[Rilsultati e Commenti] classifiche al 31.01.2012

Premesso che sono a favore della classifica unica nazionale e non intendo metterla in discussione , della serie "piuttosto che non ci sia va bene anche così", forse un tentativo di ricalibratura andrebbe fatto. Personalmente giocando in c2 in Emilia, trovo questo compionato di buon livello. In società abbiano anche la c1 e vedo quindi spesso le partite e gli avversari che giocano in questa categoria. Sono più bravi ma non 3 volte tanto. Credo che questa differenza vada ridotta. Questo non tanto perche penalizza la mia classifica nei tornei nazionali (facendoli partendo da una classifica sottovalutata recuperei presto punti) ma perche ora la stessa classifica si usa giustamente anche per i tornei regionali, creando della disparità.

 

Quoto INCONDIZIONATAMENTE il commento di Ferro54!

 

scusate, mi son perso qualche passaggio
ma il coefficiente di 0.33 non vale solo per i tornei regionali?

 

0.3 per i tornei regionali
0.5 per i campionati regionali.

 

Articolo 2.4 - Valori di moltiplicazione dei punti.
I punti PV e PS derivanti dall’esito delle partite sono moltiplicati a seconda delle diverse tipologie di gare, secondo
lo schema seguente:

• Campionati Italiani individuali di categoria 1,5
• Tornei nazionali individuali di categoria 1
• Tornei nazionali individuali Giovanili e Veterani 0,5
• Campionati regionali individuali di categoria 0,6
• Tornei regionali individuali di categoria 0,3
• Tornei regionali individuali Giovanili e Veterani 0,2

• Campionati nazionali a squadre (esclusi Giov. e Vet.) 1
• Campionati nazionali a squadre Giovanili e Veterani 0,5
• Campionati regionali a squadre (esclusi Giov. e Vet.) 0,5
• Campionati regionali a squadre Giovanili e Veterani 0,2
• Campionati provinciali individuali di categoria 0,1

___________________________________

Il gap tra una C2 e una C1 è troppo alto. imho.

 

Tutti commenti condivisibili....

ma per quale motivo tutto ciò falserebbe la classifica?


mi correggo :

ma per quale motivo tutto ciò falserebbe oltremisura la classifica?

 

Secondo me dovremmo cambiare il punto di vista.

Domanda n°1: A cosa servono o devono servire le classifiche? perchè si fanno?

Per come la vedo io credo che le risposte debbano essere grossomodo queste:
1) MOTIVO IDELOGICO: Devono rispecchiare i reali valori dei differenti giocatori in modo da creare tabelloni per quanto possibile bilanciati durante i tornei (per i campionati le classifiche non hanno alcun valore/influenza).
2) STRUMENTO DI MARKETING, in quanto indirettamente sono uno stimolo per i giocatori, non solo "ad allenarsi duramente per risalire" ma più che altro, nell'intento della federazione, a partecipare maggiormente all'attività ufficiale.

Domanda n°2: Le attuali classifiche riescono negli intenti di dui sopra?
1) Secondo me No. Non rispecchiano in molti casi i valori reali (cominciando dagli atleti stranieri in primis), e i motivi li avete elencati più o meno tutti negli interventi precedenti
2) Lo strumento di marketing funziona, ma funziona in maniera distorta, proprio perchè spinge a partecipare a gare di seria A (nazionali) e tende a fare "snobbare" quelle regionali, provinciali etc.. (gare di serie B).

Non è e non sarà facile trovare l'equilibrio tra le parti, la classifica unica è un buon passo avanti rispetto alle precedenti, ma spero che chi se ne occupa sia disposto a metterne in discussione alcune delle regole attuali per un costante miglioramento.
I coefficienti sono per me una delle prime cose da rivedere (i più attenti ricorderanno che furono introdotti già qualche anno fa e sparirono l'anno successivo anche se erano molto meno pesanti, se non ricordo male una C1 valeva 0.94 invece che 1.0).
Anche i bonus a mio parere potrebbero essere ridotti, magari estesi a tutte le gare, incluse quelle regionali.
Inoltre a mio parere il sistema attuale è eccessivamente premiante per chi fa molta attività e penalizzante per chi ne fa poca. Giusto spingere a farne di più, ma ora è veramente troppo penalizzante. Come risolvere questo problema, francamente non lo so.

 

rileggendo il tuo intervento, forse intravedo parte della risposta...

lungi da me il voler prendere le difese della classifica....

ma bisogna anche valutare i rovesci delle medaglie e non basarsi unicamente su posizioni (in classifica) se vuoi personali...

che problema c'è, credo che una delle cose da guardare maggiormente sia la posizione e non il punteggio in senso assoluto....
(mi spiego: se tu sei oggettivamente un po' più "scarso" del tuo compagno di società, il quale non è comunque magari un , se l'ordine di classifica è comunque rispettato, non ci troverei particolari problemi.... - partecipando a tornei/campionati più prestigiosi potrai sicuramente avvicinarti alle sue/loro posizioni!)

inoltre se tu facessi molta più attività dei tuoi compagni magari potresti passargli davanti pur non meritandolo appieno....

come la mettiamo ? , le classifiche rispetterebbero ancora appieno la realtà?

 

ti quoto e in toto!

 

ottimo!!!!!! è evidente che hai ragione....praticamente su tutto. Aggiungerei che tutto è migliorabile, ma quello che è chiaro è che per risolvere la questione alla radice bisognerebbe fissare dei limiti di classifica per giocare in determinate serie (ma questo porrebbe tanti altri problemi..) altrimenti rimane una scelta giocare in una serie che non è la tua ed avere di conseguenza una classifica falsata.
esempio personale ...gioco in A2 che mi sta un pò larghina.... se giocassi in B1 o B2 la classifica attuale (circa 190) migliorebbe di parecchio (salvo che non sia peggiorato parecchio io senza accorgermene dato che gli anni passano...) , se giocassi in c2 tornerebbe sicuro (e giustamente...) a peggiorare anche se le vincessi tutte o quasi.

 

.... ma porre dei limiti di classifica per giocare in determinate serie, secondo me potrebbe essere un'arma a doppio taglio:

renderebbe meno dinamica e maggiormente statica la classifica, inoltre

- un giocatore forte, ma con pochi p.ti sarebbe costretto per salire a fare molti tornei, in quanto i campionati gli darebbero pochi p.ti....
(annoiandosi nei campionati)

- un giocatore in cattiva forma e con tanti p.ti si troverebbe a dover giocare un campionato molto impegnativo e perderebbe tanti p.ti.....
(non potrebbe aiutare squadre più deboli a salire - pro e contro- ecc. ecc..)

e poi inserire questi vincoli a tavolino, potrebbe essere usato contro i giocatori..... e non a loro vantaggio!

mentre è sacrosanto nei tornei altrimenti arriviamo all'anarchia assoluta..... (...e non ultimi a problemi organizzativi..)

Ognuno giochi se riesce dove gli pare tanto saranno le mazzate oppure il cazzeggio a incentivare a giocare nei campionati adeguati..... se possibile...

ciao

ps. dal nick, non è che sei 190 senza circa ?

ciao

 

caro anxun, giusto che il sistema premi chi faccia piu tornei e soprattutto se nazionali.

torniamo ai discorsi di un bel po di tempo fa. la differenza di qualità tra le regioni etc etc. ... non esiste il sistema perfetto, ma credo non esista in nessuno sport con classifica individuale, se si eccettuano i primi giocatori in classifica.

il coefficiente dei campionati andrebbe cancellato a vantaggio di un +n a prescindere che si vinca o perda, ed in base al campionato a cui si partecipa. Di questa cosa ho gia parlato in passato. ma se serve rispieghero'.

se alziamo i coefficienti regionali, ancor di piu la gente non sarà invogliata a fare i tornei nazionali. per cui giusto tenerli bassi. anche perche per quanto bassi incidono.


vanno invece, visto che siamo in tema anche con la politica, liberalizzati i tornei. quelli regionali dovrebbero diventare interregionali o comunque aperti a tutti. almeno un atleta del molise, anziche fare un III in pochi, puo decidere su quali tavoli andare a confrontarsi.

piuttosto quel 160 mi sembra troppo, o se si vuole quel x3 in caso di sconfitta inaspettata è diventato abissale, rispetto al fatto che poi vanno aggiunti 160 punti. secondo me il x 3 ora puo essere eliminato...

 

Fatto il calcolo dei punti del vincitore.. lo sconfitto perde sempre la metà dei punti che guadagna il vincente. Naturalmente più è alto il dividendo e più cresce il quoziente perso. Ciò che è cambiato è che prima si aggiungevano 40 (80:2) punti alla sconfitta mentre ora sono 80... no?

 

hai ragione, infatti sono i problemi cui accennavo anche io per cui alla fine penso vada bene così..." tanto saranno le mazzate oppure il cazzeggio a incentivare a giocare nei campionati adeguati..... se possibile..."
certo che sono quello 190 senza circa.....salutami il fratellino, ciao