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La paura di tirare

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da harmoniko, 4 Mag 2015.

Status Discussione:
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  1. harmoniko

    harmoniko Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Mr. Deceptor
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ragazzi
    Ieri ho fatto un torneo sono riuscito a perdere con 2 giocatori veramente a basso livello, tutto perché in partita ho paura di tirare. In allenamento ho un gioco molto diverso, libero da pressioni psicologiche del risultato faccio un gioco molto offensivo, addirittura certe volte tiro palline rischiando al massimo. Ma ieri al torneo... un disastro, non riuscivo a toppare, a schiacciare, tiravo palline alte, tiravo di rovescio sul dritto... no no non ci siamo... :(:(:(

    Consigli? (a parte uno psicologo...) :nondegno:
     
    A SilvaM95 piace questo elemento.
  2. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Su su dai, non devi avere paura di tirare

    [​IMG]
     
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  3. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    :rotfl:
     
  4. tommygv

    tommygv Utente Noto

    Capita anche a me spesso. Io gioco con un puntino lungo e le partite in cui riesco a tirare e ad essere efficace anche con il diritto sono un altro giocatore.
    Penso sia limitativo chiamarla "paura di tirare" perché a mio parere evidenzia due limiti, uno psicologico e uno tecnico.

    Quello psicologico è dato dal fatto che con giocatori più deboli sulla carta c'è l'ansia di prestazione che fa brutti scherzi. Il mio consiglio in partita è quello di concentrarti sul tuo gioco e sui colpi più sicuri che hai e ripartire da quelli per prendere fiducia.

    Il limite tecnico invece (dirò una banalità) ma tanto allenamento. Non solo su schemi e simili che rendono più sicuro e meccanico il colpo ma anche su partite giocate con "la testa" del torneo. Prova a ragionare in allenamento come ragioni in torneo (almeno alcune partite più serie, non so se mi sono spiegato).
    Considera sempre che c'è una buona discrepanza tra torneo e allenamento. Se fai una cosa perfetta in allenamento la riesci a fare bene in torneo.

    Sperando di non averti affogato di banalità, buon allenamento. Non demordere! Buona fortuna e buon tennistavolo :)
     
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  5. mamozio

    mamozio Bannato

    Nome e Cognome:
    mamo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Erano queste le cose più importanti ed intelligenti che citavi nell'altra discussione?
    :rotfl::rotfl::rotfl:

    Per dare giustamente una risposta all'amico Harmonico ti dirò che il problema del braccino ce l'abbiamo avuto quasi tutti, e a tanti ancora scompare.
    Rimedi:giocare, giocare,giocare.. ed entrare in campo pensando a divertirsi piuttosto che al punto da conquistare :)
     
    A andreariccomini e beozio piace questo messaggio.
  6. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    possiamo sintetizzare con l'interpretabile frase: "tirare aiuta a tirare":rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
     
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  7. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    Sembra la cronaca del mio torneo di ieri:LOL:. Secondo me a volte però un periodo di "riposo" può far meglio che 1000 allenamenti.. in bocca al lupo per le tue future gare :)
     
    A PecoraNera, harmoniko, Ortensio e 1 altro utente piace questo messaggio.
  8. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Qui sta il limite dei consigli sui forum...

    Uno dice "gioca gioca gioca"
    L'altro dice "riposa riposa riposa"

    :sisi: :nono: :sisi: :nono: :sisi: :nono:

    (e il p.irla ti mette l'immagine della megariga) :metal:
     
    A beozio, mamozio, Ortensio e 3 altri utenti piace questo messaggio.
  9. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Un po' e' legato all'insicurezza da scarso allenamento o da carenze tecniche, direi. Ma non solo, anche a giocatori forti e bravi tecnicamente succede in certe situazioni di gara. La soluzione non è semplice, può' essere una cosa caratteriale, inconscia per cui razionalizzare serve fino a un certo punto. Proverei per...gradi, cioè ad accettare il braccino e, set per set, cominciare a tirare qualche pallina in più' , il successo di qualche occasionale... sortita ti incoraggia ad andare avanti e provare ad attaccare meglio e più spesso IMHO
     
    A andreariccomini, beozio, eta beta e 1 altro utente piace questo messaggio.
  10. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Ma no dai qd questa è la ragione di essere dei forum.
    Le certezze stanno sui libri (quando becchi quelli giusti). :D

    Anch'io vorrei dare un paio di consigli. :p
    1) gioca gioca e gioca (ma poi) riposa riposa riposa.

    2) cambia sport.... cioè se non tiri a ping pong... cambia sport
    (è un po' estremo e bast.rdo ma potrebbe funzionare). ;)
     
    A beozio e eta beta piace questo messaggio.
  11. mamozio

    mamozio Bannato

    Nome e Cognome:
    mamo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Da qui possiamo ricavare il teorema fondamentale di Superciuk sull'importanza del forum per i nuovi iscritti:

    - se cerchi informazioni sul ping pong non iscriverti al forum, comprati un libro e studia che le certezze che cerchi le trovi lì dentro.

    I più accorti avranno già collegato questo importantissimo teorema a quello di Andras sul puntino inesperto (che ci dice che basta studiare un'oretta per battere un avversario di non gran livello).
    Come si evince tutto torna:banana:
    Un altro mattoncino sul mur(etto) della conoscenza:campione:
     
    A beozio piace questo elemento.
  12. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    harmoniko, ti siamo stati utili? :D

    Facci sapere se dopo i nostri consigli inizierai a tirare :approved:
     
    A beozio e Mr. Hero piace questo messaggio.
  13. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Il braccino è un classico a tutti i livelli e soprattutto ai nostri che sono bassissimi. Però bisogna, secondo me, distinguere fra il braccino che può venirti sul punto decisivo per diventare campione del mondo e quello che invece abbiamo anche sullo 0-0 della prima partita del girone a un torneo 5a.
    Del primo non ho esperienza, purtroppo, ma del secondo sì e credo che, quando la tensione gioca un ruolo fondamentale, siamo portati a rifugiarci nei colpi che sentiamo più sicuri.
    Evidentemente non ti senti abbastanza sicuro ad aprire il gioco, cosa molto comune, e ti rifugi nel palleggio. Solo che se palleggi, ti asfaltano.
    Il mio modestissimo consiglio è semplicemente quello di allenarti a tirare sistematicamente, su schemi di gioco con servizio tuo o dell'avversario, finché anche l'apertura non diventa per te un colpo sicuro.
    Non è facile e ci vuole tempo, ma considera anche che non devi per forza spaccare la pallina col primo top. Un'apertura lenta e girata è più che sufficiente.
    Poi devi anche giocare tante partite ufficiali per abituarti alla tensione che un po' si attenua e un po' invece dovrai farci l'abitudine.
    Io ho eliminato la paura di attaccare, ma in gare ufficiali, spesso, mi ritrovo invece senza servizio, che credo sia un po' la stessa cosa. :(
    Buon divertimento!
     
    A beozio, Mr. Hero, MATADOR e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  14. harmoniko

    harmoniko Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Mr. Deceptor
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Tu più di tutti. Però mi hanno fermato all'antidoping...:rotfl:
     
    A Vittorio81, beozio e eta beta piace questo messaggio.
  15. Bisonte.65

    Bisonte.65 Utente

    Nome e Cognome:
    Donato Manzato
    Squadra:
    TTOrma Malnate
    Il braccino o la giornata sbagliata o storta può capitare l'importante anche in un torneo è divertirsi .... Vedrai che la tensione si allenta detto questo io personalmente appena posso tiro non importa se perdo ma se sono soddisfatto del mio gioco espresso in quel momento non ho rimpianti... Piuttosto che vincere ma con un gioco di difesa in balia dell'avversario ( non sono un difensore che meritano tutto il mio rispetto) ma attacco e cerco il comando del gioco
    Quindi il mio consiglio è,,,, gioca per te stesso e per il tuo divertimento NON per il risultato, vedrai che la tensione si allenta
     
    A tritticorenale, beozio e njpponjco piace questo messaggio.
  16. s.trinastich

    s.trinastich Utente

    Nome e Cognome:
    Sergio Trinastich
    Squadra:
    asd siani
    Esci dal tunnel tira e divertiti rispettando l'avversario
     
    A beozio e Bisonte.65 piace questo messaggio.
  17. Max

    Max Utente Noto

    Squadra:
    TT Aquile Azzurre - Milano
    Il punto non è tirare o non tirare, il punto è tirare le palle giuste. Detta così sembra una banalità, ma ti assicuro che è ciò che fa la differenza.

    Ti porto la mia esperienza diretta. Quando iniziai giocavo in difesa classica e difendevo solamente, regolare e preciso quanto vuoi ma solo difesa, e la gente giustamente mi asfaltava. Qualcuno mi disse: "Devi tirare!" e allora io passai all'estremo opposto, a toppare e aprire di puntino su tutto perché "se non tiri perdi". Già sono scarso di mio, poi non sono un attaccante e ne sbagliavo una marea. Di qui il pensiero successivo: non sono capace di tirare, con conseguente rifugio nella difesa a oltranza e conseguente (e buona e giusta) asfaltata.

    Maturando e crescendo come esperienza mi si aprirono gli occhi: certo, se tiri anche quando non ci sta perché "bisogna tirare", con una palla bassa, impestata e carica di taglio che anche un attaccante puro palleggerebbe, non sei capace no! Poi magari il tuo avversario si trova bene con chi tira e se deve spingere lui va in crisi, come fai a saperlo se tiri tutto perché ti hanno detto che "bisogna tirare"? Allora incominciai ad allenare, oltre ai colpi di attacco, la capacità di leggere e valutare la palla in arrivo: prima che io la attacchi, è da attaccare o no? In seguito, col progredire dell'esperienza, cominciai a non limitare questa valutazione alla palla in sé ma aggiunsi altri elementi: quali sono le condizioni ambientali? (se è umido e la liscia grippa poco magari palleggiane una in più) Come mi sento oggi? (se mi viene tutto oso, se non sono in giornata sto più conservativo) Il mio avversario se apro il gioco si trova più a suo agio che sul gioco chiuso oppure no?
    Oltretutto il ragionamento elimina la tensione, perché ti concentri su palla, gioco e situazioni e al braccino non ci pensi.

    Visto che leggo nella tua firma che hai un'anti (io sono puntinato, quindi siamo simili) mi permetto di consigliarti due situazioni particolari, ampiamente sperimentate da me, in cui attaccare:
    - Se l'avversario ti dà palla tagliata sotto dalla parte dell'anti apri di antitop, in mezzo al tavolo, senza dare angoli; se lui ti toppa blocchi, di diritto o di rovescio. Se invece ti scambia, se lo scambio ti arriva dalla parte del diritto fai un mezzo passo indietro e vai di topspin, se invece ti arriva dalla parte dell'anti scambiagli di antitop addosso, che la palla gli arriva profonda e gli scende.
    - Dopo un tuo block di anti su topspin avversario, se lui palleggia girati di diritto e vai, senza esitazione; qui devi valutare tu se ci sta la chiusura forte o l'apertura piazzata, ma vai.

    Ovviamente ho assunto che il tuo avversario sia un attaccante con due lisce, quindi mi scuso se questa analisi appare un po' limitativa. Fidati però che anche restringendo a queste due situazioni di palle da attaccare (o valutare se attaccare) ne hai già parecchie.

    Buon attacco!!!
     
    A Grip_76, Pas, tritticorenale e 4 altri utenti piace questo messaggio.
  18. fratesan

    fratesan Utente

    Nome e Cognome:
    Francesco
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    TJ Komin
    Inizia a pensare che perdi prima dell'incontro e gioca per divertirti. Quindi tira come se facessi allenamento. Ci sono 2 tipi di gioco: 1) Allenamento 2) Competizione. Differente approccio mentale.
     
    A Bisonte.65 piace questo elemento.
  19. Bisonte.65

    Bisonte.65 Utente

    Nome e Cognome:
    Donato Manzato
    Squadra:
    TTOrma Malnate
    Concordo pienamente 1) divertiti poi i risultati arriveranno
     
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  20. frantonesecarlo

    frantonesecarlo Bannato

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Squadra:
    AmatoriFGD
    Cambia sport, datti al calcio, dove si kagano sotto per tirare un rigore:cool:
     
Status Discussione:
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