Campionati italiani di ctg 2018

Senza dubbio, ady se ne intende

 

Ecco....... Io naturalmente non intendevo nel senso nel quale lo stai intendendo te.......

 

Si va bene ,PortoSanto stefano va bene. ma le date quali sono?

--- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Apr 2018, Data originale: 16 Apr 2018 ---

Stefanelli dicci qualcosa.

 

ragazzi dal 13 al 17, compreso anche i militari, che forse, dico forse, cominceranno il 12 .... in teoria le classi dai 40 ai 60 giocano venerdi e sabato .. le altre mercoledi e giovedi .. la domenica le gare a squadre ...

domani vi posto i prezzi delle strutture da me convenzionate e dei servizi annessi

per quello che riguarda .. man... olas ... mi hai chiesto in pvt se ho fatto anche convenzioni con le signorine di strada ... purtroppo non ne conosco.. per cui mi spiace, anche se mi avrebbe fatto piacere rivederti in campo ...

 

Allora ognuno sarà libero di organizzarsi come preferisce

 

Forse sbaglierò, ma mi pare assurdo che il 16 giugno, in concomitanza con i campionati italiani veterani, fitet abbia autorizzato ben 3 tornei open. Voi cosa ne pensate? Io credo che si dovrebbe creare un circuito dedicato ai veterani separato da quello che definirei "agonistico vero" ma fino a quando le attività non saranno separate, ed in questo caso in particolare, si rischia di penalizzare chi si sta facendo il mazzo per organizzare una manifestazione più che decente.....

 

ho visto gli orari provvisori, sapete se a terni è possibile scaldarsi prima senza fare a botte per metà tavolo?

 

di solito SI, se non nelle aree centrali, in quelle dislocate lateralmente. ci dovrebbero essere in totale 32 Tavoli aperti. 24 centrali e 12 laterali.

 

Io comunque volevo fare una considerazione dopo aver sfogliato gli elenchi degli iscritti, in particolare della mia categoria. Premetto che io quest'anno non partecipo perché ho un esame molto importante proprio nei giorni del terza, ma sinceramente mi sembra di vedere che questi tornei e soprattutto questi campionati italiani, per i tempi e i modi con cui sono stati organizzati, abbiano penalizzato tantissimo i giocatori di piccole e medie società. In particolare vedo che gli iscritti della mia regione provengono soprattutto da grandi società. Sinceramente non mi sembra giusto che si stia andando in questa direzione, ovvero quella di penalizzare sempre più gente come me (e come moltissimi altri) che gioca in una società piccola o che comunque si deve organizzare da sé il viaggio, organizzando tutto sempre e solo a Terni oppure, come per questi italiani, comunicando tutto all'ultimo momento. Io ok, anche avendolo saputo 1 anno prima non avrei comunque potuto partecipare quest'anno, ma mi metto nei panni di gente che lavora e che deve chiedere le ferie. E va bene che comunque in generale in questi ultimi anni sto giocando poco, ma in 2 anni ho fatto, italiani esclusi, soltanto 2 tornei nazionali in totale, che con il vecchio sistema in cui erano sdoppiati o comunque dislocati in varie parti d'Italia ne avrei fatti molti di più!
Sto già dedicando pochissimo tempo l tennistavolo ma se le cose continuano così mi passa anche la voglia di rimettermi sotto seriamente

 

.... Mi riferiscono di un CROLLO delle presenze a questi campionati.... Motivo?

 

Le previsioni meteo!

 

Il motivo secondo me perché vengono fatti sempre nello stesso posto.variare una volta al centro,una volta al sud e una volta al nord, anche perché terni offre poco

 

Ma quest'anno non c'è la diretta streaming?

 

e non c'è neanche il live scoring

 

Terni 2018 5a , Ottimo torneo personale concluso come 33esimo (di più non ci speravo) , bello vedere e rivedere pongisti di ogni regione conosciuti nei vari tornei,
ottima vacanza con i compagni di viaggio.
Qualche appunto su mancanza di Streaming e live che davano al torneo un fascino diverso e se vogliamo anche la mancata distribuzione dell'acqua (non certo un gran problema) elementi tutti presenti lo scorso anno.
E molto bello il fatto che ormai questa tipologia di tornei siano i ragazzini ad aver la meglio dando più il senso di sport ,dei quali hanno la mia massima stima quelli che i fenomeni si limitano a farli sul campo.

 

Tsunami... il tuo discorso mi fa venire in mente un discorso di un mio caro amico ed ex compagno, al quale non piaceva La Spezia, dove lui vedeva solo contaniner... un atleta ligure gli fece notare , al torneo di La Spezia, che, vicino, c'erano le cinque terre... lui rispose: "Vedi, non siamo già più a La Spezia!"
Qui è un po' la stessa cosa, alla fine: Terni città... beh, non è che incanti... se, però, ti muovi un pochino, hai ragione tu, trovi attrazioni, borghi medievali e tanto altro da vedere... ma non sei già più a Terni!!!

 

Allora perché non Amsterdam così facciamo l'en plein ….. e tutto il resto!!!

 

...però si deve anche sapere ciò che si vuol vedere,scoprire,assaporare,provare,"cuccare"anche,il mondo è sempre aperto,dappertutto.Terni ha sofferto dei bombardamenti della seconda guerra mondiale,un po' tanto,ma appena fuori la Regione tutta ha molto da offrire,un mondo intatto di sapori e bellezze!Poi certo se uno/a abita a Roma il piccolo museo Metello..... e che è?!Poi Scorcone,Sangemini,magari non dicono granchè,eppure entrare con calma e rispetto in questi luoghi,cominciano a parlare e dipanare tutta la meraviglia che contengono,storia,arte,bellezza,acqua e pane dai sapori naturali e inconfondibili,a tavola il tartufo...Ovvio se si lasciano lì i rampolli,nel chiuso della palestra 24 ore su 24,con le patatine e la Coca Cola,che interessi possono essi maturare anche da grandi?Perchè dovrebbero uscire e spostarsi anche di poche fermate dalla fermata dell'autobus?e con la comodità della Play station già in mano?
Beh,adesso il discorso si allarga troppo e il tempo non è mai sufficiente.Si potesse godere di un buon spettacolo all'interno della palestra,almeno...
stima ettore