Waldner e Persson visti stasera a Castel Goffredo; il mio ed i vostri racconti

Ciao,
oggi pomeriggio, dopo un pò di dubbi per le nevicate di questi giorni, mi sono deciso di partire da Varese .. direzione Castel Goffredo.
Ad attendermi al palazzetto del tennis tavolo dello Sterilgarda c'era l'incontro tra la squadra di casa e il Fulda- Marzebel, squadra tedesca con tanto di codazzo di allegri teutonici che si erano fatti 900 Km in macchina, partendo stamattina alle 4, per vedere la propria squadra.
Ma soprattutto c'erano loro, i due Atleti che hannno onorato ed onorano questo sport, portandolo alle vette più sublimi: Jan Ove Waldner e Jorgen Persson.
Mentre viaggiavo sull'atutostrada ero emozionato al solo pensiero di vederli. E dire che non sono un ragazzino, ho 38 anni e solo da poco ho ripreso ad appassionarmi a questo sport dopo 23 anni di pausa.
Arrivo a Castel Goffredo, paesino poco ridente, sotto una lieve pioggia che stava sciogliendo la neve di ieri.
Entro nel palazzetto e lo trovo gremito. Il primo incontro era appena iniziato: Feng Zhe per il Fulda contro Jianfei Sun dello Sterilgarda. Il primo set va via velocemente, e nell'intervallo trovo due posti proprio in mezzo al codazzo dei tedeschi.
Era tutto un Komm Feng .. che all'inizio non capivo cosa fosse poi mi sono ricordato delle poche lezioni di tedesco ed ho capito che sarebbe come il nostro "Forza Feng".
A bordo campo vedo Persson. Guardava tranquillamente la partita, ed io guardavo lui, quella sorta di ghepardo del tavolo blu.
Sun Jianfei se la stava cavando piuttosto bene contro Feng, quando arriva Waldner.
Insomma .. ero li che guardavo due leggende .. a pochi metri .. tranuillamente, senza i fasti dei divi di altri sport. Avevo di fronte due persone che avevo visto solo nei video, o letti sul forum o altrove .. persone di cui ho sentito favoleggiare, di cui alcuni di voi portano il nick. Erano li, tranquilli, per nulla tesi, .. direi "semplici".
Jianfei ha finito per vincere l'incontro per 3-2, e quindi lo Sterilgarda, tra gli applausi scroscianti del pubblico si è portato sull'1-0.
A quel punto hanno giocato Waldner, accolto dagli applausi, e Roko Tosic, uno con il fisico di un decatleta.
Waldner è proprio come nei video. E' strano .. se non sai che è lui penseresti che è li per caso .. che tira colpi facili.
Eh si .. un pò ingrassato rispetto ai momenti migliori, si muoveva con la solita lenta abilità. Si, perchè ti sembra lento .. ma stranamente la pallina gli va sempre incontro; è questo quel che ti viene da pensare.
Poi lo vedi attaccare .. un colpo e Tosic blocca da lontano, ma al secondo topspin il croato vede la pallina a 2 metri di distanza, imprendibile. E pensi che è giusto, che Waldner ha semplicemente tirato dove doveva tirare. Peccato però che prima e dopo di lui vedi gli altri che tirano 6 volte prima di fare lo stesso punto.
Waldner vince 3-1 .. partita che onestamente non ha avuto una grande storia, ma che ha visto alcuni sprazzi di genio di Waldner e qualche buon punto.
E' finita lì la serata di Waldner, con me un pò imbambolato ma felice di essere li stasera.

Il terzo incontro è stato un pò come vedere sparare sulla croce rossa. Persson, 41 anni, un campione del mondo, uno che molti di voi citano come secondo migliore giocatore di sempre, se l'è vista con un Alberto Redini di 19 anni, bravo ma ancora giovane.
Persson sembra un giaguaro. Veloce e letale. Il fisico asciutto, basso sulle gambe lunghe ma agili, il braccio che tirava delle sleppe tese e veloci, imprendibili.
Non c'è stata partita. Nell'ultimo set Alberto è stato in forte difficoltà. Penso le abbia provate tutte, ma non c'era nulla da fare. 3-0 facile.

L'ultimo incontro lo hanno giocato Feng e Tosic. Speravo vincesse Tosic, ma si è fatto davvero scappare l'occasione buona per portarsi sul 2-2 sul filo di lana, con un Fend che sembrava stanco e nervoso. Peccato, sarebbe stata l'occasione per vedere Waldner contro Jianfei.
Un'ultima partita per me per vederlo. Ma cosi non è stato.

Finito l'incontro c'è stata l'invasione di campo da parte di ragazzini ma anche grandi, che sono andati chi a farsi la foto, chi a cercare un autografo e chi, bravo lui, a farsi regalare una gomma.
Persson è stato carinissimo; ha regalato subito le sue gomme (ho visto e toccato una Sonex JP).
Non avevo alcuna macchina fotografica, e le foto col cellulare non mi piacciono. Sono andato a stringergli la mano, in fondo il gesto più bello che due persone possano fare.
Poi sono andato da Waldner, attorniato un pò da tutti. Stretta di mano anche a lui, e confesso che avevo un gran sorriso stampato in viso. Sono stato un pò anche ad ascoltarlo mentre parlava con un ragazzo di colore che sembrava fargli una strana intervista.
Si è fatto le foto con tutti. Pure le foto con i cellulari. Che tipo.

E' stata una serata meravigliosa, di cui serberò un riccordo indelebile e davvero emozionante. Una emozione semplice, come se fossi stato un ragazzo.

 

Re: Waldner e Persson stasera a Castel Goffredo

Che bel commento che hai scritto... trasuda di emozioni e semplicità.
C'ero anch'io ma di più e meglio di così non saprei cosa dire... se non per riconfermare il rimpianto per la partita mancata.

 

Re: Waldner e Persson stasera a Castel Goffredo

Complimenti Argema!! Leggendo le tue parole fai intravedere le immagini!!! Mica facile! Bellissimo post!!!!!

Eeeeh...questo Waldner, maestro del tennistavolo sempre ricco del suo fascino misterioso.

 

Re: Waldner e Persson stasera a Castel Goffredo

Veramente una bella descrizione.
Dev'essere stato bello buttarsi nella folla.

 

Veramente un commento ottimo e completo grazie argema!!

 

Argema ma...non hai pensato ad intraprendere una carriera di...scrittore. Complimentissimi anche da parte mia. E' proprio, come hanno gia' detto, un commento-video.

 

qualcuno li ha filmati?

 

Complimenti Argema!!! :appl:
articolo veramente ben fatto!

 

Re: Waldner e Persson stasera a Castel Goffredo

Concordo ... hai trasmesso "tutto" :clap:

 

Vero tutto, concordo pienamente, c'ero anch' io...... La cosa incredibile e' vedere Tosic giocare male, proprio inguardabile perche' non riesce ad esprimere il suo gioco, merito di Waldner che riesce ad annullarlo completamente e senza attaccare ( anche perche' anzianotto com'e' risulta essere abbastanza falloso ) ma con risposte spiazzanti, servizi cattivi, senza muoversi.... Poi vedi l' incontro Tosic-Feng e ritrovi un Tosic che gioca benissimo con un gioco spettacolare, allora ci pensi un po' e capisci che la colpa non era di Tosic che con J Ove stava giocando male........

 

Grazie per avermi fatto vivere una partita che non ho vissuto!

 

Vi ringrazio davvero di cuore per i vostri complimenti.

Ho filmato Waldner per circa 25 minuti, 3 set mi pare. Il filmato è ottimo, fatto in pratica con una sorta di cavalletto, ma non è su supporto "digitale" (stile hard disk o CD), bensì su cassetta miniDV.
Dovrei trasferirlo sul mio PC, ma la mia telecamera non ha l'uscita diretta verso il pc. Se qualcuno di voi ce l'ha, nella mia zona, mi faccia sapere.

 

Sei sicura? Mi sembra strano...
Bella descrizione!
Vedo se mi presta la telecamera il mio vicino e compagno di banco.
Se posso ti mando un MP

 

Complimenti Argema,ce ne vorrebbero di piu' di racconti come questo.
Ben scritto veramente

 

Sono passati alcuni giorni dalla sera dell'incontro, e ci sono alcune cose che mi ronzano nella testa, cose che non ho detto, riservandomi di tornarci sopra con lucidità, senza che siano le emozioni a dettare le mie riflessioni.
C'è stato qualcosa in Waldner che mi ha colpito, più dei suoi colpi.
Una volta che lo speaker ha annunciato l'incontro tra lui e Tosic, si è avvicinato per primo al tavolo, ha preso un asciugamano ed ha cominciato a passarlo sulla superficie, per pulirlo.
Sono rimasto stupito ed incredulo. Ma come .. Waldner che prende l'asciugamano e pulisce il tavolo?
Hanno cominciato a fare dei palleggi, e su un colpo fuori dal tavolo di Tosic la pallina è volata dietro, verso le piccole "transenne" che delimitano il campo da gioco, infilandosi tra due di esse ed uscendo. Un tizio dello Sterilgarda, che non so bene cosa faccia ma che durante l'incontro animava il pubblico incitandoli ad applaudire quasi fossimo una clap televisiva, ha raccolto la pallina mentre Waldner ha preso e ha sistemato meglio le transenne, perchè non ci fosse quel buco e la pallina non finisse fuori un'altra volta.
Ed io che me lo guardavo rimettere a posto le transenne. Roba che nemmeno io le rimetto a posto, pigro come sono.
Poi hanno cominciato a giocare, e durante il gioco Tosic ha effettuato una schiacciata sul rovescio di Waldner.
Il colpo era velocissimo, Waldner ci ha messo il braccio ma non è bastato; la pallina ha colpito il bordo del telaio ed è schizzata verso l'alto. Waldner ha fatto un movimento quasi goffo .. rigido .. con gli occhi che cercavano la pallina. Era un movimento che posso fare io, che cerco non so perchè di recuperare una pallina solo forse per non farla cadere, quasi un voler cancellare un punto perso.
Perchè un uomo come lui ha fatto quel movimento? Perchè occhi abituati a tutto cercavano quella pallina, come fosse un giovane giocatore?
Non me lo spiegavo.
Poi pian piano ho capito.
Questo non è sport di stelle. Non è sport dove solerti raccattapalle sfrecciano veloci a bordo campo per servire comoda una pallina ad un divo di terra rossa o cemento.
E ti puoi ritrovare, a 42 anni, dopo aver vinto tutto, dopo che la tua faccia si trova in tutte le palestre del mondo, dopo che due generazioni di giocatori guardano il manico del proprio telaio con il tuo nome inciso, una sera nebbiosa e fredda in un paesino di 20.000 anime, a farti le foto con il cellulare e stringere le mani di chi ti guarda con la luce negli occhi, perchè per loro sei insieme storia e leggenda. E non te ne vai prima di aver fatto la foto con chiunque te l'avesse chiesta senza mai dare segni di impazienza ma abbozzando un sorriso.

Mi piace cullarmi nel pensiero che Waldner ha fatto e fa questo sport per amore, e forse forse, con ancora un pizzico di inspiegabile umiltà.
Ci proverò a continuare a scrivere le cose che vedrò. Quando avrò modo di vederle. E quando giocherò, puliro il tavolo, e rimetterò a posto le transenne, con pazienza ed umiltà.
Perchè fa parte del gioco che amo.



p.s. Mi sai che hai ragione plucco. Ha il DV out ma non il DV in. Quindi forse posso riversare su pc. Cerco di capire, poi vi faccio sapere.

 

Attenzione a non mitizzare tutto solo perche' lo ha fatto waldner, grandissimo giocatore ma nulla piu', anzi come uomo.......
Il tavolo lo pulisce chiunque, anche i dorati tennisti si chinano a pulire il campo se c'e' qualcosa. Perdonami, ma trovo interessante il tuo primo racconto stucchevole il secondo, de gustibus...
ciao non me ne volere

 

Effettivamente, e soprattutto quando arbitro, vedo fior di campioni che non disdegnano pulirsi il tavolo o andare a prendersi la pallina oltre che ad aggiustare transenne. Non mi meraviglia quindi che anche Waldner lo faccia.

 

Io non penso di aver mitizzato "tutto". Poi questo "tutto" non so cosa voglia dire.
Poi scusa eh .. attenzione? Sei per caso in qualche modo un mio maestro per per dirmi di fare attenzione?
Mah .. perdonami tu, ma risparmiami i predicozzi eh. Non penso tu te li possa permettere con me.
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A me invece meraviglia vedere alcuni gesti, a cui, in altri sport non sono affatto abituato. Per voi forse è tutto naturale, ma per me, che sono nuovo a questo gioco, no, ed è qualcosa che mi stupisce in senso positivo.
Se penso a molti calciatori ad esempio ..

 

Argema dai non mettere come esempio i calciatori..secondo il mio parere non c'incastrano proprio niente in questa discussione.
Il tennistavolo ed i suoi campioni è tutto un altro tipo di sport, non puoi farne dei termini di paragone.

Fabio Cavallaro e Lele hanno espresso un loro parere, non ti devi sentire contrariato.
Scrivi molto bene ed hai espresso al meglio le tue sensazioni, poi chiunque la può pensare un poco diversamente da te. Credo Waldner sia umano e come tutti gli umani è giusto che faccia determinate gesta, se però tu ritieni che queste gesta siano particolari ben venga anche il tuo parere.
Ciao