Lombardia Conferma calo iscrizioni

Non lo vedo.
Cadelbosco e Casamassima.

 

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occhio alla nebbia in questo periodo....

 

Parlando di numeri in calo... tornei - sport/iscritti, devo dire che almeno la mia società è andata quest'anno in controtendenza, non so se è l'eccezione che conferma la regola, fate sapere magari come va con i tesserati delle vostre società.

Io ormai sono 13-14 anni che gioco nello stesso posto... e mai come quest'anno ho visto arrivare parecchi nuovi giocatori e tesserati di conseguenza (tesserati fitet) sia per quanto riguarda i giovani, sia per quanto riguarda gli adulti.

L'avere poi in Lombardia una categoria di partenza più debole degli anni passati, con l'introduzione della d3 da quest'anno, ha permesso poi di inserire un po' alla volta tanti di questi nuovi arrivati nel agonismo, invogliandoli anche a partecipare ad alcuni tornei.

Concordo poi con chi ha commentato che è difficile avere a disposizione tecnici che ti diano quel qualcosa in più per salire di categoria, senza di questi è difficile anche allenandosi per anni, riuscire ad ottenere grandi risultati, ed occorre accontentarsi di fare bene o benino nelle categorie più basse. Cosa che fino a quando riguarda uno che inizia già da adulto, ci puo' anche stare, ma per un ragazzino che magari vuole fare "carriera" meno, e dopo qualche anno diventa demotivante per molti di loro.

 

Francesko la tua analisi non fa una piega e concordo.
Fatto sta che , nella nostra realtà locale ,nonostante l'aumento notevole di tesserati (soprattutto piccoli)nell'ultimo periodo la percentuale di atleti tesserati che partecipa regolarmente ai tornei come solo un anno fa o anche qualche anno fa è diminuito drasticamente (lontani o vicini che siano) per una serie di motivi che si intrecciano ma che hanno un minimo comun denominatore : l'attività individuale è troppo poco stimolante o sentita , nulla a paragone della complicità, dello stimolo di squadra del campionato.
La partecipazione ai tornei deve partire da lontano ,fin da piccoli con tornei "veri" a loro riservati e non basta inserire una sesta categ in cui gioca anche il tipo che potrebbe esser il loro nonno tutto storto con gommacce.So che sarebbe "tutta esperienza" .... ma poco stimolante per un ragazzino e scioccante per uno spettatore non appassionato che non capisce perchè un ragazzino bene impostato non vede palla col nonnetto . Che figura fa questo Sport....

 

Il più grande problema è quello di far fare a ogni giocatore solo la propria categoria (nei tornei regionali) come abbiamo già detto..un quarta, non vedendo quinte categorie nella sua gara ma solo altri 3/4 quarte, non si iscrive. Cosa abbastanza ridicola dato che già siamo 4 gatti, in più mettono questi limiti..
Se vedete l'open di cortemaggiore del prossimo weekend, dove questi limiti non ci sono, i risultati sono ben diversi...anzi, hanno dovuto cambiare le cose dato "l'elevato numero di iscrizioni..."

 

Vero che non bisogna piangersi addosso e cercare.. cercare.. cercare.

Si è pensato che fosse giusto qualificarsi ai Campionati Italiani anzichè arrivarci per classifica..

.. ma il modo scelto (predeterminati blindati) è pessimo.

 

Quello che scrive @eta beta è condivisibile. Sarebbe stato meglio lasciare i singoli CCRR liberi di scegliere la formula di qualificazione in base alle esigenze e volontà territoriali. Tra l'altro la determinazione del numero di qualificati per regione poteva essere diverso tenendo anche conto del valore tecnico dei tesserati, come d'altronde era stato proposto dal CR Marche.

 

In realtà, questa possibilità ci sarebbe, nel Regolamento Nazionale.

I Comitati Regionali avrebbero potuto, a mio avviso, non indire tornei prdeterminati di qualificazione e occupare i posti riservati secondo classifica.

Non vedo l'obbligatorietà ad indire tornei predeterminati, infatti dice : "se previsti...".

La Lombardia li ha indetti ma con un regolamento in contrasto con quello nazionale (poi corretto).

Sarebbe bastato fare open ad libitum e poi stilare una graduatoria per accedere ai C.I. della cat. superiore.

 

Verissimo...anche se, di fatto, bloccando le date e l'attività open ci sarebbero state 3 date con scarso appeal organizzativo.

 

visto pure l'andamento degli ultimi predeterminati (e vista la scarsissima affluenza nelle categ 4 e soprattutto 3^ masch che femm) ,non capisco l'ottusaggine di dover per forza impegnare il sabato tutto il giorno per due catg (5^ e 6^ ) che al max sommate non raggiungono gli iscritti di un vecchio NC fatto al pomeriggio di qualche anno fa. e per di più Una giornata intera (domenica) per delle gare che si fanno in meno di mezza giornata.... orari e giorni blindati "perchè si è sempre fatto così" , .... Avere flessibilità nell organizzazione sarebbe cura dell organizzatore (che paga le palestre in primis) : avrebbe più senso (e meno costi) sfruttare al meglio gli impianti invertendo le gare (tanto non esiste più nessuna "qualificazione " alla gara superiore....) facendo le gare previste la domenica al sabato pomeriggio mentre quelle del sabato(con maggior num di iscritti) farla la domenica. Fare numero uno giron da tre (biella ) o uno da 4 (moncalieri) nel terza categoria (una volta c'erano trenta iscritti) non è paradossale ma una vergogna per la federazione .

 

A proposito di "ottusaggine" non mi hai ancora spiegato perché il 5a al mattino e il 6a al pomeriggio (di sabato).

Sicuramente sarò ottuso io che non capisco.

 

il sesta parte alle 11,30.
partire al pomeriggio con anche i doppi diventerebbe lunga per tutti.
leggi il bando.

 

Condivido al 1000% In questo senso spicca in negativo la provincia di Milano.... tra open e categoria sul portale Fitet Lombardia ci sono stati o sono in programma 19 tornei di cui uno solo (peraltro solo di 3° categoria) in provincia di Milano.