Problema al gomito

ciao a tutti, da quando ho ripreso ad allenarmi ho iniziato ad avere un problema al gomito sinistro... sono mancina.
è una fitta abbastanza fastidiosa proprio appena sotto il gomito...

cosa posso fare? non posso esagerare con gli anti infiammatori perchè da piccola ho avuto problemi di stomaco...

aiuto ho bisogno di consigli...

 

Carissima,
questo è il mio modesto consiglio.
Cerca di riposarti un po'; poi riprendi a giocare, con moderazione e vedi se ti ritorna questo fastidio (puo' essere anche una tendinite pongistica).
Una cosa aiuta molto: non iniziare subito a giocare con foga; ci sono esercizi di riscaldamento che aiutano il ns. corpo (vedi il blog di Massimo Costantini, pieno di consigli 'ad hoc').
Se invece il dolore persiste o peggiora, meglio consultare uno specialista ma non dovere subire traumi piu' seri. Ciao e auguri

 

Una sottospecie di cosa l'ho avuta anche io ma perchè ho cercato per un mese di fare i topo spin tipo schlager ma non mi sono venuti e in compenso mi duoleva un gomito, non me ne ha importato e ho continuato facendo top normali ma io fra un po compio 18 anni quindi sono giovane.

 

Sicuramente la cosa migliore da fare è lasciar riposare l'articolazione.
Senza una visita fare una diagnosi precisa non è possibile, potrebbe trattarsi del famoso gomito del tennista, in questo caso del pongista, o di un semplice accumulo di acido lattico dovuto alla mancanza di allenamento.

Difficilmente nel nostro sport si tratta di una vera e propria epicondilite (infiammazione dell'articolazione) o quanto meno di un epicondilite di una certa importanza poichè i pesi in gioco non sono così rilevanti; spesso si tratta di un infiammazione ai tendini dei muscoli dell'avambraccio nella zona del gomito; va da se che se questa infiammazione non viene curata si può estende all'articolazione del gomito.

Le cause possono essere principalmente 2:
1- impugnatura della misura sbagliata
2- movimenti scorretti del braccio

 

vai da un bravo specialista. che magari si occupa di traumi da sport magari, prima che le cose peggiorino

 

Date un occhiata a questo sito http://www.orthopedie.com/it/gomito/epicondilite/epicondilite.htm, tratta l'epicondilite omerale (gomito del tennista) in modo esauriente e abbastanza semplice con link a tavole anatomiche che possono far comprendere meglio di cosa si sta parlando.


Va benissimo il consiglio della visita dal medico specialista, ma prima di andare dallo specialista potrebbe essere sufficiente rivolgersi al proprio medico curante, sempre che abbiate fiducia nelle sue capacità e conoscienze,mal che vada vi indirizzerà lui dallo specialista, tenuto anche conto che lo specialista difficilmente vi farà una visita gratuita, e con quello che si fanno pagare.....

 

Da un lato hai ragione ma poi (è successo anche a me) va a finire che il medico generico ti rinvia lui allo specialista che,magari, non è proprio specialista ma...suo amico di 'scambio di favori', capito ?

 

Stai pur certo che succede anche di peggio e sono pienamente d'accordo, infatti ho puntulizzato sul fatto di aver fiducia nelle capacità e conoscenze del proprio medico curante; davo per scontata la fiducia nell'onestà del proprio medico, da cambiare immediatamente nel caso da te riportato.

A meno di altre concause, un'attività lavorativa ripetitiva (compresi impiegati, casalinghe etc.), altre attività sportive, ben difficilmente nel caso del nostro sport si tratta di una vera e propria epicondilite omerale (gomito del tennista).
Solitamente nel nostro sport (come già detto più sopra) si tratta di un affaticamento dei muscoli dell'avambraccio dovuto o al poco allenamento, all'impugnatura errata (troppo piccola o troppo grande) e quindi è sufficiente un'po di riposo e nel caso di impugnatura sbagliata cambiare racchetta; a volte si ha questo problema perchè semplicemente il giocatore impugna la racchetta in modo troppo energico, come se fosse una mazzetta, questo porta ad un rapido affaticamento dei muscoli dell'avambraccio con accumulo di acido lattico e di consequenza dolore.

Diverso il caso in cui oltre al nostro sport vi siano altre concause che magari singolarmente non darebbero la patologia di cui sopra, ma che sommate ai movimenti ripetitivi del tennis tavolo ne sono la causa. Non va comunque escluso che si possa trattare del gomito del tennista causato dal nostro meraviglioso sport, si farebbe un grave errore.

Come ho già detto senza una visita non si può fare una diagnosi, sarebbe sbagliatissimo (anche se alcuni medici hanno il "vizietto" di visitare per telefono ), ma perchè andare dallo specialista quando potrebbe essere sufficiente il medico curante. Anche perchè non credo che lo specialista sia subito a disposizione, a volte c'è da aspettare parecchio.
Diverso se il problema è invalidante (interferisce con le normali attività quotidiane), in questo caso è meglio andara al pronto soccorso o al dea (dipende dall'ospedale) così che dopo la prima visita vi spediscono subito dallo specialista, al massimo dovendo aspettare qualche ora e non qualche giorno.

 

Ciao Marta anche io ho un discreto problema al gomito, ho un'infiammazione all'articolazione e non epicondilite (spero): sono riuscito ad attenuare (ma non risolvere del tutto) la faccenda riscaldando lentamente il gomito prima di giocare, senza partire da freddo con pochi scambi e subito topspin.

Ho poi adottato un telaio più leggero, e ho modificato la posizione della tastiera pc sul tavolo in modo da non dovermi appoggiare col gomito sullo spigolo tutto il giorno come facevo prima.

 

esistono anchedelle gomitiere che pressano i muscoli dell'avambraccio evitando l'infiammazione del nervo ma queste funzionano in caso di vera epicondilite. occorre comunque che tu sappia la diagnosi certa del tuo problema

 

Attenzione !! Questa NON è una soluzione. Anch'io pensavo a questo fino a quando uno specialista mi ha caldamente sconsigliato questa soluzione. Non fa' altro che 'nascondere' il problema, non solo, ma potrebbe anche far peggiorare l'infiammazione.

 

hai sicuramente ragione. occorre eliminare la causa non solo il disturbo

 

ehi ma che sport violento che praticate. Siete tutti esperti di traumi...

 

grazie a tutti per i consigli.
per il momento stò diminuendo il carico di lavoro e faccio un riscaldamento più curato.
poi mi è stato consigliata una terapia caldo-freddo per rivascolarizzare i tessuto che a quanto mi ha detto il medico aiuta a ridurre l'infiammazione e a liberare i tessuti da tossine ecc...
il mio problema, come già detto è che non posso usare anti infiammatori....
non è che conoscete qualche prodotto da applicare localmente (tipo creme ecc...)???

per quanto riguarda lo specialista... aspetto ancora qualche giorno, e il problema non rientra ci dovrò per forza andare...

grazie mille a tutti, siete stati carinissimi a rispondermi!!

 

Credo che tu possa impiegare il VOLTAREN, ma non mi ricordo se è antiinfiammatorio !?

 

Si il Voltaren è il nome commerciale più conosciuto (ne esistono altri che costano anche meno) per il principio attivo che è il DICLOFENAC, esistono anche i cerotti e gli spry.
Però attenzione, anche se applicato localmente (uso topico) può dare comunque qualche problema allo stomaco (che è solo uno degli effetti collaterali),anche se in modo minore rispetto all'assunzione per via generale (pastiglie, iniezioni....), ma pur sempre presente, dipende dalla sensibilità individuale.

 

Martha, io contro le infiammazioni ho utilizzato una cura di fitoterapia molto efficace, con capsule o compresse di "Artiglio del Diavolo" che è un potente antinfiammatorio. Ci ho curato infiammazioni al nervo sciatico che duravano da settimane senza accennare ad attenuarsi.
Anche io ho problemi di stomaco, e devo dirti che il fastidio di iperacidità è addirittura quasi sparito durante la cura. Se tanto mi dà tanto è più efficace del peptazol, che è un farmaco per il controllo dell'iperacidità.

Prova a chiederlo in erboristeria e informati dulla sua efficacia, vedrai che funziona.

 

Grazie Mille per la dritta della fitoterapia.
quasi quasi inizio con questa cura... se mi dici che non da problemi allo stomaco... speriamo!!!

al limite posso provare anche i bendaggi... o il voltaren...

per il momento grazie ancora a tutti siete gentilissimi!!!

 

Fai solo attenzione perchè "naturale" non è sinonimo di innoquo o esente da effetti collaterali; anzi a volte sottovalutandone gli effetti collaterali si rischia di più che con i farmaci "tradizionali" che vengono usati in modo più oculato perchè si sa che fanno male.
Un esempio su tutti la liquirizia in bastoncini, quella naturale e non quella lavorata e nera che tutti conosciamo; veniva usata per smettere di fumare, ma l'uso eccessivo ed esagerato che se ne faceva portava il soggetto ad avere l'ipertensione con tutti i problemi legati a questa. Infatti un forte consumo di liquirizia porta ad un innalzamento della pressione; come sempre è una questione di dosaggi, infatti se consumata nel modo giusto porta molti vantaggi, il problema è che nei preparati naturali controllare il dosaggio non è così semplice come nei farmaci "tradizionali".