Risultati e Commenti Classifiche 1/7/2018 pubblicate!

Altra cosa strana: chi ha meno punti di me, che ne ho circa 3200, ed è fuori quadro, se ha più di 2500 punti dovrà disputare tornei quinta; io devo fare i sesta.
E comunque anche chi è fuori quadro con pochi punti è nel profilo segnalato come quinta fuori quadro.

 

Adesso scrivo in Fitet e vi farò sapere cosa mi rispondono

 

Se aumenta l'età media della popolazione, l'età media dei giocatori, sempre più persone hanno alternative meno onerose di fare sport, sempre meno persone hanno voglia di fare sport, questi sono i risultati, non puoi abbeverare un cavallo che non ha sete: io la sete ce l'avrei anche, ma le esigenze familiari mi impediscono di fare attività in modo continuativo, e come me immagino un po' tutti i veterani con famiglia.
Se le occasioni di fare tennistavolo diminuiscono, se le società si accorpano e quindi diminuiscono di numero e diminuiscono anche le sedi dove effettivamente si gioca, sempre meno persone si avvicineranno al tennistavolo, perché anche solo per raggiungere una sede per l'allenamento si spende più tempo, inoltre meno persone vengono aggregate in una struttura e meno c'è il piacere di ritrovarsi e di giocare.
Poi si aggiungano chicche come la possibile proibizione della pratica del tennistavolo e del calcetto nelle strutture scolastiche del Comune di Torino, da parte di geniali assessori allo sport, perché il tennistavolo rovinerebbe le pavimentazioni e il calcetto le pareti!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Lug 2018, Data originale: 10 Lug 2018 ---

Secondo me è corretto: se io ho pochi punti perché non ho giocato e non perché sono effettivamente scarso, rimango quinta categoria fuori quadro: se poi giocando colleziono sconfitte a tutto andare allora scendo nella sesta categoria.
Se così non fosse un quasi non giocatore (già quarta categoria fino a metà 2015) come me giocherebbe la sesta categoria vincendo a mani basse...

 

Il "problema" del mio compagno è che, nonostante le 56 partite, non ha ottenuto neanche una vittoria significativa, ossia con un giocatore classificato.
Pertanto è corretto finisca fuori quadro.
Grazie ad Arisi che mi ha prontamente risposto e spiegato questo aspetto che mi era sfuggito.

 

Perché ? Tu hai un punteggio compreso tra 3636 (primo dei sesta) e 2500? Il regolamento dice che "Agli atleti presenti nei FQ con punteggio uguale o inferiore a 2500 punti verrà loro attribuita la 6^cat. maschile ovvero la 5^cat. femminile". Quindi ad esempio il primo dei sesta ha 3635 punti e deve fare i tornei sesta, mentre c'è qualcuno FQ con 2503 punti che dovrà fare i quinta, quando riprende a giocare. Mica è rimasto quinta perché era forte...

 

Esatto. Il taglio fa sempre ingiustizie.

 

"gli atleti verrà loro attribuita": evviva la grammatica dei regolamenti!

 

Onore al tuo compagno di squadra, che nonostante i risultati non proprio "incoraggianti", non ha mollato!
Se qualcuno in più fosse come lui, i numeri sarebbero sicuramente maggiori! (Magari il livello non proprio altissimo, ma chi la dura la vince!)

 

di solito sei sempre preciso, ma qua per me ti sbagli..."attività sufficiente" si riferisce già alla singola stagione, dunque come ho già detto, il senso è: se nelle 9 stagioni da fuori quadro il giocatore non ne fa una con un'attività sufficiente, allora sparirà definitivamente..

 

Intendevo dire che se le società si accorpano eliminando le sedi per loro periferiche, ci saranno inevitabilmente giocatori che, per questioni geografiche, smetteranno di giocare, soprattutto quelli che dovrebbero fare numero, gli amatori, gli ex quarta o gli ex terza che non possono impegnare molto tempo, e così via.
Certo, se invece, faccio un esempio casuale ma non troppo, Giaveno si fonde con Arcadia ma mantengono entrambe le sedi, Comune permettendo (vedi mio intervento di prima), si mantengono entrambi i gruppi di giocatori e magari quelli che hanno più disponibilità di tempo si alternano in entrambe le sedi, se invece la sede di Arcadia di Torino sparisce i giocatori si disperderanno tra CUS, TT Torino, Enjoy, Sisport e CRDC, magari intasando qualcuna di queste società, come già successo in passato, quando al CRDC si doveva vietare l'accesso in determinati giorni della settimana a gruppi di giocatori per diminuire l'affluenza, cosicché chi poteva giocare nei giorni pari non poteva accedere in quelli dispari.
Nel caso specifico, se non faranno giocare in nessuna palestra scolastica le sedi possibili si ridurranno drasticamente, e ci saranno nuovamente problemi di troppa affluenza nelle sedi rimaste.

 

Quindi secondo te la società del presidente (tt Torino) si sposta da via tempia? Quella è pur sempre la palestra di una scuola....

 

Guarda non so come andrà a finire: secondo me l'assessore ha pestato una cacca bella grossa.
Si possono buttare fuori le società dalle loro sedi senza preavviso? Spero che Di Napoli si dia una svegliata... io conto proprio sul fatto che andando contro il TT Torino troveranno opportuna e valida opposizione.

 

Quindi per iscriversi e partecipare ai tornei ci vuole l'avvocato, mentre per le classifiche occorre un commercialista. Ecco spiegato il tennistavolo in Italia, da un inesperto novizio come me da quanto leggo ogni giorno sul forum.

 

Ma sei certo che sia una delibera già emessa?
Hai il link al documento?

 

Io ho la stessa anomalia di cunni...
Sai perché, a mio avviso? Ci hanno contato i Playoff di a2 veterani come gare nazionali. ..e giustamente direi... Poi hanno corretto prima della normalizzazione. Infatti l'avversario che avevo battuto nel match decisivo, molto più avanti di me... Ha riguadagnato circa 20 posti, pur senza che abbiano tolto nessuno davanti a lui. ..
Ecco l'anomalia cunni purtroppo direi... Ho perso 20 posti! !!!

 

Come pensavo

 

Chiedo scusa, non è come mi è stato riportato e come ho scritto prima.
Il problema è limitato al nostro caso: non ci vogliono in QUELLA palestra perché montando e smontando i tavoli si rovinerebbe la pavimentazione.
La mia opinione è che la pavimentazione di quella palestra è posata male, soprattutto tra il magazzino e la palestra propriamente detta, esattamente dove si passa per trasportare tavoli e transenne tutte le volte che si deve giocare: molto più facile scambiare causa ed effetto e trovare il facile capro espiatorio...

 

Parli di Via Tempia?

P.S. : @Diego Armando, può essere sia come dici tu, ma è scritto come dico io.
L'arco temporale indicato è 9 stagioni, non ciascuna delle 9. Non è colpa tua o dell'imprecisione di eta beta. È colpa del fatto che non sanno scrivere in italiano.

 

Giovanni parla della palestra dell'Arcadia; mi dispiace per loro, e per tutto il movimento pongistico, ma quel "luogo" era un vero "antro spettrale" (fosse stato illuminato a candele, si sarebbe visto dì più) e non parliamo delle docce.
Comunque il problema dell'Arcadia non é la palestra ne l'agibilità, ma come dicono nelle favole: "questa è un'altra storia"..