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NAPOLI: le cose non vanno bene !

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da SAMURAI, 10 Nov 2009.

Status Discussione:
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  1. SAMURAI

    SAMURAI Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Salve, sono un ex giocatore (non più praticante) di ping pong, vivo a Napoli e da appassionato osservatore desidero esprimere alcune personali considerazioni sul modo di gestire del tennis tavolo campano ed in particolare , napoletano . Ho giocato tanti anni fa , sempre da dilettante, ma allora ero iscritto alla Federazione e ricordo con emozione la partecipazione genuina e leale da parte di tutti noi atleti alle varie manifestazioni sportive , le trasferte che si effettuavano per recarsi ai tornei nazionali o alle partite di campionato fuori regione erano vissute con entusiasmo e creavano quel clima di aggregazione che oggi non vedo più . Uno sport , per essere sano , oltre allo spirito di competizione deve trasmettere anche la lealtà , l’entusiasmo e lo spirito di sacrificio . Questi elementi indispensabili , si possono trovare in ogni atleta, ma è compito e capacità del maestro ( allenatore, dirigente ecc. ) metterli in luce . Non vorrei apparire pessimista , disfattista, nostalgico o vecchio , ma ho la sensazione che oggi il tennistavolo a Napoli non sia più vissuto con lo stesso spirito di anni addietro .Certamente non per colpa degli atleti i quali , giovani o veterani che siano continuano a praticarlo con passione , nonostante le difficoltà di ordine praticano che si incontrano . Purtroppo c’è carenza di strutture, ma c’è principalmente grande carenza di linee guida. L’organizzazione dirigenziale infatti non appare molto efficace, sembra statica , se non addirittura assente e questo lo si può notare anche dalle piccole cose. Incominciando dal sito ufficiale della federazione regionale , che è il biglietto da visita : è una maschera immobile, non interagisce con gli iscritti, esso riporta ancora notizie risalenti al 2008 , non aggiorna ( come altre regioni ) le classifiche degli atleti , pubblica i risultati delle partite di campionato due ,tre, quattro giorni dopo gli incontri , l’esito di qualsiasi torneo non viene comunicato se non dopo dopo molti giorni dallo suo svolgimento , gli abbinamenti degli incontri ai tornei regionali vengono effettuati ancora artigianalmente ,con sorteggi privati senza testimoni ( e non con l’uso del computer), questo e tant’altro nella capitale del sud . In compenso però si può ammirare sull’home page permanentemente , ( come nei paesi dell’est di una volta ) la fotografia del Presidente fiero e sorridente. Certo c’è poco da sorridere se si pensa che nella nostra città, che un tempo vantava tante società di primo piano con atleti di lustro nazionale , oggi per poter esprimere la propria passione bisogna accontentarsi di frequentare ( previo pagamento “al nero” ) strutture inadeguate ,anche “pubbliche” tecnicamente ed igienicamente carenti , a volte fatiscenti. Questo però non fa scalpore perché siamo a Napoli , dove tutto è possibile e a tutto ci si rassegna , tanto poi basta sorriderci su e tutto appare normale . I napoletani si sa , hanno grande spirito di adattamento , ma nello sport queste caratteristiche non funzionano perché occorre disciplina e la pratica di uno sport carente di regole , strutture e organizzazione, non potrà produrre grandi risultati . Amo questo sport, amo questa città , ma non amo gli abusi , tantomeno coloro che, non adempiendo ai propri doveri istituzionali applicano una politica utilitaristica ,speculando sulla necessità o sulla mancanza di alternative. Per questi motivi, cogliendo anche i segni di un diffuso malessere , mi sono permesso di manifestare il mio pensiero , per richiamare l’ attenzione degli appassionati ma soprattutto degli addetti ai lavori su una situazione gestionale locale poco efficiente e poco trasparente. Sperando che queste mie esternazioni espresse in assoluta buona fede , vengano colte nel giusto modo , porgo a tutti , i miei più cordiali saluti ed auguri di buon proseguimento .
     
  2. pintagna

    pintagna Nuovo Utente

    Io torno a Napoli ormai, purtroppo, solo per salutare amici e parenti, e mi basta guardare la situazione generale ormai alla deriva per pensare che questo possa bastarmi e non farmi sorprendere più di niente.
     
  3. SAMURAI

    SAMURAI Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Quello che mi fa piacere e dispiacere al tempo stesso, è il fatto che i lamenti di un napoletano , possono essere compresi solo da un altro napoletano. Certo è una magra consolazione , perchè da ciò che dici si evince la tua tristezza , tramutata in rassegnazione. Cosa devo dirti, beato te che sei potuto scappare ( come diceva il grande Eduardo ) , ma non è giusto , perchè scappare non è una scelta , è necessità . Quello che mi da tanta rabbia però è constatare che spesso ci troviamo in questa situazione di arretratezza, inefficienza , illegalità, non per sfortuna o destino avverso, ma per colpa di una classe dirigente che non fa il proprio dovere. Quindi dobbiamo denunciare e combattere loro principalmente che con disinteresse ed immobilismo , nascondendosi dietro una facciata perbenistica e facendosi anche riconoscere compensi immeritati , contribuiscono all'inefficienza e al fallimento di tante attività . Perciò anche se non sei più di questa città , ma nella quale hai probabilmente lasciato parte del tuo cuore , esprimi anche tu un pensiero, che rafforzi il mio sfogo , divulgandolo a tutti gli amici del forum affinchè raccogliendo il grido d'aiuto possano dare un contributo. Con affetto a tutti.
     
  4. Matsushita

    Matsushita Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Dario De Simone
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Asd TT Libertas Capua
    Ciao Samurai,chissà se ci conosciamo.Sarei curioso di sapere chi sei perchè mi ha colpito la lucidità del tuo intervento che QUOTO in tutto e per tutto.Trenta anni fa mi allenavo nella mitica sede di via Veniero (Amatori Napoli...) della quale ho una nostalgia tremenda.Sono tuttora in attività e gioco in C2 ma,data l'inadeguatezza della sede in cui giochiamo,ho rinunciato ad allenarmi per cui il mio reale allenamento è la partita di campionato :(.Mi manca tanto una sede decente dove,pulizia a parte,ci siano tavoli sufficienti a fare un allenamento serio e non le solite partite di doppio che non servono a nulla.Fine dello sfogo.A risentirci compaesà :approved:
     
  5. TAVOLOLENTO

    TAVOLOLENTO Utente

    Nome e Cognome:
    claudio spicola
    Ciao,
    anche io sono un vecchio dell' amatori napoli, ho giocato per 20 anni, e ho tutti i ricordi piu' belli della mia infanzia legati in quei luoghi e in tutte le trasferte fatte in giro per l' italia, con tutti i miei amici.
    Vivo a Roma da 14 anni, e sono riuscito a far rigiocare amici che avevano lasciato da tanti anni, vedi TROILO, ADY,COSTANZI, in passato anche GUIDO BASSIcreato un picolo AMATORI NAPOLI.
    Quando torno , purtroppo confermo la realta' DESCRITTA DA VOI, non esiste un posto idoneo dove giocare o far iniziare a giocare gli appassasionati.
    Vado ospite un paio di volta l' anno, visto che torno quasi ogni settimana a NAPOLI A Pozzuoli dal mio mitico amico allenatore Giancarlo, che continua come sempre a fatto , a dedicaretempo a questo nostro amAtissimo sport.
    Possiamo solo sperare in un appassionato con soldi, che magari per far giocare il figlio, abbia la voglia di investire nell' apertura di una palestra dedicata al pinpong.
    vi saluto prima che cada la 3 volta la sessione e perdo tutto.
     
  6. pintagna

    pintagna Nuovo Utente

    .

    Ho lasciato molto del mio cuore. Molti come me sono andati via per necessità, ma molti, credimi, sono andati via per scelta.Potremmo parlare per ore occupando il forum intero dei problemi più o meno gravi che affliggono Napoli, Campania e provincia, e non solo. Il discorso si farebbe molto ma molto lungo,ma cosa possiamo farci se non lamentarci e se non appellarci più o meno all'inenuttabilità del fato che incombe cinico e baro dalle nostre parti, ma giuro non è una vena ironica nei tuoi confronti, anzi quello che dici circa le inefficenze ed incompetenze ed altro ancora del tessuto sociale in generale corrisponde al vero. Ora, non voglio entrare nel merito dell'apparato gestionale del t.t. federale campano, perchè non lo conosco e neanche mi permetto di emettere giudizi, ma ritornando al discorso generico, è vero però che talvolta indulgiamo facilmente in autocommiserazione perchè le cose non vanno, ma cambia qualcosa? Non cambierà assolutamente niente continuando a coltivare il nostro orticello dei nostri più o meno grandi o piccoli interessi. Ma mi sembra di capire che non è il tuo caso. Potremmo cambiare, pare scontato dirlo, ma non lo facciamo quando viene il momento per poterci determinare, perchè si pensa sempre che verrà qualche profeta mandato dalla provvidenza che vedrà e provvederà per noi, e poi credo che la classe dirigente siamo noi a scerglierla, almeno formalmente .Invece vediamo che i "profeti", provvedono solo per la loro ristretta cerchia di discepoli. Ma questo lo puoi appurare pure tu, leggendo le vere notizie che ancora qualche giornale passa, e navigando su qualche sito giusto in rete.
    Scusate se posso esssere sembrato brusco ma l'argomento mi trascina. Adesso devo farvi una domanda: quando mi capiterà di rivedere il Vesuvio dal treno, c'è qualche palestra dove viene accolto un'ospite temporaneo?
     
  7. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    Cari amici napoletani, scrivo dall'emilia dove le cose vanno diversamente rispetto alla vostra regione. conosco i problemi di napoli solo dalla tv e mi immagino solamente la vostra capacità di resistere alle avversità. vedo comunque tanti napoletani di successo dalle mie parti segno di una qualità intrinseca e una voglia di farcela superiori alla norma.

    forse solo quando si toccherà il fondo (e non ci manca tanto), vi unirete in un'unica forza e si comincerà a risalire costi quel che costi.

    magari trovare un'intesa di più squadre per avere un posto degno dove giocare... buona fortuna.
     
  8. SAMURAI

    SAMURAI Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ti ringrazio per la condivisione del pensiero e per la partecipazione appassionata , non vorrei però che la discussione dilagando in questioni troppo ampie, risultasse generica e difficile da gestire . Rimanendo pertinenti perciò alla sede che ci ospita, mi limiterei a concentrare l'attenzione sulla nostra realtà pongistica . E' su questa questione , che possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo di cittadini e atleti. Il mondo è l'insieme di tante realtà e se ognuno di noi, partendo dal proprio contesto , invece di voltare la testa , o autocommiserarsi , o alzare le braccia , o aspettare che sia un altro a risolvere il problema , incominciasse a risentirsi e a protestare contro gli abusi e le irregolarità ,forse qualcosa potrebbe cambiare. Certo la vita si sa , è una lotta continua , dalla quale scaturisce sempre un vincitore e un vinto , ma se rinunciamo in partenza alla lotta , allora il risultato sarà scontato, saremo dei vinti e il vincitore sarà sempre più forte perchè non porterà neanche i segni della lotta. Nella lotta vince chi è più forte , perciò se l'unione fa la forza opponiamoci a coloro che detengono il potere e che non si assumono le proprie responsabilità facendo invece prevalere gli interessi privati su quelli della comunità . I pongisti campani e "napoletani" denunciando le carenze organizzative della federazione locale e desiderando che il tennis tavolo riconquisti la dignità che merita, rivolgono agli organi preposti alla cura e gestione di questo sport un appello , affinchè ci si impegni per realizzare al più presto , condizioni e strutture tecnicamente ed igienicamente idonee alla pratica di questa disciplina e per offrire agli appassionati e non , l'opportunità di svolgere l'attività secondo le linee dettate dalla Federazione. Amici , uniamoci su questo forum per far capire che siamo in tanti e facciamo sentire la nostra voce , farà male a qualcuno , ma farà sicuramente bene a noi . Sempre duri !

    p.s. per quanto riguarda la tua richiesta ,devo dirti che con la carenza di strutture , saranno limitate le offerte di ospitalità, penso però che in quel di Mugnano , o nella società S. espedito a Napoli potresti avere qualche opportunità.

    ---------- Messaggio aggiunto alle 12:31 ---------- Il post precedente era delle 12:01 ----------

    Grazie anche a te Lucioping per la partecipazione , che tu sia da esempio a tanti altri. Lo sport ed il pingpong in particolare non devono avere confini geografici , perciò dateci una mano e che i problemi di napoli pongistica diventino pure di interesse nazionale , chissà che la vostra solidarietà non contribuisca a smuovere gli interessati o quanto meno a convincerli a lasciare il posto ad altri . Duri !
     
Status Discussione:
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