elezioni presidente nazionale

Il segmento C qui è ben rappresentato, magari non adesso ma gli parlerei anche da qui. Sai come si dice: "se anche non ti occupi di politica, la politica si occupa di te" . E puoi star certo che quei piccoli presidenti porteranno la loro acqua a qualcuno, spontaneamente o su richiesta. I C.R. spesso hanno fatto da collettori proprio di questi voti e ancorchè sia una pratica nota, considero scorretta l'ingerenza dei C.R. in questo àmbito.

 

ma certo che ci si occuperà ... solo che avete mai partecipato un assemblea? .... siamo piu o meno le stesse facce che si vedono in un torneo nero .. diciamo non si arriva a 100 dirigenti .. anzi .. molto meno ... piu i tecnici e i giocatori rappresentanti... difficile che chi oggi ha 3 voti (uno per parte.. società, tecnici, atleeti) ... si metta in moto per andare a sangemini per influire sulla elezione ... da parte mia c'e' massimo rispetto per tutti .. sono queste piccole società a non farsi sentire mai ..... con la nuova tabella voti .. conteranno di piu .. e probabilmente sapranno dire la loro ... ben venga ...

non credo che qui ci siano le circa 400 asd che rappresentano il segmento c ... io piu o meno so la situazione in campania ... credo che se vado a chiedere il nome del presidente federale, non lo conoscono

 

.. infatti quelle delegano. Ma finora hanno delegato sulla fiducia di chi gli ha chiesto le deleghe. Cambiare registro vorrà dire arrivare anche a loro con la controinformazione e con l'ascolto.

"rappresentato" non vuol dire che sono tutte qui ma alcuni dirigenti li vedo e li leggo.

 

Eugenio hai mai avuto in mano i resoconti delle scorse elezioni? C erano solo le deleghe delle Società piu grandi o medie.. La delega vale un voto senza la presenza dei rappresentanti tecnici e atleti.. Chi vuoi che venga a spendere soldi per portare al massimo 5 voti..? Ossia le 5 deleghe?

--- Messaggio Unito Automaticamente, 28 Lug 2015 ---

il che ovviamente non significa che non bisogna parlare a tutto il movimento ... ovviamente ... e pensare anche a chi gioca in d3 ...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 28 Lug 2015 ---

non so da dove si puo tirar fuori il dato relativo al numero delle asd affiliate ... si è sempre detto che ne sono 600 circa .... ma un dato è sconcertante ..... 253 sole ASD raccolgono almeno 1 punto nel premio cini ... il che lascia intendere che circa 350 ASD di fatto si limitano a campionati regionali o tornei regionali .. che di fatto dipendono dai consigli regionali .... la metà delle 253 che prendono punti .. ne hanno meno di 10 .. considerate che chi ha una squadra in C1 e retrocede prende 4 punti ... questo è il tennistavolo che ci ritroviamo da 12 anni di dirigenza attuale ...

 

Da "Lo sport in Italia. Numeri e contesti-2014" pubblicazione CONI. I club sono 623 pari allo 0,96% sul totale FSN+DSA.
A dire il vero questo è il tennistavolo che hanno trovato e lasciato Penna, Bosi e Sciannimanico. Tutto merito della "Società del Presidente".

 

Grazie per le puntuali precisazioni .. All epoca degli altri presidenti mi occupavo di giocare.. L approccio per chi ha voglia di fare , ancor di piu nella nostra regione, e' sconfortante

 

Ho inviato al Presidente Sciannimanico e Consiglieri l'articolo apparso sul sito FITeT Lombardia chiedendo Loro cosa ne pensassero!

Il bilancio di fine stagione con il Vice Presidente Fitet Lombardia Marcello Cicchitti: "Lombardia isola felice, ma il tennistavolo ha bisogno di cambiamento"
25 Luglio 2015

È andata in archivio da ormai qualche settimana un’altra importante stagione agonistica per il Comitato Fitet della Lombardia e per le squadre della regione e anche questo è stato un anno ricco di soddisfazione per i nostri atleti che hanno primeggiato in tantissime categorie sia maschili che femminili. La nostra regione si è dunque confermata ancora ai vertici del panorama pongistico nazionale con il fiore all’occhiello degli stage regionali giovanili che hanno permesso ai nostri atleti di perfezionarsi ulteriormente attraverso incontri e allenamenti mirati.
Una grande soddisfazione è espressa anche dal Vice Presidente del Comitato Fitet della Lombardia Marcello Cicchitti che spiega: “I risultati ottenuti in Lombardia sono stati apprezzati e valutatati positivamente da tutte le società della regione. I numeri, per quanto ci riguarda come Comitato regionale, sono aumentati sia nei campionati che nei tornei anche se purtroppo parliamo di una piccola goccia nel mare rispetto a quello che succede nel mondo dello Sport Italiano ed Europeo”.
In Lombardia si lavora dunque con serenità? “Certamente questo perché i rapporti umani e di collaborazione con i dirigenti e i tecnici di tutte le società – prosegue il Vice Presidente Fitet Lombardia – sono ottimi e di grande stima” - e ancora - “tutti stiamo remando con passione e verso la stessa direzione, tutti si impegnano e lavorano nella propria Società con la certezza di un riconoscimento di merito e apprezzamento dei risultati ottenuti”.
Nel futuro di Marcello Cicchitti c’è la volontà di dedicare ancora più spazio al tennistavolo dopo il riuscitissimo progetto del Centro Bonacossa (la struttura più importante d’Italia nata a Milano in Via Mecenate per volere del dirigente lombardo): “Il Centro è una cosa che sta funzionando ormai alla perfezione e sono i numeri a dircelo perché abbiamo circa 100 agonisti, 250 praticanti amatori e un totale di quasi 2000 tesserati promozionali che animano la struttura. Sono numeri incredibili che mi lasciano molto soddisfatto”.
Qual è il segreto di tanto successo? “Certamente è la modalità con cui è stato disegnato e strutturato il Centro con 20 tavoli fissi e 5 tecnici sempre a disposizione oltre al coordinatore Yang Min (qui nella foto i due insieme al comico Raul Cremona) che non penso abbia bisogno di presentazioni. L’investimento è stato importante (1.8 milioni di euro), ma la mia più grande soddisfazione è quella che, dentro al Bonacossa, si respira passione e poi ancora passione per il tennistavolo”.
Soddisfazioni personali e lavorative che non hanno fermato l’entusiasmo di chi vuole far migliorare ancor di più il tennistavolo: “Grazie alle mie ultime scelte lavorative sono riuscito a trovare più spazio da dedicare all’attività federale e non all’interno della sola Lombardia; l’obiettivo è quello di poter arrivare, nel breve, a dedicarmi a tempo pieno al tennistavolo in tutte le sue forme insieme a tutti gli amici che ancora vivono e credono in questo sport”.
La volontà però è anche quella di poter migliorare le cose perché, nonostante la Lombardia sia considerata un’isola felice, non tutto funziona alla perfezione: “Ovunque mi trovi, mentre sono al tavolo a giocare una partita o in panchina a seguire un atleta o quando sono in una riunione alla presenza di molte Società o al telefono con Dirigenti di Tennistavolo, parlando con le persone percepisco malcontento, delusione e ancor di più rassegnazione. Dopo tanti anni siamo ancora un paese pongisticamente sottosviluppato e siamo una delle discipline italiane con meno tesserati (0.3% dei praticanti) nonostante la nostra sia una disciplina che tutti hanno provato amatorialmente almeno una volta nella vita”.
Questo immobilismo ha delle conseguenze: “La mancanza di numeri porta alla mancanza di pubblico e di conseguenza di sponsor, assenza dei mass media e poca credibilità verso le istituzioni e questo purtroppo chiude il cerchio perché così non si favoriscono né la pratica né i tesseramenti”.
La cosa peggiore è vedere società e dirigenti che non lavorano per il bene del movimento e dei suoi tesserati, ma solo per piccoli tornaconti personali: “Il malcontento di cui parlavo continua perché in questi ultimi anni si è diffuso un brutto vizio che è quello di veder fuggire giovani dalle società più piccole verso altre che favoriscono, millantando credito, l’ingresso degli atleti in realtà più prestigiose, sradicando i ragazzi dai loro ambienti e paventando agli stessi e loro famiglie aspettative luminose e ricche di soddisfazioni tecniche ed economiche. Le società che ricevono questi “fuggitivi” beneficiano del faticoso lavoro svolto dai tecnici delle società di provenienza a cui non rimane nulla …. anzi no rimane solo la delusione perché si vedono rapinate dei loro investimenti sportivi, mentre le società che strappano questi ragazzi alla concorrenza possono godere di incremento di voti e contributi economici praticamente senza fare nulla. La cosa triste è che al compimento del 18° anno quei ragazzi non servono più per i tornaconti politici; vengono rispediti a casa o iniziano una vita da girovaghi senza meta, perché non producono più alcun voto alla Società. Per le Società che operano con questo sistema di appropriazione sportiva indebita i voti apportati dai ragazzi delle categorie giovanili pesano per il 70%-80% rispetto a quelli complessivi.”
La volontà è quella di provare a cambiare le cose dunque e rendere il nostro sport migliore: “Dopo 40 anni di pratica ho deciso che il tennistavolo non può continuare in questo modo perché così si va verso un lento e inesorabile declino. Il nostro sport è fermo, non ci sono prospettive né per le Società e i tecnici né tanto più per gli atleti che, sempre più disillusi dal modesto ambiente in cui vivono, non riescono a trovare una realtà societaria che contribuisca alla loro crescita ed alla loro sicurezza economica. Bisogna imparare nuovamente a sognare una migliore progettualità sportiva … una sorta di cambiamento a breve …. mi auguro che per il prossimo quadriennio questo sogno si realizzi. Rafforzo il concetto dicendo che per il bene e il successo del nostro sport deve essere congelata la logica che porta a un impegno di forze volto al rastrellamento di voti, mettendo in secondo piano il discorso tecnico, sportivo e promozionale che in realtà dovrebbe essere sempre predominante. Sembra che l’unico desiderio di alcune nostre Società sportive sia quello di continuare a guadagnare voti con tutti gli stratagemmi possibili e con l’unico scopo di governare un’organizzazione …. non quello di pensare alla sua crescita e al suo successo. Questa logica ha reso arido e povero il nostro ambiente perché i dialoghi avvengono con la pregiudiziale legata al peso politico e ai voti della società e non alle qualità tecniche che esprime o potrebbe esprimere la stessa. Per dare il via ad una nuovo percorso con un nuovo slancio, dobbiamo riaprire lo spirito liberandoci da logiche vecchie che devono essere abbattute e abbandonate per almeno un quadriennio. Impegnamoci per ridare vita al Tennistavolo ! Buone vacanze a tutti”.
2015

• Cosa ne pensano a Roma?
• Saluti
• Marco Bonfanti
  tel: 329.4453830
  fax: 035.6591133

 

Ma che risposta può dare un presidente federale? Una risposta istituzionale? Improbabile.
Una risposta confidenziale? Se siete amici c'è whatsapp!

 

Se il Vice Presidente del Comitato Regionale più importante d'Italia si permette di dire sul sito ufficiale FITeT quanto riportato, significa ufficializzare la bocciatura di Sciannimanico come Presidente e quindi è indubbiamente la mossa ufficiale più importante della "campagna elettorale". Non me lo sarei mai aspettato ma, forse, qualcosa ultimamente ha contribuito allo sfogo (caso Muttino?).

 

Buone vacanze!

Ps a dire il vero di cosa ne pensano a Roma me ne strabatto.

Sarei molto più interessato a sapere cosa ne pensa la base ... ma mi par che anch'essa se ne strabatte , continuerá a farlo? Boh? Chissá?

Buone vacanze ... i tempi non sono ancora maturi, magari lo saranno fra 5 6 mesi. O tra 5 6 anni ... o mai.

 

@marcobonf te lo dico io ... ha accusato il colpo .. una pugnalata .. anche perche l'ha letta tutta l'italia ... ha chiamato a destra e manca per capire come fosse stato possibile ... ma nessuno gli ha dato risposta ... ma non è certo la mazzata piu importante dell'anno ... perche a parlare è solo il vicepresidente e non tutta la regione, che al contrario, caso unico, ne era completamente allo scuro ... presidente regionale compreso ... che pare si sia fatto inviare la lettera via mail dove attualmente si trova ... io ve lo sto dicendo da tempo che il re è sempre piu nudo ... e che saranno i progetti a fare la differenza ... scianni ci proverà ancora ... secondo me .. stesso lui parlerà anche di tabella voti per la prima volta ... anche perche non penserà mica di potersi poi candidare per il quinto mandato ... che lo porterebbe dai 74 ai 78 snni !!!! ... che il buon marcello fosse contro di lui lo sapeva .. diciamo che il buon scianni è stato pungnalato con i suoi stessi metodi di propaganda che lui utilizza a suo piacimento ... io penso che a sbandare saranno in tanti quest'anno ... penso alla struttura tecnica ... ai direttori tecnici di alto livello e progetto italia .. e ai loro tecnici ... capiranno che chi li ha assunti non è piu in grado di garantirgli un futuro .. il che li farà tenere lontani dalla consultazione elettorale ... stessa cosa vale per i dipendenti .. diretti e non .. che esultarono alla scorsa elezione ... ritengo che tutti saranno sotto esame dai vari candidati e gruppi ... e stanno tremando anche alcuni presidenti regionali .. che pensavano .. prendendo gia posizione .. di aver gia vinto perche il re andava a raccontare questa fandonia in giro ..

come raccontavo .. la lombardia è spaccata .. lo è la puglia .. lo è in parte la sicilia ... togliete quello che ha perso .. di folco .. quindi piu o meno tutto il lazio .. curcio .. notoriamente ha difeso le scelte di di folco .. quindi parte della sardegna .. pieve emanuele.. sandonatese ... in piu tanti hanno capito dopo oramai 11 anni .. quanto abbiamo perso tra raisport .. stampa .. qualità campionati .. tornei organizzati male .. etc etc ... la discesa in campo che io mi aspetto non è quella di cicchitti .. ma è un altra ancora ... e quella potrebbe probabilmente stravolgere tante cose ...

 

... appunto mister "X" ... perché Cicchitti conosce troppo bene i meccanismi e le logiche che tu hai ben esposto in precedenza.
Tira aria nuova in Lombardia ... e non da oggi ... ma dal momento in cui il centro Bonacossa non è diventato centro federale.
All'istante si è cominciato a cesellare la lapide del re ...

 

E' stato fatto il nome di un giovane talento. Ebbene, questo giovane talento gioca nella Società nella quale è stato formato, nella quale è cresciuto ammirando le gesta del fratello maggiore. Questo ragazzino era in procinto di cambiare scuola, città e frequentazioni. Le sue speranze, e quelle della famiglia, andavano assecondate, prima di tutto il resto, magari rimborsando la Società di provenienza di parte dell'investimento sostenuto.

Ma oltre al ragazzo e alla famiglia ci sono altri due soggetti interessati alla questione, i due presidenti, e le loro motivazioni vanno giudicate solo nel segno del rispettivo utilitarismo dando per scontata la buona fede.

Ora leggo questo passaggio nell'intervista a Cicchitti. Non c'è qualcosa che stona ? :

“Il malcontento di cui parlavo continua perché in questi ultimi anni si è diffuso un brutto vizio che è quello di veder fuggire giovani dalle società più piccole verso altre che favoriscono, millantando credito, l’ingresso degli atleti in realtà più prestigiose, sradicando i ragazzi dai loro ambienti e paventando agli stessi e loro famiglie aspettative luminose e ricche di soddisfazioni tecniche ed economiche. Le società che ricevono questi “fuggitivi” beneficiano del faticoso lavoro svolto dai tecnici delle società di provenienza a cui non rimane nulla …. anzi no rimane solo la delusione perché si vedono rapinate dei loro investimenti sportivi, mentre le società che strappano questi ragazzi alla concorrenza possono godere di incremento di voti e contributi economici praticamente senza fare nulla. La cosa triste è che al compimento del 18° anno quei ragazzi non servono più per i tornaconti politici; vengono rispediti a casa o iniziano una vita da girovaghi senza meta, perché non producono più alcun voto alla Società. Per le Società che operano con questo sistema di appropriazione sportiva indebita i voti apportati dai ragazzi delle categorie giovanili pesano per il 70%-80% rispetto a quelli complessivi.”

 

Mi compiaccio che ci siano lettori attenti. Io del fatto che il Mutti volesse andare a Milano l'ho letto nel forum. Se fosse così è chiaro che il passaggio dell'intervista di Cicchitti sarebbe decisamente inadeguato perché appunto la sua Società andrebbe a "rapinare" quanto fatto dal Castel Goffredo nel tempo.

 

Non è l'unico.

e non penso nemmeno Cicchitti sia rimasto folgorato, all'improvviso, sulla strada di Damasco.

Se comunque di un Mutti si parla trovo anche giusto considerare quanto si è avuto ... e quanto si è dato.

... e poi è Cicchitti che l'ha "soffiato" con un corteggiamento asfissiante o é Mutti che respirava aria viziata ?

chiaramente mi par di capire che non ci saranno problemi di nulla osta.

 

nulla osta chiesto da molto tempo e non accordato ... ma il ragazzo sarà seguito da yango ... il prossimo è anno olimpico e quindi sarà libero di scegliere ... sarebbe curioso sapere dei 4000 euro previsti per aiutarlo con lo sparring se saranno girati alla famiglia che ne decide la destinazione ... o se resteranno nelle casse di castel ... anche se di fatto dal progetto italia di quest'anno non è ben chiaro se saranno 4000 o i 2/3 dal momento che castel ha una moltitudine di finanziati

 

Io come detto ho inviato a presidente federale e tutti i consiglieri l'articolo apparso sul sito FITeT Lombardia.
Nessuno ha risposto................ma che razza (meglio sarebbe altro vocabolo) di dirigenti abbiamo!? Io nei loro panni quanto meno avrei risposto dicendo: ne sono al corrente, spiace sentirsi denigrati ecc. Veramente sono dei "poveri cristi". Più ci penso e più mi sento preso "in giro" anche in questo caso altro vocabolo sarebbe stato più opportuno.
Proverò a inviarlo anche a loro questo mio sfogo..................vedremo la reazione

--- Messaggio Unito Automaticamente, 31 Lug 2015 ---

Spedita mail a Tutti

 

Fai così :

fai precedere qualsiasi mail da una mail "esca" piena di elogi e complimenti. Vedi se a quella ti danno riscontro, poi manda quella giusta.

Oppure manda solo mail firmate "Il corvo".

Se mandi mail al Presidente puoi anche provare a firmarti Alena.

 

Ai miei tempi si chiamava "amor proprio". Non ne hanno proprio!?


From: Marco Bonfanti
Sent: Friday, July 31, 2015 1:41 PM
To: FITeT Sciannimanico Francesco
Cc: FITeT Di Napoli Renato ; FITeT Arisi Alessia ; FITeT Borella Carlo ; FITeT Bucca Marzia ; FITeT Curcio Raffaele ; FITeT Pelliccia Fausto ; FITeT Rivista ; FITeT Scardigno Leonardo ; FITeT Strinati Andrea ; FITeT Vernillo Nicola ; FITeT Visentin Leopoldo
Subject: Re: Sul sito FITeT Lombardia interessante articolo
Io come detto ho inviato a presidente federale e tutti i consiglieri l'articolo apparso sul sito FITeT Lombardia.
Nessuno ha risposto................ma che razza (meglio sarebbe altro vocabolo) di dirigenti abbiamo!? Io nei loro panni quanto meno avrei risposto dicendo: ne sono al corrente, spiace sentirsi denigrati ecc. Veramente sono dei "poveri cristi". Più ci penso e più mi sento preso "in giro" anche in questo caso altro vocabolo sarebbe stato più opportuno.
Proverò a inviarlo anche a loro questo mio sfogo..................vedremo la reazione


Marco Bonfanti
tel: 329.4453830
fax: 035.6591133
From: Marco Bonfanti
Sent: Wednesday, July 29, 2015 5:44 PM
To: FITeT Sciannimanico Francesco
Cc: FITeT Di Napoli Renato ; FITeT Arisi Alessia ; FITeT Borella Carlo ; FITeT Bucca Marzia ; FITeT Curcio Raffaele ; FITeT Pelliccia Fausto ; FITeT Rivista ; FITeT Scardigno Leonardo ; FITeT Strinati Andrea ; FITeT Vernillo Nicola ; FITeT Visentin Leopoldo
Subject: Sul sito FITeT Lombardia interessante articolo
Il bilancio di fine stagione con il Vice Presidente Fitet Lombardia Marcello Cicchitti: "Lombardia isola felice, ma il tennistavolo ha bisogno di cambiamento"

 

Intanto chi gode di grosse possibilità finanziarie non bada a spese e ha già trovato il meglio per lo spot elettorale :

Visualizza: https://youtu.be/PpcZl3OUJyk

Sono certo che @adygoro saprà mettere in campo le sue mega produzioni video.
@Alberto Vermiglio dovrà ingaggiare il maestro Tarantino per poter concorrere alla pari e stare sul pezzo.