E che palle!

Visto che il thread "Il Drago e la Pulzella" ormai ha virato sull'OT della plastic balls per colpa di quel depistatore di @Dr.Pimple, vediamo di sviscerare qui la faccenda.

Il Drago Rosso nel suo resoconto dei mondiali in Malesia dedica un paragrafo alla pallina di plastica, titolandolo : "che palle".

Orbene, ormai era capito che la plastic ball è soprattutto un fatto di businness ma non è che per questo l'obsolescenza della produzione e la pericolosità del trasporto non esistano.

Il pvc è riciclabile e quindi più sostenibile per l'ambiente mentre i componenti della celluloide sono altrettanto nocivi ma non riciclabili.

Il fattore pericolosità nel trasporto non è incombente ma fa comunque lievitare le spese di trasporto perché gli infiammabili hanno un regime più restrittivo e costa di più assicurare il carico.

Io ho visto incendiarsi e inceneritsi un carro ferroviario che trasportava tappi di sughero a causa delle scintille del pantografo sulla linea di contatto. Figuriamoci se fossero state palline di celluloide. Avete mai visto la sigla dei video di tt con la pallina che lancia una fiammata?

È un po' come per la colla fresca: i motivi per bandirla c'erano.. e il businness trasforma il problema in una opportunità per sè.

Su Wikipedia, alla pagina in lingua inglese "celluloid" trovate le stesse nozioni riportate dal Drago sulle pellicole cinematografiche (che chiaramente erano più esposte al rischio incendio per la presenza della lampada del proiettore, letale quando la pellicola si inceppava) inoltre vi si spiega che la celluloide sopravviveva solo nelle palline da ping pong.

Celluloid - Wikipedia, the free encyclopedia

Questo il commento del Drago da Pingpongitalia:

".. l'ITTF sostiene che la celluloide è pericolosa perché infiammabile, si rischia nei trasporti di palline, in treno o in aereo, quindi si passa alla plastica. Commento: avete mai sentito notizie di incendi sviluppatisi a causa di combustione di palline di celluloide? La storia dell’infiammabilità valeva per le pellicole cinematografiche (e lì si che il pericolo esisteva), tant’è che, prima ancora di passare al digitale, la celluloide era stata sostituita, sin dal 1954, dal triacetato di cellulosa e poi dal poliestere. Per quanto riguarda il tennistavolo, invece, è solo una gigantesca bufala per favorire le aziende del tennistavolo, ormai lo hanno capito tutti. Le conseguenze però le pagano i giocatori. A questi Mondiali si è avuta l’ulteriore conferma che i danni sono sia tecnici che fisici. La pallina gira molto di meno, c’è bisogno di una spinta maggiore, ovviamente non si può dosare la forza che si mette nel colpo quando si deve tirare al massimo e il corpo è sottoposto a uno stress sempre più grande. Quindi, difensori sempre più in difficoltà, variazioni di effetti e di stile che vanno scomparendo, giocatori con infortuni sempre più seri a spalle e schiena. Tutti protestano, ma inutilmente. Complimentoni all’Ittf ".

I Mondiali a squadre a Shah Alam in Malesia : Ping Pong Italia

--- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Mar 2016 ---

Errata corrige: (terzo capoverso) "ormai SI era capito".

 

Ormai tutto il mondo è collegato, non te l'hanno detto? Il termine "casa d'altri" ci azzecca poco con la rete.

Drago Rosso cita in continuazione il forum "di Giorno", mi sembra un fatto normale, come succede in rete ormai ovunque.

Il Drago è una risorsa per il tennistavolo e visto che non viene alla Montagna.. la Montagna va dal Drago.

 

Se c'è la suoniamo e cantiamo da soli sai che divertimento..

 

Un thread non può essere esso stesso off topic.

Se volevi dire che è sbagliata la sezione può darsi.. ma se venissero traslati qui i commenti veramente OT nel thread "Il drago e la pulzella" vedresti che sono pienamente aderenti alla sezione.

Questo è il motivo per il quale ho aperto questo thread e perché l'ho aperto in questa sezione.

 

e che palle !!!!! sono in topic!!

 

Che senso avrà nei bar commentare le notizie dei giornali e di che morte dovrà morire l'italia
Ma si meglio suonarsela da soli..

 

Un forum non è una setta.
Giorno non è Ron Hubbard.

 

Sei troppo settario.

Sul blog di Costantini scrivono solo Max, Drago Rosso e Alberto Vermiglio.

Riportare qualcosa che appare su un blog così è come commentare un articolo di giornale.

Il tt è un ambiente piccolo, se non si interagisce si resta chiusi rispetto a ciò che avviene fuori.

Se si trattasse di due forums capirei, ma anche articoli usciti su OOAK Forum o su My Table Tennis sono stati commentati.
Cambia qualcosa perché sono stranieri?

 

Tsunami, spiegaci tu piuttosto, di quali particolari servigi hai omaggiato il buongiorno affinché ti gratificasse della copia delle chiavi del mercatino, perché con certe affermazioni io proprio non me ne capacito

 

E secondo te mi può venir la voglia di prendere una birra con qualcuno che mi considera ottusosenzaoffesaneh? Forse non conosco le regole della rete, ma credo di sapere come si sta al mondo.

Se poi la rete è una cosa fuori dal mondo, fuori dalla normale dialettica tra mezzi di comunicazione di massa .. se la "rete" non è una rete ma un insieme di celle chiuse che non comunicano.. allora sono fuori dal mondo io e fuori dal tempo.

Nel frattempo il Drago Rosso cita i commenti che @rommel fa qui ma fa l'offeso se non gli si risponde sul blog di Max.
In pratica vorrebbe che la gente andasse a farsi insultare come cani, senza nessun controllo. Max autorizza tutto, permette che anonimi come Drago Rosso o Lelesguizzero ingiurino la gente senza ritegno. E' un modo di intendere la libertà di internet pure questo, liberi di accettarlo o meno.

Internet è un passo avanti della Libertà (anche se questa dovrebbe sempre finire dove comincia quella altrui) e tu vorresti imbrigliarla con regolette, queste sì, ottuse?

Ma stai tranquillo che ora che il Drago Rosso si sta lamentando delle stesse cose che fa egli stesso, Lorenzo ( @Giorno) interverrà e rimetterà a posto il sacrosanto ed intoccabile Ordine Supremo della Rete.

 

@Tsunami concentrati sul mercatino, devo riconoscere l'egregio lavoro, ma ti prego risparmiaci il resto

 

Appunto. Così facendo si evitano snervanti botta & risposta.