Qualche torneo aperto ai primi del mondo

Mi piacerebbe provare a fare qualche torneo aperto ai primi del mondo, magari facendo l'esperienza di incontrare il numero 1 o giù di lì..come fare, e soprattutto quali fare?

 

?????????????

Ma vuoi vedere o partecipare?

 

Ma figurati se accettano uno che gioca neanche in C1(quindi non a livelllo nazionale)

 

Con due puntinate lunghe potresti mettere in difficoltà Ma Lin.

 

bella questa

 

Ai primi del mondo non so (io avevo pensato di diventare una nazione, iscrivermi al CIO e poi fare le olimpiadi, ma è una strada lunga e macchinosa ).
Però incontrare alcuni dei primi giocatori del nostro campionato, italiani e stranieri, è possibile.

 

In che modo??

 

... in teoria un sistema c'è sempre.
Magari non sarà proprio un torneo ufficiale!
Ovviamente questa è la strada più facile.

L'altra strada è quella di qualificarsi.

 

Per esempio, nel mese di giugno viene organizzato a Pontedera (PI), il memorial "Galli", torneo internazionale non federale. In genere partecipano, tra i più forti, Nyagol e Ivan Stojanov, Di Fiore e parecchie seconde.
La mattina c'è l'N.C. - quarta che vale come qualificazione per l'assoluto (all'assoluto l'iscrizione è diretta fino ai terza). Credo che ci siano anche altre iniziative del genere, in giro per l'Italia.

 

Ci avevo pensato anche io!La repubblica Dittatoriale TSUNAMI!

A parte gli scherzi, se non sbaglio, chi ci può aiutare c'è....un Certo MAGO che ha parecchie informazioni sui tornei all'estero dove partecipano anche i grandi che sono un pò vecchi, ma sempre grandi (leggi: Appelgren, Surbek, Orlowski...)

 

Oppure prendere la nazionalità di un piccolo stato tipo Santa Lucia (100.000 abitanti in tutto). Probabilmente un quarta categoria italiano lì è già il più forte ed entri in nazionale... anzi, la nazionale nemmeno ci sarà.
Cmq Giando.. ti rendi conto che perdi 33-0 con tutti quelli in classifica mondiale?

 

Sono delle esperienze che non portano nulla, secondo me, se non a livello emozionale (ho giocato con Samsonov, mi ha dato la mano e mi sono fatto fare l'autografo...), ma nel gioco e improponibile da qualsiasi punto di vista.

Anni fa ho vitst una partita della Nancy Evans Cup, una squadra italiana con uno straniero, l'indimenticato Gionata Poli e un seconda medio italiano; qust'ultimo ha giocato contro Grubba, allora n.2 del mondo...che andava 5 metri indietro buttanto palle alte e giocando in difesa...sia per far giocare il malcapitato 2^, sia per il pubblico..sono cose che tecnicamente...non hanno senso...già contro un seconda...per esempio...

Se uno invece vuole la soddisfazione di giocare tornei internazionali con premi, consiglio il torneo di Oostende in Belgio, normalmente in Agosto, montepremi 40.000 euro...ci vengono Samsonov, Rosskopf, Primorac una trentina di cinesi dei paesi limitrofi, Steger, forse Boll...chi vuole, gli manderò i dati....

 

Ecco, finalmente uno che dice le cose con chiarezza.
Sono proprio quelli i giocatori che vorrei incontrare per fare esperienza...mmmh..40000 euro??
Tienimi informato
p.s. Tu che hai giocato con Samnsonov, mi dici qual è il suo punto debole?? (nel caso lo dovessi incontrare).

 

spero che tu stia scherzando XD
in ogni caso come già detto non penso che giocare con gente a quei livelli possa portare una minima esperienze poichè non giocheresti quasi completamente o se fai qualcosa non serve...

 

Se gli tiri 40 controtop sul dritto e poi gli tiri il 41mo addosso col side dovresti fare punto

 

io mi preoccuperei intanto di riuscire a giocarmela con tutti i ragazzi della mia società...

probabilmente tu Giando sei annoiato pechè già vinci con tutti in palestra li da te...

Visto che domenica hai detto di essere a Terni dove troverai un po di facce nuove...beh facci sapere come è andata...

ciao ciao

fabio

 

Magari battessi tutti in palestra da me
Cmq ovvio che dirò la mia su Terni

 

Giando sei ufficialmente il mio idolo, non ti lasci condizionare da nulla e parli serenamente di incontrare i più forti giocatori del mondo e dei loro possibili punti deboli...ottimo esempio della filosofia "li rispetto ma non li temo"