Rientro all'agonismo strategico

In uno o due anni non si dimentica come si gioca e,non riesco a capire,che divertimento ci sia a rientrare a giocare con giocatori nettamente piu' deboli.Neanche ci fossero premi in denaro.

 

assolutamente d'accordo..ma davvero c'è gente che lo fa?

 

Io non bazzico molto i tornei ma ascolto molto e sento dire che c'e' gente cosi'.In ogni caso io non sto dicendo che lo fanno apposta a smettere(sono tante le persone che smettono per i piu' svariati motivi) ma la cosa andrebbe regolamentata.

 

Trovo un po' meschino questo comportamento. Se uno gioca e trova un limite superiore ne dovrebbe provare una soddisfazione intrinseca e cercare la motivazione per superarlo. Tornare indietro per essere 'piu' valido' in un gruppo inferiore è semplicemente infantile.

 

oltre che infantile non ne vedo proprio l'utilità e la soddisfazione..che cosa giochi a fare senza il divertimento dato da sfide sempre più ardue??? BAH...

 

già, anche perchè nei quarta fai presto a risalire la china se fai un pò di attività..persino uno scarsone come me in due tornate di classifiche toglie il disturbo dagli nc pur giocando in d2..capisco comunque gli nc che a tutti i tornei si ritrovano qualche mina vagante...

 

Io non ritengo che chi smette di giocare, magari per 2-3 anni, lo faccia per vincere tutto dopo. Ritengo che dopo magari 10 anni uno possa prendersi 2-3 anni di relax, nei quali magari si fa due tiri ogni tanto e basta. Premettiamo poi che, se un 3° categoria smette, dopo 1 anno di inattività viene eliminato dalle classifiche: il FQ è previsto se si fanno meno di 6 incontri in ambito nazionale e si ha almeno "1 vittoria significativa", e allo stesso tempo, come punteggio, si rimane nella categoria. L'unica possibilità, dopo magari 3 anni di stop, di rientrare subito 3° cat è la regione, se io mi fermo 4 anni, sono magari stato sempre sul 200 e lo faccio presente al CR, dicendo che prox anno ricomincio, è facile che mi si assegni la categoria direttamente dal comitato, in nazione è difficile che lo facciano, se non in casi particolari.
Prendiamo ad esempio, in nazione, il rientro di Tinelli: è stato uno dei più forti giocatori italiani in passato, è rientrato quest'anno come 4° categoria: come lui in passato ne sono rientrati molti altri, ma a pochi sono concessi favori come passaggi diretti di categoria, anche perchè, se sto fermo 5 anni, magari mi sono invecchiato, posso avere problemi fisici vari e non valere più quel che valevo prima, oltretutto il nostro sport progredisce, il seconda di 10 anni fa adesso, magari, varrebbe solo un buon terza.
Concludendo, dico che chi rientra, a mio avviso, si scoccia anche a giocare all'inizio con gente che magari non la impegna come vorrebbe, ma la prassi è questa, ci si deve adeguare... e beccarsi questi "rientri" nei gironi ai vari tornei è sempre questione di rogna, anche a me è toccato qualche volta, bisogna solo prenderla con filosofia!

 

Purtroppo,ci sono molti giocatori che guardano piu' alla classifica che al gioco. Faccio un esempio: mi iscrivo al torneo 2ctg, ci vado, mi infortunio, non gioco e prendo i punti di partecipazione al torneo! E' triste , ma sono in parecchi quelli che lo fanno.Alla luce di questo, che so con certezza ritengo probabile che qualcuno stia fermo 1/2 stagioni per cercare di vincere qualcosa nella ctg piu' bassa.In ambedue casi penso che ci sia realmente un problema psicologico dell'individuo e non sara' cambiando il modo di assegnare la classifica ad aiutare la risoluzione dello stesso.

 

Cio' che asserisci fa rabbrividire....
Credo che Casta dica effettivamente come stanno le cose (cioè migliorabili e di molto ) ma Long ha ragione... ricomincia e cerca di dar il meno fastidio possibile.:clap: .. Certo però che se le classifiche bimestrali fossero ufficiali il passaggio di categoria quasi immediato non compoterebbe gli stessi inconvenienti di sempre ,quando magari in un determinato periodo della stagione si concentrano parecchi tornei.
Comunque ultimamente la qualità dei rientri è elevata :non indica ,secondo voi,che intorno al tt qualcosa si stia muovendo? o è solo un "ritorno di fiamma"...

 

@Casta: io credo che se questa situazione non sta bene ne a chi rientra e ne a chi è costretto a subirselo nelle competizioni... allora va cambiata come regola! Finchè tiravi da una parte e accorciavi dall'altra poteva stare in piedi il discorso di "accontentarsi" e "portare pazienza", ma se con un provvedimento al riguardo si prenderebbero 2 piccioni con una fava non credo sia malaccio! L'unico problema è che in federazione devono sbattersi per stilungare una costituzione pongistica nuova, che si adatti alle esigenze della massa.

Infatti secondo me dovrebbero ufficializzare le classifiche bimestrali, solo che forse ci sarebbe troppo lavoro da fare e i soldi non ci stanno...

bo.. secondo me c'è dinamismo nell'aria... come si dice "season of change", chi vivrà vedrà!

 

Per me, per quanto riguarda i tornei regionali, non serve neanche che vengano ufficializzate le classifiche ogi due mesi.
Basterebbero 2 semplicissime regole:

1 i nuovi entrati con classifica migliore del 250° posto fanno il torneo dei 4°

2 chi non è ancora in classifica non avendo ancora giocato 6 incontri, ma negli incontri disputati ha battuto almeno un 4.2, fa il torneo dei 4°

Ciao

 

Certo che qualcosa andrebbe fatto, ma il discorso non è così, diciamo, generalizzabile al punto da stabilire regole fisse. Credo che per iniziare chi ricomincia dopo anni ad alto livello (diciamo almeno 3° cat) dovrebbe comunicarlo al comitato regionale, che potrebbe, tramite una modifica al regolamento delle classifiche, permettere l'inserimento di questi atleti dal passato glorioso nei 3° cat o 2° cat. Certo è che non tutti quelli che riprendono sono "performanti" come un tempo: magari gente che è stata ferma 10 anni, prima valeva un 3° forte dell'epoca, ora magari ci sta dentro in C2 e basta. Non tutti riprendono come Tinelli, che si è vinto il primo torneo nazionale 4° che ha fatto: certo che qualcosa andrebbe magari fatto, ma a mio avviso la difficoltà è nell'uniformare il tutto.
Il discorso di ufficializzare i passaggi di categoria ogni 3 mesi lo vedo difficile, specie per chi galleggia tra 2 categorie: oltretutto ci sono i logici problemi che eventuali cambi di categoria dell'ultimo minuto potrebbero portare: metti per esempio il doppio agli italini: io magari faccio il doppio con Tizio per tutto l'anno, alle ultime classifiche lo promuovono o lo retrocedono: io il doppio con chi lo faccio? E' solo un pensiero veloce, domani mi impegnerò di più!
Ora faccio che dormirem che è meglio!

 

Bene, allora quelli che rientrano come 3a o come 4a nel momento in cui partecipano a gare ufficiali e perdono allora scendono di categoria in modo "naturale" e nessuno si offende!!
Sempre meglio che far giocare tizio, caio o sempronio in livelli bassissimi dove nella maggior parte dei casi fanno strage di innocenti (nella fattispecie di principianti!)

 

Premetto che non mi intendo molto di regolamenti ma,a mio modesto parere,si potrebbe fare che uno rientra nella categoria a lui assegnata quando ha smesso:se la vale ancora non ha disturbato nessuno(non e' il mio caso:io perdo con quasi tutti della mia categoria e piu' giu' di cosi' non posso andare) e continua a giocare nella categoria "giusta",se non la vale tornera' indietro.E poi non ho voluto assolutamente asserire che c'e' gente che lo fa apposta(sarebbe triste);secondo me e' una casistica che andrebbe regolamentata.

 

Certo Fabio, il mio discorso, in generale, è che non tutti rientrano all'agonismo giocando come quando hanno lasciato: certo, c'è anche chi ricomincia e magari è meglio di prima... Fatto sta che, a mio avviso, il problema di questi rientri è così limitato, nel senso che non riprendono 3 o 4 terza categoria al mese, che non viene considerato al momento e non lo sarà successivamente. E purtroppo, nonostante io capisca il patimento di chi va a fare il suo bel torneo NC e 4.5 e si cucca l'ex terza che riprende, dubito che nell'immediato futuro qualcosa si smuoverà! anche se sinceramente lo spero per voi, sia chiaro

 

Ripropongo il mio pensiero:
Tutti i giocatori che negli ultimi anni (4/5) hanno giocato in almeno 2 categorie superiori, qualora dovessero riprendere l'attività agonistica, dovrebbero partecipare ai tornei dall'ultima posizione di classifica della stessa lasciata in precedenza;
poi se come detto in precedenza, il giocatore non è più in grado di mantenere la categoria stessa (per problemi fisici o altro) allora saranno le sue prestazioni negative a determinare la nuova posizione in classifica.

 

Certo, a livello di principio avete pienamente ragione. L'unico modo però per avere questa equiparazione immediata sarebbe richiederlo direttamente all'atleta, in quanto non credo sia fattibile un immediato controllo tra nominativo e "classifica dei tempi d'oro". Se però il tesserato non dichiara la sua vecchia classifica, beh, ricomincia da NC ed il problema è di nuovo fra noi. Ripeto, comunque, che a mio avviso, chi ricomincia davvero perchè vuol fare bene, con l'equiparazione sarebbe ben contento di essere subito inserito in un certo modo in classifica, se un 3° forte riprende dopo 3 anni è chiaro che non si diverte, con tutto rispetto per chi gioca in D1 ed in D2, sia chiaro, a giocare ai tornei NC. Io, per esempio, se smettessi per 2 anni, apprezzerei ricominciare già a giocare la Domenica con i 4°, ma ripeto, questo è quel che farei io... non dubito che a qualcuno piaccia vincere coppe da mettere in soggiorno!

 

Io aprii una discussione dicendo: è meglio essere forti fra i deboli o deboli fra i forti?
Ebbene io rispetto le opinioni di tutti, ma onestamente vedere ai tornei N.C. e 4.5 dei giocatori sui 40 anni (non 70) ex seconda e/o terza categoria scorrazzare e mietere vittime, mi sembra un pò assurdo e ridicolo.
Questo perchè ci sono giocatori buoni o forti che si fanno 150 200 Km per fare un torneo e poi finiscono nel girone contro un paio di queti fenomeni e se ne tornano a casa al primo turno, mentre altri meno buoni si trovano un girone senza sti fenomeni, e li trovi ai quarti o in semifinale. Mahhhh