretutto, vale il discorso che facevo per l'anatomico: in giro trovo solo gente col concavo e quindi mi risulta difficile avere un feedback reale. E soprattutto vorrei evitare la spesa a vuoto "solo per provare".

    Per quel che riguarda la variabilità degli Harimoto che hai provato, credo che il fenomeno riguardi tutti i telai costituiti da un componente di origine biologica / naturale: il legno. L'uguaglianza matematica in natura non esiste!
     
  7. Tuot

    Tuot Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea Cherubini
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Le misurazioni sono state fatte da me con un calibro sui telai che ho avuto.
    Le piccole differenze sono tolleranze “diciamo” normali nelle catene di produzione automatizzate, per quante macchine a controllo numerico, piccole differenze ci potranno sempre essere.
    A mio avviso questo è anche il motivo per cui Bty fornisce solo tre misure per identificare il manico: lunghezza del manico, altezza e larghezza della base finale del manico. Io le ho prese per cercare una definizione spaziale dello stesso un pochino più veritiera.
    La misura della aletta l’ho presa lungo l’asse del manico, mi è sembrata quella più oggettiva. Ovviamente sul punto gioca un ruolo anche la curva dell’aletta, basti pensare alla differenza creata da Nittaku con il suo acoustic G-Revision e quello normale classico.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Lug 2025 alle 14:06, Data originale: 17 Lug 2025 alle 14:03 ---
    Se desideri manici “con alette ridottissime” che ti permettono di impugnare “alto” devi rivolgerti alla serie Ligna della Andro e ad Artté.
     
    A nirvana piace questo elemento.
  8. nirvana

    nirvana Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Scusa se torno a disturbarti, ma mi è venuto un dubbio riguardo a quello che chiami bilanciamento. Si tratta del baricentro? Se sì come lo hai stimato? In più, dato che riporti misure tipo 3cm dal manico o 3cm dal basso non riesco a capire dove è fissato lo zero, ovvero se si tratta del punto in cui il manico si congiunge al piatto. Grazie.
     
  9. Malatesta

    Malatesta Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Se hai problemi di bilanciamento con l'Harimoto a mio parere fai fatica a risolverli con il tipo di impugnatura.
    L'Harimoto è più sbilanciato in testa soprattutto perché ha il piatto più grande rispetto alla media: 158x152 contro 157x150.
    Nelle misurazioni di bilanciamento quindi il punto di equilibrio è più spostato verso la testa della racchetta.
    Il fenomeno ovviamente si accentua una volta montate le gomme.
    Se si montano gomme dure il telaio sarà molto più bilanciato verso la testa rispetto a telaio con misure 157/150.
    Avere un telaio con bilanciamento più spostato in testa non è necessariamente un male.
    Molti si trovano bene con lo Stiga Cybershape (compreso Moregard) che è il telaio probabilmente più bilanciato verso la testa.
    Altri hanno un telaio normale ma aggiungono un po' di peso in testa.
    Dovrebbe agevolare lo smash e i colpi piatti.
    Io invece mi trovo meglio con un telaio più agile.
    Se il bilanciamento per te è un problema dovresti considerare anche di cambiare le dimensioni del piatto.
     
    A Più scuro piace questo elemento.
  10. Tuot

    Tuot Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea Cherubini
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Si calcolo dal punto in cui il manico si congiunge al piatto:
     

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