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progettare una racchetta

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Asker, 18 Apr 2005.

Status Discussione:
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  1. Asker

    Asker Nuovo Utente

    Ciao a tutti, sono un neolaureato in design e sto facendo la specializzazione al politecnico di milano, dove mi han kiesto di progettare una racchetta da ping pong x le olimpiadi!:rolleyes:

    Mi sono già letto un bel po' di questo forum e mi è stato utilissimo e ho notato ke c'è pieno di gente ke ne sa! in più sono andato a parlare anke con una persona moooolto esperta ke gioka ad alti livelli e mi ha praticamente smontato dicendomi ke hanno già fatto di tutto in 2000 versioni diverse con tutti i materiali :(
    Inoltre conosceva Enzo Pettinelli e mi ha detto ke è una persona molto disponibile col quale vorrei parlare ma non trovo il suo sito o un suo recapito...



    Ok veniamo al dunque:

    1) il regolamento http://www.fitet.it/regolamento-tennistavolo.html è valido anke per le olimpiadi?

    2) secondo voi c'è un "punto debole" o non ankora del tutto esplorato/perfezionato della racchetta sul quale posso rivolgere l'attenzione?

    3) potreste suggerirmi siti o quant'altro possa darmi informazioni sulle ultime novità, tecnologie, materiali utilizzati x telai e gomme ecc...

    ...al limite se c'è anke una qualsiasi altra cosa negli attrezzi del ping pong o di allenamento sul quale proporre perfezionamenti ditemi pure!:)


    grazie mille in anticipo!!:approved:
     
  2. Master

    Master Nuovo Utente

    Beh, per avere l'idea dell'attuale tecnologia basta cercare i siti della Stiga, dove fanno telai al carbonio, alluminio, titanio, microtubi interni e manici cavi combinati tra loro. Altro sito interessante è il sito della butterfly, la marca da ping pong più diffusa. www.butterflyonline.com oppure www.butterfly-world.com . Il loro ultimo telaio ha una tecnologia carbon tamca ulc. (Uniaxial Light Carbon). Velocità impressionante e controllo incredibile. Buon lavoro!
     
  3. arabafenice

    arabafenice Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Roma 12
    Ciao Asker,
    per tirare l'acqua al mio mulino potresti creare la racchetta perfetta per i difensori moderni, cioè quei giocatori con una puntinata lunga sul rovescio (spero di non parlare arabo).
    Ora ci sono telai elastici e rigidi, ognuno ha dei pro e dei contro, con uno si riesce a controllare di più, con l'altro si riesce a dare più fastidio ma non c'è un telaio perfetto che permette di avere controllo e disturbo in egual misura.
    Se ci riesci fammi un fischio che mi prenoto subito
     
  4. Asker

    Asker Nuovo Utente

    grazie Master, il sito della stiga l'ho appena guardato l'altro lo guardo domani ;)


    no, dopo aver letto sto forum riesco a capire la terminologia...:book:solo una cosa nn mi è kiara di quello ke hai detto, che differenza c'è tra controllo e fastidio? io avevo capito ke un telaio rigido dava maggior velocità e meno controllo e al contrario uno elastico..sbaglio? o intendevi un'altra cosa?

    Un'altra cosa, secondo te per riuscire a creare la "rakketta perfetta" ke intendi tu bisogna intervenire solo sul telaio o anke sulle gomme?
    La puntinata si usa in coppia con una liscia giusto?

    Grazie mille

    ciao ciao
     
  5. arabafenice

    arabafenice Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Roma 12
    Ciao Asker,
    hai capito perfettamente.
    Un telaio rigido da maggior velocità e un po' più di disturbo e meno controllo mentre un telaio elastico da maggior controllo ed un po' meno fastidio.
    La puntinata la puoi utilizzare come vuoi, puoi giocare con due puntinate, una puntinata solo sul rovescio o anche se molto più raro perchè estremamente più difficile e non redditizio una puntinata sul dritto.
    Comunque il 99% dei giocatori (difensori) gioca con una liscia sul dritto ed una puntinata sul rovescio.
    Per me (opinione di un discreto e nulla più giocatore) bisognerebbe intervenire su entrambi, calcola però che per creare una puntinata bisogna rispettare certe regole e vincoli imposti dalla federazione internazionale ed anche per il telaio penso che ci siano delle regole.
    Se crei uno dei due te lo ripeto mi prenoto
     
  6. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    Ciao Asker ,
    nella progettazione del tuo telaio secondo me dovresti considerare i paramentri della rigidità/elasticità del legno , tenendo presente la possibilità di combinazione secondo determinate percentuali (c'è un tetto) con fibre di carbonio , kevlar , o materiali tipo alluminio o titanio , per aumentare o diminuire rigidità a parità di peso . Ciò va ad influire su controllo , velocità e sensibilità del telaio . Lascerei perdere il disturbo , un telaio non deve creare disturbo , deve permettere di sentire bene la palla , il disturbo è dato dal tipo di gomma utilizzata , altrimenti rischi di concentrarti su un telaio che ha caratteristiche poi utilizzabili da pochissimi giocatori e sicuramente non a livello olimpico. Questo a mio parere .
    Ciao e auguri.

    P.S. per trovare il sito di Pettinelli devi cercare il sito del Senigallia
     
  7. remy

    remy Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Remy Curtaz
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Coumba Freide
    Se sei interessato al design secondo me dovresti cercare di concentrarti più sull'impugnatura e sulla forma della racchetta che non sui materiali. Ad esempio valutare le potenzialità del "pistol-grip" oppure di una racchetta più quadrata o più tonda...
     
  8. Asker

    Asker Nuovo Utente

    Innanzitutto: grazie mille!

    Allora, si il mio compito sarà di apportare migliorie (se possibile) alla racchetta sia dal punto di vista formale o dei materiali o entrambi, infatti saremo assistiti anche da un ingeniere per la parte puramente tecnica.

    Sul fatto di inserire altri materiali nel telaio ho visto che Stiga e le altre marche hanno già utilizzato tutti i materiali più all'avanguardia in questo campo, quindi non penso sia un punto "debole" da affrontare (dato che non ho conoscenze chimiche e fisiche sufficienti per apportare migliorie ai materiali).

    Ho pensato piuttosto a due strade possibili da percorrere:

    1) Perchè non creare un telaio misto? Ossia, se dopo un attento studio sui punti della superficie della racchetta maggiormente colpiti nel momento di un colpo veloce e di un colpo di controllo o difesa (tanto per fare un esempio), io metto negli appositi punti il legno migliore per tale colpo, si avrebbe una racchetta con la quale si ha la possibilità di cambiare gioco soltanto in base a dove si colpisce la pallina sulla superficie (per essere più chiaro dopo inserirò uno schizzo).

    Potrebbe funzionare? che ne dite?...io purtroppo non sono un giokatore e mi limito a fare supposizioni (anke se studiandolo mi prende sempre di più sto sport!!:D...io ci ho giokato solo all'oratorio :eek:)

    2) la seconda strada è quella di creare una racchetta personalizzabile da ogni atleta a seconda della sua impugnatura ecc...
    Dato ke mi è stato detto da giocatori del Corona Ferrea Monza che tutti i tentivi di creare impugrature ergonomiche, inclinate, semipersonalizzabili sono sempre risultate un flop perchè magari andava bene ad un atleta e agli altri 900 no.

    che ne dite? suggerimenti? è una cosa che servirebbe o dite ke sarebbe l'ennesimo flop x' ormai le impugnature standard vanno più che bene? voi come vi trovate con le racchette? non vi è mai capitato di dire: cacchio ma sta cosa non potrebbero farla così o cosà...


    Vi ringrazio moltissimo, il vostro supporto mi è molto utile!:hail:

    Ciao
     
  9. Asker

    Asker Nuovo Utente

    ah Remy cos'è il "pistol-grip"?:confused:
     
  10. arabafenice

    arabafenice Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Roma 12
    Ciao Asker,
    quello dell'impugnatura è un punto su cui non insisterei, ci sono già molti telai che hanno la possibilità di scelta dell'impugnatura (dritta, concava, ecc...).
    C'è anche qualche primula che si fa fare l'impugnatura personalizzata per il rovescio, (non so se mi spiego, praticamente è un'impugnatura per sfruttare meglio il rovescio) ma parliamo di casi rarissimi.
    Se per un telaio misto intendi quello di mettere dei legni su un lato e degli altri sull'altro ti dico che già ci sono, forse potresti mettere diversi tipi di legno su uno stesso lato per sfruttare le particolarità di ognuno, quindi potresti "mischiare" ed "incastrare" legni o altro materiale per creare un maggior controllo e un maggior disturbo in un'unica racchetta (parlo da difensore)
     
  11. Asker

    Asker Nuovo Utente

    ecco tanto per capirci:
    [​IMG]
     
  12. arabafenice

    arabafenice Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Roma 12
    Asker ma questo non sarebbe però un telaio per difensori, o comunque un lato per difensori.
    Io nella mia ignoranza posso dirti che cercherei di "mischiare" legni più sulla parte centrale del telaio (parlo sempre per difensori sul lato della puntinata) e comunque in orizzontale.
    Ricordati due cose poi, la prima è il peso che è un elemento molto importante in un telaio, calcola che tra i più leggeri ci sono telai che pesano (senza gomme) 65 grammi e si arriva generalmente ad un massimo di 85-90.
    La seconda cosa è il piatto, con l'arrivo delle palline da 40 mm (per i difensori ma non solo) hanno creato telai con il piatto più grande rispetto a quelli tradizionali.
     
  13. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    Ciao asker , da quanto dici mi sembra che abbini elastico a difensivo e rigido ad offensivo , ma non è sempre così , ci sono ottimi telai d'attacco elastici così come allround e da difesa , e lo stesso un telaio rigido è spesso offensivo ma può essere anche allround o difensivo . La vedo dura fare un telaio a "macchie di leopardo" o "a zone" data la sua difficilissima utilizzabilità , (non siamo così bravi)al limite potresti progettarne uno con un lato veloce ed uno un po' più lento (così accontenti i difensori) magari semplicemente variando lo spessore degli strati di resina , oppure utilizzando proprio legni differenti . Ciao
     
  14. remy

    remy Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Remy Curtaz
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Coumba Freide
    Il pistol-grip è un'impugnatura abbastanza assurda: premetto che non l'ho mai usata. Ho visto delle foto: se fai una ricerca su internet trovi gli indirizzi dei produttori che ce l'hanno in catalogo. Comunque immaginati una racchetta con una apertura nella parte basse dove si infila la mano e la si stringe a pugno (come una pistola): in pratica l'impugnatura è perpendicolare all'asse della racchetta e non parallela
     
  15. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Concordando col fatto che si è già fatto di tutto, proporrei un sistema in cui la forza con cui si stringe l'impugnatura modifica l'elasticità o qualche altra caratteristica importante, oppure, più semplicemente, un modo per tararla in modo stabile tramite qualcosa di simile alla regolazione del truss-rod delle chitarre (un tondino in tensione attraverso il manico). Oppure un sistema di impugnatura bilanciabile a piacere. Butterfly produce un modello in cui l'impugnatura può essere ruotata lungo il suo asse :sisi: (mah), ma qualcosa che sposti il baricentro dell'impugnatura secondo me potrebbe essere utile.
    Il problema essenziale sta comunque nel rispettare le norme ITTF. Tra l'altro, sul sito ittf trovi documentazione specifica per i produttori, con interpretazioni del regolamento e specifiche tecniche.

    Ah, per quelli che cercano le gomme "morte"... al posto della gommapiuma uno strato di gel chiuso fra due membrane... forse un po' pesante, ma...
    (a dimostrazione che non ce l'ho coi difensori :p)

    Ciao
     
  16. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Preparatevi gente!!!

    Allora... Realizzare un telaio è talmente semplice e poco costoso (se si hanno gli attrezzi) che alla fine l'unico problema è trovare il tempo libero e la voglia di mettersi a fare il lavoro. Il risultato, sempre da come viene portato avanti il lavoro, è molto soddisfacente... Naturalmente all'inizio usciranno porcate ma col tempo e la pratica usciranno gioiellini, fidatevi!!!

    Principalmete servono 4 cose: lo strato di balsa per l'anima centrale (lo trovate in negozi di modellismo o dai falegnami), 2 o più strati di "piallaccio" (strati di legno utilizzati per i rivestimenti di 0.5 mm di spessore), il legno per i due pezzi dell'impugnatura e... le caratteristiche desiderate.

    Ora, dove mi alleno io, sono in 5 ad utilizzare telai fatti in casa (giocano dalla D2 alla C2...) e quasi tutti hanno caratteristiche differenti.

    La base di partenza deve essere un telaio già esistente (per comodità e per avere una forma) ma nulla vi vieta di inventarne uno nuovo ma si dovrà stare attenti al posizionamento del baricentro altrimenti si possono provocare affaticamenti del polso durante il gioco… Nel mio caso è stato utilizzato il principio della TSP con la serie "Balsa" con spessori da 3.5 ad 8.5 con anime in carbonio.
    Se si vuole bilanciare il peso si deve giocare sull'anima interna di balsa ed il suo spessore ma diventerà leggermente più rigida man mano che questo aumenta.
    Considerando quindi uno spessore da Allround tipo il 4.5-5 si parte con l’aggiunta degli strati più esterni. Per le caratteristiche ci si può affidare ad un qualsiasi falegname che restauri mobili o che faccia serramenti (deve avere almeno conoscenza sulle durezze dei vari tipi di rivestimenti… Fondamentale e vedrete il perché!!!).
    Se volete fare un telaio puramente d’attacco dovrete mettere 2-3 strati di piallaccio duro in modo da aumentare la resistenza a flessione della balsa e conferire maggior rigidità al telaio (sono principi di meccanica ma purtroppo non ho un giorno intero per spiegarvelo…). Per di più, se i vari strati li incollo incrociando le fibre (il primo con la venatura in linea con il manico, il secondo con venature orizzontali) la rigidità sarà maggiore a parità di rivestimento. Per l’incollaggio degli strati fare affidamento sui consigli del falegname ma una giornata dovrebbe bastare…

    Il segreto è tutto qui… Abbinare i materiali in base alle loro caratteristiche e alle proprie esigenze. Se avete il culo di procurarvi strati da 0.5 mm di carbonio otterrete un cannone (quello da noi realizzato era talmente rigido da risultare inutilizzabile)!!!

    Il difficile è realizzare telaio dalle duplici caratteristiche… Per i puntinari dotati di buon topspin l’ideale sarebbe avere un telaio rigido per il dritto e flessibile per il rovescio (ed avere maggior controllo).

    Si può fare ma va contro i regolamenti anche se, per provarne l’irregolarità, bisognerebbe distruggere il telaio (si si… e assieme ti distruggo i denti!!!)… In ogni caso, io non centro niente con future vostre squalifiche;) !!!

    Prendete uno strato di balsa bella grosso (dai 4 a 8-10 mm… Come quello nei telai del Dottore…): da una parte lo rivestite normalmente come spiegato sopra in base alle vostre esigenze dall’altra…
    E qui ci vuole pazienza… Con la carta vetrata cercate di scavare il centro in modo da inserirci uno staterello da 1 mm di spessore di spugna (la morbidezza la scegliete voi ma quello di una Butterfly SuperAnti, maglio se vecchia, è più che ottimo) e lasciando attorno un bordo da max 1 cm per incollare il piallaccio. Scegliete voi la durezza del piallaccio… Alla fine farete una sorta di panino ma l'importante è che la spugna all'interno non sia mobile al'trimenti darà molto fastidio!!!
    A contatto con la palla la superficie si deformerà e rallenterà la palla…:campione:

    Una cosa soltanto: siamo andati avanti un anno per avere risultati soddisfacenti anche nei telai più semplici ma i risultati sono finalmente arrivati!!!

     
  17. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    qualche prova l'ho fatta anch'io leggendo messaggi di utenti su altri forum , ho avuto però problemi nel taglio del legno e soprattutto , dove comprate le fibre di carbonio ? comprate le fibre o solo il collante (io ho usato resina di vetro)...?
     
  18. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Per il taglio della balsa basterebbe un semplice seghetto alternativo... Per il piallaccio basta la forbice ma bisogna avere polso rigido quando si taglio in direzione della vena altrimenti si spezza il legno...
    La vetroresina è meno rigida del carbonio ma da più controllo (una buona via di mezzo) e non appesantisce più di tanto il telaio. La fibra di carbonio sinceramente non so dove se la sia procurata il mio amico... Quando l'ho vista ero così euforico che... come dire... Vabbè, quella sera ci siamo ubriacati!!!:birra:
     
  19. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    io ho usato un taglierino sia per la balsa sia per il compensato , i risultati però sono stati molto scarsi quanto ad aspetto del telaio e precisione del taglio . Il telaio però funziona benissimo anche se in gara non l'ho mai usato , temendo proteste degli avversari
     
    A messicano piace questo elemento.
  20. Asker

    Asker Nuovo Utente

    mmm...interessanti questi post... allora

    arabafenice:
    "Asker ma questo non sarebbe però un telaio per difensori, o comunque un lato per difensori.
    Io nella mia ignoranza posso dirti che cercherei di "mischiare" legni più sulla parte centrale del telaio (parlo sempre per difensori sul lato della puntinata) e comunque in orizzontale."

    se ti riferisci a come ho messo i due legni, era solo x fare un esempio, ma la posizione dei cerchietti e dei legni è puramente inventata, non ho ancora svolto studi in proposito...era solo x far capire cosa intendevo, che poi credo sia la stessa cosa ke hai detto tu:
    "forse potresti mettere diversi tipi di legno su uno stesso lato per sfruttare le particolarità di ognuno, quindi potresti "mischiare" ed "incastrare" legni o altro materiale per creare un maggior controllo e un maggior disturbo in un'unica racchetta"

    RariNantesInGurgiteVasto :
    La vedo dura fare un telaio a "macchie di leopardo" o "a zone" data la sua difficilissima utilizzabilità , (non siamo così bravi)al limite potresti progettarne uno con un lato veloce ed uno un po' più lento (così accontenti i difensori) magari semplicemente variando lo spessore degli strati di resina , oppure utilizzando proprio legni differenti

    quindi dici che non si riuscirebbe a colpire la pallina nel punto del telaio che si vuole (fai conto ke i miei "clienti" saranno giocatori olimpionici)?
    e ammettendo ke uno allenandosi riesce a farlo (sempre ke nn mi diciate ke è pura fantasia) sarebbe utile x avere una marcia in più nelle partite?
    quello con un lato veloce e uno lento mi dicono esista già...


    Spiff:
    "proporrei un sistema in cui la forza con cui si stringe l'impugnatura modifica l'elasticità o qualche altra caratteristica importante, oppure, più semplicemente, un modo per tararla in modo stabile tramite qualcosa di simile alla regolazione del truss-rod delle chitarre (un tondino in tensione attraverso il manico). Oppure un sistema di impugnatura bilanciabile a piacere. Butterfly produce un modello in cui l'impugnatura può essere ruotata lungo il suo asse :sisi: (mah), ma qualcosa che sposti il baricentro dell'impugnatura secondo me potrebbe essere utile."

    Interessante la cosa di poter cambiare rigidità al telaio...dovrò guardarmi bene le regole...:book:
    si dell'impugnatura regolabile della butterfly me ne avevano parlato dicendomi xo ke era inutile.
    Invece a proposito del baricentro ho delle lacune...tipo:
    tutte le racchette hanno il baricentro uguale?
    perchè un giocatore preferirebbe avere il baricentro in un punto piuttosto ke in un'altro? cosa migliorerebbe?
    da quello ke ha scritto sacramen sembrerebbe ke il baricentro influisce anke sulla stanchezza del polso, giusto?


    Come al solito vi ringrazio moltissimo:approved: e scusate il grassetto ma l'ho fatto x facilitare la lettura (almeno sxo!:p)
     
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