Progetto Giovani: ma chi sono "i giovani" ?

La chiusura dei Centri Federali ha delegato tutto lo sviluppo dell'Attività Giovanile alle Società.

Poi i Comitati Regionali si sono fatti carico di supportare le Società (soprattutto quelle con minori risorse economiche e tecniche) e hanno istituito i vari Progetti Giovani Regionali.

Meritoria iniziativa che si rivolge alle categorie più giovani (giovanissimi e ragazzi), finanziata anche dalla Fitet Nazionale attraverso il trasferimento di fondi specifici verso i C.R.
Ma qual'é lo step successivo? Se un ragazzo/a non entra in Nazionale, o se pur essendo "nazionabile" resta fuori rosa per "overbooking", che ne sarà di lui ?

Cosa c'é dopo il Progetto Giovani? I ragazzi rientrano nei programmi delle Società. Ma se le Società non hanno i mezzi per attrezzarsi autonomamente perché lasciarli in un limbo tecnico dal quale non avranno possibilità di uscire?

Ho visto, ottimi ragazzi/e, sotto tutti i punti di vista che, iperseguiti fino alla categorie più giovani, sono poi stati lasciati vivacchiare più o meno alla giornata, senza una attenzione da parte dei C.R. o della Federazione.

O sei nei primi 4/5, per cui hai il posto più o meno assicurato in nazionale (e senza concorrenza o fiato sul collo da altri) e cresci rispetto agli altri anche perché fai tantissima attività con sparrings di alto livello... oppure sei... Nessuno.

Perché questo spreco?

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MENO MALE CHA HAI RIPRESO A BRONTOLARE !!

Vedi caro beta , i progetti, i progetti son fatti se si ha uno scopo come sai, perché lo sai.. ci son progetti tanto per riempirsi la bocca con la parola progetto e ci son progetti seri dove magari la parola progetto non compare da nessuna parte !

DOMANDE.....

Perché vogliamo realizzare questo progetto? Da dove parte l’idea?
Quali sono le motivazioni che spingono alla realizzazione del progetto?
Dove operiamo?
Chi opera sul territorio?
Quale situazione vogliamo affrontare? Perché?
Che tipo di risorse abbiamo al nostro interno?
۰ Il progetto contiene solo delle finalità generali o anche degli obiettivi specifici?
۰ sono esplicitate le finalità generali (principi ispiratori)?
۰ sono esplicitati gli obiettivi specifici?
۰ gli obiettivi sono integrati tra loro o indipendenti gli uni dagli altri?
۰ gli obiettivi sono formulati in modo da permettere l’individuazione delle azioni necessarie?
۰ sono formulati in modo da poter valutare il grado di raggiungimento?
۰ com’è stato delimitato il campo di chi sta dentro e chi sta fuori?
۰ è stato chiarito il ruolo di ciascuno? (chi fa cosa? che risorse mette?)
۰ è stata condotta un’analisi delle risorse disponibili e/o attivabili?
۰ il progetto chiarisce quali sono le risorse?
il progetto indica chiaramente le azioni necessarie al raggiungimento di finalità (e obiettivi)?
le azioni sono integrate tra loro o indipendenti?
è definita la successione dei tempi di ciascuna azione?
۰ Sono definiti i tempi generali e specifici?
۰ c’è un planning delle azioni e/o del progetto nel suo insieme?
۰ E’ stata prevista una fase di valutazione?
۰ Chi è stato coinvolto nel processo di valutazione?
۰ Quali sono le valutazioni finali?
۰ La valutazione finale a chi è stata resa nota?
- Che cosa ci può servire per tenere memoria di quanto stiamo facendo?
- A chi potrebbe essere rivolta la documentazione?
- Qual è lo scopo della nostra documentazione?

Il tuo candidato presidente in uno dei suoi ultimi interventi aveva scritti di 100 mila euri investiti o di budget per il progetto giovani….bei soldi.....o no???

Con quei soldi li …potrebbero prendere qualcuno che fa un bel documento e lo sottopone all’utente contribuente…...E SI COINVOLGE TUTTI..LA FITET è DI TUTTI !!!

LORO SON DIPENDENTI, SON NOSTRI DIPENDENTI…..SON DIPENDENTI DEI TESSERATI...IN QUANTO CARICA PUBBLICA!!..ma qua aihmè siamo in italia e le cose girano all'incontrario..

Iniziamo a rispondere alle domande….POI PARLIAMO DI PROGETTO !!!!
Comunicazione di servizio..

. Promozione e informazione
Spesso l’attività di comunicare all’esterno la nostra attività viene sottovalutata rispetto alla sua reale e strategica importanza. E’ rilevante, in genere, per dare visibilità all’associazione e alle proprie attività, ma anche per informare, sensibilizzare e coinvolgere la comunità rispetto al progetto stesso e stimolare eventuali nuovi suggerimenti o contributi per il progetto stesso o per lo sviluppi di nuove sinergie. Può a volte essere utile pensare alla comunicazione come ad una delle azioni del progetto da attuare.

lettura consigliata... di alberoni

I dirigenti senza consenso che non sanno fare squadra

 

A parte che aspetto ancora di sapere se c'é u ncandidato migliore poi mi esprimerò. Lo slogan é: "Piuttosto che NESSUNO preferisco A' BBruno!"
E guarda che i soldi destinati ai Progetti Giovani Regionali vengono proprio da quel budget lì.

E Nessuno, quì non é inteso come Ulisse ma proprio come colui che ancora non c'é o non si sa chi sarà.

Comunque... veniamo a noi. Anche il nostro pur bel progetto giovani regionale ha una pecca laddove interrompe qualsiasi tipo di attività a favore dei giovani oltre i 14 anni.. o giù di lì.

Sai cosa serve ai ragazzi di oltre 14 anni? Avere una compagnia. E quindi se fossi il presidente del C.R. organizzerei un bel camp.. in campeggio. Stage al mattino e vita di comunità al pomeriggio e la sera.

I ragazzi hanno bisogno di stare insieme, condividere esperienze col e oltre il ping pong. Solo questo può frenare gli abbandoni.

E poi, dall'autunno, coinvolgere i diciottenni nello sparring partnering coi più giovani e qualcosa finalizzato anche a loro.

 

quasi quasi...come dire

BUCO è BUCO...

De gustibus non disputandum est



Salta sü, salta sü sul cadreghin, sü sul cadreghin, gió dal cadreghin...

in effetti ....mancano i campus estivi....e cè ancora dell'altro...

mancano i collegamenti regione...nazione e.... e....

CHI FA LE CONVOCAZIONI PER GLI STAGES NAZIONALI GIOVANILI?

L'ALLENATORE? NO IL POLITICO !!

e qua caro beta ti dico abbiamo anzitempo chiuso la discussione..

 

Mancano anche dei piccoli premi,vedi torneo di Sarzana a Luglio,per invogliare i giovani al sacrificio degli allenamenti,altrimenti per cosa si gioca?Per vincere una coppa?

 

in quanto sedicenne ti posso dire che hai ragione, ma dopo non lamentiamoci se il sedicenne cinese lin gaoyuan ha segato baum ed oh saung eun al korea open...

 

Il concetto di Centro Federale a me piaceva... Purtroppo nel tempo ha dimostrato di non ottenere risultati e di essere un semplice tubo di scarico di risorse... Ma l'idea di per sè non era sbagliata!!
Ora le società sono lasciate a se stesse ed il problema di QUESTA federazione è che non le supporta a sufficienza. 4-5 stage durante l'anno non servono ad fico secco se poi, nelle piccole società, non c'è un continuo supporto. A cosa serve mandare un ragazzino ad uno stage se poi si normalmente si allena con altri giocatori di basso livello? A nulla!
Creare anche dei Centri Regionali per seguire i ragazzini per pochi giorni l'anno rischia di diventare peggio dei vecchi Centri... E i ragazzini non lasciano casa per stare in pianta stabile in un centro... O almeno è difficile che i genitori lo permettano, vista anche la scarsa remuneratività di questo sport.
Quello che è mancato secondo me è la creazione di qualcosa di simile ai Centri Federali ma di dimensioni più piccole, una sorta di mini società provinciale collegata direttamente alla federazione ma autosostenibile finanziariamente e dedicata specialmente alla crescita dei giovani. I ragazzini sarebbero più vicini a casa ed avrebbero la possibilità di essere seguiti 2-3 volte la settimana da una tecnico preparato dalla federazione... Ovvio che questi farebbero squadra a sè.
Il problema sta nella ricerca di preparatori validi...

Ovviamente questa è un'idea buttata là senza aver fatto conti economici...

 

No, Robi, non sono d'accordo su un punto. I nomi dei convocati sono sempre stati a mio avviso indiscutibili. Il problema é la "rosa".

Troppo pochi quelli convocati negli stages pre Open. Lasciamo perdere gli Europei Giovanili che hanno un numero chiuso e devi scegliere 4 nomi per categoria.

Il problema é che pur avendo oggi un tecnico per categoria, non esiste più il cosiddetto Team Italia, quello dell'anticamera.

E poi i tecnici convocano solo i papabili partenti per gli open, senza creare concorrenza interna. Senza dire, okay, facciamo lo stage e quelli più in forma, quelli più volenterosi, quelli che hanno fatto meno i cazzoni, partiranno per la... Kirghizia.

Ti faccio un esempio. Si fa un top 12 giovanile unico a Terni. Mio figlio fa un buon torneo e batte 3 a 0 un suo "concorrente" per la maglia azzurra. Il torneo dopo é sdoppiato. Il concorrente di mio figlio arriva in finale al torneo sud, perdendo l'unica partita che poteva perdere: quella finale. Al torneo del nord invece Alessandro perde in semi. Arrivano le convocazioni per L'Open di Svezia, forse la gara più bella in Europa, col Safir dove ti può capitare di giocare contro Sua Maestà Waldi. Ebbene, é stato convocato allo stage e subito dopo all'Open quell'altro ragazzo. Non che non meritasse, solo che ad Alessandro non é stata mai detta neanche una parola: "hai avuto un rendimento altalenante, non hai fatto un ottimo torneo all'ultimo sdoppiato, ti stai alenando bene... ecc..". No, niente di niente. Capisci perché crollano le motivazioni quando fai tanti sacrifici di kilometri e tempo in macchina per studiare e mangiare in autogrill?

Secondo me bisognerebbe che tenessero in considerazione solo i tornei unici, quelli dove tutti si confrontano. E che mettessero i ragazzi alla prova, non che si sentissero intoccabili.

Sai che fine ha fatto quell'altro convocato? No lo choamano più neanche lui. Un anno da cadet, sì, un anno da cadet no. Un anno da junior sì, un anno da juinior no...

Forse ad Ale é andata meglio... non lo hanno proprio più cagato di pezza.

Era solo un esempio, anche se molto personale.

Ma non é il politico che ha fatto le convocazioni perché sai bene in che Società giocava mio figlio. E' che proprio brancolano nel buio... ma quando vogliono... allora ci vedono benissimo. Purché siano fatti salvi gli interessi del castello.

 

SCUSA MI SON ESPRESSO MALE...

INTENDEVO CHI FA LA ROSA DEGLI STAGES .....

UN POLITICO..... è DATO CAPIRE.... e qua mi rifermo !!

poi se è il caSo aggiusto l'angolazione del mortaio...

ps cerchiamo se ti riesce di non parlare di persone a noi vicine...

questo è un movimento che va cosi' male in quanto troppo individualista..
( dal famoso trattato del dicolamia )

POCO COLLETTIVO.... QUASI OPPORTUNISTA...

PS IL PIEMONTE CARO BETA STA LAVORANDO MOLTO MOLTO BENE !! E SECONDO ME , PARLANDO CON CHI SAI TU UN PAIO DI IDEE SUI CAMPUS LE AVEVO FATTE...

 

Il problema del pozzo senza fondo era quando i centri erano troppi. Un centro unico a Fiuggi o a Terni era finanziariamente sostenibile anche da questo Coni senza Totocalcio e da questa Fed. Infatti lo vorrebbero rifare. Uno al Nord (Castél, naturalmente) e uno a Terni.

A Rimini ho fatto una lunga chiacchierata con Maurizio Errigo, lo sanno tutti, uno che ha vinto tutto da tecnico in Europa.

Anche lui conveniva sul fatto che il Centro é indispensabile. Un Centro con una seria componente di tutoring doposcolastico ed extrasportivo e un adeguato controllo medico.

Anche i genitori come me a quel punto non avrebbero alibi. Se tuo figlio vuole fare tt ad alto livello ce lo mandi e noi garantiamo per la sua salute e per il suo rendimento scolastico altrimenti torna a casa.

Se invece il figlioletto vuoi tenerlo a casa e farlo studiare sotto il tuo controllo, si allenerà come potrà nella palestra della sua città.

Prendere o lasciare.

Oggi invece, se nascesse un altro Mondy, o andrebbe a vivere all'Hotel Roccolo, periferia industriale di Castelgoffredo, convenzionato con la Società e con la Federazione.. o se ne starebbe a casa sua, a giocare come può.

 

beta....non cè giustizia !! Rendite conto e fattene una ragione !!

 

Diciamo che c'é una legge per il più forte e una legge uguale per tutti... gli altri.

Da lì in poi ci sono tanti ragazzi di contorno.. che possono servire come doppisti per il castello... che magari prima o poi si decideranno ad andare al castello...

Oppure utili come fumogeno per nascondere queste cose e far credere che si fa attività anche a favore del Sud (e allora quelli del Sud li convocano una volta sì e due no), che poi non é che quando dici Sud dici.. tutto il Sud..

Mamma mia.. più vado avanti e più torno indietro a rileggermi e più devo dare ragione a ZIZZI'..

 

Ma infatti, io non critico il concetto di Centro Federale...
Il problema sono appunto i genitori: se fosse per calcio te lo lasciano immediatamente, soprattutto di fronte all'illusione che lo fai diventare un campione. Magari finisce in seconda fascia ma ha comunque la possibilità di portartsi a casa un altro stipendio.
Qui da noi invece no... Già fanno storie per le partite al sabato pomeriggio, che magari dovrebbero studiare quando invece passano i pomeriggi per strada, figurati se te lo lasciano una settimana intera... Per il ping pong poi...
Ovviamente è un fatto di mentalità.
Inoltre, la creazione di 2-3 centri nazionali distribuiti fra nord, centro, e sud secondo me è troppo poco e troppo scomodi (molti ragazzi rischiano di essere tagliati fuori fin da subito per il fattore distanza)... Nella totalità si seguono pochi ragazzi per far crescere come si deve tutto il movimento. A conti fatti sarebbe meglio seguirne 4-5 per provincia piuttosto che 40 per centro: riesci a seguirli meglio e ti concentri solo su quelli che hai a disposizione.

 

Mah, vedi, credo sempre che gli esempi siano efficaci per far comprendere e che quelli reali siano i più efficaci.

Io parlo di ciò che conosco e oggi posso prendere ad esempio la "carriera" interrotta di mio figlio, proprio perché essendo bruciato per la nazionale, posso parlarne senza secondi scopi. Non ho motivo di sponsorizzarlo, quindi nessuno può accusarmi di strumentalizzazione. E' l'esempio che conosco meglio di risorsa sprecata. Mi spiace se divento noioso riportando episodi personali. Questo é diretto agli altri, so che tu sopporti bene.

 

chi sai tu una volta mi disse..

lontano i giovani dalla nazionale...li rovinano

MI SA HA RAGIONE....

 

Sai, io spesso prendo in giro Chicco quando ci sciorina le meraviglie della Francia... ma ha ragione ed é tutta una questione di Cultura Sportiva.

Quella stessa Cultura che manca completamente alla nostra minestra, ops ministra della Pubblica Istruzione che ha pensato bene di mettere lo stesso tetto per le assenze sia a chi bighellona nei bar come a chi fa sport seriamente o é ammalato. Supportare gli sportivi o chi é in un letto d'ospedale.. non lo sappiamo fare!

In Francia dicevo, i Centri Regionali sono multidisciplinari. Lezioni, tutoring e salute uguali per tutti. Attività sportiva differenziata. A livello locale è l'unica via praticabile.

 

beta ti calmi un attimino?



la cena del 16...hai aperto la discussione e ti sei dato alla macchia...

prenditi 5 minuti e vai di la a confermare la tua presenza !!

 

Quella l'ho aperta per distogliervi da quello Jak Delirio.

Non credo avere di avere quel sabato libero.

 

Del resto, l'isola è piena di specchietti per le allodole, no?