Primo bilancio sul Centro di Formia.

A tre mesi dall'apertura del Centro di Formia il D.T. Deniso traccia un primo bilancio:

Patrizio Deniso:«Il Centro Federale di Formia è un volano per l'intero movimento»

Due passaggi mi fanno pensare:

1) "Vorremmo avere un gruppo un po' più cospicuo nel range di età dai 12 ai 14 anni, in modo tale da incidere ancora prima sull'aspetto tecnico e fisico".

2) "Il lavoro svolto in un Centro permette di capire al meglio l'atteggiamento di un ragazzo, di far emergere i problemi e le capacità di ognuno e di comprendere dunque chi valga e chi meno".

Spesso ho letto che durante la fase della pubertà il nostro corpo è tutto preso dalla crescita staturale e sessuale e di conseguenza non si incide, se non minimamente, sulla crescita ponderale dell'apparato muscolare.

Ma ancora di più mi ha colpito la seconda considerazione del D.T. secondo la quale lavorando a stretto contatto coi ragazzi ti fa capire chi di loro valga davvero e chi valga di meno!

Ma dopo che hai tolto un ragazzo dalla famiglia, dalle amicizie, dalla vecchia scuola, se ti accorgi che "vale meno" che fai?

Non c'erano già prima le possibilità di fare delle valutazioni senza azzardare una scommessa che nel caso dovesse rivelarsi una scommessa persa riverserebbe il suo prezzo soprattutto sul ragazzo?

C'è di che meditare...

 

Più che altro io mi chiedo quando abbiano il tempo materiale per studiare...io ero una che studiava pochissimo al liceo e comunque riuscivo, però mi sembra che 1 ora al giorno, se non ho capito male sia un po' pochino...

 

Se ho capito bene uno dei ragazzi torna a casa per una settimana al mese per frequentare il liceo scientifico nella sua città.

 

Io mi accontenterei di un "bel campione geometra"!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Gen 2016 ---

Non penso che sia stato garantito Loro il "posto fisso" a vita!

 

Ho detto qualcosa su Formia, oltre che sul resto del resoconto 2015 fatto dal presidente federale in questo documento che allego.

Mentre sull'intervista di Patrizio Deniso e soprattutto su questa frase che già Eugenio ha giustamente stigmatizzato
"Il lavoro svolto in un Centro permette di capire al meglio l'atteggiamento di un ragazzo, di far emergere i problemi e le capacità di ognuno e di comprendere dunque chi valga e chi meno"
direi che .... o chi ha scritto l'articolo è stato poco attento nel riportare le parole di Patrizio oppure lui ha utilizzate parole poco appropriate. Lo reputo grave nel primo caso e gravissimo nel secondo. Partiamo dal presupposto che quasi tutti i ragazzi e le ragazze presenti a Formia negli ultimi anni erano seguiti dalle loro Società sportive e dai loro Allenatori di Società e da sparring partner stranieri pagati dalla Federazione. Svolgevano, ognuno di loro, almeno 10 allenamenti a settimana di almeno 2 ore l'uno. Erano seguiti dai Tecnici federali che monitoravano il loro lavoro (o almeno avrebbero dovuto farlo) in maniera costante.
Non stiamo parlando degli anni 80 dove le Società sportive NON disponevano di impianti fissi dove farli allenare neanche al pomeriggio, parliamo di Castel Goffedo o Torino o Terni o Tramin o Mugnano di Napoli dove gli allenamenti si fanno TUTTI i giorni e anche di mattina. La situazione è radicalmente cambiata in 30 anni.
Lui parla di valore...... ma in che senso? di quali valori parla? tecnici? umani? spirituali? e Bobocica e Stoyanov e Mutti che si allenano all'estero lontani mille km da lui li hanno questi valori? non è con loro che doveva portare a breve/medio termine i risultati in campo non dico mondiale ma almeno Europeo? e le donne? qual'è il Progetto Tecnico che le riguarda? Dopo 3 anni di lavoro e con un contratto quadriennale economicamente IMPORTANTE per la Federazione ha dato i risultati previsti? li ha dati al 50%? al 70%? al 30%? Lui li vale quei soldi? o li vale meno? Prima di parlare in quei termini di minorenni e di prendere certe decisioni EDUCATIVE (che non gli competono perché spettano ai DIRIGENTI) forse farebbe bene a farsi queste domande.
Ovviamente le colpe più gravi sono dei dirigenti federali (non potrei pensare diversamente avendo svolto quel ruolo e svolgendolo ancora nella mia Società) perché se un dipendente (...anche se part time come Patrizio), commette degli errori, loro se ne DEVONO assumere la responsabilità, condividerne le scelte e metterci la faccia in prima persona oppure devono fermarlo e dirgli che non è quello il suo campo di intervento.
Aspetto che una di queste cose accada nelle prossime ore per meglio indirizzare altre mie considerazioni.

 

Buon anno a tutti, dopo un periodo di assenza da questo forum( sono vecchietto devo pur passare qualche settimana di vacanze al caldo dei mari tropicali, ahahah!!! ) mi permetto di esprimere la mia opinione sul Centro Federale di Formia. Parto da lontano: alle ultime elezioni presidenziali l'attuale presidente incalzato dagli scarsi risultati della nazionale maggiore annunciò con grande enfasi il ritorno a capo di tutte le nazionali del grande tecnico " Patrizio Deniso " premetto che il prof. Deniso era dal 2001 che era fuori dal giro internazionale, aveva avuto sì grandi risultati a livello di club ( in Italia ) ma aveva anche ottenuto dalle società da lui allenate la possibilità di poter operare a livello professionistico cosa che non tutti possono avere. In questi tre anni non è che abbiamo fatto sfracelli a livello europeo o mondiale a livello di prima squadra ( ma questo non è l'argomento). Ora siamo in prossimità della nuova tornata elettiva e cosa si inventa il nostro presidente supportato dal prof. Deniso, apriamo il centro federale di Formia in previsione di Tokyo 2020 così io presidente faccio vedere che mi muovo sempre per il bene del tennistavolo, così forse ottengo il terzo/quarto mandato non mi ricordo più quale è, ed io prof. Deniso " forse" ho il posto assicurato per i prossimi 5 anni (pecunia non olet come dicevano gli antichi). Pertanto si portano a Formia, a mio modo di vedere, un gruppo di ragazzi che non avranno mai un futuro internazionale ad alti/altissimi livelli, solo due dei ragazzi selezionati a Formia a mio giudizio potranno emergere a livello internazionale (non faccio nomi per educazione verso tutti ), infatti i due migliori Rossi e Mutti si allenano a casa loro e per me fanno bene a restarci, ed ecco perché oggi il tecnico dice " sarebbe opportuno poter allargare il gruppo dei ragazzi ed attingere anche nelle fasce di età più basse ", perché sa che quelli che ci sono non raggiungeranno mai certi traguardi e forse è meglio allontanarli ( è un termine bruttissimo ma non me ne veniva in mente un altro ) per non far vedere un domani che il centro non era a vantaggio dei ragazzi ma a vantaggio di altri. Non entro nel merito delle ore di studio e di allenamento perché questo varia da soggetto a soggetto, l'unica cosa che è vero di quello che hanno detto, è che essere a contatto con grandi campioni di altre discipline può essere uno stimolo in più ma può anche essere un boomerang se il ragazzo o la ragazza non hanno una maturità tale da capire chi sono loro e chi sono gli altri. Se avete voglia di fare qualche commento sarò ben lieto di leggerlo ed eventualmente commentarlo.

 

Concordo su quasi tutto. Ho qualche speranza in più per il futuro degli attuali atleti "formiani". Nel panorama attuale sarebbe importante anche solo essere competitivi a livello internazionale e questo spero possa riguardare più di 2 atleti. I ragazzi del Portogallo che hanno vinto gli Europei a 12/13 anni non sembrava dovessero avere quella fantastica carriera che stanno avendo.

 

Niente di nuovo nell'orizzonte denisiano. La storia si ripete, speriamo senza epiloghi analoghi a quelli tristemente vissuti. Ma c'è da preoccuparsi

 

E allora forza a tutti i ragazzi impegnati a Formia e che sbanchino il casinò ( al secolo il tavolo verde con retina nel mezzo )

 

In effetti trattandosi di ragazzi cosi giovani, difficilmente conosceranno gli sportivi d'eccellenza che hanno fatto di Formia la base per i loro allenamenti, sia gli storici del passato che gli atuali che si allenano per rio 2016.
La cultura sportiva penso sia anche questo, spiegare loro chi siano questi sportivi che hanno fatto la storia più o meno importante del centro Bruno Zauli.
Ma dubito venga fatto questo, ma posso anche sbagliarmi.

 

Freitas già a livello giovanile era fortissimo...

 

ciao

 

Scusate ma è così difficile vedere nel TT un affare?
Quanti credono che dirigenti e tecnici impazziscano dietro a ragazzi/e che non ottengono i risultati sperati?
Se non funzionano via i vecchi e dentro i nuovi... l'importante è che la ruota continui a girare... che i contratti vengano rinnovati.
Se i ragazzi non riescono è perchè non avevano le qualità fisiche, tecniche, morali adeguate.
(A questo livello è abbastanza grave non capirlo prima... ma pazienza).
Se riescono è merito del gruppo dirigente e dello staff tecnico che ha saputo cavare sangue dalle rape.
Nel frattempo si prepara il terreno per eventuali uscite di sicurezza... quasi tutto normale in un circolo relativamente ristretto.
Passione? Sì certo anche quella, alla fine.

In bocca al lupo ai ragazzi, comunque vada sarà un' esperienza.

Domanda retorica, credo.
Dovendo scegliere, quanti fra dirigenti/tecnici sarebbero disposti a rinunciare al proprio contratto/incarico per avere un ragazzo nei primi 30 al mondo?