C'è' qualcosa che rimpiangete...

Rimpiango, o meglio guardo con nostalgia, le giornate di liceo spese nelle competizioni tra istituti in rappresentanza del mio.
Tanto divertimento e tanta spensieratezza oltre a giorni di assenza da scuola giustificati dalla scuola stessa

 

Noi, nel 1987 a Prato (ero in terza liceo scientifico), andammo a giocare il trofeo studentesco Città di Prato (solo coppa Davis a squadre, niente singolo né doppio) con una squadra che avrebbe lottato per la promozione in C1, mentre tutte le altre scuole avevano non tesserati... e quando tornammo a scuola con la coppa il preside ci ricevette nel suo ufficio e ci riservò una celebrazione come se avessimo vinto i mondiali...

 

bello leggere certi interventi.
che potenziale incredibile ha questo sport !

.... e comunque ... nessun rimpianto ..... nessun dolore!

 

Noi ci siamo fermati ad un bronzo provinciale dietro a un giocatore di B1 e uno di c 1... ancora non facevamo nessun campionato sono soddisfazioni ogni tanto il nostro professore di educazione fisica rispolvera gli annali e ci targa in video strappalacrime ahahahha

 

Da parte mia...concordo con Riccardo, ovviamente, ai Salesiani si lottava con la racchetta tra i...denti per vincere un set...se perdevi uscivi e ti toccava aspettare altri 20 giocatori dopo di te... nessuno ci diceva nulla, niente allenatori, niente sparring, persino nelle squadre che erano iscritte alla Fitet non c' era una scuola decente salvo rari casi (vedi Senigallia) , tempo perso. C'era il lato positivo, cioè che ti...svegliavi per bene e cercavi di imparare tutto il possibile guardando quei pochi bravi giocatori che avevi raramente occasione di vedere, tutto quello che riuscivi a migliorare, realizzare era farina del tuo sacco quindi grande soddisfazione. Di TV neanche parlare, a parte un paio di volte che ho visto Orlowski e Surbek

Altra cosa da rimpiangere, un paio di ragazzini che erano molto promettenti, grande mano, sarebbero diventati sicuramente forti seconda perlomeno...uno era costretto da piccolo dall'ambizione del padre a giocare (a lui non fregava nulla) e appena è diventato grande ha mollato, l'altro ha perso il treno e si diverte in serie inferiori. Che peccato, davvero.

 

rimpiango sicuramente di aver cominciato 5 anni fa,e quindi non aver giocato in torneo i set a 21,sistema di punteggio stupendo dove esce fuori la preparazione fisica e la mentalita'.

 

Rimpiango la colla fresca!
Ma anche i set a 21, ovviamente...

 

Grande Erich! proprio vero...almeno noi del nord est avevamo la mitica TV Koper Capodistria: ricordo nel 1971 un incontro di Coppa Campioni giocato a Zagabria, trasmesso ovviamente in bianco e nero, un unico tavolo al centro del Palasport gremitissimo e il mitico Surbek che "remava" giocando praticamente solo di dritto. Ne rimasi folgorato... e ancora devo riprendermi...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Apr 2015 ---

Se Grubba potesse risponderti, lui che da astemio è stato portato via da una cirrosi fulminante...ti direbbe che probabilmente hai torto...

 

Ho torto in che? I rimpianti non sono una cosa soggettiva? Mica si può aver torto o ragione, è come dire "a me piace la pizza"...

 

la pizza, a meno che tu non la mangi bruciata per bene e tutti i giorni, non ti fa venire il cancro...
I vapori della trielina che tutti abbiamo respirato durante e dopo l'incollaggio invece qualche cosa di brutto fanno...nella fattispecie si depositano nei nostri tessuti molli (fegato - pancreas) e semplicemente stanno li... Certo i nostri organismi non sono tutti uguali...ma l'averla proibita è stato solo un bene.
Probabilmente se non fosse mai stata usata il grande Grubba sarebbe ancora con noi...
Poi si sa che ognuno risponde solo a se stesso

 

va bene così, non c'è da avere rimpianti.
hanno fatto le loro scelte, si divertono e sono diventati uomini. Questo è un successo ... e il ping pong e tu gli siete stati maestri.

 

Già. Purtroppo pur dotati pongisticamete non avevano il... sacro fuoco del TT.. e disgraziatamente non è' obbligatorio giocare a TT Ma come dici hanno fatto le loro libere scelte e a loro va meglio cosi'. Invece i padri che bruciano di ambizione e vogliono realizzarsi (e magari in ciò' che piace a loro ma non ai figli) attraverso i figli sono da ricovero...

 

anche io rimpiango gli anni dei surbek e degli orloswky,sopratutto teresa!

 

L'amore non ha età, si dice.
Sabato ho avuto modo di guardarti tirare di dritto e di rovescio: non c'è da avere rimpianti, non è finito nulla finchè non scende il sipario.
Allenati, vai a correre, che di tecnica come la tua non se ne vede tanta neanche tra i seconda.

 

Parole toccanti che fanno venire i brividi lungo la schiena
E non mi vergogno di ammettere che ci è scappata una lacrimuccia
Mi hai fatto accapponare la pelle

 

Sgrat.. sgrat... volevo dire che in questo sport si possono prendere soddisfazioni a tutte le età, soprattutto se si ha una solida base di partenza. Anzi forse in età matura si gustano ancora di più.

 

bravo ! la tuta ... o i capelli o le canne di bamboo ?

 

In effetti un rimpianto cel'ho.
Aver dato ascolto a chi, sicuramente in buona fede, mi suggerì di non affondare i colpi nel momento in cui il mio avversario era più debole ... o tale io lo consideravo.

Ne avrebbe beneficiato la squadra. ( io ho sempre preferito giocare individualmente)
Non fu così.

Ma un esperienza in più è pur sempre un buon bagaglio per il futuro