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differenza tra robopong 1050 della Donic e butterfly amicus professional

Discussione in 'Consigli & Test sui Materiali' iniziata da Massimo ugenti, 19 Mag 2015.

Status Discussione:
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  1. Massimo ugenti

    Massimo ugenti Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Massimo ugenti
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere alla mia domanda, e cioè chi ha esperienza o conosce i 2 modelli da me proposti.
    Uno costa 450 euro l'altro 1500, quindi sembra che la differenza di prezzo da sola spieghi la differenza.
    Ma c'è qualcuno che ha avuto la fortuna o la possibilità di provarli entrambi per capire se uno è molto meglio dell'altro.
    Io ho acquistato da poco il 1050 della donic, non è male per allenarsi di gambe e riflessi ma la pallina che ti manda è abbastanza lontana dalla realtà di gioco.
    Volevo sapere se qualcuno aveva provato il professional della butterfly che sembra dia una palla estremamente simile a quella di un giocatore.
    Saluti Massimo
     
  2. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Io li ho provati entrambi e complessivamente posso dirti che sono oggetti di categoria differente e poco paragonabili l'un l'altro.

    Il 1050 è l'entry level digitale Newgy.
    Ha un solo motore e per questo non è in grado di fare esercizi con spin combinati (per variare lo spin devi girare la testa a mano).
    Lo puoi usare con profitto per fare un sacco di esercizi (gambe, fiato, riflessi, precisione esecutiva, sviluppo attenzione, ecc...) e soddisfa un range di utilizzi veramente ampio.
    La meccanica non è tra le più solide ma se lo si utilizza con molto riguardo e buona manutenzione è instancabile.
    La cosa veramente positiva che ha è il fatto di poter interfacciare il controller con un pc tramite cavetto seriale.
    In questo modo puoi scrivere e riutilizzare programmi di allenamento in modo molto semplice e controllato (questa funzione è tipica dei robottini di altissima fascia). Questa funzione è molto utile quando ad es. piazzi in robottino in un angolo in fondo al tavolo piuttosto che al centro e gli fai fare determinati schemi. Se devi riciclarli per un mancino ci metti un attimo nella riprogrammazione.
    Manca del feeder per il ciclo continuo delle palline (tipo 2050) che nel caso deve essere realizzato a parte tramite apposito adattamento del cestello.

    L'Amicus Pro è il digitale di fascia top della Butterfly.
    Ha tre motori e per questo riesce ad emulare molto più verosimilmente effetti reali (soprattutto combinati, tipo top side o back side).
    La programmazione avviene tramite centralina dedicata (non interfacciata a pc) con la quale puoi salvare un monte di es. (un centinaio?!) che hanno come unica limitazione il fatto del numero di palle tirate (8 max mi sembra) ognuna delle quali può essere strutturata in modo completamente personalizzato.
    Ha il feeder integrato ed è estremamente compatto e portatile.
    Insomma un robottino di fascia top che forse ha come unico limite il fatto di essere un po' "plasticone" rispetto ad altre soluzioni pro di fascia alta fatte per durare nei secoli dei secoli.
    Un altro piccolo limite (tipico però di tutti i robottini in commercio) è lo scarso backspin nei servizi corti sotto rete.
    Qui purtroppo solo soluzioni ad hoc che abbiamo sperimentato consentono di avere effetti paragonali a quelli reali.

    Insomma complessivamente sono due prodotti poco raffrontabili l'un l'altro anche se come hai notato anche con un prodotto entry level puoi fare tutta una serie di esercizi veramente utili.
     
  3. Massimo ugenti

    Massimo ugenti Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Massimo ugenti
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ciao, grazie mille per la tua precisa risposta al mio quesito.
    Penso proprio che prossimamente affrontero" la spesa dell'amicus sperando poi di riuscire a piazzare il mio robopong 1050 praticamente nuovo.
    Se hai qualche consiglio in merito all'acquisto del robot lo accettero' molto volentieri.
    Un saluto Massimo

     
  4. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Ora la scelta del robottino è molto condizionata dal livello tecnico a cui sei....
    per quella che è la mia esperienza come ausilio per arrivare ad impostare i fondamentali e un po' oltre diciamo, il 1050 va benissimo e lo potrai utilizzare senz'altro con soddisfazione.
    L'importante è fare un buon programma di allenamento ed avere un controllo complessivo della qualità dello stesso perché la regola d'oro con i robottini è che "tanto velocemente e intensivamente aiutano ad impostare e correggere quanto velocemente aiutano a distorcere e male impostare" se l'utilizzo non è controllato e seguito con perizia.
    L'unica pecca vera è l'assenza del feeder che puoi compensare procedendo alla modifica del cestello.
    Se lo vendi più di 250 euro (max 300) non ci fai per cui poi ti occorre comunque un bel budget per arrivare all'Amicus pro.
    Tieni anche conto di quanto intensivamente deve lavorare.
    Se è destinato solo a te secondo me puoi trarre un buon profitto dal suo utilizzo. Se deve frullare ore ed ore in palestra per diverse persone allora magari è un po' "leggerino" (e anche l'Amicus da questo punto di vista non è il massimo). Noi per questo spesso utilizziamo quelli fatti in casa che sono spartani ma hanno una capacità di lavorare ore ed ore senza il minimo problema.
     
  5. Massimo ugenti

    Massimo ugenti Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Massimo ugenti
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Salve, allora il mio livello attuale dopo oltre 30 anni di inattività e sicuramente basso ma fine anni 70 quando ho smesso ero un buon terza categoria con una buona tecnica.
    La mia iniziale difficoltà con il robopong 1050 che uso da qualche settimana è che noto tanta differenza fra le palline che mi manda soprattutto in backspin dove non potendo regolare la quantità di effetto si fa fatica a tirare su in Topspin.
    Quindi il lavoro che sto facendo sul dritto per riprendere l'automatismo del top di dritto non riesco in quanto lui mi rimanda sia in back sia in Topspin palle belle cariche per quello chiedevo se mai fosse stato meglio avere L'Amicus per farmi mandare una palla tipica di un giocatore che ti manda un back e tu la tiri su senza impazzire magari facendo inizialmente il movimento lento con palla che passa bella alta sopra la rete.
    Sto tentando di farmi dare dalla butterfly qualche nominativo che ha acquistato il loro professionalità giusto per poterlo provare.
    Mi scoccerebbe acquistarlo a scatola chiuso visto che ho appena preso il 1050.
    Vi saluto e ringrazio nuovamente per i consigli già dati e anche se mi rispondere te a quest'ultimo messaggio.
     
  6. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    l'importante è essere ben impostati quando si lavora con i robottini quindi inattività a parte se dal punto di vista tecnico l'impostazione è corretta non dovresti avere particolari problemi di adattamento


    Qui posso darti questo consiglio: lo spin nel 1050 viene essenzialmente regolato con la velocità di rotazione della rotellina nella bocca di fuoco.
    Disponi il robottino nella posizione canonica (centro tavolo in fondo).
    Regola a 10-11 la velocità (ball speed), angolo della bocca 7-8, L e R position a 14 e WAIT a 2 secondi.
    Imposta 30 ripetizioni.
    La palla che viene lanciata sul diritto ha uno spin medio, batte grossomodo a metà della tua parte del tavolo, esce bene e si apre con relativa facilità.
    Verifica nelle 30 ripetizioni e guarda che percentuale hai.
    Se non arrivi al 70-80% vuol dire che molto probabilmente c'è un problema di impostazione tecnica e magari facendo un video si può vedere analizzare nel dettaglio.
    Se vedi che non hai problemi a realizzare questo score allora poi passare a verificare la tua reale capacità di aprire palle tagliate modificando l'esercizio.
    Poni il robottino in fondo dietro il tavolo appoggiato su una cassetta o qualcos'altro alto una 40ina di cm.
    Il cestello dovrebbe essere pochi cm sotto il bordo del tavolo.
    Ripeti l'es utilizzando questi drill
    1)
    angolo 7,5 - 8 (la palla deve passare max 15 cm dalla rete)
    13-14 ball speed
    13 L position
    16 R position
    1,1 wait
    30 count
    ON osc random
    01 speed random
    I dati li sto ricordando a memoria per cui ci sta che qualcosa non mi ricordi correttamente (ma sono abbastanza sicuro).
    Nella sostanza devi produrre una palla casuale nel settore 13-16 che batta a 2/3-3/4 tavolo (tra i 50 e i 20 cm dal fondo).
    Una palla la palleggi e l'altra la apri (per attenuare l'effetto "memoria" che si crea dopo un po').
    Ti segni la % di esecuzioni corrette e se sei sopra il 90% vuol dire che la base del fondamentale dovresti averla a posto.
    Puoi cominciare a lavorare sull'affinamento e sulle variazioni (piazzamento, velocità, parabola e spin).
    se non riesci a conseguire il target significa che qualche problemino tecnico c'è e magari sempre con un video lo si può provare ad analizzare.

    2)
    angolo 4 - 4,5 (la palla deve rimbalzare la prima volta a 20-30 cm dal bordo opposto del tavolo come una battuta per capirci)
    tutti gli altri dati uguali a sopra con eccezione di
    ball speed 10-12
    wait 2-3 sec
    02 speed random
    In questo caso simuli una battuta. La palla deve passare pochi cm sopra la rete e rimbalzare 40 -50 cm dopo in modo che esca non esca.
    Rispetto a quella sopra gira di meno ma uscendo e non uscendo puoi verificare la tua abilità a disporti al meglio per l'apertura (cd. lateralità). Il wait è più ampio per permetterti di aprirle tutte (non una si e una no come sopra) e l'aumento al 20% della differenza casuale di speed serve ad azzerare l'effetto memoria.
    Target al 90% sempre.


    Con questi due semplici esercizi puoi avere un buon riscontro sulla padronanza dell'apertura in top su back di base.
    Poi per gli affinamenti e le variazioni il discorso si amplia ed è sicuramente più complesso.


    per il back ti ho detto sopra
    per il top diciamo che lo spin comincia a "pesare" con una ball speed che va da 14-15 in su.
    All'inizio per fare esercizi di scambio tranquilli stai sui 10-12 max e al limite avanza un po la posizione del robottino di una 30 di cm (non fai i drill e usi solo il normal mode).
    Passando all'Amicus grazie ai 3 motori avresti la possibilità di scambiare su palla quasi piatta ma questo è molto utile soprattutto per i principianti da impostare da zero. Secondo me uno come te già formato non dovrebbe avere particolari problemi a gestire in scambio palle tra i 10-12 o anche 1 di speed.
    Se vuoi puoi farti dei video e postarmeli in mp così posso rendermi conto meglio del lavoro che stai facendo :approved:
     
  7. Massimo ugenti

    Massimo ugenti Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Massimo ugenti
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Mag 2015 ---
    Ti ringrazio infinitamente, sei stato gentilissimo, sicuramente mi organizzerò per effettuare dei video dei miei allenamenti secondo le tue dritte e te li posterò così potrai darmi ulteriori consigli.
    Un saluto carissimo Massimo
     
    Ultima modifica: 20 Mag 2015
  8. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    in effetti video alla mano tutto è piu semplice...
    se poi ti poni qualche target specifico per lo sviluppo di determinati fondamentali o attitudini fai sapere senza problemi e se posso ti giro sequenze di drill testate utili al caso...
    buon allenamento
     
  9. robinut

    robinut Nuovo Utente

    Noi per questo spesso utilizziamo quelli fatti in casa che sono spartani ma hanno una capacità di lavorare ore ed ore senza il minimo problema.[/QUOTE]

    Scusa cosa intendi per ' quelli fatti in casa'?
     
  10. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Scusa cosa intendi per ' quelli fatti in casa'?[/QUOTE]
    quelli costruiti di sana pianta con materiali semplici disponibili in commercio e di recupero...sono eterni...se ti si rompe qualcosa (non per il funzionamento, quello non capita quasi mai ma ad es. perchè un ragazzino ci fa franare un tavolo sopra!!!) hai sempre i pezzi di ricambio in ferramenta a portata di mano...
     
  11. robinut

    robinut Nuovo Utente

    scusa ma sono curioso, non hai qualche riferimento per farmi capire come sono fatti, qualche immagine o video o un sito dove si possa vedere.
    mi interessa capire il meccanismo o i componenti utilizzati. da come ne parli non pare molto complesso.
     
  12. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    costruire un robottino base (tipo tt buddy o newgy 1040, 2040) non è difficile ne particolarmente complesso se hai un minimo di abilità meccaniche e elettriche e i costi sono decisamente contenuti.
    per costruire un robottino con funzioni avanzate (tipo amicus pro) ci vuole un piccolo laboratorio meccanico e una discreta conoscenza elettrotecnica e costi possono lievitare anche a qualche centinaia di euro (ovviamente meno delle migliaia dei corrispondenti modelli in commercio)
    Alla fine devi assemblare un congegno di carica (feeder), un congegno di lancio (shooter) e un congegno di contenimento delle palline (rete di contenimento e recupero).
    I materiali usati nell'assemblaggio sono i piu disparati: nylon, legno, alluminio, acciaio, plexiglass, policarbonati quello che hai a disposizione o che ti costa meno.

    Noi devo dire siamo divertiti parecchio assemblando diverse decine di prototipi e sperimentando un po' tutti i materiali e sistemi di carica.

    Per quanto riguarda i feeder abbiamo sperimentato 4 diverse soluzioni alternative: a caduta, pistone, calibratore e elica o vite senza fine.
    La grossa differenza che c'è fra questi riguarda l'utilizzo di motori elettrici tradizionali (ovviamente ridotti) e potenziometri o step motor e relative centraline.
    Per quanto riguarda gli shooter di solito si utilizzano motori elettrici tradizionali o brushless. Qui però il range di soluzioni alternative è più elevato: si parte decidendo il numero di bocche di fuoco che il robottino deve avere (noi abbiamo sperimentato da 1 a 4 massime), gli effetti che ogni bocca di fuoco può generare (uno o due) e il fatto che sia oscillante o meno, quindi dotata di congegno di spostamento.
    Infine il sistema di contenimento delle palline di solito viene realizzato con reti in nylon e i tubi in pvc per gli impianti elettrici ma alternativamente si possono usare legno, alluminio o altro che puoi avere a disposizione.

    Se mi dai un'idea delle competenze di cui puoi disporre e della tipologia di robottino che vorresti realizzare ti posso girare in mp video, foto o altro che ti puo' essere utile per realizzarlo.
     
  13. Massimo ugenti

    Massimo ugenti Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Massimo ugenti
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Grazie mille, ho appena finito il primo esercizio con robot centro tavolo 10 ball speed 14 L e R posizione 2 wait di 30 palle ho fatto 99% senza problemi 1 non l'ho presa proprio forse per l'orario appena alzato dal letto.
    Oggi conto di provare gli altri esercizi.
    A questo punto credo che sia solo un problema di esercizi con relative regolazioni, per cui si ti vengono in mente altri esercizi con relative regolazioni sarebbe fantastico.
    Ciao a presto
     
  14. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Bene vedrai che potrai utilizzarlo con beneficio l'oggettino che hai acquistato...mi raccomando....
    l'esercizio che hai appena fatto è una specie di cartina di tornasole al contrario ossia come dicevo sopra se lo superi NON ti dice che sei in grado di padroneggiare a livello base il fondamentale del top di apertura su palla tagliata. Per contro se NON lo superi consente di poter dire con un buon grado di approssimazione che NON possiedi una impostazione tecnica adeguata per quel fondamentale.
    Con gli es. 1 e 2 comincerai a testare il tuo skill nel merito (in senso positivo) ed in particolare il fattore che risulta determinante in questi è il fatto che azzerino o attenuino al massimo l'effetto memoria (presente in quello che hai fatto) e soprattutto variando velocità/spin della palla e direzione verrai a valutare la tua capacità di leggere la palla semplicemente guardandola come ti arriva e di posizionarti al meglio per rendere efficace l'apertura.

    Per il resto di esercizi ne ho un vagone basta solo sapere le tue priorità.

    Di solito uno fissa un obiettivo in termini di fondamentale o attitudine da sviluppare o testare e si effettuano una serie di esercizi a difficoltà crescente, ove possibile affiancandoli sempre a esercizi paralleli con sparring o allenatore. Anzi diciamo di solito, è l'allenatore che effettuati una serie di test per verificare gli skill conseguiti, ti fissa un percorso di apprendimento secondo una data programmatica.
     
  15. Massimo ugenti

    Massimo ugenti Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Massimo ugenti
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ottimo, ti terrò informato sul lavoro che andrò a fare.
    Quello che comunque ho notato allenando mi 2 sere alla settimana con i miei vecchi compagni di squadra è che ho perso tantissimo in riflessi, quando scambio in velocità io dopo 6/7 scambi perdo la palla mentre loro la perdono molto dopo.
    Io se riesco considerando che a fine mese si smettono gli allenamenti per riprendermi ad inizio settembre vorrei riuscire per quella data a presentarmi in condizioni decenti, e penso che il robottino con i giusti esercizi mi possa aiutare molto oltre al vostro aiuto che è stato provvidenziale.
    Io ero già partito per cambiare robot ma forse il cambio lo potrò fare più avanti.....
    Salutoni massimo
     
  16. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    penso sia assolutamente normale dopo un lungo periodo di assenza dal tavolo (lo sarebbe anche per molto meno)
    se vuoi togliere un po' di ruggine e lavorare su riflessi e respirazione corretta dopo aver effettuato un buon riscaldamento prova questa serie
    3)
    testa TOP
    angolo 7,5 - 8
    14-15 ball speed
    13 L position
    16 R position
    1 wait
    30 count
    ON osc random
    01 speed random

    La palla che ti arriva scambiala di diritto sulla diagonale cercando di rendere ogni movimento dello scambio ben raccordato con il precedente e soprattutto senza irrigidire l'avambraccio.
    Terminato il drill effettua una pausa di 1 minuto, sciogli la muscolatura (avambraccio soprattutto) occhi chiusi e adeguata respirazione compensativa.
    Poi ripetilo abbassando ogni volta di 0,5 il wait fino ad arrivare a 0,65 secondi.
    L'obiettivo è non sbagliare.
    Quando riesci a gestire la routine senza problemi ricomincia da capo aumentando di 1 la ball speed fino ad arrivare a 17.
    Poi quale ulteriore step con la speed a 17 imposta a 02 speed random per aumentare il coefficiente di difficoltà.
    Se hai un cardio sarebbe molto interessante raccogliere i dati durante gli esercizi per vedere se riesci a rimanere sempre al di sotto della soglia di aerobicità e man mano che vai avanti vedrai che non solo riesci a fare es. più spinti ma si dovrebbe abbassare di pari passo il lavoro fatto dal cuore a parità di esercizio.
    L'ideale è combinare 2 drill di questo es. per il diritto con 2 drill dell'omologo sul rovescio che è esattamente uguale con unica differenza
    4 L position
    7 R position


    Poi sempre per togliersi un po' di ruggine in ogni sessione di allenamento (verso al fine) ti consiglio di mettere sempre questo
    4)
    testa TOP
    angolo 7,5 - 8
    14-15 ball speed
    4 L position
    15 R position
    1 wait
    30 count
    ON osc random
    01 speed random


    Ti arrivano palle casuali nel range 4-15 (da 20-25 cm angolo sx a 30-35 cm angolo dx) e tu le scambi cercando la correttezza esecutiva dal punto di vista tecnico, non solo quindi nei termini di buttare la palla correttamente di la ma eseguendo correttamente diritto e rovescio. In particolare per fare in modo di togliere la ruggine più velocemente possibile cerca sempre di fare in modo che il rovescio sia colpito ponendo lo sterno esattamente sulla traiettoria della palla e il diritto sia effettuato sempre con la corretta piega dell'avambraccio (mai troppo allungato o troppo flesso verso il busto).
    Appena vedi che ti riesce bene aumenta il range fino a portarlo a 2-18 che poi utilizzerai come standard nelle normali sessioni.

    buon allenamento!!!
     
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