Omologazione Impianti

A proposito di omologazione degli impianti sportivi, palestre ed altri ambienti, in cui si pratica il tennistavolo come stanno le cose in Emilia-Romagna..??

A termini di regolamento, il controllo, per le serie nazionali, può e deve essere fatto dal giudice arbitro dell'incontro (solo per la serie A e B), ma nelle altre sedi e per i campionati a livello regionale??.

Non è peraltro vero che in molti casi gli impianti in cui si pratica il tennistavolo agonistico in regione sono tutto tranne che omologati dalla federazione!!. Pavimenti scivolosi, mancanza di spogliatoi adeguati, presenza di pilastri nell'area di gioco, altezze inferiori ai 3,5 mt etc...
Sarebbe bello pretendere il nulla osta di omologazione dalla società ospitanti, che spesso cadrebbero dalle nuvole!!!, anche per le serie a gironi "danteschi" della d1/d2..

Il tennistavolo andrebbe particato in impianti sportivi (leggi palestre) degne di questo nome e non in surrogati delle stesse prive di omologazione..dove al massimo si gioca a ping-pong..

 

Ma tanto..
anche quando ci son gli spogliatoi belli e le docce con l'acqua calda i miei compagni di squadra , finita la partita, scappano via tutti sudati verso casa 200 km in auto mentre io cerco di farmi la doccia di nascosto all'arbitro mentre si gioca l'ultimo incontro.
E credo che questo comportamento.. il disdegnare le docce,, sia tipico di tutti, perché nei tornei nazionali/regionali vedo poche persone far la doccia lì.
Quindi... c'è poco da sperare.. se non cambiano i pongisti non cambierà nemmeno la nazione pongistica.

 

L'argomento è già stato trattato in altre discussioni...ma, purtroppo, è sempre di attualità...
In linea di massima sono d'accordo sul fatto che il nostro è uno sport come gli altri, ci muoviamo (quasi tutti), sudiamo etc etc...quindi abbiamo bisogno di un impianto adeguato (palestra - spogliatoi - servizi igienici - docce). Anche a me da fastidio (e succede almeno fino alla serie B/2), giocare in posti orribili, scivolosi, bui e freddi...e non poter nemmeno fare una doccia calda dopo la partita...cosa che capita qualche volta durante la stagione...
Si è detto che ogni impianto deve essere omologato, che ci devono essere dei controlli (di chi?)..etc etc......
Il fatto è che ogni società, potendo, utilizzerebbe un impianto ad hoc per le proprie partite casalinghe, il problema è che non è semplice ottenere questo privilegio per una squadra di TT (pingheteponghete)...dalle discussioni precedenti si è capito che ci sono gruppi che hanno grossi problemi per trovare impianti adeguati dove fare attività (sia allenamento che partite)...e che facciamo? Le radiamo?
Inoltre sono d'accordo con Rorschach sullle abitudini del pongista...vedo spesso atleti che non pensano minimamente a farsi una doccia dopo allenamento o dopo la partita...a volte, in tornei con un sacco di partecipanti, verso fine manifestazione, mi è capitato di andare negli spogliatoi e trovarli puliti come al mattino...con tre persone in doccia e stop......Allora siamo noi i primi a non sentirci sportvi!