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[Rilsultati e Commenti] Difiore amato 3-2. Quando la nazionale era una cosa seria

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da Mercuzio, 17 Feb 2018.

Status Discussione:
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  1. Difio

    Difio Utente

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Cral Comune di Roma
    Ti do ragione Ady,infatti io parlo di 20 anni fa rispetto agli ultimi periodi.
     
    A Mercuzio e adygoro piace questo messaggio.
  2. Mercuzio

    Mercuzio Bannato

    Nome e Cognome:
    Mercuzio Rase
    Qualifica Tecnico:
    Maestro FITeT
    Categoria Atleta:
    1a Cat.
    Squadra:
    asd atletico pontassieve
    Se questa è la tua opinione la rispetto.
    Personalmente ritengo che il livello si sia abbassato, ma quello che importa è che a livello do world ranking dei nostri top players siamo al livello più basso di sempre, questo è un dato inconfutabile.
    Nessuno nei primi cento e tutto nonostante i programmi a lungo termine del pompiere, sono 30 anni che nn ci cava niente.
     
  3. Andrew_10

    Andrew_10 Utente Noto

    Ma quando il prossimo ban :D:D:D:D:D???
     
    A tritticorenale piace questo elemento.
  4. Difio

    Difio Utente

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Cral Comune di Roma
    Prima giocava 6/7 Nazioni,ora è un'altra storia.Anche questo è inconfutabile.Se giocavi col Portogallo 15 anni fa nemmeno ti scaldavi,ora hanno 3 nei primi 30 del mondo e così altre nazioni.
     
    A silvio91 piace questo elemento.
  5. remy

    remy Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Remy Curtaz
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Coumba Freide
    Sarebbe interessante capire com'è che le altre nazioni sì e l'italia no...fortuna o programmazione?
     
  6. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Siamo in Italia,non è detto che il guru straniero di turno ci porti maggior fortuna. Ne abbiamo avuti di validi,ma ricordo le feroci critiche nei loro confronti,perchè mal si adattavano e poco corrispondevano al tran tran qui usuale,al nostro modo di fare,in riferimento alla nostra mentalità, capacità di soffrire e di allenarci in un certo modo,anche da parte dei giocatori convocati che soffrivano(eufemismo=mal sopportavano) cambi di stile e di gioco,cui non erano abituati e non ne comprendevano la ragione.
    Infine venivano isolati e lasciati terribilmente da soli,capita l'antifona quelli non vedevano l'ora,una volta intascato l'ultimo stipendio,di salpare verso altri lidi più remunerativi o professioonalmente più vicini ai loro desideri.
    Adesso addossare tutte le colpe al Patrizio nazionale?Non vedete che viene lasciato solo nella conduzione tecnica,lui caparbiamente risponde che il lavoro e il massimo impegno da parte di tutti,la sempre invocata prestazione,saranno sufficienti per la crescita degli azzurri impiegati in vista delle future competizioni,degli obiettivi e delle sperate medaglie.Più o meno come fanno gli allenatori del Benevento e del Verona nel calcio di serie A,che, consci di non poter apportare alcun reale miglioramento tecnico ai loro giocatori pur lodevoli,ma di rango inferiore per questo nostro Campionato,non resta altro che affidarsi all'aumento giornaliero dei carichi di lavoro,alle settimane da trascorrere in ritiro coatto,alla preparazione atletica sempre più intensa,alla cura maniacale degli schemi,...e che altro possono offrire in così poco tempo?Vincono una partita,poi senza la componente tecnica,hai voglia,si sciolgono da soli.La B per loro è vicina,almeno chè....un santo protettore dell'ultima ora.....
    Se siamo tutti consapevoli di ciò,io dico che non è necessariamente un male partire anche da un Campionato minore,realisticamente più vicino alle nostre possibilità reali,programmando una crescita complessiva compatibile con ciò che siamo e vogliamo essere,a patto che venga ristrutturato e riqualificato da subito tutto il team Tecnici della Federazione nostrana,rivolgendosi particolar riguardo a chi,o a quanti possono effettivamente attestare valide conoscenze ed esperienze del "nuovo",maturate nei Paesi dove si pratica un tennis tavolo d'avanguardia.Il mio pensiero corre a Bobocica,forse Stojanov,che magari di avere le doti di allenatori e le spalle ben coperte alle critiche devono ancora dimostrarlo,ma inseriti in un contesto o team in grado di pensare ed elaborare un diverso modo di stare in campo e di produrre un tennis tavolo più dinamico,ma allo stesso tempo più accorto nelle fasi difensive e completo per tutti, qualche beneficio alla lunga possono darlo.E' anche il modo di testarli per un graduale inserimento
    nell conduzione Tecnica azzurra del futuro.Quindi il nostro miglioramento generale e di classifica passerà attraverso un maggior coinvolgimento di chi effettivamente ne sa di più,se ben inserito e capace di operare in un gruppo di lavoro coeso,con compiti circoscoscritti e ambiti precisi di manovra,....saremo mai capaci di creare un gruppo così?soprattutto,se non si creano al proprio interno dannose rivalità di predominio e rivalsa,verrà ascoltato? C'è chi preferisce sbagliar da solo.
    stima ettore
    PS
    Mi si dice che qualcosa di simile si sta già tentando di fare o di attuare.E' capitato solo a me di vedere le interminabili discussioni durante la pausa fra il nostro Tecnico nazionale e alcuni componenti di lungo corso della compagine azzurra su quale fosse il modo migliore per ribattere colpo su colpo ai fendenti prodotti dalla squadra ucraina,alle ultime qualificazioni europee?Ecco,si tratta di sedersi a tavolino,ascoltare,osservare,fare delle previsioni in merito,testare sul campo prima,poi in partita si gioca,senza inutili sbracciamenti e voltare la testa dall'altra parte..
    Un team utile,che funzioni per davvero deve saper ben operare e svolgere il proprio lavoro prima,non a partita in corso.
     
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  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Fame.

    Senza fare nomi: pensa un nome di un giocatore al quale la sicurezza dell'arruolamento nei G.S. militari abbia favorito una crescita prestazionale.

    Ora pensa un nome di un giocatore cui questa condizione non ha comportato nessuna crescita.
     
    Ultima modifica: 20 Feb 2018
  8. DarioTT

    DarioTT Utente Attivo

    Squadra:
    ASD TT San Polo
    Beh, finalmente @Mercuzio prepuzio hai fatto una cosa giusta.. (sempre se il Del Sante che dici tu è il "Delsante" mio :approved:)
     
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  9. Mercuzio

    Mercuzio Bannato

    Nome e Cognome:
    Mercuzio Rase
    Qualifica Tecnico:
    Maestro FITeT
    Categoria Atleta:
    1a Cat.
    Squadra:
    asd atletico pontassieve
    Chiaro:cool::cool::cool:

    Sarebbe l'ora che anche chi non ha le spalle coperte, ma ha creato qualcosa dal niente, venga preso in considerazione e gli sia data una possibilità.
    Mica vorrai paragonare of red con of sante?
     
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  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Sia chiaro: essere entrati a far parte delle discipline riconosciute dai G.S.Mil. è una gran cosa! Averne di più di arruolamenti!

    Ma questi devono tradursi, oltre che nella sacrosanta sicurezza economica e previdenziale dei nostri atleti, anche in un salto di qualità professionale dei risultati.
     
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  11. remy

    remy Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Remy Curtaz
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Coumba Freide
    Può essere una risposta, forse bisognerebbe fare più attenzione all'attitudine al sacrificio dei ragazzi. Magari investire su qualcuno più limitato tecnicamente ma mentalmente (negli allenamenti e nelle partite) più dotato potrebbe alla lunga portare risultati complessivamente migliori.
     
  12. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Io non credo, ma rispetto il giudizio di eta, che ci sia un problema di "fame" ...

    Bobo nel miglior momento della carriera ha avuto seri infortuni, non si e' ritrovato piu a quei livelli ... ma so per certo che ha ripreso ad allenarsi con costanza e impegno vedremo cosa ancora potrà dare in questo scorcio di carriera

    Leo Mutti ha avuto un impatto piu difficile con l attività senjor dopo ottimi risultati da giovanile. Si è trovato a crescere in italia nel momento, quello si, piu buio, vedi campionato a 4 o 6 squadre etc etc .. andato in germania, era una seconda fila nella sua società, quindi non si allenava con i migliori, e di fatto, prima del rientro a milano non ha mai avuto qualcuno che si occupasse di lui, ed anche lui ha avuto problemi fisici

    Niagol ha inizialmente mollato un po, rinunciando anche alla nazionale, dopodiche in francia credo che si stia impegnando, e d altro canto se giochi li, o ti alleni, o ti alleni e devi farlo seriamente

    Rech ha subito l impoverimento di Castel che oggi non ha la stessa palestra di 10 anni fa, ed anche per lui non c'e' stata un attività in italia seria in anni importanti

    Piccolin ha buttato quasi 2 anni con problemi al ginocchio serio. Da Formia in poi è sicuramente cresciuto nel rendimento

    Bacio forse è il piu incostante, sicuramente il piu bello da vedere, anche lui spesso fermato da problemi fisici. Credo che su di lui si sarebbe dovuto lavorare sul carattere in gara probabilmente, sulla cattiveria.. da l impressione di prestare sempre la guancia

    Pinto è l unico che ha subito uno stop reale, sicuramente non dovuto all assunzione nelle armi, chi lo conosce sa che è ragazzo serio e che si impegna. Secondo me si è provato " a costruirgli" un rovescio che non c'era, se non per bloccare. I risultati non sono arrivati, al momento, e ha perso un po di fiducia, ma non certo la fame. Ha solo 18 anni, noi italiani solitamente e tranne rarissimi casi, raggiungiamo una maturità sportiva ai 24/26 anni ... tempo ce ne sarebbe ancora, per lui, come per gli altri pari età ..

    questi sono i nostri nelle armi .. .

    secondo me uno degli errori è che non facciamo tornei senjor di seconda fascia. Partecipando a qualcuno, come ad esempio fatto da Giorgia Piccolin in Nigeria, forse oggi qualcuno nei primi 100 ci sarebbe stato.

    Gli altri errori .. In italia l attività è inutile .. ancora non abbiamo rimediato a questa mancanza ...

    Comunque, il carattere poi di ognuno fa anche la differenza rispetto ad alcuni aspetti negativi del carattere .. io per esempio a Rossi lo Junior non glielo farei nemmeno fare ... i migliori di ogni categoria giovanile, dovrebbero giocare anche il torneo di età superiore, e avremmo dovuto ripristinare l Under 21 ... proprio per abituare maggiormente il passaggio di categoria con la maggiore età ...


    per concludere .. sarebbe per tutti meglio crescere "in casa" .. ma le case non ci sono piu ...
     
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  13. Difio

    Difio Utente

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Cral Comune di Roma
    Ottima analisi Ady.Si vede che sei a conoscenza dei fatti frequentando l'ambiente.
     
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  14. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    L'esempio con gli arruolati era solo un paradigma.

    È una "fame" che non c'è in Italia a tutti i livelli. Stanno tutti bene.

    I francesi e in minor misura gli inglesi sono più cazzuti nell'affrontare lo sport in generale.

    Non so quanto più lavoratori in allenamento ma sicuramente più "assetati" in gara.
     
  15. Mercuzio

    Mercuzio Bannato

    Nome e Cognome:
    Mercuzio Rase
    Qualifica Tecnico:
    Maestro FITeT
    Categoria Atleta:
    1a Cat.
    Squadra:
    asd atletico pontassieve
    Ti straquoto all the life.
    Appena messa firmetta su arruolamento, si sbracano tutti quanti.
    Tante che gli importa, il mensile è garantito a prescindere e anche la convochescion dato che la faitet per non fare figurrimmmmm con le forze armate continua a convocarli anche se i risultati latitano.
    E' chiaro che poi alla fine anche un pompiere qualunque si arrende all'evidenza e magari cambia cavallo, quando il primo non serve più e dopo avergli fatto credere di essere un purosangue lo liquida come il peggiore dei ronzini.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Feb 2018, Data originale: 20 Feb 2018 ---
    Ma tutti sti problemi fisici?
    non può essere casualità.
    E' evidente che sono il risultato di una preparazione fisica errata sia nella qualità che nella quantità.
    Troppa improvvisazione e i ragazzi ne pagano dazio.

    Ps hai ragione meglio non far giocare lo junior a carletto, rischia solo enormi figurimmmm come all'ultimo torneo.
    Se perdono in italia da ragazzi poco più che dilettanti come si può pensare che vincano fuori dai patrii confini dove hanno allenatori veramenti kaxxuti?
     
  16. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ady, mi sembra la lista dei marcanti visita del Battaglione Marmittoni di Formia.

    Fare sport = infortunarsi , è un'equazione senza incognita.

    Credo che lo mettano in conto tutti gli atleti e tutti gli atleti hanno avuto infortuni.

    Cominciare un'attività agonistica importante mentre le tue ossa si stanno allungando.. la muscolatura non cresce con l'allenamento finchè non sei entrato nell'età puberale.. porta inevitabilmente a rischio infortuni, anche negli sport nel quale il carico non è eccessivo.

    Ma se partiamo da questo presupposto non avremmo mai avuto una forte nazionale di sci alpino.

    E ne ho visti di infortuni alle ginocchia su ragazzi di 15/16 anni..
     
  17. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    io non posso sapere eugenio perche si infortunano ... pero gli infortuni sono reali ..
    lo sci ha una base piu larga ... se manca qualcuno .. e spesso mancano .. te ne accorgi meno ... ci sarà probabilmente anche una presenza maggiore di specialisti ... non saprei ..

    non saprei ad esempio dire, se il fatto che una gara di sci duri 2 minuti, e quindi hanno una prestazione sportiva di 4 minuti max al giorno, certo con ben altri rischi, possa rappresentare un minor rischio.. (perdona il gioco di parole)

    al demente ho gia risposto col fatto che carlo è il 3 in europa al momento dal 2001 in giu .. piu o meno come nei cadet 2 anni fa .. quindi almeno al momento non ha fatto passi indietro a livello internazionale, stare li a vedere un paio di sconfitte, subito, e parlarne con scherno, dimostra una volontà idiota di screditare tutto l ambiente compreso il ragazzo e la famiglia.

    ritengono che i nostri, per i motivi gia descritti di una attività organizzata male, viaggiano molto di piu per cose inutili, che non i loro colleghi di pari età .... e che questo non sia un fatto positivo ... e alla lunga si paga ...

    la soluzione per diventare Sport con la S maiuscola oggi non c'e'. Oggi ci dobbiamo arrangiare .. nel frattempo arrangiando arrangiando si sono vinte un bel po di medaglie europee a livello giovanile negli ultimi 7 8 anni, come mai in passato, si era su una strada discreta, ma non si è capito perche da parte di chi comandava, e in questo non c'e' nessuna colpa ne degli atleti, ne dei tecnici.

    Vorrei ricordare che i primi anni di formia sono stati senza sparring, adesso la situazione è gia piu dignitosa. Resta da vedere se ci sarà crescita tecnica, e al momento, è indubitabile chi piu chi meno, che quasi tutti questa crescita l'hanno avuta. Sarebbe, ripeto, stato meglio se l avessero avuta in casa, nelle proprie città, ma al momento non è piu possibile
     
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  18. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO

    QUI è meglio far chiarezza anche se il concetto non entrerà subito nel modo italico di giocare e mi riferisco alle ultime prestazioni dei nostri migliori portabandiera azzurri,di ieri e dell’altrieri.Facendo entrare nel novero e nel merito di un gioco sparagnino quanti:........
    1)adottano una gomma puntinata,pur di ottimo controllo.
    -Per qualche altro verso il gioco risulterà alla lunga limitato;
    2)usano un rovescio solo di spinta e aspettano l’errore degli avversari,contando di sfiancarli dopo averli fatti spostare ad libitum,come tergicristalli, da una parte all’altra del tavolo;
    -Vanno in tilt di fronte a top di rovescio carichi e modellati su diverse velocità.
    3)cercano di far punto grazie alla loro elaborata battuta,sicuri di ottenere una successiva palla da attaccare ad occhi chiusi al 100%.
    -Non tengono conto delle capacità difensive altrui,piazzamenti di risposta precisi,corti,lunghi o alternati;
    4)attaccano di dritto e si aspettano che la palla di ritorno arrivi in modo automatico sulla loro racchetta.
    -Lo fanno sì,però sempre alla stessa velocità,per cui gli avversari si adattano bene a queste bordate sostanzialmente simili e dopo un po’ si rimane spiazzati dai loro controtop o dai precisi colpi di sbarramento fuori o ai limiti della propria portata di braccia e gambe;
    5)gli è stato detto di attaccare sempre,il che gli riesce anche...
    -Ma il tutto avviene troppo meccanicamente,non riuscendo a distinguere quando una palla va tirata al massimo,dalle altre che è preferibile piazzare per poi…..;
    6)costruiscono la loro strategia di gioco sul confondere le idee all’avversario,cercando di distruggere le fonti del loro gioco.
    -un gioco così strutturato,è del tutto insufficiente nelle competizioni internazionali.E’ inutile che ci prendiamo in giro,facendo riferimento a una rara battuta d’arresto di qualche giocatore più avanti nel rang,preso alla sprovvista.Così non si vincono i tornei,può rappresentare solo una parte tattica di un gioco che deve diventare più completo e ampio
    7)dispongono di una serie limitata di colpi,per tentare di far partita devono,per forza, far affidamento
    esclusivo ad essi.
    -Non mettono in conto la prevedibilità del proprio gioco,nè la stanchezza di arti,braccia cui vanno inesorabilmente incontro prolungando l'usura sempre dei soliti apparati muscolari,in special modo quelli dalla cintola in su,rispetto a un sapersi muovere in modo più vario e completo.

    Quindi….
    Il giocatore più limitato tecnicamente è quello che dispone di un bagaglio di gesti tecnici più ridotto nel numero,nelle variabili e nell’ampiezza del gesto stesso.Gli riuscirà più facile concentrarsi nelle soluzioni più circoscritte,a lui più familiari e che in ambito provinciale,regionale,ma anche nazionale conosce a menadito e lo hanno ripagato ,a suo dire,con sonore e brillanti vittorie.Poi fuori confine è un’altra partita….e son dolori.

    Mentalmente più dotato è colui che ha nel suo bagaglio più soluzioni,più frecce da utilizzare e combinare a seconda del loro formato,peso,gittata,braccia,arco a disposizione,scudo dell’avversario,del vento e controvento …..in sostanza un armamentario più adattabile ad ogni circostanza,chiaramente più difficile da allestire,perfezionare e mantenere in funzione nei minimi particolari.Ma quando ciò avviene…….avverrà……avremo anche noi giocatori mentalmente più dotati e in grado di giocarsela fino in fondo.Smettiamola di credere che sia una dote naturale questa ,di chi è mentalmente dotato già nel DNA,si acquisisce invece con metodo,esperienza,studio e conoscenze tecniche ben assimilate e all’avanguardia.

    "forse bisognerebbe fare più attenzione all'attitudine al sacrificio dei ragazzi"

    è la stessa allocuzione e speranza cui si richiamavano e ricorrevano un giorno sì e l'altro pure i comandandanti in caserma per far aumentare lo spirito guerresco nei propri soldati da lanciare all’attacco nei vari conflitti dell’altro secolo.In mancanza d’altro…..
     
    A tOppabuchi piace questo elemento.
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