Vi convince il "Progetto Giovani"?

Da qualche anno la FITeT investe soldi e molta comunicazione interna sul "Progetto Giovani". Le regioni organizzano stage diretti da tecnici federali a cui partecipano anche gli allenatori dei ragazzi, in media uno al mese.
Per come è raccontata sembra una iniziativa lodevole. Probabilmente in Francia potrebbe produrre buoni risultati ma per la realtà italiana può non essere efficace. Infatti non è una iniziativa di promozione giovanile quanto invece di preparazione all'eccellenza (futura), quindi dovrebbe essere riservata a chi ha raggiunto un certo livello basandosi sulla selezione preventiva. Quale dovrebbe essere il livello tecnico dei partecipanti però?

 

Nella mia palestra sono stati organizzati molti di questi stage, ho riscontrato, insieme al mio allenatore, 2 principali problemi:
1) L'assenza di una scheda dettagliata ragazzo per ragazzo su cosa sbaglia o cosa dovrebbe migliorare quando ritorna poi in società.
2) L' assenza degli allenatori dei ragazzini che quindi non possono essere istruiti su cosa fare con il loro atleta una volta tornato in società...
Probabilmente non sarà così per tutte le regioni ma a me da l' impressione che vengono fatti tanto perché devono esseri fatti...poi potrò sbagliarmi ma sembra una cosa un po troppo superficiale che comprende solamente un allenamento con un istruttore qualificato ma che poi non ha un seguito...

 

Io lo vedo un bel progetto per "sistemare" qualcuno a livello regionale o nazionale, cioè come spartirsi la torta alla migliore maniera.....

 

Mio figlio di 9 anni ha iniziato a giocare a fine Agosto 2014 .
Per sua fortuna è molto portato e già oggi viaggia in buone posizioni qui in ambito regionale.
Al suo primo torneo nazionale fatto dopo soli due mesi che giocava, ha perso con un ragazzino che se non sbaglio è tra il 5 e 10 posto d'Italia , con punteggi tipo 11-7 o 11-8. Insomma non sarà un mostro , ma per la sua età è bravetto.
Ultimamente ha la fortuna di essere invitato a questi stage regionali.
Ne ha fatto già tre di un giorno ed uno di 4 giorni in occasione delle vacanze natalizie.
E devo dire che gli fanno un gran bene.
Io l'ho visto cambiare gioco in meglio già in un solo giorno di stage.
Sta imparando a muoversi davanti al tavolo come un furetto.
Sta imparando addirittura ad usare la testa ( che a 9 anni secondo me ha del miracoloso)
Per quanto mi riguarda trovo queste iniziative assolutamente positive.
Poi si può discutere su tutti gli aspetti annessi e connessi, e come sempre ci saranno favorevoli e contrari.
Ai contrari direi di proporre delle formule alternative, se ne hanno in mente, che possano valorizzare sia lo sport in generale che certo non ha grande visibilità, che anche il miglioramento dei giovani giocatori.
Io sono tra i favorevoli, e mi auguro invece che queste iniziative continuino e se possibile si amplino ulteriormente.
Paolo

 

concordo , sono attività importanti e utili...se fatte con criterio e lungimiranza

corretto proporre di "schedare" gli atleti .. serve x tenere traccia del punto di partenza, punto di arrivo , obiettivi a medio e lungo termine, soprattutto se in un secondo tempo non sarà seguito dalle stesse persone.
si deve creare uno sistema standard, studiato e pensato con CRITERI ADEGUATI a età, fisicità e predisposizione degli atleti.
esempio:
ai miei tempi se eri paffutello "mettiti una LP e gioca in difesa" ... per fortuna i tempi sono cambiati, ora x giocare in difesa devi avere gambe e fiato alla Joo Se Hyuk
adesso, certi "allenatori" se non vedono già un piccolo Kreanga, piazzano a ragazzini gomme indicibili

LINEE GUIDA, servono a tutti i livelli, ma le deve DARE e PRETENDERE la Fitet per mezzo dei CR

 

L'idea di fondo del progetto non è sbagliata tutt'altro, il problema è che spesso questi progetti vengono usati per fare i porci comodi.......mi piace molto la meritocrazia ma è proprio li che casca l'asino cioè quando a livello regionale o nazionale si impongono i tecnici, gli sparring e se ci riescono anche i ragazzi partecipanti seguendo logiche di imposizione e raccomandazione......poi certo ci sono per fortuna delle oasi felici e me ne rallegro, ma credetemi le mie esternazioni sono frutto di constatazioni molto approfondite

 

Temo che queste cose succedano mica solo in Fitet, ma in ogni federazione che si occupi di qualsiasi sport.
Non sto dicendo che va bene così, ma se l'alternativa è non avere nulla, allora tollero.

 

importante intervenire tecnicamente sul ragazzo quando è agli "albori", considerata però la tenera età degli eventuali partecipanti sono necessarie non solo conoscenze tecniche ma anche pedagogiche, nonchè doti quasi da vero e proprio animatore..

 

Insomma, abbiamo capito... non ti ci hanno chiamato.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 6 Feb 2015 ---

Se ben interpreto il pensiero di TT Senigallia: bisogna spendere di più nella formazione dei tecnici sul territorio. I giovani tecnicamente preparati verranno di conseguenza. Anch'io la penso così. Le situazioni collegiali servono per il confronto dei ragazzi ma non credo sia positivo che un altro tecnico metta mano alla formazione del giovane magari cambiando a suo piacimento fattori tecnici che reputa possano migliorarlo.

Quando un giovane diventa di interesse nazionale poi il confronto è tra tecnico di società e tecnico nazionale. Il tecnico regionale lo vedo come un terzo incomodo.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 6 Feb 2015 ---

Continuo a credere nel tecnico federale itinerante che si rechi presso le società sul territorio e laddove serva possa fungere anche da sparring partner.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 6 Feb 2015 ---

Solo per i più meritevoli, naturalmente, non a pioggia clientelare.

 

[/DOUBLEPOST]
Se ben interpreto il pensiero di TT Senigallia...[/QUOTE]
La pensiamo nello stesso modo!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 6 Feb 2015 ---

@eta beta
La pensiamo nello stesso modo!

L'esperienza positiva di Paolo mi fa pensare che nasca da una realtà in cui non l'allenatore svolga un ruolo marginale oppure non ci sia addirittura. Credo anche che il "Progetto Giovani" debba essere valutato per gli obiettivi che vorrebbe raggiungere. Mi spiego meglio: se dispongo di una cifra adeguata per costruire un quartiere residenziale e alla fine dei lavori mi ritrovo con un bellissimo stadio ho sbagliato il progetto oppure l'ho realizzato male. A prescindere dal fatto che lo stadio sia bellissimo e funzionale!
Se il "Progetto Giovani" ha lo scopo di sopperire alla mancanza di allenatori validi sul territorio è una cosa, se intende diffondere il pensiero tecnico della federazione è un altro, se vuole avviare all'eccellenza i migliori talenti è un altro ancora così pure se vuole diffondere il tennistavolo nei ragazzini.

 

Eta solo tu puoi fare certe esternazioni......ecco perchè fai venire il voltastomaco di intervenire sul forum e questi "signori" continuano a fare il bello e cattivo tempo.
p.s. non ce ne sarebbe bisogno ma te lo dico lo stesso, non c'è nessun interesse ad andare in certi ambienti , ed anzi mi sono tirato fuori anche dove prima ero presente. Un'altra cosa poi ti voglio dire......fatti vedere in qualche torneo, mi farebbe piacere che una di queste volte certe affermazioni me le facessi davanti ad un caffè

--- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Feb 2015 ---

Certo ci si accontenta ma con i soldi che vengono spesi si potrebbe e si dovrebbe fare molto di più, poi ripeto ovviamente ci sono regioni in cui il lavoro viene svolto più che egregiamente magari la tua è una di queste....non faccio di tutt'erba un fascio...

 

Se vuoi posso aiutarti ad alleviare il tuo mal di pancia, o il voltastomaco, ma tu devi aiutarti da solo. Fai i nomi sennó che senso hanno le tue lamentele?

Io non ho esternato: ho fatto la battuta!

Cmq, dimmi cosa ti rode? Per esempio in Piemonte il tecnico di riferimento sarà Antonella Di Napoli. Vogliamo discutere sulla sua competenza o sul suo cognome? C'erano altre candidature? Parliamone.
In Campania chi c'è? Parliamone.

Buon caffé.

 

Io non sono in grado di dare pagelle agli allenatori, se non sopo avere valutato quali siano le ricadute del loro operato. Ovvero se mio figlio migliora o meno in quello che fa, e se a queste convocazioni ci va volentieri o sbuffando perchè non gli piace il clima.
Fino ad ora c'è andato più che volentieri e sta stringendo amicizia con gli altri ragazzini convocati. L'unica lamentela che gli ho sentito proferire era relativa al fatto che si è dovuto alzare presto anche alla domenica, quindi nulla di strano .
Pertanto sia per l'allenatore , che qui in Veneto è Emanuele Crivellaro di Este, che per la formula non ho nessuna lamentela particolare.
Certamente qualcuno più qualificato di me potrà suggerire ulteriori miglioramenti, ma io non sono certo in grado , non occupandomi professionalmente nè di pedagogia, nè di sport.


ps: e invece diciamo che mi occupo professionalmente di pedagogia, essendo padre di 3 bambini. E tutto sommato sono in grado di riconoscere un bambino incavolato da uno felice......

 

Ti credi troppo intelligente per fare le trappoline da quattro soldi, personalmente a chi dovevo dire certe cose gliele ho detto di persona ma non capisco cosa centra parlare di questo o di quella se il metodo è sotto gli occhi di tutti, per te va tutto bene? Ok allora lascia gli altri fare le proprie considerazioni e non ergerti sempre a maestrino....te l'ho già detto più volte non funziona con nessuno smetti di fare il prezzemolino molto probabilmente non sai nemmeno di cosa parli... in quanto al caffè vai tranquillo che ne prendo il giusto e soprattutto buono, io volevo offrirtene uno ma vedo che non gradisci, pazienza!

 

No comment.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Feb 2015 ---

Anzi commento perché non mi piace sottrarmi, soprattutto perché nessuno mi può dire che scriva di cose di cui non abbia contezza!

Anche in Piemonte c'è malcontento ma ammiro quei tecnici che non lo esternano pubblicamente, dato che avrebbero un conflitto di interessi essendo direttamente interessati a quel ruolo.

Se ti avessero coinvolto o convocato avresti scritto le stesse cose ?

 

Ritornando al "Progetto Giovani" non è chiaro quale sia il suo scopo e non si conosce neanche quale sia il gradimento effettivo che incontra al di là di singoli casi specifici (negativi e positivi). Nella stampa federale si susseguono continuamente notizie e foto degli stage regionali e si ha l'impressione che le regioni siano ben contente di svolgere questo tipo di attività.
Può una regione, non convinta del Progetto o preferendo svilupparne uno proprio, non partecipare? Certamente! Perderà i fondi specifici...e parte del contributo ordinario. Sì, parte del contributo ordinario e niente affatto trascurabile. Quindi il "Progetto Giovani" non è una chance di qualità che la federazione mette a disposizione ma una specie di obbligo che passa attraverso l'invio di tecnici romani (in senso metaforico e non) sul territorio al di là della figura del responsabile regionale.
Quindi per Roma si tratta di un progetto importante che assorbe molte più risorse dei 70.000€ che sono stati spiegati tempo fa proprio sul forum. Se il progetto è importante allora è indispensabile definire con chiarezza gli obiettivi (qualitativi e quantitativi) ma anche il tempo in cui dovrebbero essere raggiunti per poter monitorare l'efficacia e l'efficienza dell'organizzazione (o del progetto stesso).
L'impressione è che il Progetto Giovani sia figlio del tempo in cui furono stretti contatti con il DT francese e della convinzione che sia necessario far iniziare a giocare molto presto i bambini per avere i campioni del domani. Ma l'organizzazione del settore tecnico francese non è minimamente paragonabile a quella italiana tanto da poter trasformare un progetto sensato in un flop.

 

Ok continui a non capire, ho da subito ed apertamente contestato i metodi di assegnazione dei ruoli, dai tecnici agli sparring per me il progetto in alcune zone d'Italia viene fatto ad uso e consumo di chi comanda, vogliamo non vedere? Non importa tu continua pure a credere che mi risenta per non essere stato coinvolto.......fine discussione

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Feb 2015 ---

Obiettivo dichiarato è quello di un aumento del numero di tesserati, quindi basta far giocare i bambini poi se da qualche parte vien fuori qualche talento lo lasciano formare senza aiuto alla società di riferimento fermo poi convocarlo per qualche manifestazione e fare la bella figura come federazione......insomma lo specchio del modo di fare all'italiana cioè il politico che fa il "gallo sopra la monnezza" come si dice dalle mie parti se poi invece il risultato in senso stretto dovesse essere deludente l'importante diventa fare quattro foto ed edulcorare il tutto con frasi tipo "i ragazzini sono in crescita". oppure "di fronte ad avversari più preparati" o altre fregnacce di una stampa federale che sembra quella di regime di tempi andati.....io c'ero quando a Rimini ci fu l'incontro con Gadal e mi dovetti sorbire insieme a tanti altri uno sciorinare di numeri ed esempi di un tennis tavolo lontano anni luce dal nostro sotto tutti gli aspetti, ma ogni esperienza altrui può essere un'opportunità ma alla base ci deve essere la buona fede e la qualità del management, nel nostro caso non vedo ne l'una ne l'altra, per la stragrande parte di questa dirigenza non c'è nessun interesse nella crescita di questo sport e dei giovani che ad esso si avvicinano, il loro obiettivo è solo uno tenere la propria sedia e casomai trovare un posticino per qualche parente /amico tant'è che anche l'assegnazione delle risorse umane ed economiche veniva fatta più democraticamente ed in modo trasparente nei regimi militari totalitari che in fitet e non puoi protestare perchè i mediocri si tengono forte mano nella mano....

 

bisogna avere pazienza.
La federazione sta lavorando.
il CONI l'ha caricata di finanziamenti.
chi dice per i grandi risultati raggiunti, chi perchè ha bisogno di aiuto visto i pochi risultati, chi, malignamente ( ma a volte non si sbaglia) perchè ha venduto un voto a Malagò.

Comunque quest'anno abbiamo ben 300 tesserati in più rispetto all'anno passato .... grazie al "PROGETTO PENSIONATI"

... i ragazzONI sono in crescita.

PS ieri ho visto un filmato di ping pong in TV ... il commentatore lo riteneva un gioco?, uno sport? davvero stupido. mah !?!

 

In Italia siamo maestri nel costruire situazioni che sfociano nel nulla.
Il progetto giovani è una di queste? Può anche darsi che sia così.
Trovo inoltre normale i tecnici locali e "romani", retribuiti per questo ruolo, convocheranno chi ritengono opportuno per svolgere queste attività. E quindi si facciano dei nemici, specialmente tra i non convocati.
Sono assolutamente d'accordo che sarebbe opportuno partire con una idea chiara di quale sia lo scopo di fondo di questi progetti, ma d'altra parte continuo a pensare che essendo un progetto relativamente nuovo, forse in base ai risultati delle attività attuali si sarà in grado di poterlo modificare per adeguarlo ai fini che deve avere. Il che significa per me almeno 4 o 5 anni di attività.
Per il momento io a questi stage ho visto dei ragazzini certamente dotati più della media di quelli che vedo ai tornei.
Quindi immagino che il criterio di selezione per accedere a queste cose , sia il talento che ad un certo momento questi ragazzi dimostrano.
Non mi pare che si tratti di un vero e proprio vivaio, dove tutti possano accedere.
Piuttosto di una specie di scuola che serva a mettere in evidenza i più dotati per poter alimentare di gente più qualificata le alte categorie.
Fanno lo stesso lavoro nel pattinaggio velocità ( lo so perchè l'altro mio figlio pratica ormai a livello alto) e per quello che ne so anche nella ginnastica e mi pare di capire nel nuoto.
Lo fanno ( o facevano, per meglio dire) anche nella vela, dove ho avuto esperienze dirette ormai quasi 20 anni fa.
Non va bene così?
Può anche essere, ma per favore qualcuno mi spieghi un modello alternativo che possa avere una logica migliore e/o interessante e che costi lo stesso quantitativo di quattrini.
A quel punto credo che questa discussione potrà effettivamente sfociare in qualcosa di realmente utile.
Così impostata mi pare uno sfogo in cui tutti si lamentano di qualcosa, ma non sui capisce invece quale debba essere la direzione da prendere per fare le cose meglio.
Credetemi, non ho intento polemico, né ho da difendere nessuno in federazione ( io quest'anno non sono nemmeno tesserato).
Semplicemente credo che solo con delle proposte concrete e fondate si possa arrivare da qualche parte.
Altrimenti sono chiacchiere da lunedì mattina stile gazzetta dello sport.
Poi siamo d'accordo che i vari responsabili regionali che vanno a pranzo la domenica a spese della federazione senza fare un accidenti, andrebbero presi a schiaffi.

 

Carissimo,

il tuo intento è costruttivo e rispecchia molto quello che avevo io quando mio figlio cominciò ad emergere a livello regionale e poi nazionale.

Gli stages regionali si facevano, esattamente come si fanno oggi, stesse procedure e stessi mezzi.

Poi chi si metteva in evidenza nei tornei nazionali veniva convocato a spot nei raduni nazionali.

Oggi si chiama Progetto Italia ( a inventare nomi ad effetto siamo bravi ) e comprende il Progetto Giovani, Il Progetto Alto Livello e il Progetto Paralimpico.

Probabilmente è il nome del capitolo di spesa da mettere a bilancio perché la sostanza è la solita attività estemporanea di appuntamenti sul territorio che non accrescono valore aggiunto paragonabile al costo che hanno.

Nulla di nuovo sotto il sole quindi e tiriamo a campare.

Il salto di qualità ci sarà quando lo stesso sforzo economico sarà speso a formare tecnici e tecnici/sparrings sul territorio, con la stessa presenza di istruttori federali, di direttori tecnici e referenti tecnici regionali.

Questo si è perso. Corsi ed esami per il secondo e terzo livello non si fanno.. peschiamo sempre nel serbatoio di ex giocatori dell'Est Europa e della Cina perché sono ancora per poco low cost e poco o nulla si fa per costruire un diffuso corpo tecnico specializzato secondo una linea organica strutturata e coerente.