Rivista Federale. Numero di ottobre.

Non ci sto.

Partiamo dalla copertina: foto del presidente col segretario del Coni a braccetto. Titolo che ti costringe a guardare altezza zebedei i due protagonisti. "Grande sintonia ed unità di intenti tra Coni e Fitet".

Fin qui niente da dire, solo un pizzico di ironia.

Poi però non si può non notare il grosso cartellone publicitario che campeggia alle spalle dei due. E' leggermente tagliato ma si vede benissimo. E' più di un messaggio subliminale.

Ora mi chiedo, un uomo accorto e abituato a frequentare le stanze della politica e dell'imprenditoria, come il Segretario del CONI, prima di mettersi in posa per una foto ufficiale non si avvede di quale sarà lo sfondo? Se gli avessero messo alle spalle una foto di Ruby desnuda, avrebbe posato lo stesso o avrebbe chiesto di spostarsi un po' più in là?
E il presidente federale non dovrebbe evitare al suo ospite, pardon, all'ospite degli ospiti, un eventuale imbarazzo?

Si continua con l'Editoriale e pure lì campeggia una foto dei due personaggi istituzionali con il main sponsor del Castelgoffredo, cioé il proprietario della suddetta ditta. Pure lì, foto con stretta di mano e alle spalle un altro supporto pubblicitario.

E' una forma di visibilità gratuita resa per lo sforzo economico speso per la Società italiana più titolata all'estero?

Non ci sto.

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A pagina 26 leggo un articolo dal titolo quantomeno ambiguo: "Ad Ostrava per l'Italia risultati da.. mondiali".

Poi, nel sottotitolo, una prosa ancora più contorta: "Come avviene spesso nella competizione iridata le squadre azzurre si sono fermate nel recente Europeo Assoluto molto lontane dai piazzamenti migliori".

Prendo il fiato dopo la lettura un periodo così "anaerobico" e leggo:

"E' da molti anni che non saliamo sul podio proprio nell'anno di Leonardo Mutti Campione d'Europa allievi che invece ci proietta nel futuro".

Altro respirone per non andare in debito d'ossigeno.

Però, finalmente ho capito il corradese. Sta dicendo che nell'Europeo abbiamo fatto cagare neanche fossimo ad un mondiale. Dal titolo stavo pensando l'opposto.

E ci voleva tutto quel panegirico confusionario?

Ad maiora!

 

Si... carina. A parte questo, sarebbe carino anche che ci fosse una rivista del tennistavolo, come in altri paesi. In Germania si parla di nazionale, di risultati, di promesse tedesche, serie A1, A2, con considerazioni e valutazioni su squadre e giocatori, poi di serie regionali; c'è un inserto a seconda delle varie regioni in carta meno "nobile" ma tant'è... dove si parla dei risultati di serie corrispondenti alla nostra B1, B2 e C1. Certo che il TT di livello è il più brillante, il più luminoso,,, ma un terza o un quarta che giocano nelle serie inferiori non vogliono sentrisi Bobocica, ma neanche dei giocatori da spiaggia che nessuno ha per il kulo, hanno piacere che ci si ricordi che esiste la loro squadra e che giocano anche loro a tennistavolo, nel loro piccolo battendo il quarta rivale. Il tennistavolo senza la base di giocatori di medio e basso livello sarebbe niente. Nell'inserto ci sono anche le foto di squadre, di migliori giocatori della B2, della C... Poi si passa a considerazioni sulla situazione Europea, confronti con altre nazioni, metodi di sviluppo del tennistavolo, di diffusione; poi ci sono articoli tecnici, con allenatori di esperienza che spiegano colpi, tattiche, schemi, poi anche articoli su materiali nuovi, su caratteristiche e confronti; interessanti articoli su fisico, preparazione atletica, alimentazione e incidenti. Poi si esaminano i metodi di allenamento di giocatori che hanno avuto o hanno successo, con considerazioni tecncihe dei medesimi, esempi per altri che aspettano dal campione lumi tecnici.

Purtroppo parlare solo di nazionale e di serie A1, con interviste generiche a protagonisti, dirigenti ed entusiastici dialoghi con le nostrane superstar interessano fino ad un certo punto; se si basa un giornale su questo da l'idea di una pubblicazione per l'elite o per la pubblicizzazione del tt, come se il giornale andasse in mano a profani e si dovesse dare un quadro pubblicistico del TT nazinale. Certo che per far pubblicità al nostro povero sport bisogna mirare alto, TV, giornali, ma questa rivista va alla massa dei pongisti italiani e quello che viene scritto riguarda una ventina di giocatori e qualche dirigente.

Tutto quello che c'è in altre riviste non compare nella nostra ed è quello che interessa alla gente, non prospettive ed opinioni di alcuni noti su alcuni famosi e interviste di persone, dirigenti e giocatori "importanti", che faranno piacere a loro certo, ma lontani anni luce dalle realtà locali della massa del movimento pongistico.

 

Mago, per fare tutto quello che chiedi (e che sarebbe fantastico) ci vogliono un sacco di volontari o un plotone di pubblicisti (neanche giornalisti) pagati un tanto al "pezzo".

Se anche si può fare solo un giornalino, almeno evitiamo l'autoreferenzialismo, l'autocelebrazione, ma soprattutto la pubblicità parasubliminale o quasi palese.

Ora non sto facendo il tuttologo. Un po' di impaginazione e fotocomposizione la mastico.

Cosa cattura l'occhio del lettore? La prima cosa in un ritatto sono gli occhi. E qual'é lo sfondo sul quale campeggiano i visi di chi posa? Lo sfondo blu di un cartellone pubblicitario azzurro e rosso con scritte cubitali in bianco.

Quindi, a scendere: testata, sponsor, ritratto e titolo messo al posto che di solito è destinato al cosiddetto "sottopancia".

E infatti é... sottopancia.

 

Maddddaaaiii, quello di cui parli sembra una rivista di TT e non un giornale di partito.

 

cari Mago e EtaBeta ... da quello che leggo non ne vale la pena ... ma se un cristiano volesse leggere la rivista federale dove la potrebbe reperire? Nelle edicole a cui ho domandato non ne sanno niente ... ci si può abbonare? ... si può ordinare (anche se non vale la pena)?

grazie
un cristiano

 

Ma infatti, non è facile fare una cosa del genere come in Teutonia, ma almeno proviamoci e facciamo qualcosa che vada in quella direzione, si spendono tanti soldi per cose meno utili, il pongista italiano ha diritto ad una rivista di tennistavolo dove venga considerata l'importanza di tutti i pongisti (visibilità compatibilmente al liveloo certo) e l'aiuto tecnico. Io ho scritto per anni articoli su "Notizie" e l'ho fatto gratutitamente e volentieri, su tecnica e situazione di una decina d'anni di mia preparazione e lavoro in Germania.

Questi discorsi (se ti ricordi di quell'articolo sulle critiche e sulla mentalità da clan italiana) non sono una presa di posizione, un partito preso da opposizione per...DNA, ma critiche credo motivate che una persona normale sia in buona che in cattiva fede deve prendere per quello che sono, considerazoni ad un certo modo di parlare di TT che non deve essere solo di superstar o di entusiasmi più o meno motivati su elite di tt, ma deve essere un giornale di TT di tutti e nn è una frase fatta... ma un must.

 

Arriva per posta a tutti i tesserati. Più copie, più platea per l'advertising, quello dichiarato e quello...para-subliminale.

Comunque, non volevo rialimentare la discussione sulla Rivista in generale, che c'é già, in archivio.

Ma parlare proprio di QUESTO numero della Rivista. In particolare. Altri hanno scorto spunti sui quali vale la pena di fare osservazioni? In negativo ma anche in positivo?

 

Cosa intendi con "Para".... subliminale" ??

No... l'argomento di questa si esurisce subito, hai già descritto in maniera esauriente e colorita tutto...una visione più ampia è un ottimo spunto di discussione, secondo me.

Se le trovo, ho copie del Notizie di 30 anni fa... era migliore, le posterò, ciao.

 

Per para-subliminale, potrei dire occulta ma non rende l'idea, intendo una pubblicità che colpisce l'occhio anche se non stai proprio lì a guardare quella cosa. La vera pubblicità subliminale é subdola in altro modo, in quanto il messaggio è sottotraccia. Qui é più evidente. Se anche fosse involontario, devi scegliere un'altra foto, non c'é alternativa, oppure passi una mano di azzurro col photoshop, altrimenti non hai giustificazioni. Chi impagina, il fotocompositore (che non é il fotoritoccatore, quello é altra cosa) sa quello che pubblica!

 

una rivista così c'è già ed è il forum. :clap:

arriva capillarmente, è GRATIS, e non è sponsorizzata.
ci sono le sezioni regolamenti, campionati, tecnica ecc ecc.

se potessimo trasformare il tutto in supporto cartaceo e spedirlo ad ogni iscritto sarebbe bellissimo, ma costa una ir-d'-ddio (abatantuono docet).

potremmo migliorare il forum aggiungendo una sezione apposita: "giornalino" ?
oppure "contributi cartacei"? dove si intende non il foglio rosa da 500 E, ma materiale pubblicitario, opuscoli informativi made-in-casa-propria, bandi regionali di finanziamento progetti sportivi, inZZomma, tutto ciò che REALMENTE ci interessa ai fini PRATICI.

parto dalla copertina della rivista attuale e vado avanti:

a me, di sapere che il presidente ha stretto la mano a petrucci e hanno fatto gnikke-gnakke, non me ne pò frega' dde meno.

io VOGLIO, kx, PRETENDO, che mi si informi quando la lombardia, o il piemonte, o la toscana, o la basilicata o DOVUNQUE, emettono I BANDI PER I FINANZIAMENTI SPORTIVI, E COSA SI DEVE FARE PER OTTENERLI.

ora mi ink..o sul serio.

TUTTI NOI, TUTTI NOI, RIPETO, siamo VOLONTARI.
nessuno di noi percepisce un cent per l'attività di promozione del tt.

ergo, siccome NESSUNO DI NOI CAMPA D'ARIA, si suppone che (a meno di matrimoni fortunati) TUTTI QUANTI LAVORIAMO, dalle 4 alle 8 alle 10 ore al giorno.

probabilmente abbiamo una famiglia e dei figli, cui dedicare UN'ORA al giorno, passiamo almeno due ore in palestra ad allenare, e quindi, PORCA PUZZOLA, COME SI FA A TROVARE la valanga di tempo per trovare INFORMAZIONI SU INTERNET, DOVE LE STESSE SONO CRIPTATE O SCRITTE IN BUROCRATESE IN MODO CHE SOLO I POCHI ELETTI SANNO QUANDO E COME SI CHIEDE UN FINANZIAMENTO?

QUESTO VORREI DALLA FEDERAZIONE. un aiuto che mi facesse guadagnare TEMPO.

il lavoro che dovrei fare io nei tempi morti della mia vita, oltre a seguire il lavoro che mi dà da mangiare, a seguire la famiglia, a seguire il tennistavolo, se questo lavoro se lo accollasse qualcuno che ha tempo perchè E' IL SUO LAVORO (non ci credo che in federazione lavorino solo volontari! nelle regionali ci posso anche credere, ma nella fed nazionale NO) già sarebbe sufficiente.

che mi si informi:

1) attenzione, il giorno "x" scade il bando per la presentazione di un progetto bla bla.

2) i documenti richiesti sono questi (qui potete scaricare direttamente i moduli e i fac simile)

3) la trafila da fare è questa.

4) dovete fare il progetto ex novo? eccovi un fac-simile di relazione con i punti da affrontare.

troppo impegnativo per tutta italia?
basterebbe che ci pensassero le federazioni regionali, inviando il materiale al sito nazionale o semplicemente una comunicazione che sul sito regionale c'è questo bando.

se lo stanno già facendo, non me ne sono accorta oppure dormivo.

 

Ma lo so... io scherzavo, intendevo di che tipo di para.. parlavi, te capì...?

 

Criticare la rivista da una parte è come dire la cosa più ovvia del mondo per chi di tt vive da abbastanza anni per aver visto altro; d'altra parte è come se ai tempi del fascismo si fosse criticato il giornale di partito.. no forse la rivista è ancora più faziosa..
Quando ero bambino leggevo gli articoli di Peterlini e mi veniva un pò da sorridere, ma almeno si parlava di tt, e con passione..
Sinceramente sono almeno 2 anni che non la leggo, perchè sto cominciando ad avere problemi di gastrite x conto mio, e non è il caso di alimentarli.. però sulla fiducia dò ragione ad Eugenio e immagino che ogni numero riesca nell'intento di peggiorare se stesso, cercando contemporaneamente di offuscare la mediocrità in cui sempre più versa tutto il nostro movimento..

 

Ah... paraculi... diciamocelooo!

C'é la faccina della russa? Ops, volevo dire... di La Russa.

Hai ragione, ma a volte mi sento in colpa anch'io. Capisco poco di tecnica ma qualche resoconto di tornei o Campionati Nazionali potrei farlo anch'io. Purtroppo per le varie posizioni che ho preso, pro o contro la Federazione (ma come medaglie d'infamia contano solo quelle "pro"), se collaborassi con la rivista diventerei per tutti un vero e proprio "complice".

Da pauraaaaaa!!!!!

Attili é carino con me, ha pure messo una mia foto di gioco sul servizio da Pontedilegno. Per questo lo ringrazio, ma al resto d'Italia non gliene pò fregà de meno (della foto e dei miei ringraziamenti)

 

ambarabbaciccicocco'

 

E sei stato lì a cancellare tutto per lasciare solo i "no, non ci sto"?
Per scrivere solo "ambarabaccicoccò"?

Non vivrai sul forum come me... ma ci passi il letargo.

 

ahahah

autoironia fatti benedire...

ti ricordi la gag di striscia la notizia su oscar luigi scalfaro e sui suoi discorsi ???

 

Il bello é che per timore che non si capisse l'autoironia, ho cancellato la prima riga. Sembrerebbe un minuto dopo ma stavamo scrivendo contemporaneamente, questione di secondi a cavallo del minuto.
Ho concluso con una battuta e con una faccina. Più incassatore di così!

Quella gag non la ricordo. Non sono un grande amante di Striscia perché in Italia sembrano potersi risolvere solo i casi che finiscono in televisione. Oggi non si ricorre al pretore o al giudice di pace, ma a "Forum" e a "Striscia".

 

A me i tredici Kg e passa di rivista non è ancora arrivata....però mi ricordo quelle pagine della vecchia di 10 anni fa in cui venivano descritti certi movimenti tecnici con una miriade di fotogrammi....

 

Mi piacerebbe sapere se agli altri utenti del Forum arriva ancora.... io e tutti i miei compagni non la riceviamo più dal numero di maggio!

 

Basterebbe ripescare un po' di riviste vecchie...
dai tempi di Di Primio ..poi anche con Campanelle e Frascatore... persino con Emauela Gnecco....
..ahimè dopo il 2000 .. l'avvento degli "amarcord" e degli "evergreen" e le traduzioni di articoli dall'inglese ritradotti in italiani dalle riviste Ittf...
per 10 anni almeno le notizie c'erano.. anche s enon c'era interent ..ecc..ecc..

Ma la mettessero sul sito e via ..invece di spedircela a pacchi..da 20 kili la volta...
E LA PAGHIAMO PURE ... COL RADDOPPIO DEL COSTO DELLA TESSERA....
CIOE' PAGHIAMO NOI LE FOTO DEL CASTELLO E DELLE SUE DAME.