Russia e Ucraina ai Campionati europei di ping pong?

Mancano circa 3 mesi ai Campionati europei veterani di Rimini e credo valga la pena di interrogarsi sull’opportunità di accettare le iscrizioni di atleti russi (39 per ora) che qualcuno dei circa 500 italiani iscritti (ma anche qualcuno dei 24 pongisti ucraini) si troverà sicuramente di fronte.
Faremo finta di niente? Ci scambieremo i consueti gadget amichevoli prendendo spillette con la bandierina russa e regalando bandiere della pace? Meglio discuterne prima se vogliamo evitare imbarazzi e gesti eclatanti, anche perchè i pongisti ucraini potrebbero avere qualcosa da dire sui nostri comportamenti.
In una nota del 28 febbraio ITTF dichiara di conoscere la posizione del CIO (che raccomanda di non invitare russi e bielorussi alle manifestazioni internazionali), per cui emetterà una risoluzione a breve, chiedendo alle Federazioni Continentali e nazionali di agire di conseguenza. Intanto molte Federazioni sportive hanno già fatto la loro scelta Russia Ucraina e ping pong - Tennis Tavolo

--- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Mar 2022, Data originale: 7 Mar 2022 ---

Ho trovato un aggiornamento ITTF dell'1/3/22, che ha deciso di seguire le raccomandazioni formulate dal Comitato Esecutivo del CIO con effetto immediato. Pertanto, fino a nuovo avviso, nessun giocatore e funzionario russo o bielorusso sarà invitato o ammesso agli eventi ospitati dal Gruppo ITTF e nessun simbolo, colore, bandiera o inno nazionale russo o bielorusso sarà visualizzato

 

Non ho capito qual è il sito "propagandistico"...

Credo ci siano momenti in cui è necessario dare segnali di forte solidarietà agli oppressi, senza necessariamente colpire fisicamente gli oppressori: tra questi segnali rientrano sia la fornitura di armi agli invasi, sia le sanzioni economiche e sportive agli invasori.

Se l'Italia decidesse di invadere la Slovenia o di instaurare l'apartheid razziale i cittadini (e gli atleti) ne sarebbero tutti responsabili

 

Pur con tutte le riserve del caso, la Russia non risulta essere una dittatura e Putin ha il sostegno di gran parte della popolazione Elezioni in Russia, il partito di Putin al 49,79 %. L'opposizione denuncia brogli

 

Che diciamo a quei 39 pongisti russi,dovessero rimanere esclusi?
Gli proponiamo di mandare in Russia una nostra rappresentativa europea con i primi 5 classificati al Torneo Veterani in gita premio!,per sfidarli amichevolmente.E ovviamente con la busta dei versamenti già effettuati,rimpinguata delle offerte,che certamente non verranno fate mancare,
possibilmente in valuta diversa dai rubli. Non appena che i beligeranti avranno deposto le armi.Speriamo quanto presto.
ettore

 

Per opportuna conoscenza:
03-03-2022 info@evc2022.it : Vista la risoluzione adottata dalla ETTU in data 2 marzo (https://www.ettu.org/en/n/news/2022/march/ettu-executive-board-decision/) il Comitato Organizzatore degli STAG EVC 2022 non consentirà, da ora in avanti, alcuna iscrizione di atleti russi o bielorussi e, nello stesso tempo, ha provveduto a sospendere l’iscrizione degli atleti della suddetta nazionalità già registrati ai Campionati.

 

Personalmente sono contrario ad escludere atleti russi da qualsiasi manifestazione sportiva: credo che lo sport abbia valori positivi di aggregazione e socialità molto importanti. Nel tennistavolo non si può non ricordare la cosiddetta "diplomazia del ping pong" degli anni '70 che contribuì a risolvere una crisi nei rapporti tra U.S.A. e Cina.

 

Grazie @vg. per aver informato il nostro componente della Commissione Veterani FITeT perché la Federazione, che è nel Comitato Organizzatore, non se lo fila di pezza.

 

La "diplomazia del ping pong" fu un'importante iniziativa fatta in momenti di pace. Qui siamo di fronte a all'invasione di una nazione inerme: la risposta deve essere necessariamente più forte

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Mar 2022, Data originale: 8 Mar 2022 ---

Ma guarda, non mi aspettavo che l'imperatore del forum rosicasse per non aver avuto il ruolo che gli spettava per diritto divino nella Federazione...

 

"rosicasse" ? Esticazzi n' ci i metti ?

Piuttosto tu non hai capito che a questi interessa solo degli stracazzi sua (loro) !

Una crisi, per quanto lunga e profonda, non è una guerra guerreggiata.

È bruttissimo quando lo Sport non riesce ad espletare uno dei suoi ruoli cardine, l'Incontro fra Popoli.

A volte alcune Nazioni intendono lo Sport come pura supremazia, vedi il doping di Stato delle Federazioni Russe (ma non è il caso degli Europei Veterani).

Ma ora c'è una guerra. Le limitazioni ci sono anche per attori, ballerini, musicisti. La guerra colpisce tutti e le "armi" non violente nei casi estremi sono le meno ingiuste e incruente.

 

Va bhe. Non pensavo di essere causa di polemica . Mi offrite qualche birra e siamo pari

 

Ho scritto a una mia amica di Donetsk per sentire come stava, ora che c'è la guerra. Lei mi ha risposto così:
"guerra è iniziata 8 anni fa. Ora finisce".

 

E' più o meno quello che dicevano i terroristi del "Comitato per la liberazione del Sudtirolo", quando speravano che l'Austria venisse a liberare le loro "Patria" dalla tirannia italiana, nel 1956.
Fortunatamente l'Austria si limitò a dare asilo ai terroristi condannati dalla magistratura italiana

 

Paragonare i civili del Donbas a dei terroristi deve essere rassicurante, così si può continuare a vedere sempre tutto solo bianco o nero senza sfumature ed essere a posto con la propria coscienza.

 

Guarda, non ho proprio bisogno di rassicurazioni e la mia coscienza non è coinvolta nelle valutazioni storiche, che riguardano solo il mio cervello.

Se un "civile" del Donbass, territorio ucraino, si rallegra per l'invasione di una nazione straniera, è equiparabile a quei "civili" sudtirolesi che fiancheggiavano i terroristi bombaroli. Il mio non è un giudizio morale, ma una semplice analisi storica.

Se poi vuoi usare impropriamente il forum per fare propaganda russa (qui trovi un promemoria sulla policy del forum, che vieta le discussioni politiche), mettiti in coda che la fila è lunga, come dimostra questo articolo sulle bufale diffuse dai fans di Putin Dal laboratorio di armi biologiche alla base Nato a Odessa: le bufale più eclatanti diffuse dai russi

 

La mia amica, oltre al messaggio che ho trascritto, mi ha confidato di essere triste, ma secondo te si rallegra ed io che sono obiettore, contro le armi e la guerra da sempre, farei propaganda pro-Putin. Se te le canti e te le suoni da solo, meglio tornare a parlare di sport.

 

Mi spiace di aver interpretato male la frase "guerra è iniziata 8 anni fa. Ora finisce", a cui ho attribuito un giudizio di parte. Evidentemente invece la tua amica voleva dire che la guerra nel Donbass è cominciata 8 anni fa, dopo la dichiarazione d'indipendenza di una parte della popolazione, supportata da armamenti e truppe russe, che voleva seguire l'esempio della Crimea. L'Ucraina non accettò la separazione e iniziò una guerra civile. Ora, con l'intervento delle truppe russe, la guerra finirà.

Mi spiace anche di aver travisato il tuo punto di vista pacifista, che sicuramente è equidistante rispetto alle ragioni russe e a quelle ucraine: per me invece la resistenza armata all'invasore è una scelta etica, da sostenere con l'ingerenza umanitaria come quella che ci fu dopo l’assedio di Sarajevo e la strage di Srebrenica.

Mi sento quindi pacifista come Gandhi, che in un apologo diceva: "quando un uomo in preda a follia omicida uccide con la sua spada chiunque incontri sul cammino: colui che trova il coraggio di ucciderlo sarà considerato un uomo caritatevole".