La capacità di avere occhio

Ciao a tutti, volevo sapere l'opinione di voi forumisti su un argomento che ormai credo essere di fondamentale importanza.
Ovvero la capacità di avere occhio, o meglio restare concentrati sull'avversario in modo da leggere il movimento che sta facendo, e quindi cercare di sapere in anticipo come colpirà, dove arriverà la pallina, e con quale e quanta intensità ed effetto.
Ovviamente non si può essere chiaroveggenti o indovini e prevedere con esattezza come tirerà il nostro avversario, però credo che espressioni come "avere testa", "restare concentrati", si riferisca principalmente a questo!
Infatti ritengo che se uno "dorme" durante la partita, cioè non fa nemmeno uno sforzo di immaginazione per capire cosa sta accadendo, in pratica ha già perso in partenza o sbaglio?
Io ipotizzo che sviluppare questa capacità di osservazione e previsione dia 1. una sicurezza psicologica in quanto non ti troverai impreparato a ricevere il colpo, 2. un vantaggio di posizione e preparazione al colpo successivo in quanto sai già dove metterti e 3. proprio una capacità di lettura del match e quindi strategica.
Ecco mi domandavo se queste considerazioni che sto facendo, da principiante, secondo voi sono sensate o no.
In particolare da 1 a 10 voi che voto di importanza dareste alla capacità di avere occhio, che definirei anche "chiaroveggenza pongistica" , durante il match?
Dite la vostra...

 

Riflessioni interessanti io la chiamerei più "capacità di leggere il gioco", comunque è lo stesso. È chiaro il discorso... beh io gli darei un voto tra il 7 e l'8... effettivamente aiuta tanto e varia da partita a partita. In alcune partite la mia capacità tende a 0. Penso che dipenda, oltre che dall'esperienza, anche dal riuscire a giocare con la "mente libera"...

 

A mio avviso è si importante cercare di prevedere cosa farà l'avversario (capacità che si può migliorare solo con l'esperienza e la conoscenza dell'avversario), ma ancora più importante è saper reagire rapidamente in caso di risposte inaspettate

 

Allora possiamo dire che la capacità di saper reagire rapidamente in caso di risposte inattese, o in altre stare in partita con i riflessi pronti, in combo con la capacità di avere occhio è di estrema importanza per diventare Pro . Poi, ovvio, allenamento, esperienza, tecnica, motivazione ecc sono altri elementi non meno importanti, su questo c'è poco da aggiungere credo.

 

aggiungerei anche la capacità di avere orecchio, io ho bisogno di sentire la palla.

 

La capacità di avere orecchio secondo me è anche lei importante, però penso dipenda molto dal contesto. Perché non sempre si gioca in silenzio, anzi può capitare che in certe fasi di gioco ci siano rumori di disturbo e se ti concentri troppo sui suoni è più facile che ti distrai, tuttavia se hai una sensibilità che non si lascia distrarre il discorso cambia credo

--- Messaggio Unito Automaticamente, 28 Feb 2015 ---

Per non parlare di quelli che sbattono il piede per terra dopo ogni colpo aggiungerei.

 

Più che "avere occhio" io lo chiamerei "INTUITO".....
Avere occhio per me significa più percepire se l'avversario ruota la racchetta durante le fasi di gioco, oppure se esegue un servizio più o meno effettato in base al punto e al movimento per come impatta la pallina...ma capire dove tirerà è una dote intuitiva che può senz'altro essere aiutata dall'esperienza, dalla conoscenza del gioco dell'avversario o dalla sua preparazione "posturale"....ma tante volte, specie con avversari in grado di effettuare vere e proprie "finte di corpo" capire prima dove tireranno la definirei una vera e propria dote.... ovvero una capacità innata di vedere e percepire in anticipo quello che altri, anche tecnicamente bravi non possono prevedere.....
E' una fetta importante di una torta composta da esperienza-talento-condizione fisica-allenamento-... quel "QUID" che a parità degli altri fattori può far decisamente la differenza.....

 

Mi scuso se rispondo qui invece di aprire un'altra discussione, ma penso sia molto legato al discorso già preso qui.Secondo voi, visto che sono davvero tante cose a qui dare attenzione per ogni giocata, a che cosa dareste più attenzione.. Per esempio... A come inclina o tiene la racchetta... Alla impostazione del colpo oppure del corpo... Ad osservare la pallina ... Alla storia dello scambio??

 

Angolo della racchetta rispetto alla palla dell'avversario per capire dove va la pallina. Allenamento con cesto , esempio : palla tagliata a tutto campo , devi tirare sempre di dritto. Velocità di esecuzione del cesto lenta, andrà ad aumentare man mano che prendi più confidenza.
Stai concentrato sulla mano /angolo racchetta dell'esecutore del cesto .

 

Quoto ciò che ha detto lusio e aggiungerei: guardare SOLO la pallina non basta, bisogna fare attenzione a come si mette il tuo avversario prima di colpirla, guardando il suo avambraccio e la sua racchetta, in modo da saper individuare in anticipo il colpo che sta per fare ed essere già mentalmente preparati a riceverlo (se passa ). All'inizio prestare attenzione a tutte queste cose può essere difficile, me ne accorgo io stesso. Imparare a farlo senza pensarci: è questo che farà la differenza!

 

Ok, ma osservare quello che fa l'avversario significa concentrarsi su qualcos'altro che non è il proprio gioco...
Il gioco dell'avversario dev'essere condizionato da ciò che facciamo noi, bisogna sì tirare ma in funzione di ciò che vogliamo che ci torni indietro.
E' un discorso che funziona perfettamente con le LP: quelli che perdono brutalmente non ragionano in funzione della palla di ritorno ma semplicemente sul colpo singolo. Bisogna arrivare a pensare a 2-3 colpi prima, partire con degli schemi mentali fin dal servizio: non vuoi che tornino palle assurde? Via i sidespin! Vuoi attaccare? Servizio tagliato lungo o palla veloce scarica d'effetto. E poi aspettare la palla giusta, ma bisogna prepararsela...
Stesso discorso con gli attaccanti: mai servizi che escono, iniziare con gioco corto e puntare ad essere il primo a fare un'apertura nell'angolo più lontano. Non serve tirare la bomba all'inizio, il rischio d'errore è troppo alto; bisogna puntare a dare palle "scomode" all'avversario, aprire per primi cercando magari un leggero sidespin in modo da direzionare il block avversario...

Mai attendere l'avversario, bisogna comandarlo il gioco.
Preferisco perdere rischiando piuttosto che vincere da "passivo". Può sembrare strano, ma quando vinco partite con l'avversario che sbaglia mentre io subisco il suo gioco sotto sotto non sono mai soddisfatto...

 

Sono d'accordo sul essere il primo ad agire, ma penso anche che lavorando molto sul vedere più o meno dove arriverà e come mi arriverà la palla che di conseguenza mi dice che tipo di colpo mi permette di effettuare , mi porti poi a poter agire esattamente come voglio io! Voi cosa ne pensate?

 

Capita, specie nella fase iniziale dello scambio, che ci siano dei colpi "interlocutori". Il più delle volte dovuti al fatto che nessuno dei 2 si fida ad aprire.... specie di rovescio. Per timore o per scarsa tecnica. Riuscire a prevedere dove arriverà e come la palla ci puo' permettere di guadagnare quel microsecondo per impostarci al meglio e fare il tiro che puo' cominciare a comandare lo scambio. Guardare l'angolo della racchetta è senz'altro un ottimo suggerimento. Qualche altro?

 

Ovviamente importantissimo leggere servizio direzione rotazione di un colpo prima possibile...più' tempo abbiamo meglio ci si prepara e si esegue il colpo voluto nella direzione e profondità' volute. Dipende da capacità' individuali, esperienza, livello, capacità' di comprendere gioco , pregi , difetti , caratteristiche dell'avversario.

 

In realtà il discorso è molto complesso, comprende aspetti tattici e dinamici.
Mi spiego meglio , la fonte del gioco è il servizio , da lì bisognerebbe partire per capire se :
1- batto io , che palla mi tornerà secondo il tipo di servizio e in che parte del campo lo faccio ?
2- ricevo il servizio , come devo rispondere affinché la terza palla torni dove voglio io ?
Più il livello è basso e più le percentuali di prevedibilità di cosa accadrà sono elevate , impostare quindi una parte quotidiana dell'allenamento in questo aspetto della partita. Quasi tutti non danno la giusta priorità a tale tipo di lavoro che inizialmente sembra noioso, come godo a tirare 10 top di dritto diagonale!!!!, ma che se applicato con diligenza da dei riscontri concreti. Capisco che mettersi 10 minuti a provare i servizi sembra tempo perso.
Questo è un aspetto tattico più rilevante, ma ce ne sono molti altri non legati al servizio.
Aspetto dinamico , più la pallina è veloce e meno tempo ho di reagire. Perché giocando con uno sparring più veloce di me nei riflessi, nella potenza dei colpi, nell'effetto che da ai top , nelle palle che tiene in campo, io miglioro e lui invece non cresce di livello ?
Quindi più gioco con qualcuno che mi manderà un palla "pesante" e più migliorerò i miei tempi di reazione.

 

Questo sarà il mio nuovo modo di allenamento!! Grazie mille!!

 

una cosa importante da allenare è la capacità di recuperae la posizione dopo un colpo, non se avete notato che uano guardate i pro sembra sempre che siano in anticipo sulla pallina che torna anche dopo che hanno tirato una forte mentre noi se quando forziamo anche un pochino ci fanno blocco ci troviamo in ritardo/contropiede, un ottimo allenamento è abituarsi ad eseguire un saltello che aiuta TANTO recuperare la posizione dopo ogni colpo certamente giocare così diventa MOLTO più faticoso ma se si automatizza i vantaggi sono molteplici ed evidenti.