tennis tavolo in a.m.

Che dir si voglia complimenti al presidente che con l'ingresso del t.t nel gruppo sportivo a.m. c'è la definitiva consacrazione del nostro sport come uno vero, anche se di strada ce ne ancora tanta.

 

Ti dispiace spiegare meglio? perchè non ti seguo mica tanto bene...

 

Ok, in effetti c'è da dire che stavolta Sciannimanico ha fatto un numero...
questo dimostra che è un ottimo manager...e che quindi ogni tanto, sparando nel mucchio, fa anche qualcosa di buono. Un pò di tempo fa c'era una definizione che ricorreva spesso...onestà intellettuale. Ecco, in questo caso bisogna avere l'onestà intellettuale di dire che è una cosa buona e giusta.
Questo fa anche pensare a dove potrebbe arrivare un'accoppiata tra un ottimo manager e la nuova forza dei Circoli...forse la guerra hanno smesso di farsela, ma si annusano ancora il sederino e da qui a quando scorrazzeranno felici ed uniti ce ne passa ancora un pò...anche perché l'ottimo manager appena può te lo schiaffa nel sederino suddetto...e siccome dal'altra parte non ci sono solo pirloni di senatori (come dice qualcuno...)[che poi tanto pirloni non sono, ma questo è un altro discorso], questi stanno abbastanza sul chi va là...
Credo che se l'ottimo manager si attorniasse di gente che SA DI TENNISTAVOLO, e non si appoggiasse ad una rete squallidamente clientelare e nepotistica, la quale determina una rete di vassallaggio vomitevole nei feudi dell'impero (non c'è bisogno di nominarli...), e si unissero le sue doti, evidenziate in questa operazione, ai contatti dei Circoli, alla competenza di gente che sa la storia del tennistavolo italiano, e sa gli aneddoti, e sa gli slang, e non a gente che se va bene li studia sugli almanacchi....allora non si arriverebbe alla Cina (dove praticano proprio un altro sport), non si arriverebe neppure a Germania, Francia, Svezia, ma quello che ha fatto il Portogallo è un esempio ed un obiettivo raggiungibile/focalizzabile nei prossimi 10 anni.
Ma bisognerebbe avere il coraggio e la forza di spazzare via la torbida rete clientelare che si è creata, con gente che impera nel proprio feudo.
Basterebbe comunicare, ...anche a mezzo posta, che da oggi non funziona più così, che da oggi si cerca di fare tennistavolo in Italia, di produrlo in Italia e non di importarlo, e lasciare i pezzenti in mezzo a una strada.

A latere vorrei anche sollevare alcuni dubbi su questa operazione, che giudico comunque ed aprioristicamente positiva.
E' solo un'operazione di facciata? Quando ci sarà un atleta di tennistavolo che entrerà di diritto nell'A.M.? Chi ne avrà diritto?
Oggi è veramente dura entrare nelle Forze Armate da ufficiali, come truppa molto meno...Che possibilità avranno questi ragazzi?
Io vedo un senso all'atletica, alla scherma, all'equitazione nei gruppi sportivi delle Forze Armate..il tennistavolo effettivamente non ha questa grande tradizione come sport (DI DIFESA???)...Se Sciannimanico è riuscito a fare equiparare il tennistavolo a sport con questa tradizione ale spalle, beh...è stato bravo...altrimenti ha fatto un'operazione di facciata e chi sa di tennistavolo lo giudicherà anche per questo.

Besos

 

Entro 2009 ,per il momento verranno assunti nr 2 giocatori di prestigio anche se davanti al piatto e un buon bicchiere di vino il furbo scianni osava di più .Per i criteri di scelta be si parla di figure di prestigio .

 

Giusto per dovere di informazione, e per dare a Cesare quel che è di Cesare,
il primo contatto con l'a.m è stato in Sicilia ,l'anno scorso , proprio in quel di Marsala, e grazie alla splendida organizazione di Francesco Gandolfo e Claudio Amato in collaborazione con il Presidente Regionale Massimo Minutoli.Bravo Scianni che poi ha saputo creare un'ottima opportunita' per il nostro SPORT

 

perfettamente daccordo io cero, ma comunque tocca dare atto al presidente , che è riusciuto visti i momenti in un impresa direi storica per il t.t.

 

Chi vivrà (in A.M) vedrà.
Per rispondere a J W: ma ,il tt si sposa benissimo con l'A.M.
C'è il gioco di DIFESA ALTA (copertura aerea),di DIFESA SUL TAVOLO(difesa delle postazioni) ATTACCO (al suolo), c'è il CONTRATTACCO e il TOP (topgun) il LOB (loop) e... la palla che VOLA...(e a volte le rachette pure)
Non per sminuire anzi per dare risalto direi che la direzione è giusta anche se riuscire a dare una certa sicurezza economica ad atleti nazionali (che vestono la maglia della nazionale) è il passo successivo anzi obbligatorio...ma questo forse è un'altro discorso....

 

Questa è una data storica per il tt Italiano. Entrare di diritto nel Gruppo Sportivo dell'Aeronautica Militare è un successo per tutto il movimento e per il Presidente che ha fortemente seguito questa strada fino al risultato annunciato proprio oggi. Circa due anni orsono, era il 23 aprile 2007, durante un incontro tra dirigenti e tecnici federali e genitori, in occasione dei C.I.G., presi la parola per chiedere quali passi stesse intraprendendo la federazione per costruire un serio professionismo nel tt. Portai ad esempio lo sci che versa in uno stato di declino finanziario ma gli atleti possono contare sull'arruolamento nei Gruppi Sportivi Militari. Sciannimanico mi rispose che era da tempo proprio in contatto con lo Stato Maggiore Dell'Aeronautica al fine di ottenere perlappunto il riconoscimento del tt da parte delle alte sfere militari. I primi passi furono nella direzione di coinvolgere i militari in servizio in tornei organizzati ad hoc, fino al recente Torneo Nazionale di Terni, a margine del quale è stato firmato il protocollo d'intesa che prevede un primo duo di atleti che saranno presto inseriti nell'organico militare. Speriamo per par condicio che si tratti di un ragazzo e una ragazza e che sia solo l'inizio di una lunga serie.
Già così è un successo epocale, se ragazzi come Mondello e Piacentini avessero potuto contare su una simile sicurezza avremmo già avuto enormi risultati in campo sportivo.... confido nel futuro.

P.S.: speriamo solo che per l'occasione non vega rispolverata la poesia "palline VOLANTI" di Gerolamo Chiappalone.

 

Probabilmente il titolo con quella abbreviazione poco comprensibile non aiuta la discussione su questo thread che invece meriterebbe più attenzione.
Secondo me non è stata ancora valutata con attenzione da parte dei forumers la portata di questa notizia.
Che i migliori atleti possano entrare in un Gruppo Sportivo Militare significa un salto in avanti per tutto il movimento perchè se c'è una possibilità professionale per gli "ambasciatori" del nostro sport, significa che diversamente da prima, i ragazzi che intenderanno dedicarsi completamente allo sport del tt avranno uno stipendio e soprattutto una previdenza.
Se avremo un domani atleti veri professionisti anche i risultati internazionali saranno più cospicui e , di riflesso, crescerà tutto il movimento.

Sgombero i campo da possibili equivoci di interesse personale, in quanto non ripongo alcuna personale aspirazione in tal senso, per quanto riguarda il futuro di Alessandro.
Spero che mio figlio metta a frutto le sue capacità intellettive dedicandosi allo studio, ponendo come principale obiettivo una realizzazione personale nel mondo del lavoro. Sono altri i ragazzi che non eccellendo nello studio ma eccellendo nello sport, dovrebbero usufruire di questa opportunità.

 

Non sarei così sicuro che 2 naturalizzati possano (o debbano) "fare il militare" in Italia.
Mettiamo che possano. Oppure che in futuro saranno Mutti o Seretti, sempre Castèl, ma ciò che conta è aver dato il via ad un metodo, esserci entrati nei G.S.Militari. Cambieranno i Presidenti ma non è che certe decisioni si cambiano ad ogni piè sospinto. Ci potranno essere, come ci sono stati, tagli di spesa alla Difesa che potranno determinare la chiusura di alcuni G.S. ma è stato dato un giusto riconoscimento ad uno Sport che essendo olimpico, doveva riceverlo da tempo. C'è voluto questo gemellaggio con l'Arma Aeronautica per giungere a questo risultato che io ritengo epocale.
Pensavo fosse necessario un disegno di legge per poterlo ottenere, come espressi in una chiacchierata con i Sigg. Rossini e Vivarelli, mentre evidentemente sta nella discrezionalità e nei poteri del Capo di Stato Maggiore dell'A.M. deliberare in tal senso.
Mi auguro che tra una decina d'anni possa toccare al tuo piccolo e bravo allievo! Pensa se avessero potuto avere questa possibilità un Costantini o un Mondello, una Arisi o Piacentini?

 

Complimenti...senza ulteriori parole

 

Tenete presente che nel protocollo di intesa oltre all'inserimento dei due atleti di rilievo , vi sarà dove lo stato maggiore lo riterà opportuno di strutture e all'amnistrazione non mancano , ove si farà del tennis tavolo dedicato principalmente al personale quindi formazione tecnici etcc , ettc...
Senza contare che società in difficolta loggistiche se saranno fortunate potranno avere dei discreti benefici.

 

.... .... mi vien in mente di ... pensare a società in difficoltà come ALITALIA.... Mi immagino i piloti e le hostess a formare le "nuove leve"!

 

Ti leggo solo fare dell'ironia su questa storia, non capisco....

 

Scusa l'ironia : ci stava tutta quando ho letto:
ove si farà del tennis tavolo dedicato principalmente al personale
Dapprima ho pensato a degli "oratori i divisa"... dopo....quella di alitalia.
Lo so che l'argomento è serio e proprio perchè voglio capire bene ritengo opportuno non dare troppa enfasi a un accordo che non mi spiega un'acca sul ruolo che l'A.M. potrebbe avere come propulsione al movimento del TT ,se non per le ragioni già da te menzionate e per quell'ulteriore passo da me auspicato precedentemente.
Vorrei sapere se su quei manifesti che vedi in giro "vieni in A.M. etc... etc... " ci sarà anche la scritta : affiliata alla fitet ...
Certo devo dare atto che in un Hangar ce ne stanno decine di tavoli e i tornei verrebbero bene...però d'inverno si batterebbero le "brocchette" ,troppi spifferi...

 

tutta questa ironia non la vedo propio , fino a ieri non eravamo che poco più che considerati giocatori da oratorio , ora che qualcuno ci ritiene degli di rappresentatività, un amante del nostro sport dovrebbe fare i salti di gioia, certo la strada e lunga e tortuosa e vista la crisi economica sarà dura avere risultati in tempi brevi.Provate a cavalcare l'onda e a chiedere degli spazi magari fornendo in cambio preparatori tecnici e chi vivra vedrà ,certo non chiedete soldi perche nessun comandante potrà darvene ma se l'amministrazione ritiene conveniente mettere a disposizione degli spazi dove anche il propio personale possa tenersi in forma e pertanto adempiere al suo status di militare chissà......nessuno fa niente gratis tocca ricordarselo e se vogliamo far crescere il nostro sport bisogna promuoverlo e darsi da fare e non accontentarsi di tirare quattro colpi tra i soliti in uno scantinato che non fa certo onore a uno sport per ritenersi tale.
ps
Tra i nostri atleti spero che ci siano figli di militari che possano attraverso i loro padri non far raffreddare la cosa ebattere il ferro finchè e caldo.
meditate gente meditate.

a dimenticavo in molte palestre dove sono andato i denti dal freddo li ho già battuti .

 

Da "superiperappassionato" ho da sempre avuto la convinzione che il TT fosse degno di rappresentatività per i suoi molteplici aspetti sportivi e umani alla pari (se non di più ) di tutte le altre discipline maggiormente "tenute in considerazione"...
Anch'io ho scritto :chi vivrà ,vedrà. Non per scetticismo nei confronti di questo accordo che sicuramente auspico abbia risvolti positivi,nè per farne ironia gratuita:quella potevo anche risparmiarla (intendevo fare due battute),però non ci vedevo niente di più di ciò che è stato scritto,cioè un accordo bilaterale fra una fed. sportiva e una amministrazione pubblica. Al di là degli aspetti positivi riguardo l'ingresso ufficializzato di atleti nell'Arma, e all'eventuale possibilità di sfruttare alcune strutture, non mi (ci) è stato spiegato in quale contesto o relativamente a quale progetto per la "promozione" questo accordo rientri...
Anche ,non mi è chiara la storia dei tecnici.... Già ce ne sono così pochi, già non se ne formano di nuovi,ma poi dovremmo prestargli degli istruttori?
Ma se non hanno tempo per i nostri ragazzini sparsi per l'Italia figuramoci se poi devono "formare" altro personale...

 

mi permetto di intervenire nella discussione giusto perchè ritengo opportuno parlare anche un pò della manifestazione e non solo dei possibili retroscena politico/militar/sportivi.

Avendo partecipato anche io all'evento, penso sia doveroso da parte mia scrivere qualcosa.
Posso solo dire che è stata un'esperienza bellissima, che non ha fatto altro che avvicinare molti miei colleghi a questo magnifico sport, tanto da convincerli a tesserarsi quanto prima.
Proprio per questo vorrei far notare che la scorsa edizione ha visto poco più di 30 partecipanti, quest'anno si è passati a poco più di 80 e se non fosse stato per le ultime defezioni avvenute per vari motivi (personali o di servizio) si andava ad oltre 100 iscritti...potrete capire che l'interesse suscitato è stato notevole.
Per non considerare poi, quanti volti pieni di entusiasmo ho visto in quei giocatori che molti di voi considererebbero "da oratorio" (nel senso buono del termine ovviamente) che nonostante fossero stati eliminati ai gironcini di qualificazione, hanno seguito con estremo interesse e sportività tutto il resto della manifestazione e forse li ho visti più galvanizzati sugli spalti che nel campo... e proprio da loro più volte ho sentito dire "appena torno a casa mi iscrivo in qualche società" :clap:

La cosa a mio avviso ancora più bella, è stato vedere lo spirito di aggregazione che ha unito gente che arrivava da ogni parte d'Italia... e tutto solo all'insegna del sano divertimento e sportività... e spero non me ne vogliate, ma a volte mi è capitato di vedere che è proprio questo che manca (o meglio, si dimentica) nello sport vero.

 

Intanto benvenuto...
Il tuo post non ha fatto che confermare ciò che dico da una vita:la "promozione " ,quella fatta in un certo modo e con un certo criterio porta sempre a risultati. Ho sempre detto anche :siamo noi che dobbiamo fare ,non la federazione (al max un supporto tecnico-amministrativo).... :in questo caso son stato smentito. BENE ! Era ora che ci si muovesse... Però è una operazione fine a sè stessa,se l'immagine di questo implemento positivo non viene adeguatamente sfruttata.
E purtroppo riguarda solo una categoria specifica fra quelle che compongono il nostro Paese... Sarà un primo passo?