stranieri ai campionati italiani

Apro una discussione che più volte partecipando ai campionati italiani giovanili mi ha lasciato stupito.In questi giorni sul sito è comporsa la dicitura che annuncia l'immissione nelle classifiche giovanili degli "atleti stranieri" in vista dei campionati italiani.Ora dico io perchè se si chiamano campionati italiani debbono giocare gli stranieri?La maggior parte di questi sono figli di tecnici stranieri che lavorano in Italia,e se l'anno prossimo vanno in un altro paese?Giocheranno i campionati di un altra nazione?Credo non sia giusta questa norma,inoltre come al solito le uniche società favorite da questa norma sono quelle che gestiscono più o meno anche la Federazione,perchè sono le uniche che possono pormettersi una miriade di tecnici e sparring stranieri.Una piccola società italiana che con tanti sacrifici allena un atleta giovane e magari punta ad una medaglia ai campionati italiani sogno di tanti bambini e genitori si vede sbarrata magari la strada da un ragazzo o ragazza che di italiano a poco o nulla, non credo sia giusto.Se nelle gare senior gli stranieri non possono giocare a maggior ragione non dovrebbero farlo neanche nei giovanili.Però siccome ad avvantaggiarsene sono le grandi società ecco che allora l'ssurdo (che uno straniero partecipi ai campionati italiani)diventa possibile.

 

Non posso essere d'accordo con questo discorso per 2 motivi:

1- quando un ragazzino di 8-9 anni vive in Italia, si crea il suo gruppo in Italia, vive la scuola Italiana, e cresce insieme a bambini Italiani, come puoi dirgli che non può giocare? per lui/lei non esistono questi problemi burocatrici, per lui/lei esiste solo che va in palestra ogni giorno con gli altri suoi coetanei, io credo che dire ad un bambino di età da "Campionati Italiani", "tu non puoi giocare perchè sei straniero" è come emarginarlo, poi ci lamentiamo se questa gente non si integra... se iniziamo a tagliare i bambini dal nostro sistema, quando mai uno si potrà integrare?

2- Assurdo pensare che siano favorite le grosse società perchè hanno tanti tecnici e quindi portano i ragazzi stranieri... Uno straniero di 8 anni è forte come un'Italiano di 8 anni... le società grosse sono favorite solo perchè hanno la possibilità di avere tecnici migliori e la possibilità di fare allenamenti migliori... per cui che una grossa società porti dei bambini stranieri, questa di certo non cambia nulla... perchè anche gli Italiani che porta hanno comunque una preparazione diversa da tutti gli altri.

 

SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO CON ALIENO

 

Io non mi sono lamentato perchè alcuni (non tutti per fortuna dell'Italia) sono più forti dei nostri,mi sono lamentato perchè ci sono degli stranieri che giocano i campionati italiani.Il fatto che le grosse società siano favorite se lo rileggi lo detto perchè sono le uniche in cui girano così tanti stranieri,io ho una società ma in dieci anni nessuno straniero si è mai iscritto.Nelle grandi società dove appunto girano un sacco di tecnici e sparring stranieri è più facile che ciò avvenga,questi sono fatti.Naturalmente se e quando riceveranno la cittadinanza italiana saranno ben liberi di dispuarli.Il tuo può essere anche un discorso valido,premetto che non sono razzista,ma perchè allora ai tanti stranieri senior che vivono da tanti anni in Italia è impedito appunto di disputare i Campionati italiani?Per loro non è ancora più forte il discorso emarginazione?E poi lo so forse è crudele ma se si chiamano Campionati italiani devono essere disputati da italiani,se no che campionati italiani sono?Se uno è cittadino italiano bene,altrimenti non può disputare i campionati italiani,non vedo cosa ci sia di così strano.Come mai la famiglia non decide di fargli disputare i campionati di Bulgaria o i campionati di Romania ecc.?Penso che anche per loro sarebbe un onore poter disputare i campionti nazionali del loro paese di origine,o almeno così dovrebbe essere.
Un saluto e senza rancore.

 

SONO D'ACCORDISSIMO....

 

A me pare che tu abbia detto le stesse cose che già avevano detto gli altri due e forse io non mi sono spiegato nella risposta o tu non hai letto la risposta. Quindi ti ripeto che non mi sto lamentando che i ragazzi stranieri siano più forti dei nostri ragazzi,mi sto lamentando che degli stranieri giochino i campionati italiani.
Quidi per cortesia speriamo che non spunti qualcun altro che mi dice che io mi lamento che i ragazzini stranieri sono più forti degli italiani perchè non rispondo più.Quindi capisco il vostro concetto,ne prendo atto ma io rimango dela mia opinione,comunque il fatto che la mia opinione lo scritta su un forum e sinonimo del fatto che volevo se ne parlasse,sapendo naturalmente che ci sarebbe stato chi non la pensava così.
Comunque una curiosità che ho e che mi piacerebbe sapere se siete dei semplici pongisti appassonati o se siete dei dirigenti o Presidenti di società e magari anche la regione in cui praticate sport.
Dico questo perchè se a rispondere è un dirigente o un rappresentante di queste società e normale che parli così e poi perchè mi piacerebbe sapere quanti Presidenti (se lo siete) la pensino come me o come Voi.

 

Scusa ma no riesco ad afferrare a pieno...Se le grosse società hanno tanti stranieri e tu sostieni che questi non sono necessariamente più forti degli Italiani con cittadinanza... in cosa le grosse società sarebbero favorite? io credo che uno sia favorito quando porta giocatori più forti, non se porta 100 stranieri che però non vincono nulla.
Altra cosa, come ti ripeto, un bambino che vive e cresce in Italia, di certo non è paragonabile ad uno che in Italia ci arriva a 20 anni.... per cui sono d'accordo che i senior non possano giocare gli Italiani. Li si che allora entrerebbe in gioco il discorso del "favoritismo" delle grosse società, perchè se guardi i tecnici, gli sparring o gli stessi giocatori, vengono chiamati perchè sono forti, questo discorso, come ripeto, non può essere a mio avviso fatto per i bambini che partono da 0 in Italia.
Sul fatto che i genitori non facciano fare i campionati di Romania/Bulgaria, per prima cosa c'è un discorso di tesseramento... se un bambino è tesserato qui, non può essere tesserato altrove (credo).
Altra cosa, penso che i genitori non abbiano tutto sto tempo di portarli nel paese di origine, per cosa poi? se uno ha deciso di vivere in Italia e fa integrare il figlio nel nostro sistema?
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Scusa... dimenticavo, io sono un semplice appassionato, giochicchio in D2 e qualche volta faccio tornei del CSI.
Sono nato e vivo in Lombardia

 

Ti sottopongo solo un piccolissimo quesito, ma che ha fatto per tanti anni rodere il fegato a tanti ragazzi e ragazze italiane.
Ma sulle vere date di nascita dei ragazzi o ragazzini stranieri, siamo così sicuri della loro autenticità?
La Cina, per es. ma non solo.
Perchè non solo se fanno gli italiani giovanili, ma se per giunta guadagnano anche un annetto...

 

è, su questo hai perfettamente ragione, ma li credo che sia un problema diverso dal fatto "giocare o non giocare gli Italiani".
Ho qualche volta visto de giovanili ed in effetti qualche dubbio è venuto anche a me sull'effettiva veridicità delle date di alcuni giovani... ma come si può fare? bisogna andare sulla fiducia ( anche se a volte sembra più una presa per il cu... per casi di evidente sviluppo precoce), oppure obbligare all'esame delle ossa... ma anche li, quale genitore accetterebbe di far fare questo esame al figlio? mha...

 

questo e' un problema , ma un problema diverso. Come spiegheresti a un ragazzino, che non puo' giocare a un torneo con i suoi amici/compagni di scuola? Poi non penso che tutti i ragazzini hanno l'eta' dichiarata diverse da quella reale. Non lo pensi neanche tu! Quindi il problema come detto sopra rimane ed e' un'altro.

 

L'essere favorite lo dicevo sul fatto che ritrovandosi molti stranieri tra tecnici e sparring in casa,per forza di cose si ritrovano anche i figli di questi stranieri che naturalmente essendo appunto figli di tecnici o sparring sono bravi.Questo è il vantaggio,attenzione però anche i figli di pongisti o ex pongisti italiani sono bravi : Bisi, Zuanigh, Rech e via discorrendo potrei citarne all'infinito. Tu che hai una società senza stranieri questa fortuna di avere fra le mani tanta manna non l'avrai mai.Per questo ti dicevo che immagginavo fossi un amatore che gioca per diletto e non un Presidente di società,perchè altrimenti avresti saputo quanto è difficile ritrovarsi in società un ragazzino bello e pronto perchè alla sua crescita tecnica pensa il papà o la mamma e che tu devi solo tesserare ed è pronto a portarti grossi risultati.
Secondo punto mi parli che devono giocare perchè "vivono e crescono in Italia",anche qui ti sbagli già al primo anno in Italiaquesti ragazzini possono partecipare ai campionati italiani.
Infine non ti arrabbiare ma ci avrei scommesso che eri della Lombardia la regione che più di tutte si avvantaggia di questa regola
Forza Mutti,unico vero talento italiano che stia facendo davvero bene.

 

Bravo, anche a me che ho visto parecchi giovanili, tanti dubbi sono venuti,
e poi nelle categorie giovanili guadagnare anche un solo anno è fondamentale, credo lo sappiamo tutti,
per cui sulle date di nascita io se fossi Federazione pretenderei nel caso di giovani stranieri documenti MOLTO ufficiali.
Poi metterei il limtite di esser tesserati per una società italiana da almeno 2 anni.
A quel punto non avrei problemi a far loro giocare gli Italiani Giovanili.

 

Ma che intendi con molto ufficiali? secondo me si basano su dati di passaporti, se già li sono riportate date differenti dalle originali... dio solo sa come si può riuscire a dimostrare che le date non corrispondono a verità.
Finchè il problema non lo risolvono alla base e con base non intendo la Fitet, ma i governi che concedono questo tipo di "giochetti"... si può far ben poco, anzi dobbiamo solo stare a guardare bambini di 10 anni che forse forse possono essere già genitori

 

Dico una parola sola:
INTEGRAZIONE!!

 

Questo e' un problema ma SECONDARIO, siamo a preoccuparci dei casi con data di nascita' non certa, non di quei bambini che non hanno altra terra se non l'italia ma per qualche motivo non li vogliamo ai tornei. Riflettiamoci su!

 

Ecco appunto, hai detto bene: "ai tornei"

Questo discussione, esattamente uguale alla nostra, fu affrontata in un Consiglio Federale di un paio di anni fa, in cui si confrontarono due linee.
Quella di aprire secondo quanto è stata fatto.
E quella di chi si opponeva dicendo: "ai tornei va bene, apriamo anche agli stranieri tesserati in Italia con società italiane, però i Campionati Italiani, no. Il campione d'Italia deve essere un italiano/a, non uno straniero che magari domani seguirà i suoi genitori da qualche altra parte e rischia di restare nell'albo d'oro al posto di chi da italiano verrà penalizzato".
Io credo che se un ragazzino fa 4 tornei giovanili durante l'anno l'integrazione c'è comunque, poi gli Italiani lasciamoli giocare agli indigeni,
non sai in passato quanto risentimento verso i cinesi/le cinesi che arrivarono a 15 anni dalla Cina avevano gli italiani/e che si vedevano scavalcati da questi ai tornei, in nazionale, ecc.!

 

Ho detto tornei ma intendevo campionati, mi sono espresso male. Se uno vive in Italia un bel pezzo della sua vita poi va a proseguire in un'altro paese , non e' piu' Italiano? Allora non sono Italiani tutti gli Italiani "indigeni" che vivono in Svizzera , Germania etc.
Credo che dobbiamo cominciare a capire che il mondo cambia,(anzi sta cambiando da un bel po' ma siamo restui ad accertarlo, chi sa perche'...) non tutti nascono e' muoiono nello stesso paese. Un ragazzino che nasce qui, da genitori Australiani per esempio e vive fino a 12-13 anni qui, in quale campionato lo faremo giocare? Italiano o Australiano? E nello stesso tempo, un ragazzino che nasce da genitori Italiani in Australia e vive in Australia, in quale campionato vogliamo farlo giocare?
Credo che usare anche la parola "indigeni" per fare distinzioni tra chi puo' giocare e chi no, sia un po' diseducativo se non pericoloso.
Ciao

 

Non sono d'accordo,
avere un campione d'Italia che , ipotizziamo, un giorno giocherà nella nazionale di Australia, perchè è australiano, ed è vissuto mettiamo 6/7 anni in Italia con i suoi genitori per lavoro, non mi pare giusto.
Poi addirittura che sia pericoloso parlare di "indigeni",
oh, siamo in Italia.......dove il Governo invita i medici a denunciare i clandestini che vanno al Pronto Soccorso.......
.....dove un Ministro dice che vuole essere "cattivo" con gli irregolari...
insomma dove c'è chi con la xenofobia VERA ci fa le sue fortune,
io sono sull'altra sponda, amico mio.
Questo non significa che ai campionati Italiani mi deve far piacere vedere vincere un cinese o una dell'est europeo, che oggi sono qui e domani chissà.

E poi ripeto, se in Italia siamo più che certi sulla vera data di nascita di un bambino, in Cina ma non solo i dati spesso sono "aggiustati", e la data di nascita, in un Campionato per limite di età, è fondamentale per garantire parità tra gli atleti.

 

CARLO SANTO SUBITO!!!! Infatti io mi riferivo ai Campionati Italiani,liberissimi di giocare tutti i tornei che vogliono ma ai Campionati Italiani facciamo giocare i bambini italiani e quelli che hanno ottenuto la cittadinanza italiana.

 

......... devo fare corna.........semplicemente,
o iniziare a cercare affannosamente tutti i ferri di cavallo e gli amuleti che ho in casa?