Il 16 gennaio ripartono i campionati nazionali

Non so che dire.... ma nel girone N? solo due squadre in un girone.... diciamolo va, nessuno retrocede ma la "prima " il 16 gennaio è anche l'ultima? non è che poi fanno un ritorno e magari i playoff? mistero.... indubbio il vantaggio di giocare in casa la "promozione"....

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Gen 2021 alle 23:59, Data originale: 12 Gen 2021 ---

ad oggi dieci ritiri e un tralallero in B1... sfiga vuole che siamo sempre a riposo quando il calendario ci indica la partita casalinga meno un incontro.... (speriamo non si ritiri pure quello) e un bel volo in terra sarda.
fare un campionato con un numero di incontri appena accettabile in un arco di tempo eterno si rischia di star fermi settimane prima di giocare....non buono per gli atleti....

 

Noi facciamo la C2, quindi chissà se e quando giocheremo...non immagini quante difficoltà, trasferte e problemi logistici affronteremmo pur di giocare!

Per chi gioca solo per piacere e divertimento (cioè quasi tutti, visto che sono ben pochi quelli che ci guadagnano qualcosa) le retrocessioni e le promozioni sono l'ultimo dei problemi

 

5 squadre, 4 incontri tutti in trasferta.
Non è corretto, dovrebbero rimodulare i gironi per ristabilire almeno una certa equità.
Oltre allo svantaggio sportivo bisogna tener conto dei costi e dei rischi nei viaggi.
Non capisco perché non lo fanno.

 

....si rischia di star fermi per settimane prima di giocare.....non buono per gli atleti(/Quote)...

Alla fine vinceranno le "racchettacce",vedrai...Al solito..
ettore

 

ma non era meglio annullare il campionato 2020-21?
congelare i gironi
organizzare, la dove era possibile, per non stare fermi piccoli tornei a numero chiuso ?
e non parlo pro domo mea, noi qui in toscana non siamo messi male, potrebbero partire anche i campionati regionali (non a caso l'unico girone nazionale senza ritiri, oltre le A, è la c1/i tutta toscana)

 

Stavo pensando la stessa cosa. Questa ostinazione nel voler fare a tutti i costi le cose "normali" in un momento di emergenza senza provare qualche strada alternativa (che potrebbe tornare utile anche in futuro) mi lascia perplesso.

 

In un sondaggio lanciato su Facebook da @Jackcerry, risulta che 120 giocatori delle serie regionali sarebbero disponibili a iniziare il campionato, contrari 50. A livello nazionale circa il 70-80% delle squadre ha confermato la partecipazione ai campionati: l'ostinazione si spiega con il fatto che la maggioranza vuole giocare.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Gen 2021 alle 11:59, Data originale: 15 Gen 2021 alle 11:55 ---

Per quanto ne so, dipende dal fatto che rimodulare i gironi comporterebbe la modifica della programmazione della maggioranza delle squadre che hanno confermato la partecipazione. Inoltre c'è da tener conto del fatto che per modificare i gironi si sarebbe dovuto anticipare di molto il termine per la rinuncia

 

Non parlo del fatto di voler giocare e del sentimento popolare. Mi riferivo ai campionati gestiti e organizzati secondo una logica pre-covid. Non dico che ci siano soluzioni facili a portata di mano, ma in una situazione di emergenza forse si potevano ipotizzare delle alternative all'attività agonistica ordinaria (tra l'altro già carente da anni sotto diversi aspetti)

 

Beh, organizzare un girone di sola andata, con la possibilità di rinunciare senza perdere i diritti non mi sembra una logica pre-covid: l'alternativa potevano essere i concentramenti, ma in termini di sicurezza non so se la situazione migliorava.

 

con tutta la simpatia possibile non credo che il campione sia rappresentativo.
sarebbe come chiedere ad appassionati di ballo, scelti ndo coijo coijo, se ritengono utile la riapertura delle discoteche
per quanto riguarda i numeri, se si escludono per ovvie ragioni gli 8 gironi di A1 A2 e B1, nei 26 gironi di B2 e C1 abbiamo ad ora 75 rinunce pari al 36,5%

 

I concentramenti sarebbero stati in sicurezza e c'era tutto il tempo di organizzarli da un bel pò.
Si potevano fare in città con più impianti e tavoli a disposizione a poca distanza l'uno dall'altro ... un Albergo convenzionato e un paio di fine settimana impegnati.... volere è potere...

 

Se rifare i gironi può essere complesso e dovresti inserire trasferte più lontane, mantenere i gironi con le stesse squadre ma parificare partite in casa ed in trasferta mi sembra semplice e comunque chi non ha rinunciato non lo ha fatto (spero) basandosi su questo.
Vedo che ogni giorno vengono modificati facilmente cambiando la squadra con "riposo".
Intanto anche la B2 ha un girone di 2 squadre.

 

In assenza di campioni rappresentativi il dato è indicativo (naturalmente nell'ambito del tennistavolo) e probabilmente più si scende verso il basso (serie D) minore sarà la voglia di giocare.
Più rappresentativo è il dato dei campionati nazionali, dove comunque la maggioranza vuole giocare, per cui la federazione, che ha come scopo l'attività agonistica, deve fare gli interessi degli atleti, naturalmente nel rispetto delle leggi e dei protocolli di sicurezza

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Gen 2021 alle 15:25, Data originale: 15 Gen 2021 alle 15:20 ---

Abbiamo già discusso degli aspetti logistici e di sicurezza, sicuramente opinabili, ma le società di serie A, che sono state consultate, hanno in gran parte rifiutato l'ipotesi del concentramento. Per le altre serie, avendo seguito il dibattito in Lombardia, i pareri erano molto discordanti, per cui la scelta di non farli è stata sicuramente voluta

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Gen 2021 alle 15:31 ---

Conoscendo i miei polli sono meno speranzoso di te e comunque mi sembra più giusto privilegiare chi non ha rinunciato.

All'interno dei gironi invece credo anch'io che si dovrebbe equilibrare il numero di trasferte e spererei che, ora che le bocce sono ferme, ci possa essere qualche aggiustamento, su richiesta degli interessati (che tra l'altro non è detto che dispongano della palestra, per cui potrebbero essere costretti alla trasferta)

 

Io credo sia rappresentativo, con tutta la follia e l'egoismo che si vedono in giro, mi sembra perfettamente in linea.

Guardate la polemica sui vaccini. La gente mica pensa che vaccinarsi sia anche un atto altruistico.

Lo stesso valga per i contagi : "io sono giovane e forte... al massimo mi faccio un'influenza un po' più pesante del solito".

Mica pensano che l' RT significa quantità di contagiati da altri contagiati.

 

Si intuisce una velata critica alla decisione delle Federazioni sportive di tutto il mondo di far proseguire l'attività agonistica...

 

Ognuno fa il proprio mestiere.

I ristoratori vogliono aprire le sale.

Una federazione deve fare attività.. elargire premi/contributi che si trasformano in consenso...

Dando la possibilità di giocare (se vuoi farlo) hanno varato la mossa più popolare che avevano nel cilindro. La nostra fed. è stata la più scaltra di tutte : rinunci ? Non perdi il titolo. Giochi? Ti giochi il titolo e magari la promozione.

 

...assolvere ai propri compiti istituzionali, soddisfare le esigenze dei suoi tesserati...

 

Io che mi ero illuso che il virus in estate si fosse attenuato (volevo credere a quel cretino di Zangrillo) avrei detto che le attività istituzionali della Fitet sarebbero potute partire a settembre.. guarda un po' !

 

Lo speravamo tutti, preparandoci a giocare in tornei già programmati a ottobre e campionati programmati a novembre, poi sono cominciati i dubbi e le speranze sono state travolte dalla seconda ondata...intanto intorno a noi tutti gli sport hanno trovato appigli, ossigeno e spiragli di luce, a cui anche il tennistavolo adesso tenta di aggrapparsi disperatamente...ed è subito 16 gennaio...

 

Mi sembri il tenero Giacomo della Settimana Enigmistica, scusami se te lo dico.