"Salire" in fretta...

Prendendo spunto dalla discussione "D2" http://www.tennis-tavolo.com/forum/showthread.php?p=297411#post297411 di altra sezione...
Perchè non si ripetano situazioni così (cioè la necessità di avere a disposizione un campionato di livello adeguato al livello dei giovani che dimostrano di meritarselo ,tecnicamente parlando) bisognerebbe avere un campionato annuale in due fasi
Si parte nella prima fase con gironi da "x" squadre ,andata e ritorno (ritorno solo se necessario,dipende dal N° x e dal num di giornate impegnate) ,con due giornate di concentramenti (che potrebbero anche sostituire tutto il ritorno dato che già alla fine dell'andata son evidenti le forze in campo ) per chi sale e chi scende. Tutto entro Natale -gennaio.
chi passa i concentramenti (promossi) sale nella categ superiore dove affronterà una seconda fase in campionato con simile formula (andata e rit, o solo andata, più concentramenti promozione-retrocessione). In pratica nel giro di un anno si salgono (se le squadre sono adeguatamente attrezzate) due campionati.
Ci sarebbe anche molto più movimento-varietà fra gli atleti componenti le squadre in quanto le compagini attrezzate per "salire" avrebbero comunque dei giocatori forti che in genere militano in altri campionati...
Basta quindi lamentele del tipo "non è giusto che uno/a di "seconda" giochi in D1 etc...I campionati a squadre appartengono alle società e non agli atleti che le compongono...
Notare anche l'aspetto non irrilevante che se una squadra arriva seconda nella prima fase non è detto che non possa poi guadagnare la promozione nella seconda fase.(quindi due promozioni in un anno,cosa che non capita ora,dove è possibile solo a qualche seconda che vince i playoff )
Ci sarebbero pure un mucchio di problemini da risolvere ...ma è solo un'idea.... irrealizzabile?

 

Se non ricordo male è una proposta che hai già avanzato più di un anno fa.
Personalmente "me gusta mucho" perchè non c'è nulla di meglio che confrontarsi con squadre dai valori omogenei.

I match con gli "squadroni" o con i "materassi" non servono a nessuno.
In qualche modo limiterebbe l'influenza dell'innesto di giocatori fuori categoria come da più parti si lamenta e renderebbe "meno traumatiche" retrocessioni o promozioni.
Certo per far questo è necessario formare dei gironi regionali più equilibrati possibile e non in base alla vicinanza chilometrica.

 

Vero... ma come vedi,ritorna sempre di attualità... in fondo ,se è un sistema già adottato (Francia) ,avrà i suoi vantaggi (anche dal punto di vista budgettario).
Il Ritorno a gironi da 8 non è né carne né pesce.In ogni caso gironi combattuti e incerti non ce ne sono molti ad oggi (3^ giorn. di rit.)e, forse, il 90% delle situazioni son simili a quello della fine dell'andata...a
A ragion veduta una buona parte del ritorno diventa prassi e perdita di tempo e denaro.

 

Ripeto anche qui la mia idea per favorire i giovani in qualsiasi categoria:

OBBLIGO IN TUTTE LE CATEGORIE DALLA A ALLA D PER OGNI SQUADRA DI SCHIERARE UN UNDER 21

Questa formula è già usata in molte discipline tra cui il tanto bistrattato calcio (anche se solo fino alla C1). Questa regola porterebbe tutte le società a curare meglio il vivaio e inoltre metterebbe tutti i giovani in condizioni di essere "appetibili" ognuno secondo la sua forza per le varie squadre in ogni categoria.

 

Col lavoro capillare della federescion in poco tempo avremo una situazione giovani completamente diversa.

Speriamo decidano per allenatori itineranti tipo il mesciato e of red che sono il meglio al momento e che potrebbero fare dei seminari e mostrare come si fanno risultati coi giovani (ma non vorrei dimenticare i 4 del blocco dell'est, lo slavo ecc.), come si nota dal brulicare di talenti seguiti perfettamente. Chi meglio di loro per dare una botta al tt nostrano ?

 

:clap::clap:

MOVIMENTIAMO QUESTO

MOVIMENTO STATICO !!!

---------- Messaggio aggiunto alle 14:35 ---------- Il post precedente era delle 14:31 ----------

...IL MESCIATO è GIA' OPzzIONATO

 

:clap::clap::clap::clap:

---------- Messaggio aggiunto alle 08:18 ---------- Il post precedente era delle 08:08 ----------

una attenta analisi fa capire quanto poco si capisce del calderone 4ta cat e
dei campionati sino alla serie C......

si parla spesso di distanze chilometriche...di budget ....etc etc etc etc ...

NON SI PUò MICA FARE SEMPRE COME IN QUEL FILM ...DI POZZETTO DOVE VA AL BAR CHIEDE UN BICCHIERE DI ACQUA....E POI CI AGGIUNGE LATTE E ZUCCHERO FACENDO ATTAPIRARE IL BARISTA....

di contropartita si ha un MOVIMENTO STATICO come l'attuale....

ci aggiungerei un bel CAMPIONATO A SQUADRE PER I GIOVANI

.....formnula davis......magari in questo modo qualche motivazione e novità in piu'.....
ci sarebbe....

 

Bellissimo proposito ma credo irrealizzabile : a conferma non esiste regola simile in altri paesi con settori giovanili ben più sviluppati.
Per chi ha un settore giovanile e due o tre squadre la cosa potrebbe starci ma vi son realtà ben più diverse e la cosa metterebbe troppo in difficoltà molte società che magari hanno 7-10 e più squadre in serie disparate:è impossibile avere a disposizione un giovane di livello adeguato per ogni categ e squadra . Senza tener conto di altri aspetti umani .
è meglio fare una o più squadre di giovani(secondo le possibilità) per una questione di "fare gruppo" ,magari seguiti da qualche "esperto" piuttosto che mandare allo sbaraglio un ragazzino di 10 anni con dei sessantenni in D1 ... Senza contare il problema della "cessione dei diritti" che non permette retrocessioni "facili" per cui quel giovane rimarrà a referto e basta ...altro che fare esperienza...fa solo panchina.
A noi son serviti 8 anni almeno per vedere il settore giovanile di quel periodo affrontare con buoni risultati la C1 : ma chi è "da C1 " non mi sembra il caso di farlo giocare in D1 solo perchè non ho un giovane da inserire in quella squadra...
No... piuttosto si deve PROMUOVERE e dare FACILITAZIONI e RICONOSCIMENTI (magari con norme studiate ad hoc) per chi si dedica al settore giovanile.
Non vedrei male un Playoff delle squadre formate solo da giovani (max U21) dei diversi campionati regionali :la squadra vincitrice avrebbe di diritto un posto nella catg superiore..."Diritto acquisito " che premia i ragazzi ma anche la società per il suo lavoro (sempre che i giovani in questione siano tesserati almeno dall'anno precedente i playoff...evitiamo così "passaggi "strani di ragazzi da una ad altra società...)
a volte sembro un vulcano di idee (o magari *azzate) ma a me vengon fuori così...portate pazienza....

 

D'accordo.

L'obbligo di un under 21 nella composizione di una squadra a me sembra, con rispetto parlando, una gran cavolata.
Bisogna tener presente che non tutte le società sono formate da persone/lavoratori con disponibilità di tempo in orari compatibili con quello di ragazzi/ini. Ad esempio quando arrivo io i ragazzi sono già quasi a dormire.
Non tutte le società hanno disponibilità economiche per remunerare (poco a tanto che sia) un qualcuno che si dedichi a loro.
Non tutti sono disposti a portare in palestra figli, nipoti, il ragazzo della porta accanto ecc. quando questi preferiscono karatè, danza o magari addirittura... il calcio.
L'obbligo può ottenere l'unico risultato di demotivare quanti non più giovanissimi (diciamo dai 30 anni in su) non possono più far attività per quelli che sono i loro reali livelli. Sarebbe una perdita secca per il TT che non credo non si possa permettere e per il concetto di sport in generale.
Un altro fattore rischioso è quello di creare delle altre piccole o grandi CastelG... dove chi ha mezzi a disposizione e magari è pure bravo conduce e decide i giochi. Non mi sono spiegato bene ma credo si possa capire.
Altro aspetto... ma sono così tanti i giovani da poter pensare a dei campionati a loro dedicati con dei costi sostenibili? Ma sono tutti così bravi da tirar fuori un qualcosa di equilibrato oppure ci troveremmo le 3/4 società che fan man bassa di tutto? Avrebbe senso una cosa del genere?
L'avere a disposizione 2/3 ragazzi che dimostrano volontà e talento (quanto poi?!?) e che portano dei risultati dopo solo un paio di anni giustifica certi entusiasmi e soprattutto sarà un grande merito dell'organizzazione societaria o forse sarà anche molta fortuna?
Non saranno invece altrettanto meritorie quelle società che portano avanti la loro attività con ragazzi e/o "vecchietti" dalle prospettive nulle, ma che continuano ad operare settimana per settimana senza la "benzina" delle grandi gratificazioni in termini di risultati?

Non interpretatemi male, non sono assolutamente contrario ad avere un occhio di riguardo per i giovani, anzi. Ma penso ci voglia maggior equilibrio soprattutto in uno sport come il nostro che ha bisogno di tutti, nessuno escluso.
Altre considerazioni si potrebbero fare ma mi fermo qui, sperando di non aver tediato nessuno e soprattutto che nessuno si senta preso di mira.
Il mio vorrebbe essere solo un ragionamento in generale... con più domande che risposte.

 

Ok è finita qua!

---------- Messaggio aggiunto alle 12:01 ---------- Il post precedente era delle 11:48 ----------

Quello che dici è anche vero, però e pur vero che trovarne addirittura tre per fare una squadra di giovani poi per molte società sarebbe quasi impossibile, soprattutto nelle regioni più piccole e quindi la vedo dura farla passare nei regolamenti da attuare. Personalmente posso dirti che è una buona idea che io sottoscriverei, ma ripeto per me avresti immediatamente l'opposizione di tutte quelle società che fanno fatica a trovare un under 21, figuriamoci tre.

 

ragazzi.....

........ ma quest'anno abbiamo avuto il magnifico esempio della nostra amata Sicilia, obbligo di schierare un giovane in tutte le squadre di serie regionale C2 o D1,
altrimenti multa di 4 euro ogni volta ( .....vedi il danno!)....

cosa senza senso soprattutto per quelle Società che già schierano i giovani nelle serie nazionali, e soprattutto perchè non è che un ragazzo si schiera in una serie solo per far vedere che il giovane c'è, ma perchè ha le capacità per giocarci.

L'ho detto qualche tempo fa, se una Società ha 8 giovani, 2 meritano di fare la B2, e tutti gli altri la D1 e li schierano in quei campionati,
per quale motivo quella società dovrebbe prendere la multa?
....... vabbè, ma sono 4 euro........
no, è il principio che non funziona proprio.

 

Meno male che avete deciso di finirla qui..."scaldarsi" oltre misura può provocare sconquassi.Soprassediamo.
Scusa ,ma allora la proposta di obbligare un U21 in ogni squadra ....è di conseguenza impossibile per le stesse ragioni che ho evidenziato in neretto ,e son tua affermazione.
Ribadisco l'obbligo non serve. Serve promozione e formare settori giovanili in ogni società ma nessun obbligo per carità ....

 

Si è vero, appunto ti dico che già è difficile che passi una proposta per l'obbligo di un under 21 figuriamoci quella di dare vantaggi a chi ne schiera tre.

 

la discussione era un altra o sbaglio?

mi sembra si era iniziato parlando della formula francese e del passaggio di categoria dopo il girone di andata o giu' di li'...

e qui non c'entra ne il giovane ne il vecchio....una squadra è.... a meta' campionato passa...una squadra non è a meta' campionato va..... ..

il discorso under 21 ..... non è applicabile...e non ha senso ...
(modestissimo parere)

invece un bel campionato a squadre solo di cat giovanile quello si...

 

Sì , a settembre "prima fase " e dopo Gennaio inizia la "seconda" : nei campionati Dipartimentali (D3,d2, d1,pre regional)e Regionali(R3, R2, R1, pre nazionale) .Poi fino alla N2...ma vado a ricontrollare.
Però ,per la questione "giovani" questo non c'entra: è un discorso a parte. Lì effettivamente vi son i campionati a squadre giovanili paralleli a quelli "normali" .
Penso però che il volume di attività sia talmente elevato da metter in crisi la maggior parte delle società se dovesse capitare anche da noi...perlomeno con le strutture che abbiamo (sia societarie che impianti) .
Formula classica applicata dalla N1 ,se ricordo bene.

---------- Messaggio aggiunto alle 21:26 ---------- Il post precedente era delle 20:45 ----------

A dire il vero nel post di apertura ho fatto riferimento alla discussione riguardante il problema affrontato per una "squadra di giovani".... e da lì ho fatto due più due... la questione ,è vero ,vale per tutti i tipi di squadra; resta il fatto ,comunque ,che nello sport, vince il migliore ma così facendo si raddoppiano le possibilità di "salita " e anche si dimezzano i tempi.Senza fare favoritismi.(nel tuo caso specifico ora faresti la D1,e il prox anno "potresti " meritare la C2...)
Se però si agevolasse in qualche modo la partecipazione di soli ragazzi come l'esempio che ho fatto di primo acchito ,spingerebbe le società a formare settori giovanili (bastone e carota)...ma senza obbligare niuno.

 

un carissimo amico mi ha scritto :

" il tennistavolo è un po' come il judo, ci sono tante cinture/livelli totalmente diversi, gialla, bianca, arancione, blu, marrone, nera, ecc. se giocano due di due livelli diversi non c'è gusto nè partita.....
mancano le occasioni per le cinture bianche e gialle del pingpong, per i primi livelli insomma................... "

sul fatto di spingere le societa' a formare settori giovanili ....sai benissimo che non è una impresa facile.....

per il resto son convinto che è piu' sportivo il cambio di categoria stile francese , che i vari ripescaggi etc etc etc ...modesto parere .

 

Risposta seria:
bello inserire un u21 in ogni squadra... basta che poi le società più forti e organizzate non abbiano i migliori u21 e le altre dei rincalzi... al che la differenza tra una squadra con l'u21 forte e un altra con uno per onore di firma sarebbe pesante.

Risposta non seria e controcorrente:
riguardo l'omogeneità dei campionati... si potrebbe fare come avveniva pochi anni fa quando guardavo il campionato delle auto da gran turismo... che chi vince troppe gare si ritrovava con la zavorra a bordo... e cosi le altre auto potevano competerci più facilmente e magari battere anche l'auto migliore... come attuarlo nel tennis tavolo? pesi alle caviglie... e se il fortissimo giocatore è proprio inarrestabile... magari anche polsini al piombo (molto pesanti e assolutamente incapaci di assorbire il sudore).

 

Già é il modo per poter avvicinare lo strapotere cinese: legarli al tavolo ...

---------- Messaggio aggiunto alle 23:21 ---------- Il post precedente era delle 23:16 ----------

Assolutamente d'accordo.
Il problema vien fuori nella modifica della regolamentazione nel caso vi siano più squadre della stessa società interessate nella stessa categ. Il pastrocchio all'italiana è sempre in agguato.Immaginate una squadra che "sale " che "incrocia quella che "scende" ....Ma è inutile fasciarsi la testa prima di ...tanto questo non si farà mai...

 

chicco perchè dici questo ...guarda la classifica unica nazionale...
detto fatto...
ci vuole cosi' poco a fare le cose con logica...