Marco Rech Daldosso

Un bambino biondo mi passa davanti mentre sta scendendo dal podio e va ricevere l'abbraccio del suo allenatore.

Matiasz lo stringe come farebbe un padre col figlio. Quel ragazzino gli sta dando tante soddisfazioni e tante gliene darà anche dopo che le loro strade si sono divise: Marco nella vicinissima Castèl, Matiasz a Treviso.

Quel bambino mi dava l'impressione del predestinato, tranquillo, sicuro di sè, a testa alta e con lo sguardo rivolto molto avanti da sè.

Il ragazzino è cresciuto ed è sempre stato il migliore della sua età fino a che non è uscito dal mondo giovanile ed entrato nell'età adulta. Ciò ha significato entrare nella Nazionale Senior, con un maggiore carico di responsabilità.

Ma purtroppo questa nuova avventura si è scontrata col Destino.

Quando tutto ti sta arridendo e cammini sicuro verso il tuo futuro ti capita quell'evento che ti butta in faccia tutta la tua vulnerabilità. In compagnia di amici, seduto sul sedile posteriore, Marco esce di strada con la macchina. Tanto dolore (ha la mandibola fratturata) e una lunga riabilitazione ma Marco ritorna al suo lavoro che è anche la sua passione.

Ma qualcosa si è rotto nella sua sicurezza. Qualche filo si è spezzato in fondo a quel fosso e ora va riannodato.
Marco vive quindi momenti altalenanti, fatti di successi ma anche di battute d'arresto.

Fino a che i mondiali in Malesia donano a Marco la ritrovata consapevolezza della propria bravura e tenacia.

Tiene testa al vecchio leone Primoraç nel match contro la Croazia e si guadagna un punto contro la Romania nella fase a gironi.
Poi è coprotagonista dell'eliminazine della Bielorussia e autore dell'unico punto italiano contro la Germania.

Marco torna dalla Malesia rincuorato e affronta gli Assoluti Italiani nella forma migliore.

In finale incontra Niagol il più esperto compagno di Nazionale. Con autorità Marco si porta avanti 3-1 ma Niagol non è disposto ad arrendersi e risale fino al 3 pari. Addirittura fa suo il sesto set con un perentorio 11-2.
Se non sei una persona con tanta sicurezza nei tuoi mezzi e con una determinazione fuori dal comune, non puoi rialzarti da una situazione così. Invece Marco resetta tutto, riparte nel settimo set con la medesima intraprendenza dei primi set.. e come un leone agguanta il suo primo titolo Italiano Assoluto.

L'Uomo ha imparato che la vulnerabilità è una cosa con la quale dobbiamo fare i conti ogni giorno della nostra esistenza ma quando si è capaci, preparati e coraggiosi, si possono vivere attimi di assoluta invincibilità.

 

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Visualizza: https://youtu.be/fK8LrzzC4-8

 

Visto lo stato di grazia che ha in questo momento sarebbe bello facesse un grande risultato a Doha e si qualificasse per le Olimpiadi. Forza Marco!!!