Si può trascurare qualcosa se la si ama veramente?

Salve cari amici del forum,
posto questa discussione perchè sono molto deluso del mio atteggiamento nei confronti dello sport del tennistavolo. Dal 2007 quando, per gioco, mi sono avvicinato questo stupendo sport, ho sempre avuto un'atteggiamento di entusiasmo e passione, allenandomi, divertendomi, giocando con stimolo e determinazione, aspettando con anzia ogni allenamento...insomma m'era presa una bella fissa...
Alla fine di quest'ultima stagione, mi sono fermato a riflettere, e mi sono reso conto con molta amarezza che il mio atteggiamento è radicalmente mutato, in peggio, e non me ne ero accorto prima. Anzitutto, ritengo di non esser migliorato come avrei dovuto e come sia io che il mio allenatore ci aspettavamo. Poi credo di essermi allenato poco e male. Insomma, nonostante la mia squadra abbia vinto il campionato (poca roba, serie d2 toscana ma vab) sono deluso e mi sono promesso di fare meglio per la prossima stagione. Adesso mi è tornata una strana "voglia", che da tempo avevo dimenticato, cerco di allenarmi tutti i giorni quando mi è possibile. Forse, la poca passione messa in campo questo inverno è dovuta al fatto che mi sono concentrato forse troppo su altre cose, ragazze, scuola (2 liceo scientifico), tennis, e forse è anche un po' colpa della mia leggerezza che non mi ha consentito di restare "duro" e "determinato" in maniera continua, per ottenere le stupende soddisfazioni che il nostro sport ci regala, non solo in partita, ma anche in allenamento, quando si suda, quando si fa girare la palla insomma. E' mai capitato a voi di avere un periodo no? Come avete reagito? consigliatemi e grazie...(a conferma del mio quasi disinteresse in quest'ultima stagione verso il tt si può vedere che le mie poche discussioni sul forum sono molto datate vab, saprò riscattarmi....

 

Cerca di dare un giusto peso alle cose.

Se gli obiettivi sono la D2 o poco più (fino alla C2) allenarsi tutti i giorni mi sembra esagerato e finisci per sfiancarti e perdere stimoli.
Meglio se 2/3 giorni li dedichi alle ragazze, allo studio (magari prima delle ragazze )... e continui però con regolarità a fare 2/3 allenamenti settimanali.

Se gli obiettivi sono invece ben più elevati... allora allenamento a bomba.
A TT se non "nasci con qualche favore divino", devi farti un didietro enorme.

Buon TT sempre divertendoti.

 

Se gli obiettivi sono la D2 o poco più (fino alla C2) allenarsi tutti i giorni mi sembra esagerato e finisci per sfiancarti e perdere stimoli.

L'obbiettivo è arrivare (in circa 3 anni) a un livello da fare 40-50 % in serie b2 con la mia società. Il mio allenatore dice che ce la posso fare, io ce la metto tutta. Qui in maremma il tennistavolo non è giocato ad altissimi livelli, ma la nostra socetà ha quasi 50 anni, si sta tra amici, ci si diverte...bellissimo

 

un po' ambiziosetto il progetto... in 3 anni non sono ancora riuscito ad avere un appuntamento con una quarta/quinta di seno che lavora nell'ufficio di fianco al mio, e ti garantisco che ci provo tutti i giorni e che gli stimoli sono sempre alti... non ti conosco quindi non vorrei sottovalutarti ma penso che in 3 anni tu possa fare il 50% in D1 forse... poi forse è difficile giocare a tennis e a tennis tavolo senza confondere i colpi (non so io ho giocato una volta a tennis e le steccavo tutte con improbabili topspin da ping pong)

 

se fra tre anni faccio solo il 50 perc in d1 smetto...
si, l'obbiettivo è ambizioso, ma non impossibile. Diciamo anke un 30 perc

 

Credo proprio che l'obiettivo sia impossibile, poi se ci riesci, beato te...

 

L'obbiettivo sarà possibile soltanto se tu ci crederai, e ti applicherai nel modo giusto!
Non è vero che a Grosseto il livello è scarso! Ci sono molte persone che ti possono dare assennati consigli tecnici e tattici!
Ma la vera forza la devi trovare dentro di te!
E non dovrai mai guardare il tennis-tavolo come un qualcosa di diverso da tutte le altre cose della tua vita, ma soltonto come un ulteriore mezzo che ben utilizzato potrà portarti alla tua maturazione di individuo!

 

Eheheeh...ma suvvia, hai 15 anni...è normale che abbia altre cose, sarebbe strano che non avessi distrazioni.

Senti: se tu fossi un ragazzino che ha cominciato a 6 anni e ora fosse nel giro della nazionale e promessa italiana /europea potresti darti anima e corpo al tt. Ma sei un ragazzo"normale" che a 13 anni hai iniziato uno sport da zero e vuole arrivare in D1...allora, secondo me:

1. normale che hai distrazioni, magari averne di più (al limite se c'è una distrazione tipo Jessica Alba puoi forse rassegnarti a fare anche un 25% in D1, no ?)

2.allenati secondo passione, se altre cose sono più importanti, accettalo.

3. per D1 non occorre morire in palestra, allenati normalmente e non fartene una fissa: certo che ognuno ha i suoi scopi e ci da importantza diversa, ma lo scopo di arivare a fare 40 in d1...beh, anche se non ci riesci non sarà un dramma. Al limite puoi riuscirci in 4 anni ehehehe...nn occorre che molli...

4. mancano risultati ? Questo lo capisco, ti demotiva. Non mollare, devi essere un "duro" se vuoi vincere.

Chi ti sta allenando ?

E non dimenticare di allenarti con Michele Giuliano, se vuoi migliorare...

 

se fai questi discorsi non migliorerai tanto e rimarrai deluso...non pensare a fra 3 anni...gioca e concentrati allenamento per allenamento...

 

"L'obbiettivo è arrivare (in circa 3 anni) a un livello da fare 40-50 % in serie b2 "

quest'anno hai fatto la D2 l'anno prossimo dovresti fare la C2 e poi passare in B2... non credo ci sia mai riuscito nessuno da 0 alla B2 in 3 anni

 

Quello che pensa di poter arrivare in così poco tempo alla B2 per me difficilmente ci riuscirà, a mano che non si chiama waldner, tempo fa ho conosciuto un ragazzino che voleva arrivare senconda in tre anni, beh oltre a non riuscirci, non è arrivato nemmeno quarta, ha smesso di giocare.
Penso che prima di darsi degli obbiettivi bisogna almeno giocare 2/3 anni e poi si vede.

 

questo è soprattutto il motivo del mancato sviluppo di questo giovane atleta grossetano che vedo impegnarsi molto negli allenamenti...........a parte gli scherzi..........io lo conosco bene si allena dove mi alleno anche io.........per fare un paragone posso dirgli che io ho giocato in serie b per la prima volta a 16 anni avendo iniziato a giocare a 7.......quindi dopo 9 anni e tanti campionati regionali e di serie c alle spalle............non bisogna porsi come obiettivo lo percentuale da fare in un determinato campionato tra un tot di anni ma quello di impegnarsi quotidianamente negli allenamenti(sia fisici che al tavolo) poi il tempo che uno ci mette per arrivare ad un determinato livello dipende da tanti fattori..........dipende anche quanto uno è portato per questo sport........dipende dal tipo di allenamento che si intraprende........dipende da con chi si svolgono gli allenamenti ecc ecc.........ROMA NON E' STATA FATTA IN TRE GIORNI.............diffida da chi ti dice che tra un tot di tempo giocherai di qua e di là...........nessuno ha la sfera di cristallo............l'importante è che tu sappia che ancora non sei un giocatore........devi migliorare in tutto e per tutto.......anche quello che pensi di fare bene bene non lo fai affatto bene.............devi stare piu vicino al tavolo e te lo ripeto sempre tutte le volte........devi essere piu aggressivo........ecc ecc.............spero che queste mie parole ti siano da stimolo per impegnarti di piu negli allenamenti.........so che sei un ragazzo intelligente e quindi cerca di capire che la mie sono solo critiche costruttive.............tieni i piedi per terra e lavora.........tra un tot di tempo vedremo a quale serie potrai aspirare..........ci vediamo domani in palestra.....ragazzo

 

Non vedo l'ora di incontrarlo a Porec; lo sai che Inglesi, Tedeschi, giapponesi, Australiani...ci fermavano per strada a Brema, Rotterdam e chiedevano di fargli la foto come sosia di saddam Hussein ? E giù tutti a ridere, ma è verità.

 

ahahahahahah, saddam hussein....ahahahahahah
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Questo è stato un anno no per il mio tennistavolo, lo ribadisco, la scorsa settimana ho rincominciato ad ALLENARMI, diciamo che era tanto che non mi allenavo seriamente e sto continuando a farlo, soltanto perchè mi piace e perchè ne ho nuovamente voglia. Ti autorizzo ufficialmente a prendermi a calci in culo se vado in difesa alta, a meno che la cosa non sia forzata grazie
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tanta roba il balleri, l'ho sempre detto, soprattutto dopo aver letto il suo libro . Indubbiamente ce la metterò tutta, e poi quel che sarà sarà...se arriverò a un buon livello in modo da tenere in vita la mia società di tennistavolo negli anni futuri spero che valga lo stesso anche per i miei compagni (una società non è composta da un solo individuo). Avere un obbiettivo, che sia anche quello di diventare campione olimpico, è fondamentale. L'invicta pace grosseto ha un vuoto di una generazione: dagli anni 60/70 agli anni 90, bisognerà pur fare qualcosa, tocca a noi giovani rimboccarsi le maniche...grazie a tutti per i vostri consigli...

 

Innanzi tutto "Qui in maremma il tennistavolo non è giocato ad altissimi livelli", lo dici te tacchino, la prossima volta ti asfalto con una padella!!!
Parlando seriamente, se vuoi migliorare segui i consigli del Mago, ma ricordati di una cosa sacrosanta che ti ho detto da quando hai iniziato e che ti ha detto anche Lucio:
"difficile giocare a tennis e a tennis tavolo senza confondere i colpi" specialmente quando sei agli inizi senza colpi ben assimilati!!!

Per cui, citando il Mago:
1. normale che hai distrazioni, magari averne di più (al limite se c'è una distrazione tipo Jessica Alba puoi forse rassegnarti a fare anche un 25% in D1, no ?)
2.allenati secondo passione, se altre cose sono più importanti, accettalo.
3. per D1 non occorre morire in palestra, allenati normalmente e non fartene una fissa: certo che ognuno ha i suoi scopi e ci da importantza diversa, ma lo scopo di arivare a fare 40 in d1...beh, anche se non ci riesci non sarà un dramma. Al limite puoi riuscirci in 4 anni ehehehe...nn occorre che molli...
4. mancano risultati ? Questo lo capisco, ti demotiva. Non mollare, devi essere un "duro" se vuoi vincere.

In pratica divertiti, studia, cazzeggia, allenati quando hai tempo magari un paio di volte a settimana con impegno e lascia perdere il tennis, vedrai che qualche risultato arriva....(col TT va bene volley, baseball, corsa campestre pattinaggio buco e pallino... e tanti altri ma non il tennis) oppure gioca a tennis (ma non è che ti bacchettano anche li? ) e lascia perdere il TT altrimenti perdi solo tempo.

 

Maestro, mi dimenticavo che ci sei anke te sul forum... Comunque io intendo dire (parole testuali del Morante), che come società non abbiamo mai fatto quel "passo" che ci avrebbe portato al professionismo...è sempre rimasta una socitetà di buon livello ma di amici e forse è meglio così. Però per quelli che hanno iniziato da poco come me, è difficile continuare ad allenarsi seriamente se non si crea un clima VERAMENTE costruttivo. Troppo spesso arrivo in palestra e o per il buso ke mi incita a giocare con una scatola di biscotti al posto della racchetta, o per colpa del clima troppo giocoso che si crea fra di noi e di Andrea (che è l'unico che ci fa lavorare ma a volte è troppo buono e ci lascia "scazzare"), non concludo nulla. Matteo invece ha avuto una buona stagione perchè ha VERAMENTE lavorato sui colpi, migliorando e soprattutto allenandosi con voi altri la sera e tutti i giorni della settimana quasi. Ieri mi sono "allenato" con Fabio e sono riuscito a strappargli anche un set. E' così che si migliora, giocando contro i più forti, avendo degli allenatori che ti fanno lavorare VERAMENTE, e avendo passione. Ric so ke tu ogni volta che mi vedi cerchi di impartirmi consigli utili, te ne sono grato

Per quel che riguarda il tennis, non so come, ma a detta di tutti i maestri/avversari che mi hanno visto giocare, dicono che ho un futuro
Senza aver mai preso 1 lezione sconfiggo tranquillamente gente che gioca da anni, anche agonisti (della mia età ). Forse mi devo dare al tennis? Nààààààààààààà. Molto più bello e soddisfacente quando vinci una partita di tennis dire "no, io non gioco in nessun circolo, sono un pongista" "un che?" "un giocatore di tennistavolo"

 

Così mi piaci, però credimi tennis e tt all'inizio non vanno affatto d'accordo, mi sa che devi decidere quale imparare...... lo stesso vale per Andrea

 

Probabilmente al tennis riesci a fotteli sfruttando quella congenita malizia che hai appreso giocando al tennis-tavolo! La esagerata percezione dell'attimo è quella dote di sopravvivenza che si apprende soltanto giocando con assurdi individui che tentano tutte le soluzioni e tutte le traiettorie tecniche e psicologiche per farti punto!
Nel tennis invece c'è sempre stato un mix di edonismo, di elitarismo, di snobbismo, che limitano spesso l'agonismo puro, relegandolo al ruolo di comparsa!
Per noi pongisti di razza quello che conta è fare il punto! Il resto ci importa relativamente!
I tennisti invece si compiacciano di essere eleganti, di appartenere ad un circolo "in", di tirare colpi spettacolari!
Due ore giocano e sei ore discorrono nell'elegante bar di tutte le loro sedi........
Io discorro parecchio soltanto adesso che oramai sono anziano! Ma da ragazzo volevo vincere a tutti i costi! Il resto poco mi importava............
Fare una scelta tra tennis e tennis-tavolo non diventa soltanto una scelta sportiva, ma anche una scelta esistenziale!
Sembreranno le mie parole un pò estremiste, ma nella sostanza non penso di sbagliarmi più di tanto!
Alla fine comunque la tua scelta deve andare dove ti porta il cuore!
Seguendo quella strada si può anche sbagliare, ma sicuramente non ci potranno mai essere pentimenti, perchè quello che si è fatto lo si è fatto volentieri.......

 

ESATTO LUCA! Proprio così...ho un servizio abbastanza solido e vinco grazie alla furbizia dei miei colpi più che alla spettacolarità e alla potenza ovvero costringo l'avversario a correre a rete con una palla corta con effetto in backspin (in pieno stile tennistavolesco) e poi lo supero con un lob alto 20 mt ma millimetrico e puntualmente sulla linea di fondo. Ovviamente questo non avviene sempre, molti punti me li gioco tirando dritto e rovescio (a una mano) normalmente, ma se c'è un motivo per cui vinco è indubbiamente il mio tocco e la mia furbizia pongistica. Devo scegliere tra tennistavolo e tennis?

TENNISTAVOLO TUTTA LA VITA

 

Ciao Luha...Sunnie ex giocatrice di tennis!

TUTTO VEROOOOOOO!!!!!​

Quanta gente con la "puzzetta" sotto il naso....però...che ti devo dì e mi divertivo uguale...L'importante è saper prendere tutto con la giusta ironia. E nell'ambiente del tennis bisogna esserlo e........... tanto.

Però...ma quanto era bello ciacolare nell'elegante bar della mia sede!!! (E so femmina ...noi femmine si ciacola volentieri! Ma anche voi uomettini quando vi ci mettete ...mica scherzate..eh eh eh eh)
E non mi dire che nell'ambiente pongistico un "ciacolate" anche voi...e/o ironizzate ...basta leggere "solo" il forum!!!

Bé non avrete, forse, il bar elegante...però..alla fine, credo, che tutto il mondo sia paese.
Il bello è il brutto c'é da per tutto! Basta avere personalità per non restare "invischiati" in cose che in fondo non c'interessano.

Amico..........va dove ti porta il cuore!! Sempre! E cerca di non avere mai rimpianti.