Defibrillatori

Spero non sia un'offesa ai patiti delle gomme ma , essendo una sezione sui consigli e test sui materiali.... Chiedo : Qualcuno ha già provveduto? poichè questi saranno materiali oggetto di notevole interesse per le asd immagino che "pochi" si siano interessati... Quale modello sarebbe meglio utilizzare ? ma non esiste una convenzione con la Fitet, per l'acquisto "obbligato" per legge ,con qualche costruttore?

 

Non sono informato in materia ma mi chiedo perchè questi preziosi strumenti non debbano far parte della dotazione della struttura (palestra) anzichè della singola attività sportiva.
Se in una data palestra si praticano: basket, volley, danza, ginnastica per la terza età, arti marziali ed infine anche tennistavolo... devono esserci 5 defibrillatori?

 

Noi stiamo attendendo news dal Coni: in teoria se la struttura lo mette a disposizione, serve solo personale formato ad utilizzarlo, ma sappiamo bene, organizzativamente parlando, che nel nostro sport, per avere sempre in palestra qualcuno con il "patentino" del defibrillatore, il corso di formazione dovremmo farlo tutti.
Conta, per l'acquisto dello strumento, di spendere circa 700-750 euro; poi per la formazione, il bello è che non si sa chi la può fare: la classica legge fatta sulle ali delle emozioni insomma, ma che non mette i destinatari finali nelle condizioni di mettersi in regola senza scleri. Per l'acquisto, va lì va là, in qualche modo tutti potremmo farcela, ma per essere a posto con il personale formato sempre presente... ho i miei dubbi

 

Tempo fa dissi le stesse cose di Super in una discussione un pò vecchiotta quando uscì la legge. Le direttive attuative son altra cosa. Maurizio ha ragione ma di questo aspetto non mi preoccupo per ora ma è chiaro che lo si dovrà affrontare ,magari fra tutte le asd che usano la palestra... magari con le istituzioni... e fra laltro mi preoccupa non poco cosa ne pensa la Fitet ,se ha preso provvedimenti o iniziative al riguardo.

 

non sono sicuro... ma mi sembra di aver sentito tempo fa in televisione, che la Crocerossa Italiana organizza dei corsi gratuiti per primo soccorso BLSD avanzato in diverse città, con rilascio attestato, ma prendete con le molle quello che scrivo perché ero distratto mentre ascoltavo.
Noi al lavoro siamo fortunati, ogni anno facciamo il BLSD con personale qualificato... e devo dire che almeno una volta l'anno un ripasso ci sta tutto

 

Anche a me risultano gratuiti alcuni corsi della croce rossa.
Mi risulta pure che vi sono dei tipi di apparecchi completamente automatici (non so se riferito a questi "monouso" o altri modelli). Ma noi che abbiamo due sedi gara /allenamenti dovremmo portarcelo dietro tutte le volte... che casino e se si dimentica? mica dovremo comprarne due?!!!! ma non c'è la possibilità di affittarli? e la manutenzione è a carico delle asd, naturalmente... ma ragazzi sinceramente per 5 asd che usano lo stesso impianto al di fuori degli orari della scuola ( impianto scolastico, fra l'altro, con ben centinaia di ragazzi che la frequentano, non controllati da visite di idoneità come nelle asd ,che vi fanno attività in orari curricolari senza questo dispositivo a disposizione....) ,altrettanti defibr. e relative manutenzioni....metterne uno per impianto avrebbe senso logico ,al limite le asd che sfruttano l'impianto potrebbero contribuire economicamente al controllo annuale ,oltre ad avere al proprio interno un numero adeguato di addetti a seconda delle esigenze...mah! GROSSO MAH!

 

credo che la soluzione, "defibrillatore per impianto" sia quella più logica e migliore.
A uno dei primi corsi fatti, il responsabile della Crocerossa presente aveva detto che era intenzione (tra il dire e il fare...) delle istituzioni, arrivare a mettere in punti strategici delle città quanti più defibrillatori possibili... non mi pare di averne visto uno a distanza di anni
Riguardo l'utilizzo, quello che abbiamo usato noi l'ultimo corso fatto qualche mese fa è di una facilità disarmante (disponendo di sangue freddo e lucidità), ci riuscirebbe anche un bambino di 10 anni in quanto l'apparecchio ti guida passo passo con una voce registrata, sulle "placche" adesive è ben disegnato dove vanno applicate... il pulsante è uno solo, resta il discorso INDISPENSABILE riguardante la sicurezza delle operazioni e sul come svolgerle pena "friggere" l'operatore e i curiosi che sono vicini

 

Il discorso di averne uno per impianto è concettualmente il migliore, ma faccio un esempio pratico: quest'anno usiamo la palestra noi del TT, il calcetto e la pallavolo, la prox stagione il calcetto non c'è più, ma arriva la lippa giapponese : come ci si comporta per quello che è stato acquistato e che ora la lippa giapponese può avere a disposizione solo con l'onere dei corsi? Sono discorsi che, nell'ambito di strutture condivise, vanno valutati. Chiaro che se la struttura lo mette a disposizione, il discorso è diverso, ma come dicevo prima, nelle scuole sarà difficile averlo a disposizione dalla struttura, secondo me...
Credo che la cosa migliore sarà, per ogni società, provvedere all'acquisto dello strumento in modo autonomo...

Anche io sono a conoscenza del discorso della rigenerazione dopo l'uso, ma consideriamo che... speriamo di non usarlo!!! Il problema della rigenerazione sarebbe, costo a parte, il fatto di essere "scoperti" dopo l'invio in fabbrica dello stesso...

So anche io che la Croce Rossa potrebbe fare corsi gratuiti per formare la gente... ma credo che ci siano grossi problemi organizzativi legati anche al poco personale in grado di formare.

Speriamo di avere qualche info certa, soprattutto a riguardo della formazione, nel 2013...

 

A parere mio è convenienza delle società è suddividere quanto più la spesa ed avere a disposizione uno strumento importante ed obbligatorio.
Una volta acquistato chi dovesse entrare successivamente parteciperà ad eventuali costi di manutenzione o di ripristino della funzionalità.
Anche perchè secondo il tuo ragionamento il calcetto che abbandona la struttura potrebbe chiedere la restituzione di una quota parte... ed avrebbe poco senso.

Auguriamoci invece che rimanga uno strumento da non utilizzare mai.

 

Ideale sarebbe l'acquisto da parte dell'istituzione responsabile della palestra o dell'impianto(che sia comune,scuola,Provincia...) ma col tassativo obbligo per gli utilizzatori (momentanei o no) di provvedere ai costi eventuali di manutenzione per mantenere in efficienza l'apparato e/o presentare ,all'atto della richiesta di utilizzo dell'impiamto, anche se solo per un evento, il certificato di abilitazione da parte di un appartenente. (così avviene in Francia)....

 

Concettualmente, il mio discorso è appunto che il ragionamento che fai tu sarebbe quello più logico, ma purtroppo quel che ho detto prima, se ci pensi, ha senso: con i pochi soldi che girano, il problema sarebbe reale, ci si troverebbe sicuro con società che non vogliono nemmeno partecipare alla spesa, che dell'acquisto del deibrillatore se ne fregheranno... Se ci penserà la struttura sarà la cosa migliore, ma con la mancanza di fondi, con le scuole che fanno portare anche la carta igienica da casa... come fanno a saltar fuori i soldi per centinaia di defibrillatori? solo i palazzetti "premium" potranno provvedere, ma in linea di massima non sono quelli che usiamo noi...

 

Per allacciarsi al concetto di Casta, bisogna tener conto anche della responsabilità (civile o penale?) cui si va incontro : se già si fan fatica a tirar fuori dei soldi per l'affitto degli impianti figuriamoci per l'acquisto di un macchinario che poi devi aver la responsabilità di MANTENERE IN EFFICIENZA.... succederà che finirà in un dimenticatoio e ,nella malaugurata ipotesi di una necessità ,non sarà disponibile subito . Il che è come mantenere le cose così come stanno ora avendo buttato via dei soldi.
Comunque vorrei conoscere le ditte a cui rivolgermi per l'acquisto (eventuale, aspetto ancora che cosa mi diranno dal Coni).Ne avete già contattate?

 

Oltre a comprarlo bisognerà che qualcuno lo sappia usae il DAE (IL DEFIBRILLATORE), ma anche l MCE (massaggio cardiaco esterno), che gà insegnano in molti istituti superiori.

 

Dal momento dell'entrata in vigore della legge ci sono ancora 60 mesi di tempo.... (tempo all'italiana? ) . Nel frattempo tutto potrebbe cambiare , anche la legge. Il consiglio che mi è stato dato è quello di provare a scrivere una lettera ai nostri rappresentanti in parlamento.... che però pensano a cxi loro....

 

Purtroppo non è sufficiente "saperlo usare"....come non è sufficiente "saper fare il massaggio cardiaco"....senza una certificazione ufficiale (brevetto rilasciato da ente qualificato) nessuno puo' operare senza andar incontro a rischi severi di denuncie in caso qualcosa andasse per il verso storto.....al contrario un operatore qualificato potrebbe addirittura non intervenire e non andar incontro ad alcun rischio penale, perchè tutelato dalla legge....l'unica cosa obbligatoria è LA RICHIESTA DI SOCCORSO senza abbandonare il malcapitato al suo destino.... mi spiego meglio .... potremmo avere il DEF, il personale qualificato, ma nessuno potrebbe intervenire in caso di necessità.....e saremmo legalmente a posto.....se non abbiamo il DEF e qualcuno non qualificato interviene e malaugaratamente causa un "minimo danno" PASSA I GUAI SUOI (e anche il presidente della società sportiva....)......
Spero di aver dato un informazione utile, perchè da quello che intuisco qua' e la', non tutti conoscono la normativa.

EL MATA.

 

Allora è solo un "passarsi la palla" delle responsabilità.... tutti reclamano ....nessuno la vuole... e nessuno può averla.... è una questione di "media"...è successo qualche volta (e succederà ancora) qualche caso ecclatante per sportivi che hanno avuto risalto in TV... sollevazione popolare....indignazione.... ma....nessuna indignazione per il mio carissimo collega appena trentenne ,grande sportivo, fisico bestiale)deceduto in reparto per arresto cardiaco, inspiegabile per l'età (così come tanti), causa ritardi nei soccorsi 118 e inspiegabile assenza del DEF nell'ambulanza.... PERCHè NON FARE UNA LEGGE CHE OBBLIGHI LA PRESENZA DI UN DEF ANCHE IN OGNI FABBRICA, LUOGO DI LAVORO IN GENERE, CINEMA, SUPERMERCATI, SCUOLE DI TUTTI I GENERI, ANGOLI DELLE STRADE (E CHI PIù NE HA PIù NE METTA...? NON MI SORPRENDERà LA PROPOSTA DI AVERE UN CELLULARE SALVAVITA CON DEF INCORPORATO COME APP.COSì SOLLEVIAMO TUTTI DA TUTTE LE RESPONSABILITà CIASCUNO DOVRà ESSER IN GRADO DI SALVARSI DA Sè....

 

E' Triste...ma è cosi'.....se non c'e' il SUPEREROE di turno (temerario nei confronti della legislazione, freddo nella drammaticità , che sà quel che fà.....insomma una sorta di UOMO RAGNO senza ragnatele....) o cmq il NOSTRO SIGNORE che ha deciso che non è la tua ora...se accade qualcosa di serio SONO CAVOLI AMARI e purtroppo il caso del tuo collega è solo uno dei tanti che fanno poco rumore e molto, ma molto male......... !!!!!

 

Rispolvero questa discussione per parlare della convenzione EMD118-Fitet per i defibrillatori.
Secondo voi cosa ci costerà un defibrillatore "convenzionato", a fronte di un minimo online di €790???

 

Grazie al "Casta" noto la discussione e rispondo a "El Mata"

non serve il supereroe, ne è il caso di preoccuparsi della legislazione
a fronte di un evento grave come un infarto (o altre situazioni che portano a rischio la vita umana), sei punibile dalla legge solo se NON fai nulla, ovvero...
1) il minimo indispensabile (come x gli incidenti stradali) è avvisare subito il 118 ..SENZA ASPETTARE "DI VEDERE SE GLI PASSA!"
2) se uno ha il coraggio, ma soprattutto il sangue freddo, deve intervenire con un minimo di logica e senso pratico. Ora non posso mettermi a fare una lezione di BLS (Basic Life Support) , ma è molto meglio rischiare di rompere una costola (o romperla proprio!), piuttosto che lasciare una persona morire x arresto cardiaco...esattamente non si può lasciare una persona dentro una macchina che ha preso fuoco per non rischiare danni alla colonna vertebrale ...

ovvio , MEGLIO SAPERLO FARE , ma se avessi un infarto , preferirei che almeno qualcuno provasse a farmi ripartire il cuore

pronto ?!?!? "MAMMA FITET" ?!?!?
perché non imponi alle società, tra le tante "caXXate" già imposte , di avere un numero di persone con un minimo di preparazione para-medica ?
lo devono fare i datori di lavoro, dove il rischio di infarto o incidenti è senz'altro + basso che in una palestra....