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La presa sulla racchetta.

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da eta beta, 3 Gen 2016.

Status Discussione:
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  1. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Massimo Costantini dice: "Per me la presa è il "peccato originale", tutto quello che state facendo in tt è generato dalla presa. "

    Quanta attenzione poniamo, noi o il nostro allenatore, sulla quantità di forza che applichiamo sull'impugnatura per trattenere la racchetta durante i colpi?

    Che importanza ha la presa sull'efficacia di un colpo?

    Mi piacerebbe che allenatori e giocatori esperti dessero indicazioni su questa componente importante della tecnica, di cui non si parla abbastanza.
     
    A Facini, politiz29, Sartori Giovanni e 1 altro utente piace questo messaggio.
  2. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Gli errori più comuni che ho riscontrato sia nei ragazzi, che negli adulti, nell'impugnare la racchetta sono :

    - girare la racchetta verso l'interno per eseguire il rovescio
    - alzare l'indice verso il centro della racchetta
    - staccare il medio dal manico e portarlo verso il piatto
    - stringere troppo l'impugnatura in maniera costante
    - presa più alta o più bassa rispetto al piatto della racchetta
    - allargare l'impugnatura in alcuni colpi, in particolare taglio di dritto e scambio di rovescio

    a- da una sensazione di facilità ad eseguire il rovescio , ma rimane poi troppo chiusa verso l'interno , con l'impossibilità di eseguire il dritto lungolinea.
    Il movimento corretto è quello di far ruotare il polso , non la racchetta nella mano
    Un esercizio per sensibilizzare il movimento del polso è quello di palleggiare da soli colpendo dritto/rovescio senza muovere il telaio verso dx o sin,
    ma girando il polso, oppure rovescio/dritto dall'angolo del rovescio con pallina molto veloce per non dare il tempo di muovere la racchetta.

    b- è causato dallo scendere dell'impugnatura verso il basso, il pollice e l'indice che "pinzano" la racchetta lo fanno in maniera verticale e non orizzontale.
    Crea un abbassamento della punta della racchetta, maggiore leva per il dritto, ma polso troppo mobile per l'esecuzione del rovescio
    Un rimedio può essere quello di bloccare l'indice con un nastro, che tiene sulle gomme, che farò passare da un lato all'altro in modo da creare una u, oppure incollare su una gomma vecchia più ritagli di gomme in modo da creare una sorta di "muretto" che l'indice non può scavalcare

    c- nessun vantaggio, piatto della racchetta molto instabile , tenderò ad esercitare , con due dita, una pressione maggiore verso l'interno determinando un impatto non ben definito soprattutto nella schiacciata, e il top di dritto viene side.
    Rimedio legare il medio e l'anulare insieme con il nastro grigio, se stacco il medio mi porto appresso anche l'anulare e non tengo più la racchetta in mano

    d - irrigidisce anche l'avambraccio, non permettendo di creare la "frustata" quando colpisco la pallina , rilassamento/contrazione
    Qui è solo questione di giocare, eliminare la tensione nervosa, e far capire che non serve stringere troppo la racchetta con rischi anche di epicondiliti.

    e- troppo alta mi da una migliore esecuzione dei colpi di rovescio, ma penalizza il dritto , più tensione nel polso nell'abbassare la punta della racchetta per eseguire il top di dritto.

    f- allargare le dita del manico non da un un buon impatto con la palla

    E' importante "far sentire" come il pollice e l'indice pinzino il piatto e la pressione che gli stessi esercitano , esercizi di esecuzione del top di dritto/rovescio levando le tre dita dal manico e utilizzando solo pollice e indice , tipo impugnatura esecuzione servizi, come pure l'attenzione visiva da parte dell'allenatore da porre difronte e dietro il giocatore per vedere bene che succede, spesso sono aggiustamenti veloci , non e sempre facile accorgersi dell'errore, ben venga anche l'ausilio video.
     
    Ultima modifica: 3 Gen 2016
    A capa97, elius e eta beta piace questo messaggio.
  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Il cambio di impugnatura dal dritto al rovescio e v/v è abbastanza comune.

    Ma Costantini si riferiva alla forza della presa sul manico.

    Che mi dici di questa condizione?
     
  4. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    la presa dovrebbe essere sempre morbida , contrarsi in alcuni colpi al momento dell'impatto, come nel pugilato
    (Stringi il pugno solo al momento dell'impatto. Se lo fai in anticipo, perderai di velocità e potenza. Sprecherai anche la tua energia. Subito dopo l'impatto, rilassati nuovamente. Riprendi la tua posizione di attesa o stai pronto per la tua prossima mossa).
    Ricordiamoci che per alcuni "la mano" ,intesa come tocco di palla,è una dote naturale , penso ad esempio ai mancini, non allenabile.
     
    Ultima modifica: 3 Gen 2016
    A Più scuro, andras e eta beta piace questo messaggio.
  5. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Da qualche settimana ho la fortuna di poter giocare per almeno mezzora ogni sera con Shola Oyetayo, il nigeriano ingaggiato per fare da allenatore e giocatore nella squadra di A2 qui a Siracusa. Piu' che un allenatore Shola e' uno sparring, nel senso che non ti corregge nei movimenti ma cerca di aggiustarti quel tanto che basta per far si' che determinati colpi ti riescano con piu' sicurezza. Nel suo stentatissimo italiano, e nell'ancor piu' stentato mio inglese, mi ha spiegato che, secondo lui e quelli che ha avuto come maestri, non esiste il movimento corretto, bensi' esiste il "tuo" movimento. Quindi niente correzioni, ma solo piccoli aggiustamenti.
    Non so se la cosa sia giusta o sbagliata, ma a via di piccoli aggiustamenti qualche beneficio lo sto vedendo.
    Cio' che mi ha subito colpito di Shola e' il modo con cui impugna la racchetta: normalmente si tiene il pollice nella svasatura del manico quasi a sfiorare (o toccare) la gomma del diritto, con l'indice "a pinza" sulla gomma del rovescio. Shola invece impugna molto piu' in basso, con il pollice ben prima della svasatura del mano senza che l'indice sia disteso sulla gomma del rovescio.
    Cosi' impugnando gioca molto "di polso" riuscendo a caricare la palla di una quantita' di rotazione che anche gli altri di A2 si sognano. Forse non sara' "corretto" ma e' il suo modo di impugnare e considerata la media che ha in A2 probabilmente ha ragione lui.
    Naturalemnte ogni tanto ci provo a tenere la racchetta in quel modo, e fin quando si scherza ti vengono fuori dei colpi che nemmeno ti sogni, ma quando cominci a fare sul serio ti rendi conto che ognuno ha la propria impugnatura, quella con la quale ci si sente sicuro e quella con la quale ti hanno impostato, se hai avuto la fortuna di aver avuto qualcuno che si e' dedicato a te quando apprendevi le basi della tecnica.

    Poi che ben vengano i manuali e le teorie, o i forumisti come lusio (grazie, davvero !) che ti spiegano le cose con dovizia di particolari illustrando pro e contro, ma dato che andando con lo zoppo si impara a zoppicare, mi sto "africanizzando" pure io: ormai gioco da tre anni e la mia impugnatura e' quella. Probabilmente non e' "da manuale", ma e' la mia. E non la devo "correggere" anche se forse nei mesi a seguire apportero' qualche piccolo aggiustamento.

    :)
     
    A lusio piace questo elemento.
  6. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    l'ho visto vincere a lagos contro bobocica, da profondo conoscitore del ttavolo nigeriano, sono stato in nigeria già quattro volte, trascorrendo ogni volta un mesetto allenando e vedendo tanti giocatori, ti posso assicurare che ha un gioco molto atipico, le nuove generazioni , e quelli che giocano in nazionale hanno uno stile ben diverso....
    L'aspetto positivo che descrivi di forte rotazione del top di dritto, anche se a volte lui lo fa scarico con lo stesso movimento e bloccano a rete, è sicuramente favorito dall'impugnatura "bassa", ma vedendo il suo gioco , non mi sembra portare vantaggi sull'attacco di rovescio.
    E' un classico esponente della vecchia scuola nigeriana, come ho già scritto, scommettendo regolarmente soldi, , sul servizio lungo sul rovescio , per non rischiare fanno il taglione , che viene sempre aperto con il dritto , per cui se non danno rotazione la palla non la alzano, aggiungo tutti gli africani hanno una grande esplosività ed elasticità muscolare, è quasi impossibile vederli contratti , che favorisce la velocità di impatto con la palla.
    E' un classico in palestra da noi , quando qualcuno va a rete, esclamare "taglione nigeriano"
    Anche se vedi toriola , vecchio stampo, non ha un buon polso nell'esecuzione del top di rovescio. Non lo prenderei quindi a modello per i ragazzi che devono imparare, come completezza dritto/rovescio meglio Omotayo che l'altro anno giocava con il mugnano.:approved:
     
    Ultima modifica: 8 Gen 2016
  7. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :campione::campione:Sono un mancino e cambio impugnatura da dritto a rovescio. Poco, ma la cambio.
    Ho provato a non farlo ma....i block sopratutto quelli sul rovescio, non viaggiano a fil di rete come piacciono a me....e devo quasi disarticolarmi il polso per fare una chiusura di dritto lungo linea che, solitamente è la mia specialità.
    Ritengo di avere una discreta sensibilità, spesso allento la presa durante il palleggio di rovescio facendo molto gioco di polso (sono mooolto miope:D:D) ed anche nel block, rallentando di molto la pallina che torna all' avversario, spesso mandandolo fuori tempo per il top successivo. Al fine di aver ancora più "mano" ho scoperto anche che, limando 3 o 4 mm le alette di giunzione piatto-manico....riesco ad impugnare la racchetta leggermente più alta, garantendomi maggior sensibilità e ribilanciando, se necessario, i telai pesanti in punta.
    Proprio la settimana scorsa ho fatto questo lavoretto con un telaio artigianale che, essendo pesantuccio in punta ho dovuto risagomare interamente (anche il piatto) di 3mm....con ottimi risultati soprattutto nel palleggio di rovescio. Essendo adesso più bilanciato in centro ed anche più leggero in generale (ho guadagnato 6g), riesco a spingere con tagli lunghi e tesi facendo il mio movimento secco col polso, non preoccupandomi più di aver paura di finire fuori dal tavolo!
    Una bellezza!!:whistle::campione:
     
  8. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Il miglior modo per ottenre questo è automatizzare uno "pseudo" saltello di recupero dopo ogni colpo, con il risultato triplice che: si recupera l'equilibrio per il colpo successivo e si rilassa la parte superiore del corpo ci si trova maggiormente a tempo per il colpo successivo è una piccola cosa ma migliora tantissimo.
     
    A Antoniogatto, Sartori Giovanni e lusio piace questo messaggio.
  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Io sono destro. Cambio impugnatura da dritto a rovescio per il tuo stesso motivo.

    Solo che in senso inverso non riprendo l'impugnatura in un solo tempo e il primo dritto dopo il rovescio lo faccio con la racchetta impugnata non saldamente nella mano (c'è un vuoto tra palmo e manico) . :(

    @lusio, hai notato che molti giocatori africani autodidatti tendono ad avere una presa tra le dita senza quasi appoggiare il manico al palmo della mano? Non è una presa ortodossa ma è molto "leggera e sensibile".
     
    Ultima modifica: 9 Gen 2016
  10. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Penso che non esista un modo di stringere la racchetta valido per tutti i colpi, sicuramente la morbida favorisce il movimento del polso, l'eccesso è il servizio dove le tre dita d'impugnatura sono staccate dando così la possibilità al polso di basculare in maniera significativa.
    Quindi allargare le dita dalla presa può favorire ad esempio il Flick di rovescio dove ho bisogno di avere il polso molto morbido per caricarlo bene in dietro, l'abilità sta poi a ristringere la presa al momento dell'impatto o ad esempio un taglio laterale di dritto di risposta al servizio. Al contrario mi vengono in mente le schiacciate dove avere un'impugnatura troppo rilassata danneggia il colpo.
     
Status Discussione:
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