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Ve li do io.........i cambiamenti.

Discussione in 'Regole e Regolamenti' iniziata da bertagenio, 4 Ago 2007.

Status Discussione:
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  1. bertagenio

    bertagenio Non Attivato

    Squadra:
    tt Ossola 2000
    Sottotitolo: Per una rifondazione dell' attività INDIVIDUALE. Premesso che molte delle considerazioni che farò sono state avanzate da molti Guru in altre discussioni, voglio portare le idee di uno che fin dal suo primo affacciarsi in questo ambiente ha notato alcune storture che andrebbero eliminate. Innanzi tutto per incrementare il valore dell'attività individuale che è schiacciata dalla predominanza delle società in seno al Consiglio Federale, le quali non hanno granchè interesse in questo senso essendo principalmente orientate all' attività a squadre, proporrei un incremento della quota atleti in seno al Consiglio medesimo, atleti che rappresentino tutte le categorie e designati dalla costituenda ASSOCIAZIONE GIOCATORI. Per giungere a ciò è necessario altresì che si costituisca la LEGA DELLE SOCIETA' con pari peso elettorale rispetto ai giocatori di modo che la figura del presidente federale venga espressa a turno dalle due componenti. Per fare ciò è necessario che la tabella voti venga presa e gettata alle ortiche. A questo punto molti di voi avranno già cambiato pagina e discussione ma invito i RIVOLUZIONARI autentici a prestarmi un altro minuto del proprio tempo prima di mandarmi a quel paese. Lancio questa provocazione perchè se vogliamo arrivare ad un autentico professionismo nel nostro Sport, bisogna passare per il ridimensionamento dei poteri societari. E' inutile ed ipocrita che chi ricopre una carica elettiva debba "ufficialmente" dimettersi dall'incarico societario, quando umanamente sappiamo che l'imparzialità non è di questo mondo. Meglio sarebbe una reale alternanza con le componenti sociali del tennistavolo: giocatori e dirigenti. E' risaputo che le Società non manifestano eccessivo interesse per il professionismo perchè questo incrementerebbe le pretese dei giocatori, ma, in prospettiva, ciò aiuterebbe anche le società in quanto gli sponsor del giocatore e le attenzioni mediatiche su di lui ricadrebbero anche sulla società. Primo passo per giungere a ciò, libera iscrizione dei giocatori PRO a gli Open internazionali che desiderano disputare. Per giocatori Pro si devono intendere TUTTI i 1a e 2a cat. I terza dovrebbero chiamarsi MASTER e i quarta, AMATORI, di fatto si eliminerebbe una categoria, la prima, ( basterebbe aggiungere per i primi dieci la dizione Top Ten Pro ) eliminando così le incomprensioni col mondo esterno quando parliamo di 1a, 2a, 3a e 4a cat. Sembra superficiale ma é importante per uscire dal GHETTO, farsi comprendere dall'"opinione pubblica". Tra le categorie si dovrebbe solo poter salire ma non scendere, se resti fuori, vai fuori quadro e quando ti ripresenti dopo 3 o 30 anni ricominci col punteggio dell'ultimo della tua cat. così poniamo fine agli "scippi" dei titoli amatoriali da parte di ex master o addirittura pro. I Tornei si chiamerebbero "di Qualificazione" eliminando la dizione PREDETERMINATI che è quanto di più criptico, politichese e incomunicativo abbia riscontrato nel T.T. Per arrivare ad un serio professionismo che, secondo me è indispensabile per elevare il livello tecnico e di risultato internazionale del nostro Sport si potrebbero fare molte altre cose, ma questa non sarebbe una discussione se non lasciassi alla tribuna la possibilità di esprimersi. Fatemi conoscere i vostri pareri e le vostre proposte.
     
  2. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    letto ho letto... ma le questioni politiche...non mi sento di esprimere pareri concernenti situazioni che non ho toccato con mano . Ormai con il tuo Folletto sei entrato in un "giro" più grande di quello che conosco io ,per cui posso solamente ,in linea di principio,prendere atto delle modifiche espresse con un fine logico ,che non siano fine a se stesse,bensì inserite nell'ambito di un Progetto Strutturato . sono propenso comunque a dare maggior considerazione alla attività individuale ,(essendo il nostro uno sport prettamente individuale) ma non è da sottovalutare lìimportanza (soprattutto ai bassi livelli) di quella a squadre che deve essere volta a far emergere nuovi talenti e deve coinvolgere un N° sempre maggiori di adepti...
    PS Per me non cambia niente se si elimina o si ristudiano le categorie basti che serva per rendere più pratica l'attività in generale ma non saprei spiegarmelo...Ho troppo poca esperienza..
     
  3. bertagenio

    bertagenio Non Attivato

    Squadra:
    tt Ossola 2000
    Sono questioni di politica federale ma tese esclusivamente allo sviluppo della disciplina. Forse per estrazione sportiva (io, agonisticamente, provengo dallo sci alpino), sono più interessato all'attività individuale che mi sembra schiacciata dalla preponderanza in seno alla federazione della attività a squadre. Logico che una federazione si chiama così perche riunisce società sportive per l'appunto "federate" cioè associate tra loro e affiliate al Coni, quindi i loro presidenti eleggono il Consiglio che le rappresenta. Ora essendo i presidenti delle società, principalmente presidenti di squadre di campionato sono direi "naturalmente" portati a curare maggiormente quell'aspetto dell'attività. E' un'anomalia tutta del T.T. questa perchè è uno sport individuale praticato ANCHE a squadre. Siccome é impensabile scindere la federazione, a mio avviso bisogna creare dei correttivi per curare maggiormente gli interessi dei giocatori in seno alle squadre (previdenza, sviluppo di carriera, attività lavorativa dopo la fare agonistica ecc.) e nella attività Individuale (tornei internazionali, wild cards ecc.). che alla lunga potrà rivelarsi, come dicevo sopra, PRODUCENTE anche per quei dirigenti più lungimiranti. Il nostro Movimento può crescere. Il movimento pongistico ed il movimento dei pongisti, che sono due cose convergenti, a volte, ma diverse.
     
  4. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Berta:Sono questioni di politica federale ma tese esclusivamente allo sviluppo della disciplina.

    su quel "esclusivamente" sono un pò perplesso....non sono nella testa di Sciannimanico nè in quella del pres. dell'ittf per capire la direzione e le conseguenti decisioni per questo "sviluppo"...

    Berta:Logico che una federazione si chiama così perche riunisce società sportive per l'appunto "federate" cioè associate tra loro e affiliate al Coni, quindi i loro presidenti eleggono il Consiglio che le rappresenta. Ora essendo i presidenti delle società, principalmente presidenti di squadre di campionato sono direi "naturalmente" portati a curare maggiormente quell'aspetto dell'attività. E' un'anomalia tutta del T.T. questa perchè è uno sport individuale praticato ANCHE a squadre.

    Il ruolo delle ss è fondamentale e imprescindibile perchè rappresentano un punto ben individuabile in ogni territorio :il fatto che si esprimano il livello e l'attività svolta soprattutto attraverso l'attività a squadre questo è dovuto forse alla più facile gestione che comporta, rispetto alla gestione di sole individualità. Ribadisco che,anche grazie alla attività a squadre (che può avere diverse forme di espressione) nascono e crescono delle individualità che ,a loro volta , devono avere degli sbocchi per esprimersi al meglio . Per questo è necessaria la valutazione di un progetto organico che possa dare alle ss un obbiettivo da perseguire tramite l'attività a squadre con eventuali benefit e la federazione da parte sua deve puntare le proprie risorse alla valorizzazione delle individualità:si possono così ottenere risultati che possono dare impulso al movimento.
    Quando dico che il tt è uno sport principalmente individuale ,ciò non significa che non abbia senso "la squadra". Non lo avrebbe se non esistesse nemmeno a livello mondiale alcuna manifestazione a squadre...
    La stessa Scherma è uno sport individuale ma vedi ben che a tutti i livelli esiste una doppia attività ,anche a squadre( e con che risultati ,grazie alle individualità!) Ora basta sto per scoppiare ,sono ancora in fibrillazione per gli ultimi gg di lavoro e poi me ne vado a "studiare" rilassandomi in ...panciolle in Francia
     
  5. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Secondo me l'errore più grande è continuare a pensare che il TT sia uno sport "prevalentemente individuale" e che il rilancio del nostro sport debba per questo passare attraverso un rilancio dell'attività individuale. Alla fine, secondo il mio modesto parere, questo è uno sport individuale solo per i TOP PLAYER (cinquanta/cento ma non più di tanto), quelli che ci vivono col TT, quelli che hanno lo sponsor, quelli che possono girare l'italia a fare tornei tutto compreso, quelli che un domani chiameremo PROFESSIONISTI. Il grosso degli affiliati vive invece principalmente di gioco di squadra. Il grosso degli affiliati, se riesce a fare un torneo nazionale già è fortunato aggiungi due o tre tornei regionali ed il gioco è fatto! Fine dell'attività individuale! E' logico che la gente poi si inc.zz. quando gli parli di campionati a concentramenti.

    Se rilancio ci deve essere pensiamo ad un rilancio che sia per tutti e che soprattutto parta dalla base! base che nel nostro sport è formata da piccole ss che con fatica e sacrifici cercano di far crescere qualche ragazzino che, almeno che non sia "figlio d'arte", prima o poi, per i più svariati motivi, non giocherà più.
     
  6. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    quoto, ma attenzione al significato di "individuale":lo sport di squadra è formato da un gruppo di individualità a prescindere dalla formula di gioco e delle sue regole. Se lo paragoni a calcio basket rugby pallanuoto etc tutte le individualità hanno un RUOLO ben definito che si integra all'interno di un "collettivo". Il golf,il tennis, ,il biliardo sono sport dove non esiste attività a squadre (esclusa la Davis),e non ci sono nemmeno i giochi olimpici per loro...Tennistavolo, ginnastica,nuoto scherma e molti altri hanno espressioni di gioco a squadre dove le individualità non hanno un ruolo collettivo... Le due forme di espressione sono ben distinte e si integrano in un contesto che fa del tennistavolo uno sport individuale con anche formula a squadre: qualcuno preferisce l'uno altri preferiscono il secondo.
     
  7. bertagenio

    bertagenio Non Attivato

    Squadra:
    tt Ossola 2000
    All' interno della mia disamina c'è un chiaro riferimento alla attività individuale della base, quando parlo della possibilità per gli AUTENTICI 4a cat. di poter vincere il loro titolo italiano. Ripeto, l'attività individuale va rifondata e anche la tua obiezione iniziale:" L' errore più grosso è continuatre a pensare che il tt sia uno sport prevalentemente individuale", mi conferma che queste due anime del tt convivono non senza una certa difficoltà. Pensaci bene: nella fase agonistica della "battaglia sei solo contro l'avversario (a parte il tifo), l'aspetto di squadra viene fuori da una somma algebrica dei singoli risultati. L' aspetto "di squadra" ha la sua forma pregnante nel senso di appartenenza ad una casacca e non é cosa da poco ma credo che l'agonismo del tt sia un fatto individuale o al massimo di coppia, come nel tennis, non si scappa. Ho chiarito fin dall'inizio che non antepongo l'aspetto individuale a tutto il resto , solo parlo di ciò che conosco meglio, per l'attività a squadre altre personalità hanno espresso meglio la loro competenza. Il rilancio del T.T. passa necessariamente per lo sviluppo di entrambe le componenti ma senza una forte rappresentatività dei singoli atleti (individui) non ci sarà un vero professionismo che sarà il vero traino di TUTTO.
     
  8. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    :approved: Hai espresso in modo lineare ciò che non son stato capace di dire.Però non capisco se ,parlando a ragion veduta,questa "rifondazione" cosa dovrebbe comportare e perchè... Ho bisogno di esempi pratici , situazioni reali o virtuali da prendere in considerazione . Con quale ottica vedresti un futuro sviluppo positivo dell'attività individuale ...
     
  9. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Ma come diceva un tale è la somma che fa il totale! Se io faccio i miei tre punti e i miei compagni non ne vincono una la mia individualità ha avuto una rilevanza nulla nel risultato di squadra!

    Detto questo ribadisco che non sono contrario ad una rifondazione dell'attività individuale, ma che questa debba essere una conseguenza di una riforma generale che parta dal presupposto che se non si mantiene e solidifica la base del TT qualsiasi discorso sarà vano. Per fare questo bisogna lavorare a monte dell'attività individuale o di squadra, bisogna dare nuovi stimoli alle piccole ss ed alla gente ce ci stà dentro affinchè non chiudano battenti, perchè proprio in una di quelle piccole ss potrebbe nascere il professionista di domani ma se non trova il terreno fertile farà la stessa fine di tanti altri ipotetici campioni che fino ad oggi sono andati persi a causa di questa infertilità del nostro terreno.
     
  10. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Per settembre saranno pronte le schede della labellizzazione delle società :tutti i discorsi fatti devono avere dei dati complessivi che fotografino in tempo reale la situazione su tutto il territorio nazionale sui quali fare le giuste considerazioni .I principi anche se buoni non hanno senso di essere applicati se non se ne vede sul territorio l'applicabilità....Inserirò il quanto nell'apposita discussione sperando in una sollecita e onesta collaborazione...
     
  11. GWT

    GWT GWT 2.0

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    GWT 2.0 non sono lui io
    Azzzz!!!
    Ma questo te l'ha scritto qualcuno o è tutta farina del tuo sacco... perchè a quel Drago la... bisogna che glielo diciamo che non è mica roba che vien fuori da uno che ha solo due neuroni.....!!!

    Ecco perchè era da un po' di tempo che non scrivevi ..eri tutto intento a studiare e a mettere insieme questo popò ... di trattato delle meraviglie..!

    Ti dirò apprezzabile...!.. ma....come al solito affetto da quella vena buonista che non riesci prorpio a toglierti di dosso...!
    Sai quanti ne conosco che si son spanciati a leggere questo tuo bel mirevole intervento??
    Il TT è un mondo pieno di piezz' emmerd'.... che non gliene puo fregà dde meno di quello che hai scritto te...!

    Raduna i rivoluzionari ...che ormai s'è capito dove dobbiamo andare a parare.. e ... farci sparare .... ! :

    Ciao Fratello Bandiera !
    - - -
    tu hai anche ragione .... ma il fatto è che adesso come siamo messi... che fine facciano i Rech, i Mutti, i Bertagenio jr, ... la sappiamo già.... la rifondazione anche dell'infividualità mmista a quella delle squadre ma seriamente voluta dalla federazione abbandonando le volontà ladre attuali legate ai sistemi di voti e premi e scambi.......ecc..ecc....ecc....
    Noi parliamo..ma ora poi che incominciamo a muoverci.... tra un po'...!
     
  12. bertagenio

    bertagenio Non Attivato

    Squadra:
    tt Ossola 2000
    Grazie per l'apprezzamento, Guru, detto da te fa piacere il doppio però mi piacerebbe leggere interventi che introducano idee e proposte innovative da far confluire in un pamphlet che integri il progetto Associazione Giocatori. Serve un apporto organico da parte di tutti, proviamoci.;) P.S. promettimi che fai un salto a Zèrvia a conoscere il Bertalex, mi farebbe piacere.:)
     
  13. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    come rappresentante di me stesso, e forse di tutti i giocatori di basso livello che non capiscono questi giochi di potere, vorrei capire un po' di piu' della rivoluzione: i rivoluzionari una volta al potere cosa faranno per noi piccoli pallettari?

    dal discorso di bertagenio intuisco una buona proposta,

    1) chi esce di classifica rientra da dove è uscito così non si presenta ai tornei per principianti a vincere facile... ottimo direi

    poi quali altre proposte che influiscono direttamente e migliorano il TT?

    perchè dare piu' poteri a quello e meno all'altro, non dice niente purtroppo? prima di spostare poteri o quote o voti vorrei sapere il programma una volta cambiate le cose, altrimenti non voto.
     
  14. bertagenio

    bertagenio Non Attivato

    Squadra:
    tt Ossola 2000
    Lucio, come tu ben sai il sottoscritto di potere proprio non ne ha e non ambisce nemmeno ad averne in futuro. Il discorso che faccio io é che una spinta più forte allo sviluppo della disciplina può venire dalla valorizzazione delle individualità e del loro peso in seno alla federazione. Non dico che le Società non lavorino per il T.T., dico che non sembrano troppo interessate al Professionismo che secondo me può essere la chiave di volta per lo sviluppo. Perché? Perchè favorendo la crescita dei talenti che ci sono, dando loro delle prospettive che oggi mancano, (é innegabile, non avremmo, come abbiamo, degli ottimi talenti che si perdono per strada, principalmente io credo, proprio perchè non vedono opportunità per loro, per il loro futuro, in questo sport) aiuteremo la crescita del movimento del tt italiano. Da sempre nello sport, quando l' Italia ha colto importanti risultati, l'effetto traino è stato travolgente ma effimero, quando abbiamo avuto sporadici exploit, ma dove facciamo scuola contiamo di più. Nello sci, dopo Zeno Colò é stato il buio fino alla Valanga azzurra e quel fenomeno é stato favorito da INDIVIDUALITA' + PROGETTUALITA' FEDERALE. Possiamo essere un paese di tradizioni alpine fin che vogliamo ma Thoeni poteva scegliersi almeno altre tre federazioni e i risultati come li abbiamo avuti, molto italianamente, avremmo potuto perderli. Come pallettaro, mi pongo anch'io orizzonti limitati. Chiedo di essere messo in condizione di divertirmi al meglio e di poter cogliere le soddisfazioni alla mia portata. Come papà di un ragazzino dotato di discreto talento e di travolgente passione, (e questo, Lucio, avrai modo di constatarlo di persona), vorrei trovasse un terreno più fertile dove coltivare questa passione. E con lui tutti i suoi giovani, e meglio dotati, amichetti.
     
  15. Pigreco

    Pigreco Me, I'm just a lownmower

    Secondo la mia modesta opinione il vero cambiamento da perseguire in questo sport è nei numeri, bisogna trovare il modo di, diciamo, quintuplicare il numero dei praticanti effettivi, tutto il resto sono palliativi; certo è importante cercare di dare una struttura professionistica per i migliori (in modo che possano avere una pensione, o diventare allenatori, insomma campare onorevolmente senza doversi preoccupare dei soldi) e coltivare i giovani talenti, così come è importante avere dei regolamenti che consentano di sviluppare maggiormente l'attività individuale e renderla più equilibrata, così come è importante dare voce alle piccole società, cambiare la tabella voti, eccetera. Ma uno sport con 8000 tesserati (quanti veri?) non ha nessun futuro, soprattutto se teniamo conto che i "giovani" (diciamo fino alla categoria allievi compresa) che costituiscono il serbatoio per il futuro saranno si e no 300 in tutta Italia.
    Per cambiare questo sport bisogna aumentare il numero di praticanti. Come?
    Io pongo il problema, la soluzione per il momento non la possiedo (e quindi la vedo molto ma molto grigia)
     
  16. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    anche io penso che questa sia il problema e la soluzione
     
  17. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    :approved: Quoto, perchè è ciò che vado dicendo da mesi... 1 Soluzione definitiva e risolutiva non proviamo nemmeno a cercarla perchè non esiste...
    Esistono invece tante piccole e grandi iniziative che ,se ben organizzate,
    potrebbero (il condizionale è d'obbligo ,nessuno è un veggente) allargare la base come auspicato dai più.Iniziative che coinvolgano tutte le strutture esistenti e a tutti i livelli(anche a livello"stradale") . Certamente ,non solo, la nostra è una situazione particolarmente difficile (la zappa ce la tiriamo sui piedi da soli,molti "dicono" e pochi "fanno veramente") ma anche altre federazioni europee hanno lo stesso problemino: il TT è in crisi d'identità e viene "schiacciato" anche dalle nuove mode( decine di migliaia sono gli appassionati di parapendio o altri sport estremi che esistono solo da pochi anni...).Bisogna fare in modo di far ritornare la voglia di giocare a ping pong: poi si potrà passare al tennistavolo..Qualche idea ce l'avrei,oltre al solito inserimento nei progetti per la scuola... in tutti i casi ci sono dei costi sia in termini economici sia umani(nel senso di tempo e pazienza). Siamo disposti a coinvolgerci in prima persona o si aspetta sempre che sia un altro a fare per noi? Ci piacerebbe far qualcosa ma non ci osiamo per molti motivi ? perchè ci sentiamo abbandonati da istituzioni o dalla federazione stessa perchè hanno altri progetti in mente ?
     
  18. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

     
  19. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Quoto, quoto e quoto....tutto il resto è aria fritta (ovvero tentativi di trovare soluzioni che non risolveranno niente o, meglio, provvedimenti necessari solo dopo aver ottenuto il primo obiettivo....lavoro da commissione, insomma!!!!).
    Come farlo? Di certo non come ha cercato di fare la Fitette fino ad adesso: scambiare il lavoro da fare sulla base per qualcos'altro è veramente da....diciamo miopi???

     
  20. Boomerang

    Boomerang Utente

    Solo due considerazioni:
    1) Concordo con chi dice che l'impegno al rinnovamento deve essere orientato a 360° gradi perchè, se è vero che per elevarci al rango di Sport dobbiamo puntare ad uscire dal dilettantismo per approdare al professionismo, e questo lo possiamo fare con una maggiore visibilità [quindi numero tesserati, risultati, campioni, esibizioni (non quelle del presidente con Petrucci)], è anche vero che per arrivare a questo dobbiamo investire sulla base e la base siamo tutti (esclusi i primi 40).
    2) Vorrei ricordare che senza andare a ricercare sport come il parapendio, il curling, ecc. ecc. (fenomeni legati più o meno periodicamente all'evento quadriennale) abbiamo esempi ben più concreti e stabili nel tempo con cui confrontarci: la scherma per esempio basterebbe da sola a farci vergognare di noi stessi! Quanti praticanti tesserati ha? E non ha neanche il vantaggio di avere il numero incredibile di praticanti non tesserati ... o è uno svantaggio? Quante strutture ha a disposizione? Quante pedane da scherma avete visto nei circoli, nei bar, negli oratori? Io gli istruttori federali li ho visti nelle scuole elementari con i loro cagatissimi fioretti di plastica farsi un mazzo tanto con i bambini! E lavorando i campioni "arrivano" e con loro le medaglie e con le medaglie le risorse e con le risorse si investe e così via.
    Un'ultima cosa: esprimiamo tutti la nostra idea perchè è giusto ma bisogna anche partire con qualcosa. Faccio un esempio banale: tutti chiediamo la legittimazione delle gare con gli arbitri in campo. La federazione ribadisce che non basterebbe l'intera cifra a bilancio per pagare gli arbitri in ogni gara. Bene! Facciamo i concentramenti. Abbiamo l'arbitro (anche due), la federazione risparmia e sperimentiamo l'idea dei concentramenti.
    Quando Lucioping (ciao Lucio) esprime certe cose si dimentica che nè io, nè Rommel, nè il Vermone, nè ..... siamo tra i primi 40 (anche se questo non cambierebbe di una virgola il nostro pensiero). Tutti ci divertiamo ancora a giocare (e vorremmo farlo nelle migliori condizioni possibili), qualcuno è anche tecnico, qualcuno dirigente. Ognuno nel suo ruolo societario vorrebbe farlo vivere questo sport e non sopravvivere in una lenta e dolorosa agonia. Scusate la franchezza: ma secondo voi io devo accettare che il bilancio federale si investa su Niko e Mutti? Per carità va bene anche quello (per i motivi suddetti) ma non esiste solo quello.
     
Status Discussione:
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