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La vita corre sul nastro (racconto)

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da eta beta, 17 Set 2008.

Status Discussione:
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  1. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Dopo il raccontino semiserio sulle Olimpiadi di Pachino, ci ho preso gusto e vi propongo questo nuovo racconto, un poco più serio. Il racconto è dedicato a Record che lo ha letto in anteprima e mi ha incoraggiato a pubblicarlo. Se non dovesse piacervi... prendetevela con lei. :D


    Titolo: La vita corre sul nastro.


    Marco raccolse la pallina da terra e l’appoggiò sul tavolo, sotto la racchetta.
    Mentre si diresse all’angolo dove c’era ad aspettarlo il suo amico Sergio, pensò tra sé: “ Ma non facevo meglio a starmene a casa?”
    Sergio, che quel giorno non poteva giocare per un fastidioso dolore al polso, si era offerto di “fargli la panca”.
    Quel pensiero non lo lasciò per tutto il tempo che Sergio, col suo solito riguardo premuroso verso l’amico, impiegò per dargli i consigli che potè, per raddrizzare la partita che si era messa male.

    “Oh, mi ascolti ?” esclamò Sergio. “Si, si, scusami, guardo altrove ma ti ho sentito” mentì Marco.
    Marco sapeva che avrebbe fatto meglio a rinunciare a quel torneo ma solo pochi giorni prima non avrebbe immaginato lo stato d’animo in cui si sarebbe venuto a trovare quella maledetta domenica mattina.

    Il mercoledì precedente, il giorno in cui inviò la mail d’iscrizione alla locale A.S.D., era cominciato come tutti gli altri giorni della sua vita recente, né più, né meno. Non c’era nemmeno il rischio che avesse posato il piede sbagliato dal letto perché, dormendo a faccia all’insù, alla destra di Laura, anche quella mattina il primo a cercare a tentoni la ciabatta era stato il suo piede destro.

    Però Laura era diventata strana ultimamente.
    Forse da un po’ più che “ultimamente”, ma solo ultimamente Marco se ne era reso conto. Il loro rapporto in effetti era in una fase di stanca; erano fidanzati da diversi anni, ma un po’ per pigrizia, un po’ per inerzia, non si erano decisi, o meglio, Marco non si era deciso, a fare “il grande passo”.
    Le scuse di Marco, o quelle che Laura chiamava “scuse”, erano mille paure sulla vita matrimoniale o sul futuro degli eventuali figli. “Quando saremo sposati finiremo per dare tutto per scontato” diceva spesso Marco” e aggiungeva: “Sposarsi per cosa, mettere al mondo dei figli in questo mondo di mer.da?”.
    Ovvio che Laura non la pensasse proprio allo stesso modo se, ogni volta che Marco intonava quell’antifona, lei se ne andava alla finestra per non mostrargli gli occhi lucidi… e al contempo fargli sapere che lo erano.

    Marco aveva appena spedito la mail, quando si accorse della presenza di Laura dietro le sue spalle.
    Lei gli appoggiò una mano sulla spalla con la consueta delicatezza ma facendo una pressione che a lui era sconosciuta. Si girò a guardarla interrogativo e Laura gli sussurrò: “Ti devo parlare”.

    Lungo il viaggio verso la palestra Marco non proferì parola. Sergio non aveva mai visto Marco così taciturno ma pensò che stesse concentrandosi sul torneo e lo lasciò nel suo brodo.
    In effetti il girone di Marco era tra i primi della giornata e lui non amava molto giocare al mattino; se aggiungiamo che al risveglio era solito farsi una doccia calda, si può immaginare quanto fosse tonica la sua già scarna muscolatura… e quanto vispi gli occhietti da bradipo che aveva.

    Marco era un razionale, Laura diceva che era un “cacadubit”, uno pieno di dubbi e di paure,
    ogni sua azione era preventivamente valutata in tutti i possibili aspetti e risvolti. Anche il suo gioco a ping pong ne risentiva. Troppo scolastico e prevedibile anche se la tecnica non gli faceva difetto. Aveva un buon repertorio di colpi, ma le situazioni insolite o mai provate, lo lasciavano indeciso sul da farsi; ma lo sport non perdona gli indecisi, meno che mai il ping pong.

    Marco tornò al tavolo come fa un pugile suonato che torna in mezzo al ring. Le transenne erano i suoi cordoni elastici, Sergio il suo “secondo” con la spugna in mano pronta per essere gettata.

    Marco non riusciva a togliersi dalla vista l’immagine di Laura che gli diceva che tra loro era finita,
    era stufa dei suoi continui rinvii e se n’era tornata nella sua casa da single.
    Marco decise che avrebbe giocato comunque quella domenica, un po’ per orgoglio, un po’ perché non aveva ancora ben compreso l’entità della cosa.

    Ma come a volte accade, a quel punto successe qualcosa d’imprevisto.
    Il viso di Laura si sovrappose a quello dell’avversario nel momento esatto in cui il topspin in arrivo lambì il nastro della retina e rimbalzò sul tavolo in direzione del rovescio di Marco.
    Era la palla che odiava di più, quand’anche fosse riuscito a valutare quanto spin l’avversario ci avesse messo, quell’impatto sulla rete aggiungeva qualcosa per lui imponderabile e non era mai riuscito a bloccare quel tipo di colpo. Gli sembrava sempre che l’effetto dovesse smorzarsi dopo aver toccato la rete e invece il suo block finiva sempre lungo.

    Quella volta non pensò… Il topspin tirato dal tipo con la maschera di Laura era già bello carico di suo e il contatto con il nastro non fece che accentuarne la rotazione.
    Marco era con lo sguardo fisso su quell’essere improbabile con il corpo tutto peloso e gli incredibili occhi della sua fresca “ex” e neanche pensò di valutare l’effetto della palla. Ci si buttò d’istinto senza sapere quel che stava facendo, o così parve a lui.
    Mille volte aveva sbagliato a rispondere a quel top, tutte le volte che prima di colpire la palla impennata sulla rete, si era fatto mille domande su come ributtarla di là. Quella volta non riuscì a pensare a nulla… davanti a lui c’era il viso di Laura con la sua voglia di affrontare la vita a qualunque prezzo: sia quel che sia… e la risposta uscì dalla racchetta come se fosse stata la mano di un altro a portare il colpo.


    Non appena la palla ebbe rimbalzato sulla sua metà del tavolo, Marco con la racchetta più chiusa che potè spinse lungolinea un block poderoso e la palla rimbalzò con uno schiocco sul tavolo alla destra dell’avversario, il quale riuscì soltanto a guardarla mentre schizzava via.
    Quando l’avversario tornò al tavolo non aveva più il viso di Laura stampato sulla faccia.
    Marco fece un piccolo cenno con la mano come per scusarsi per il punto fortuito e continuò la partita con la bocca piegata in un sorriso ebete.
    L’avversario prese a giocare con più grinta e precisione, facendo un punto dietro l’altro ma il sorriso ebete era sempre lì, stampato sulla faccia di Marco come se niente fosse…

    La partita terminò con la sconfitta di Marco che ringraziò di cuore l’incredulo avversario.

    Appena uscito all’aria aperta cercò nella borsa il telefonino e compose il numero di Laura.
    “Ti devo parlare” furono le sue sole parole. “Ok” fu la risposta di Laura, “fai un salto da me”.
     
    A The killer 666 e MATADOR piace questo messaggio.
  2. negramauro

    negramauro solo top con il side

    Nome e Cognome:
    mauro acito
    Squadra:
    asd pol libertas casalnuovo (matera)
    bello, davvero.....forse ci andava qualche riga in piu ma davvero bello....:approved:
     
  3. ferro

    ferro Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Giacomo Ferrato
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt savigliano
    bellix, bravo, + bello dell' altro k cmq è bellix:clap::clap::clap:
    - - -
    hai mai pensato di fare una raccolta delle tue storie e di pubblicarla?
     
  4. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Miii ma siete velocissimi. Più lungo? Pensavo fosse già troppo lungo per un forum. ;)
    - - -
    Grazie Ferro ma non esageriamo... anche come scrittore sono un N.C. :D:D
     
  5. negramauro

    negramauro solo top con il side

    Nome e Cognome:
    mauro acito
    Squadra:
    asd pol libertas casalnuovo (matera)
    allora vuol dire che tanta era la suspence che l'ho letto troppo velocemnete......:rotfl::rotfl::approved:
     
  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Anch'io devo averlo scritto troppo velocemente: solo ora mi accorgo di aver scritto "parse" anzichè "parve". :azz: :D
     
  7. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Ciao Eta complimenti scrivi benissimo io l'ho sempre detto!:sisi:

    Carina tutta la forma, la descrizione, il contenuto, il concetto, le parole, l'esposizione, il tennis tavolo, lui, lei, il loro rapporto, il top spin, il tavolo, il luogo, l'avversario, la stretta di mano all'avversario incredulo...si ma...

    MA COME VA A FINIRE??:confused:

    E non mi puoi lasciare senza sapere come finisce!!

    "Ti devo parlare furono le sue parole. "OK" fu la risposta di Laura, "fai un salto da me".

    E POI?? Mi hai lasciato il meglio!!

    E' stile soap? E' a puntate?? O è a libera interpretazione?

    Vabbuò ...:corn:Ciao
     
  8. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Sunnie Sunnie... :D prova te a immaginarne la fine ,lieta o no che sia ,del bel racconto di Eta....poi scrivilo...
    scommetto scriveresti un lieto fine :clap:
     
  9. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    :nono:
    eh eh eh caro Chicco non sono io l'autore di questo racconto e non mi permetterei mai.
    Comunque penso che Marco così preso dalla mancanza "inconcepibile" di lei ...finalmente ha fatto un qualcosa senza troppo pensarci su, e lo ha fatto d'istinto attuando così un "colpo da campione".
    Finalmente parte una nuova vita, gli orizzonti si allargano e ...tutto è un divenire possibile.
    Cosa..? Beh quella è la loro vita non quella dei gentili lettori :)
     
  10. Dan

    Dan Utente Attivo

    Complimenti anche stavolta eta beta,mi piace il tuo eloquio: forbito,ma semplice e comunicativo al tempo stesso.:approved:
    Se non sbaglio avevo commentato l'altro racconto dicendo che lo stile e l'ambientazione ricordavano un po' quelli del Realismo Verghiano.
    Questo forse ha piu' il sapore del romanzo di Moccia,con tanto di love story: ti ci vedo gia' a dirigere Scamarcio e Laura Chiatti nei ruoli dei rispettivi protagonisti:clap::D
    Tornando per un attimo serio:teach:il pezzo che piu' mi e' piaciuto e' questo:

    Una partita di ping pong come metafora della vita di coppia,ci puo' stare:metal:;)

    P.s.OT: stamattina mentre commentavo il thread di eta beta,il forum all'improvviso si e' bloccato...per fortuna avevo salvato tutto:metal::azz:
     
  11. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Grazie Dolcissima Sunnie. Beh il finale lascia intendere che Marco si rende conto che le sue incertezze gli ingabbiano la vita e che troppe paure gli potrebbero negare la possibilità di vivere con Laura le gioie e i dolori di una vita a due... compresi gli eventuali figli. Quel block finalmente spinto dall'altra parte del tavolo senza stare troppo a pensarci su, ma fidandosi del proprio istinto, della propria ignara capacità di saper "leggere" la palla lo convincono che deve tuffarsi nella vita con la stessa fiducia con cui ha ottenuto quel punto insperato.

    Poi volendo potremmo arrivare al lieto fine non senza prima essere passati per un dettagliato ricongiungimento carnale... ma questo finale è ovviamente XXX rated! :D
    - - -
    NO,....ti prego, i lucchetti a Ponte Milvio, nooooo

    Laura e Marco 3MSC....noooooo.:D:D:D

    Preferirei collocarmi a metà strada tra Verga e Moccia. ;):D
    Chissà se Scamarcio è capace di spingere un block su palla "nastrata"?
    Te la sentiresti di fare lo stuntman o il "body double" di Scamarcio?
     
  12. ferro

    ferro Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Giacomo Ferrato
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt savigliano
    x me il finale è meglio così xk lameno nn leggendo 1 finale k forse piace la storia nn viene "rovinats"...cmq ancora complimenti a eta...
     
  13. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Grazie a te Eta!:clap:
    xxx rated ...of course!;)

    Dato che ti piacciono le "k":
    OKKKKKEY baby:approved:
     
  14. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Ed io , arrivato a questo passaggio del racconto ho pensato: " Mò sto qui vede il volto della compagna che l'ha appena lasciato, s'inc......za come una biscia e lo asfalta senza pietà" . Che animo sensibile che ho eh?!:muro::muro:

    Complimenti a te .....anche io l'ho letto tutto d'un fiato e mi sarei letto altre righe ancora se ve ne fossero state. :approved::approved::approved:
     
  15. Dan

    Dan Utente Attivo

    Se sei disoposto ad affidarti alla precisione del mio block...non so quanto stiamo messi bene...:D
    Per quanto riguarda la location del film,se non ti piace il Ponte Milvio,tieni presente che sul lungo mare di Mergellina(Napoli)ormai ci sono piu' lucchetti che a Roma!
    Non so se questo film potrebbe mai sfondare alla mostra del cinema di Venezia,ma di certo sulle reti locali napoletane farebbe un boom di ascolti:metal::metal::dati::D
    Scherzi a parte,complimenti ancora per il racconto:approved:
     
  16. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ok, si può fare... colonna sonora di Nino D'Angelo e Gigi D'Alessio.:D
    (io amo parecchio Pino Daniele e Napoli Centrale ma li utilizzeremo per un film più serio).:rotfl:
    - - -
    Eh, si, se io fossi un vincente forse ragionerei così.. invece sono anch'io un cacadubit e allora.....:)
     
  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Grazie Jack, ma non capisco cos'è che "lameni"? :D A dire il vero, se ti spieghi meglio non guasterebbe (proprio come mio figlio, meno parole usano e meglio è).:D
     
  18. gilbertarenas

    gilbertarenas Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Keysi Mantovani
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    t.t ossola 2000
    molto bello , complimenti iù:clap::clap: ,quanta fantasia:banana:
     
  19. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Grazie per i complimenti Key, ma tu sei di parte. :D
     
  20. ferro

    ferro Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Giacomo Ferrato
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt savigliano
    mo ho sbagl a scrivere...vlv scrivere almeno....
     
Status Discussione:
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