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Satoh, racchette, evoluzione.

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 26 Dic 2008.

Status Discussione:
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  1. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    I vecchietti lo sanno, ma forse qualche giovanetto no....:):):)

    Si iniziò con racchette da volano, legno puro, sughero, pelle, carta vetrata, puntinata a legno. Nel 1952 arrivò Satoh, con una racchetta che aveva 1 cm di gommapiuma,senza gomma o,come dicono gli americani...top sheet.:p Vinse tutto e gli europei frustrati ed inviperiti insorsero e protestarono contro il materiale che "rovinava" il TT(le beccavano di brutto, non vedevano la pallina), vi ricorda qualcosa di attuale ? :rotfl: Non si stancarono di (perdere) protestare per anni fino a che, nel 1959, si arrivò alla soluzione della gomma sandwich Gommapiuma ok, ma sopra puntinata) gli europei gongolarono, convinti di aver trovato una soluzione, invece i Jap "girarono" i puntini e inventarono la liscia, ora gli europei perdevano lo stesso ma non poterono più protestare e si adattarono.:p

    [​IMG]

    Negli anni '60, l'austriaco Tony Hold inventò l'antitop che ammortizzava l'impatto e aveva una superficie liscia insensibile... all'inizio tutti gli attaccanti le beccavano e facevano figuracce e indovinate ? Protestarono e ne chiesero la proibizione (vi ricorda qualcosa di attuale ?):rotfl:
    Quando non ci furono più quei sbagli "stupidi" o "banali" causati da una gomme che, si diceva allora, rovinava il TT (fatti dagli attaccanti stessi) nessuno protestò più, la gomma non rovinava più il gioco :p
    Più che altro ci si era abituati a tirare in campo contro un certo tipo di gomma e lo scambio durava di più grazie alla maggior abilità e intelligenza tattica degli attaccanti...:rolleyes:

    [​IMG]

    L'evoluzione ci porterà a materiali sempre nuovi, sia per attaccanti che per difensori e trovo questo giusto, il TT non è tennis, è uno sport dove sono importanti i materiali, sia perchè sono nel DNA di questo sport, sia perchè consentono tanti giochi vari, tattiche, colpi, soluzioni, cosa che altri sport non possiedono, con l'unica eccezione di permettere solo materiali che pur creando difficoltà, consentano di giocare; intendo dire che contro le gomme si può trovare tattica e soluzioni, materiali che consentono velocità esagerate rendono impossibili le limitate reazioni umane e quindi il gioco diventa scarno (se ne è accorta anche l'Ittf con le colle e booster).
    Per un nuovo anno a favore della sportività e dell'accettazione di ogni gioco/giocatore anche se fa un gioco che non piace o fa perdere....di nuovo auguri .:)
     
  2. rotex

    rotex arrotiamo!!!

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Il merito (o la colpa) di aver creato la gomma sandwich alla fine degli anni '50 è stato della casa giapponese Armstrong :teach:
    Immagino che la tecnologia e il business porteranno ad ulteriori evoluzioni, probabilmente nuove fibre per i telai o nuove tecnologie per gomme ultra-mega effetto colla fresca, ed è giusto che anche le puntinate o gli anti si evolvano, anche se ad oggi non si sa verso dove!!!
     
  3. jacopong

    jacopong Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Accidenti! :eek: Un bignami di storia del Tennis Tavolo! :D
    Molto interessante! :rolleyes:

    Come non essere d'accordo? :sisi: :sisi: :sisi: :sisi: :sisi:
    Mi unisco sia allo spirito che agli auguri!!! :birra:
     
  4. saturnino

    saturnino Pongista nel DNA

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Fortitudo Bologna (42do)
    Ciao Mago,ti quoto all'unisono,
    Una sola perplessità.......
    .......(cit.)"Per un nuovo anno a favore della sportività e dell'accettazione........................................................................" vuol dire che nel 2009 i "Puntinati" bisogna accorglieli "sportivamente" sui campi di gioco,con una "accetta affilata" in mano? :rotfl::rotfl::rotfl:

    ......Quando vieni,per la serie A/1 a Bologna.....?
    A presto
    .......alessandro.......

    PS: Ricordati il Senta "Intonso".....
    .......alessandro.......
     
  5. stregone

    stregone idiota....

    Bravo Mago, più che una storia sull'evoluzione dei materiali del TT assomiglia di più ad una fiaba, speriamo anche che il lieto fine sia proprio quello che penso tutti ci auspichiamo.
    Ogni sport si evolve, nelle tecniche e nei materiali, e quando esce qualcosa di innovativo che crea problemi, subito dopo se ne trova un altro che lo contrasta efficacemente.
    Solo sul tennis non posso essere d'accordo al 100% col tuo pensiero:
    ci ho giocato... e parecchio.
    Da giovanissimo con racchette in legno incordate con il budello, poi via via sempre con nuovi attrezzi che spaziavano dal metallo, famosissima la Wilson T-2000 usata da Connors, un arnese molto difficile da adoperare per un giocatore comune, per poi andare sulla fibra di vetro, il carbonio etc.
    Di materiali per le incordature ce ne sono diversi, dal mitico budello al lubrificato, al sintetico.
    La tensione delle corde poi spazia in un innumerevole numero di regolazioni, a seconda del tipo di risposta che si vuole avere dall'attrezzo.
    A prima vista può effettivamente sembrare uno sport nel quale ci sia un certo 'livellamento' dei materiali in uso, ma assicuro che non è così.:)
     
  6. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Beh, si, io col tennis non è che abbia una grande confidenza, giochicchio...mi muovo più che nel tt..eheh...un conoscitore sa dire tante cose che io non so. Tengo buono il discorso come esempio sostanziale, come nel tt è difficile, la differenza di materiali non so in che sport sia così grande e marcata. Ciao e di nuovo tanti auguri.:)
    - - -
    Accettarli...eheheh...accettarli tutti, prima di arrivare al...punto, anzi, al puntino ! Ciao Sandro, se posso la prima di gennaio vengo a Bologna, ci sentiamo ancora per tel.:)
     
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