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Discussione in 'Principianti' iniziata da sergio.bc, 16 Nov 2007.

Status Discussione:
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  1. sergio.bc

    sergio.bc Nuovo Utente

    Abito in Inghilterra con frequenti spostamenti e ahimè forse troppi impegni.
    Quanto sopra per introdurre l'oggetto della discussione: posto che il tempo è tiranno e quando son in Italia cerco di passare il tempo con i miei cari ed amici stretti, come posso impostare un lavoro di miglioramento tecnico?
    Per il momento mi sono limitato a comprare il tavolo (prossimo di consegna) ed a leggere il forum.
    So che la maggior parte delle mie perplessità hanno in questa sede già avuto risposta ma forse potrebbe essere utile, non solo a me, raggrupparle in una discussione sola. E quindi:
    Come viene impostato il lavoro di base in palestra? Se e come ritenete sia possibile farlo senza tutor ma con un partner dello stesso livello (SUPERBASE peraltro)? Come fare per stabilire le prerogative di gioco? Esiste delle tempistiche di concentrazione normalmente note e vi sono delle tecniche per il miglioramento della concentrazione oltre tali tempi? Infine, la domanda è stata posta da tutti, ed ovviamente la faccio anch'io, se non altro perchè credo che i materiali cambino ad ogni sorgere del sole: quali racchette per i due sventurati che si troveranno l'un di fronte l'altro armati.. di racchette appunto, per metter in pratica i vostri suggerimenti?
    Un grazie a tutti per la sopportazione.
    PinPong di cuore.
     
  2. Giando

    Giando Sognatore

    Nome e Cognome:
    Giando
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD NEPTUNUS - TENNIS TAVOLO PINARELLA DI CERVIA
    Ciao Sergio, fai attenzione che è davvero molto dure migliorare senza un tutor.
    Giocare con gente del tuo livello ti L I N E A R I Z Z A sempre di più.
    Per me un tutor è d'obbligo, non dico che faccia male allenarsi con amatori, ma non ci sarà mai alcun migliramento tecnico a mio avviso.
     
  3. ANDOX

    ANDOX Nuovo Utente

    ....potresti integrare al maestro / tutor un robot; per quello che concerne la racchetta a me, principiante assoluto, consigliarono un telaio ALL 5 strati legno.....ti giro il consiglio......ma, scusa, fatti consigliare anche e soprattutto da chi ti segue ed insegna ....
     
  4. stregone

    stregone idiota....

    Segui i consigli di Giando e Andox.
    Cercati un istruttore che ti faccia fare i movimenti giusti, è questo l'importante.
    Adesso che mio figlio va regolarmente in un un circolo dove esiste un insegnante "serio" che lo segue, è diventato un altro.
     
  5. Dan

    Dan Utente Attivo

    Quoto pienamente Stregone!Per migliorare e' fondamentale avere qualcuno che ti segue costantemente.Anche io per mancanza di tempo non essendo tesserato cerco di salvare il salvabile,ma purtroppo per fare progressi significativi sono importanti i consigli di un professionista.:approved:
     
  6. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Anch'io quoto Stregò!
    Con il "fai da te" rischi solo di far progredire i tuoi errori, non capendo le giuste impostazioni tecniche del T.T.
    Come Dan non sono una tesserata, sia per mancanza di tempo che per problemi di salute avuti in passato, ma ritengo che posso permettermi di scriverti questo perché la reputo la cosa migliore.Ciao:)
     
  7. Dan

    Dan Utente Attivo

    Grande sunnie,viva i non tesserati:campione: ;) ...:p
     
  8. Righi

    Righi Piao Liang!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennistavolo Venezia
    Se come dici tu vuoi "impostare un programma di miglioramento tecnico" la soluzione è solo e soltanto una: iscriverti ad una società seria con annesso allenatore, e frequentarla più volte a settimana... Senza questo, anche magari prendendoti solo un robotino, magari puoi migliorare un minimo ma non farai molta strada... :dati:
    Per la racchetta per iniziare ti consiglio un telaio All+ oppure Off- e delle normali gomme tipo Sriver Fx, naturalmente senza neanche una goccia di colla (sembrerebbe inutile dirlo ma ho visto gente iniziare a giocare incollando :azz:)
     
  9. Giando

    Giando Sognatore

    Nome e Cognome:
    Giando
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD NEPTUNUS - TENNIS TAVOLO PINARELLA DI CERVIA
    Secondo voi quand'è che un amatore non è più tale??
    Non basta essere tesserati per essere professionisti;)
     
  10. Righi

    Righi Piao Liang!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennistavolo Venezia
    Amatore è sinonimo di dilettante, ovvero colui che gioca per semplice diletto.
    Professionista è uno che gioca per una società sportiva ricevendo una retribuzione.
    In mezzo ai due c'è l'agonista, ovvero colui che gioca perchè ama la competizione sportiva.
     
  11. sergio.bc

    sergio.bc Nuovo Utente

    Allora agonista è la mia categoria..!!, nel senso che sono un'agonia nel gioco :( .. apprezzo i vostri consigli e li ritengo frutto dell'esperienza. Per riassumere, ritenete talmente efficente imparare con un tutor che anche la sola ipotesi dell'hobbista "fai da te" viene scartata a priori.:nono:
    Incassato il NO! categorico, per pura speculazione, perchè non provare a fare un piccolo passo in più con qualche consiglio? Magari quelli che dareste ad un Robinson disperso su isola deserta? Vi assicuro che l'interesse da parte mia è alto anche per cercare contatti con altri sport da me praticati.
    Perchè non provarci? Grazie a tutti!
     
  12. Righi

    Righi Piao Liang!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennistavolo Venezia
    A parole è piuttosto difficile, per non dire impossibile insegnarti a giocare... Rimaneggiando il recente motto per Italia-Cina, l'unica cosa che puoi fare è metterti a un tavolo con uno che ti insegni e giocare :approved:
     
  13. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Senti Robinson:p mica è facile consigliare ad una persona impegnata come te quale sia la strada più giusta da intraprendere.
    Segui il tuo istinto.
    Ti va d'impegnarti nel T.T.? Tralascia un poco i tuoi doveri e lanciati in questo sport.
    Ricordati la costanza, l'umiltà, il rispetto e tanto allenamento. Ciao;)
     
  14. luKA

    luKA Nuovo Utente

    confermo tutto, il fai-da-te non ti porterà lontano.... e te ne parlo per esperienza personale; ora che sono stato corretto da un grande maestro, e faccio pratica con ragazzi molto più avanti di me; i progressi sono molto più veloci e continui.

    Ps: il robot, senza un valido aiuto che ti insegna CORRETTAMENTE i colpi, non serve A NULLA.

    PS2: Attento alla scelta del primo TAVOLO (NON andare sul risparmio)
     
  15. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Se non vuoi un allenatore...
    a volte con un buon spirito di osservazione qualcosa si può anche carpire.
    Importante è poi aver ben coscienza e percezione di quello che fa il nostro corpo. Cosa tutt'altro che facile.

    Un'altra possibilità è trovare qualche esperto con il quale parlare dei vari meccanismi e movimenti corretti che vanno fatti.

    Capita la teoria, poi però tutto va lasciato al "terreno" di gioco e, senza uno sparring adeguato è veramente difficile.
     
  16. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    Ciao Sergio, io sono un giocatore fai da te: certo non è che ho raggiunto grandi risultati (sono al quinto anno di ping pong) però qualche soddisfazione me la sono tolta, prima di tutto aver impostato un gioco difensivo da lontano che non è affatto facile e avere impostato bene o male tutti i colpi.

    Ho cominciato giocando da solo contro assi appoggiate al tavolo, poi contro assi gommate, poi mi sono comprato un robottino (il più economico) che è stato il vero salto di qualità.

    Sono un maniaco della ripetizione continua e sono convinto che fai un palleggio mille volte, poi lo sai fare anche in partita. Naturalmente non avendo un maestro ho dovuto guardare e riguardare filmati di come si fanno tutti i colpi, ma non basta, dovrei filmarmi e vedere la differenza tra me e il colpo del professionista. Non mi filmerò perchè mi vergogno solo a pensarci ma sarebbe l'ideale: se siete in due potete cercare di correggervi a vicenda anche se non è facile capire come si muove un professionista e cosa sono i movimenti importanti a cui dare importanza.

    E' fondamentale avere dei materiali particolarmente lenti perchè ti devi sforzare di fare il gesto completo: esempio se fai un topspin con la bryce e abbozzi il movimento, la palla va di là e probabilmente di accontenti e pensi di essere nel giusto; fallo con una gomma molto lenta e finchè non fai il gesto completo la palla non andrà di là. Poi quando passerai a materiali normali o veloci avrai la felice sorpresa di riuscire a tirare fortissimo.

    Un'altra cosa che ritengo fondamentale è il ritmo e la velocità: col robot è abbastanza semplice, si mette al massimo e si cerca di starci dietro. In due dovete fare cose semplici altrimenti la palla è sempre per terra quindi topspin a tutta velocità di dritto contro blocco, poi topspin di dritto e scambio di rovescio a tutta velocità sempre sul dritto altrui.

    Lo so che è roba per maniaci, questa è la mia esperienza.
     
  17. Righi

    Righi Piao Liang!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennistavolo Venezia
    Permettimi di contraddirti Lucioping, non volermene, ma non mi sembra che così lo metti sulla buona strada... :goccia:
     
  18. sergio.bc

    sergio.bc Nuovo Utente

    Caro Lucioping: grazie per i consigli. Oltre a un grazie anche a coloro che hanno raccolto il mio invito anche solo per sottolineare l'impossibilità di una prospettiva differente. Ci tengo a sottolineare che mi sembra del tutto evidente che sia per efficacia ed efficenza, la palestra è la strada ovvia. ma tant'è, un consiglio si può anche dare, e se no perchè?

    Per tornare a questa tua gentile, mi sembra di vedere degli spunti interessanti e non ovvii come forse ai più esperti possono apparire. Una domanda: sottolinei molto la maniacalità del tuo lavoro di preparazione. Lo ritieni un pregio, una caratteristica indispensabile o che altro? Se dovessi andare per ordine di importanza, ai fini della preparazione al gioco, quali sono le doti che ritieni più importanti ?(non necessariamente quelle su cui lavorare di più) Grazie e saluti.
    - - -
    Caro Righi: come mai? I consigli non sono a tuo giudizio corretti o è l'approccio in generale che ritieni impraticabile? Che potresti consigliarmi a tua volta? Saluti, un grazie in anticipo, Sergio.
    - - -
    Cara Sunnie, su costanza ed allenamento mi do 7, su rispetto, 9 e paradossalmente un 10 su umiltà. Mi appioppo quindi un bel 2 sulla possibilità di tralascaire il dovere che dalle mie parti, ahimè precede sempre il resto. Grazie ancora, prendo la tua esortazione come uno stimolo!!
    - - -
    Caro LUKA, allora hai inizato anche tu come me? Se si quali sono stati gli errori più grossi che con il senno del poi avresti potuto evitarti? quando hai deciso di provare in palestra? C'è stato un evento particolare? grazie, a presto, Sergio.
    PS: sul tavolo avevo subodorato leggendo il forum che era meglio non stare a lesinare e credo di non aver sbagliato.
     
  19. Righi

    Righi Piao Liang!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennistavolo Venezia
    Ciao sergio, guarda, lasciando un attimo da parte ciò che ho già detto sulla (a mia opinione) impossibilità di imparare con il fai da tè, a parte questo manca una cosa fondamentale: la squadra!! :teach:
    Avere una società dietro è importantissimo secondo me, per il fatto che hai persone che ti seguono, che ripongono fiducia in te, e, soprattutto, perchè insieme ci si diverte molto di più e si sta in compagnia, il che aiuta anche l'interesse verso l'allenamento vero e proprio. Su tutto questo poi c'è una cosa ancora più fondamentale, il continuo confronto con gli altri! I compagni di squadra sono i primi amici e i primi avversari, senza chiaramente eccedere! E poi come fai ad andare ai tornei solo soletto? :mumble:
     
  20. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    Caro Sergio, immaginati di voler imparare a scrivere e ti iscrivi in una scuola, ti danno il quaderno, ti danno una penna, vai due volte alla settimana dove ti siedi in un banco, puoi scrivere, e ogni tanto qualcuno di insegna qualche regola. Sicuramente in 5-7 anni puoi farcela...

    Imparare a casa da soli è difficile richiede molto accanimento, richiede una grande voglia: la via di mezzo è sempre la migliore vai a scuola e intanto ti eserciti a casa.

    Il pensiero comune è che se impari movimenti sbagliati poi non sarai in grado di correggerti: questo può essere vero per alcuni ma non per tutti, e se non hai nessuno che ti insegna come è successo a me (la mia società non aveva un allenatore per me) che facciamo? dovevo stare a casa a girarmi i pollici aspettando di giochicciare 2 volte alla settimana con un altro del mio livello? Casualmente dopo 3 anni di lavoro personale e risultati, poi anche la mia società si è accorta che esistevo e mi ha dato la possibilità dell'allenatore.

    La cosa più importante per cominciare secondo me è fare dei cicli lunghissimi dello stesso esercizio: tipo 25 minuti di scambio dritto poi rovescio, poi incroci; memorizza il gesto in una delle varie videocassette o anche dal mio sito ci sono parecchi filmati a riguardo, da dove parte la racchetta, dove finisce, cosa sta muovendo il giocatre, quando colpisce la pallina, in che modo, che inclinazione ha la racchetta, il movimento del tronco, avambraccio, polso, posizione e movimento dei piedi ecc... poi nei 25 minuti di esercizio dovrai concentrarti su che cosa stai facendo di diverso da lui e piano piano cercare di correggere le varie cose: il meglio è farlo contro un robot che non sbaglia mai, perchè contro un compagno se la pallina è sempre per terra non hai abbastanza continuità per vedere gli errori... però il compagno si accorge di cosa tu stai sbagliando rispetto alla videocassetta e dirtelo e tu ti accorgi cosa sta sbagliando lui. Come insegnano ai bambini cinesi il movimento giusto deve essere memorizzato anche a vuoto senza pallina, possibilmente davanti ad uno specchio: il movimento a vuoto è anche utile per allenare la velocità, i bambini li fanno andare velocissimi senza palla.

    Come puoi notare solo dei maniaci si metterebbero davanti allo specchio a fare movimenti a vuoto...

    certo che se però ti piace fare la partitella per vedere chi vince tra te e il tuo amico e invece di fare 25 minuti sullo stesso esercizio ne fai solo 3... allora divertiti e non pensare all'allenamento.
     
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