1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

rispetto tra i componenti della società

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da ttfever, 20 Feb 2007.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. ttfever

    ttfever Nuovo Utente

    Ciao a tutti ragazzi, vi seguo sempre lurkando ma oggi ho deciso di scrivere anch'io... ne ho davvero motivo. Premetto che il titolo del post è davvero sconfortante, ma tra un po' forse lo giustificherete anche voi. Premetto che lurkare questo forum è per me una grande soddisfazione, intanto perchè condivido la vostra passione, e poi perchè il clima che tra di voi si respira mi ricorda tanto la vera "sportività". Quella genuina, verace sportività che a differenza del tennistavolo, in tanti sport si è assolutamnete persa! Giocare per sè stessi, per capire meglio i propri limiti, per superarli e crescere umanamente ed emotivamente. questo è il tt per me. Ok, basta annoiarvi, veniamo al reale contenuto del post: Gioco in una società davvero davvero incredibile. In negativo, ovviamente. Persone montate, presuntuose, la cui pienezza di sè li rende addirittura inumani. MAI si sognerebbro di dedicare una piccola parte del loro tempo in palestra ad allenarsi con qualcuno significativamente meno forte di loro. Ma vanno oltre. I saluti ridotti all'osso, la scambio di una parola amichevole, un'utopia. Vengono tardi, non montano i tavoli, vanno via prima per non smontarli. Assurdo. Sconcertante. Irrispettosi dell'allenatore, e di chiunque li circonda non potendo dar loro un allenamento a loro parere sufficientemente fruttuoso. pazzesco. Ieri stavo davvero perdendo la voglia di giocare a tennistavolo. e pensare che sono tutti schiappette, non parliamo certo di campioni...
    Ora, questo post è sì a livello di sfogo, ma anche a livello di indagine... vivete anche voi, nelle vostre palestre, queste situazioni? quelli un po piu su si rifiutano altezzosamente di "interloquire" con i meno preparati? Esiste da qualche parte il "vero spirito sportivo", quello che ho sempre associato al tennistavolo? rispondetemi..... in tanti, per piacere. vostro, desolato,,ttfever.
     
  2. leon

    leon Bannato

    Squadra:
    tt edimburg 1660
    Re: titolo?: schifezza!!!!!!

    Ognuno ha il diritto di interloquire oppure no con chi vuole, quindi non me la prenderei più di tanto, a maggior ragione se come dici tu sono schiappette che ti importa di parlarci, mica sono belle f.....e:approved:

    Altro discorso è quello relativo ai tavoli, dovresti prenderli per il colletto della giacchetta e dirgli: abbellooooooo di mamma stasera i tavoli li smonti tu!!
     
  3. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Re: titolo?: schifezza!!!!!!

    Ciao ttfever. Innanzitutto ti dico che mi dispiace, davvero, sono cose che personalmente odio. Qui non c'entra il livello del giocatore, che tra l'altro, non deve influire (anche se ogni tanto succede) perchè in quel caso si parla anche di arroganza al più stupido livello.
    Lo so che succedono queste cose e che il problema non è circoscritto al tennistavolo; se guardi la superficialità e la mancanza di rispetto generale, il menefreghismo e la cosiddetta "furbizia", vedi che queste cose le trovi dappertutto.
    Quindi è, secondo me, anche un fatto di mancanza di principi, puro opportunismo, mancanza di rispetto e di piacere di stare insieme anche.
    Ora se un po' dappertutto è cosi'..anche nel tt è inevitabile, anche se, nello sport, si pretenderebbe qualcosa di meglio.
    Trovo triste venire a giocare, fregarsene di tutto e di tutti e addirittura fregare i compagni di squadra lasciando i tavoli da smontare, quando sarebbe molto bello andare a passare un'oretta insieme dopo l'allenamento a raccontarsi cose e a scambiarsi idee. Lo sport dovrebbe servire anche a questo. Negli ultimi anni, ho trovato sempre squadre dove la gente aveva voglia di stare insieme e fare "gruppo", socializzare, osservando ovviamente principi e comportandosi in modo corretto. Chiaro che bisogna anche considerare attentamente dove si vuole andare a giocare o l'ambiente dove si gioca, tt deve essere anche piacere di stare assieme.
    Secondo me, l'unica soluzione è trovarsi assieme e parlare di queste cose. Non so quanto si risolverà, ma provateci. Sennò, vai in una squadra un po' più....socievole.:)
     
  4. messicano

    messicano Chi vale vola

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennis Tavolo Rimini
    Non te la prendere , questi casi umani sono presenti in molte palestre , l'importante é non fare come loro con i più piccoli o i più (scarsi) ,il buon esempio spesso può fare migliorare le cose ,anche se in alcune società questi classismi vengono fomentati proprio dagli allenatori per salvaguardare la (classe) del gioiellino della squadra .Tieni sempre presente che un giocatore disponibile e cordiale incontrerà sempre più amici nei tornei di uno st....o:):approved:
     
  5. messicano

    messicano Chi vale vola

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennis Tavolo Rimini
    Concordo pienamente con il punto di vista di Mago :sisi:
     
  6. Matt++

    Matt++ Utente

    Re: titolo?: schifezza!!!!!!

    :clap: Giustissimo!!! Lo sport è bello anche perchè ti porta a socializzare con persone che condividono la stessa passione!!! Sinceramente al posto tuo non ci terrei ad avere l'amicizia di persone che tengono un attegiamento del genere... per quanto riguarda i tavoli se non aiutano a montare e smontare non li dovreste nemmeno fare giocare:mad: .
     
  7. rotex

    rotex arrotiamo!!!

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    quoto in toto i tre post precedenti, devo dire che forse in maniera meno drastica della tua ho patito un po di nonnismo da parte di chi era più forte me. Col tempo tutto è passato e con molti siamo diventati adesso ottimi compagni di allenamento se non amici. Ad ogni modo il mondo del tennistavolo essendo circoscritto a pochi sembra che venga considerato da alcuni come una loggia massonica o più semplicemente un circolo a cui possono fare parte solo pochi tendendo a tenere lontano chi voglia entrare. Ovviamente nulla di più sbagliato :azz:. comunque stringi i denti e prova a cambiare le cose se non ci riesci con le buone fatti sentire.. :mad:... :approved:
     
  8. cagnes

    cagnes Dio ci salvi dai politici

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro

    Daiiiii, non dire queste cose.
    Ogni tanto ti faccio giocare, pazza!
     
  9. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI

    Non crucciarti più di tanto....non ne vale la pena. Semmai cerca di fareti sentire un pò quando vedi che la sboroneria è al di fuori della soglia minima......e cmq, questo succede (più o meno) in tutte le palestre, dove ci sono molti atleti che si sentono degli dei solo pechè nessuno è in gradi di batterli o solo perchè giocano in una serie superiore.......ignorali e fatit i fatti tuoi e se vuoi dirla tutta....quando andate a giocare, non montate tutti i tavoli...montatene due così quando arrivano i "re magi della palla" si dovranno montare tutto da soli.....AH! Prima di andarsene, mi raccomando, dirgli, A VOCE ALTA: "Ragazzi quando finite......SMONTATE IL TAVOLO cHE AVETE USATO". SAi, funziona sempre!



    Concordo con MAgo, cmq. Sopratutto l'ultima parte.

    Beh, non si può dire che nn abbia ragione.....RAGAZZI :eek: :eek: SOno daccordo con Leon!!!:eek: :eek:

    Ma com'è che ti metti sempre in mostra? Sempre a marchiare il territorio eh? Mah.....:goccia:
     
  10. Fabio di Milano

    Fabio di Milano Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Fabio Roveda
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    POL. S. GIORGIO LIMITO
    Nella mia squadra non e' cosi' assolutamente;il mio consiglio (estremo) e' di provare a cercarti un'altra societa' anche perche' la gente che si comporta cosi' e' cosi' anche nella vita e non cambiera' mai.Io ho conosciuto i miei compagni di squadra tre anni fa e ci stiamo affiatando veramente tanto e non solo in palestra.
     
  11. ttfever

    ttfever Nuovo Utente

    Grazie. sono contento dei numerosi post, e del loro contentuno, che in linea di massima mi aspettavo da parte vostra. Non condivido però la prima affermazione di LEON.. "ognuno ha il diritto di interloquire con chi vuole oppure no.." . e I DOVERI? Esiste il dovere di rispettare la direttive dell'allenatore. Esiste il dovere morale di far parte di un gruppo in tutte le sue attività e non solo quelle più benvolute. ... se ognuno gioca con chi vuole non si arriva da nessuna parte. i migliori (fa ridere chiamarli migliori) si allenano sempre tra loro e imparano poco e lentamente, i meno bravi giocano tra loro senza crescere. La società non cresce. Inoltre quela a cui appartengo è una piccola società, non c'è una grandissima scelta di persone.... in effetti quella di cambiarla e andare a giocare a 30 km è una idea che mi alletta... che ingiustizia, però!!!
    ... a proposito di alcuni altri post in cui si consiglia di parlarci, o di apostrofarli decisamente per la questione dei tavoli, vi dico che non servirebbe a niente: l'allenatore ci ha perso la voce senza risultati. a volte rimane da solo (quando non ci sono io) a smontare i tavoli, figuratevi.... d'altro canto io, che non mi ritengo un c*****ne" più di loro, per rispetto verso di lui a fine allenamento, a ora tarda, lo aiuto a smontarli tutti. ... e quando c'è qualcuno molto meno bravo di e sono sempre disposto a dedicarci UNA delle DUE ore che compongono il tempo di allenamento. A patto che poi qualuno migliore di me mi aiuti a migliorare a mia volta... è così che si cresce tutti. ...
     
  12. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Guarda, innanzitutto c'è da dire una cosa: un conto è l'allenamento con qualcuno, diciamo, di livello inferiore, un conto sono i rapporti tra tesserati della stessa Società. Cerchiamo di partire da un'ottica, diciamo, generale: ci sono quelli più bravi, quelli medi, e gli amatori. In linea di massima.
    Chiaro che quelli bravi hanno tendenza ad allenarsi tra loro o con quelli medi, meno con gli amatori. E' una questione di qualità di allenamento, spesso molti di quelli bravi possono giocare solo un paio di volte alla settimana, e devono "far fruttare" gli allenamenti. Quindi, in parte, possono essere assolti dal fatto di giocare poco con quelli meno bravi. Ma solo in parte. Diverso è il voler fare il gradasso, del tipo "io sono forte, tu una pippa, smonta il mio tavolo", e via discorrendo. Sono discorsi stupidi, fosse per me li fanculizzerei all'istante.
    Specie nelle società medio-piccole, dove magari non c'è chi gestisce gli allenamenti, bisogna cercare di mettere tutti giudizio, per farli fruttare bene, allenarsi ed aiutare a migliorare quelli di livello più basso, questo è indubbio, ma alla base ci deve essere la buona educazione, sennò la Società non gira. Da noi la Società ha iniziato a girare bene qualche anno fa, quando l'ambiente si è "risanato" dalle varie tensioni ed è diventato davvero piacevole giocare.
    Purtroppo non ho particolari consigli da darti a rigurdo, caro TTFever: non si può cambiare la mentalità della gente, se questi fantomatici "grandi giocatori" si ritengono così forti da non dover considerare gli altri quasi nemmeno nei saluti, anche cercare di metterli in quadro non sortirebbe effetti buoni, se lo capissero da soli sarebbe una cosa, il cambiamento sarebbe voluto, ma sai bene che imporre le cose, quando si riesce, non è la stessa cosa. Si aprono però alcune possibilità:
    1 Cambiare Società, alla ricerca di un gruppo più affiatato
    2 Silurare i "fenomeni": non sempre è distruttivo, sai?
    3 Spiegargli le cose, specie se le si pensa in molti, con le buone, e lasciar
    loro il tempo di pensarci su

    Altro non so che dirti...

    PS: io partirei dal punto 3, poi...passerei all'1!:D

    Saluti!
     
  13. ttfever

    ttfever Nuovo Utente

    Grazie per il post, Casta, e per i consigli comunque preziosi.
    Ecco, silurare i fenomeni sarebbe dannoso a causa delle piccole dimensioni della società.
    Sono daccordo con te col discorso di chi gioca nelle serie superiori, può allenarsi poco e deve far fruttare gli allenamenti... è corretto da parte tua farlo notare, ma non è il caso della mia società... ci si allena tutti 3 volte alla sett per due ore...e non ci sono campionissimi. Io non sono affatto molto al di sotto del loro livello, nonostante spesso mi trinceri dietro il rassicurante "no, io non so giocare.." i miei rovesci incrociati aperti sui loro puntini non li rimettono sul tavolo... e così via... anche se hanno molta piu regolarita nei colpi di me... tutto questo per spiegare che non c'è molta differenza tra noi e farebbe bene anche a loro giocare con me.
    La scelta più allettante rimane la n. 1, ma le spese per spostarsi 30km 3 volte a settimana crescono... :(
     
  14. radici74

    radici74 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    t.t.Alessandria
    Nella mia società non ci sono allenatori. Al martedì facciamo allenamento tutti insieme e ognuno sceglie più o meno con chi allenarsi. Vale la regola che per l'allenamento se giochi con chi è più forte, che tiene lo scambio e lo schema, allora serve, se giochi con chi non ti tiene neanche un blocco sul tuo top non serve perchè lo schema non riesce! Giusto? Di conseguenza se non hai un allenatore preferisci allenarti con chi è più bravo per migliorare. E' anche vero che così facendo le coppie sono sempre le solite e la società non fa crescere i più "scarsi". Per cui è necessario che i più "bravi" a giro giochino con i più "scarsi" per farli migliorare e per insegnargli cose che magari da soli non capiscono. Da noi regna l'anarchia, ma siamo arrivati a un buon compromesso.
    A fine allenamento si fa la "partitella" e lì si accettano le sfide da parte di chiunque, perchè l'allenamento consiste nel "vincere" a ogni costo, non sottovalutare l'avversario e dare il meglio anche con chi non è molto forte (che non è per niente facile!), inoltre ti abitui ai giocatori "storti" con cui in gara prima o poi ti scontrerai.
    Dopo la partita il discrimine non è forti-non forti, ma simpatici-antipatici/asociali. Serve anche andare a bere la birra tutti insieme e discutere sui colpi, sulle partite, sui trucchetti, sulle cavolate venute fuori in allenamento o in partita, sui dubbi e/o incertezze.
     
  15. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Anche da noi giocare con i più forti è molto raro, anche (concordo con Casta) per una questione di qualità di allenamento.
    Penso però che (se non si tratta di giovani in forte crescita, per i quali ogni allenamento è importante), dedicare anche solo 10 minuti a qualcuno più scarso, non cambierebbe le loro performance ma migliorerebbe di certo quelle del meno bravo.

    I rapporti personali sono invece ottimi.
    Con alcuni dopo allenamento usciamo sempre a mangiare qualcosa e a fare quattro chiacchiere, con altri almeno3 / 4 volte all’anno organizziamo una cena.

    Come dire alcune cose possono essere normali, altre non devono proprio esistere.

    Una considerazione diversa che mi viene invece da fare è che, non sempre le società vogliono “crescere†in qualità.
    A me sembra che più le persone sono scarse … minori sono i problemi per la società (es. partecipazione a campionati, a tornei, rimborsi spese...).

    Buon TT a tutti.
     
  16. Cocca

    Cocca Nuovo Utente

    Ciao ttfever, bellissimo nome! Ho iniziato a giocare un anno fa… ho molta gratitudine per tutti quelli che sacrificano un po’ di tempo per insegnarmi e ora che le cose vanno meglio ricambio con i messi peggio di me… pochi!!:D
    Non mollare e fatti rispettare perché il rispetto è alla base dello sport. :metal: Chiedigli di giocare e non te ne fregare se ti dicono di no… se non lo fanno lo sbaglio è loro, un quarto d’ora o un consiglio si devono dedicare a chi inizia, per il bene di tutti. Comunque io sono rimasta stupita perché molti “antipatici†alla richiesta… hanno detto sì! forse ero io prevenuta…:eek:
    Comunque non chiedere troppo, dieci minuti, poi ringrazia e lascia il campo libero! E se qualcuno fa il prepotente con l’allenatore fai muro con lui con gentilezza ma con fermezza, casomai ci sono altri in palestra che la pensano come te e che non aspettano altro…queste cose succedono, credo, in grado maggiore o minore dappertutto, sto pensando per noi di fare una specie di “decalogo†… ma a che potrebbe servire? Certe cose si sanno …o si imparano sul campo!!:sisi:
    E infine: non permettere a nessuno di toglierti la passione x questo sport!!!!:banana:
     
  17. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Io faccio ancora una distinzione, che mio malgrado mi sono trovato a "gestire" nella Società dove gioco. Quest'anno stiamo cercando, tramite tabelle di allenamento/sparring per i giocatori della D2, di metterci a turno a disposizione una volta alla settimana per coprire le 2 palestre e aiutare il buon vecchio Domenico ad insegnare a giocare ai nuovi arrivati. Inutile sottolineare che senza il suo aiuto, il suo sbattimento e la sua disponibilità questo discorso sarebbe irrealizzabile. Comunque, ci sono molti giocatori a livello amatoriale, ma per "ottimizzare" il nostro impegno, abbiamo parzialmente fatto delle rinunce tra le persone da allenare. Mi spiego meglio: nessuno nega mai di far due tiri con nessuno, sia chiaro, non è raro vedere Gallina, 120 in Italia, che si spara mezz'ora con uno della D2, ma bisogna "scegliere" a chi dedicarsi con maggior cura. Finchè si tratta di fare due tiri non si dice mai di no, se si tratta però di dedicare 1 ora o più, allora abbiamo scelto, tra tutti gli amatori e/o nuovi arrivati, i più volenterosi, i più seri e coloro che si applicano di più per cercare di aiutarli a migliorare. Inutile in toto, o quasi, allenare un amatore che gioca solo per divertirsi e basta e non dedicarsi a quei 3-4 elementi che giocano solo a tennistavolo e sperano, nel tempo, di raggiungere buoni livelli. Allenando questi in particolar modo, gli si dà stimolo, e loro capiscono che sono considerati nella società e sono spinti a impegnarsi. Un amatore senza ambizioni, permettetemi anche se so che ce ne sono molti nel forum, non si offende se preferisco dedicarmi ad un ragazzino in crescita piuttosto che a lui... l'intelligenza è alla base di tutto, sia dalla parte di chi allena sia da quella di chi è allenato e vuol migliorare. Allo stesso tempo però, tenendo conto che nessuno è pagato per giocare e/o allenare, non si può pretendere chissà cosa: io in questo modo, nel tempo, un po' ho imparato a giocare, chiaro che con un allenatore sarebbe tutto meglio organizzato, ma questa è un'altra storia...
     
  18. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Leggendo questo, vorrei dirti ancora qualcosa. Onestamente, diritto e dovere di intrattenersi...gruppo..., mah....sai cos'è ? (E io sono il primo a vederla sostanzialemte come te) La gente fa quello che vuole e certi sono semplicemente così...non salutano, non partecipano alle attività di gruppo, usano la società e se ne sbattono, magari hanno anche brutte maniere. Doveri non credo....bisogna forse accettare che c'è gente così...chi è alto, basso, biondo, moro, chiuso, maleducato, comunicativo...qui credo si tratti di educazione e di civiltà...non puoi obbligare uno a salutare, ad intrattenersi. Certi non vedono neanche gli altri e non li calcolano neanche dal punto di vista "formale" del salutare o dire due parole di cortesia...devi accettare che c'è gente così, che se ne sbatte del gruppo e gioca per sè. Stop. La società esiste solo per questo, non usano tutte le possibilità sociali e di intrattenimento di una squadra, non si fa una società solo per giocare come bambini egoisti, ma anche per avere un ambiente piacevole, compagnia, conoscenze interessanti e fare altre cose insieme. Per fare questo devi avere un grado di civiltà, sensibilità, disponibilità umana, evoluto senso del sociale, vedendo un club come punto di aggregazione al fine di creare un ambiente sano e stimolante, anche per i giovani.
    Per certi socializzare è una parola che non dice nulla, sono gretti, aridi, incivili e incapaci di avere un livello evoluto di comunicazione.
    Hai ragione, non si cambiano quelle persone, ma si può dire apertamente che dicano buona sera quando entrano e che è triste che non si faccia mai qualcosa insieme, seppur una birra....magari analcolica.
    I tavoli no: o non glieli montate, o li lasciate lì prima di andar via. Avvisateli prima che devono farlo, sennò che si scelgano un'altra società. Non sieti i servetti, no ? Cosa aspettate ?
    Infine, a Udine, dove alleno, abbiamo anche principianti e vecchietti di 70 anni. Tutti, per mia disposizione (ma la gente è comunque civilmente ben disposta) io compreso, giochiamo 10 minuti a testa con loro.
    Gli arroganti sono ridicoli, ma anche fastidiosi.
     
  19. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Quoto interamemte ciò che casta dice:
    Quest'anno ho giocato l'ultima partita di campionato proprio contro i giocatori della squadra dell'ex presidente Casta; ebbene ho apprezzato la disponibilità delle persone che compongono l'ambiente, ed il fatto che i più titolati componenti della società non disdegnino di giocare con uno della D2 mi è stato pienamente confermato; mi è stato inoltre spiegato anche dell'opera di risanamento effettuata tempo fa, che ha portato gli effetti di avere un ambiente sano e dinamico. Un elogio quindi alla società di Vercelli!
     
  20. longpimpled

    longpimpled Puntinaro RedivIVO

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    bah, concordo con leon che ognuno può parlare o meno con chi cavolo vuole.
    non sono d'accordo non con le distinzioni forte-meno forte:nono: . quelli più bravi possono benissimo dedicare parte dell'allenamento a far fruttare il proprio gioco e parte a far migliorare quelli meno bravi o esperti, tanto al top 12 non ci chiameranno mai quindi non affannatevi troppo, giocate per divertirvi!! per la questione tavoli riquoto leon..prendili a calci in c..o:sterb:

    noi non abbiamo allenatori e vige l'anarchia (cito radici) però usando un pò di criterio riusciamo a giocare tutti con tutti senza problemi e il clima è assolutamente rilassato..vieni da noi ttfever!:D
     
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina